- Juniores Regionali GIR.B
- Pescia Calcio
-
1 - 1
- Lammari
PESCIA: Di Nardo, Iammelli (95' Tiberi), Bertocci, Maddaloni, Kamal, Scaramuzza, Pace, Fornari (50' Russo), Pellegrini (65' Panconi), Ancona, Cortesi. A disp.: Lupicchi calistri, Frateschi, Capitanini, Ferraro. All.: Andrea Martelli.
LAMMARI: Biondi, Caputo (80' Verdirosa), Tocchini Le. (62' Maggiorini), Decanini, Gianni, Guidi, Bacci, Yaryu, Jammeh (74' Bandoni), Tocchini L., Lorenzi (61' Barsanti). A disp.: Paluca, Kolaj, Carruezzo. All.: Diego Dianda.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.
RETI: 60' Pellegrini, 81' Verdirosa.
NOTE: ammoniti Iammelli, Panconi e Cortesi. Recupero: 1'+5'.
Cinque punti di distacco in classifica che allo Stadio dei Fiori di Pescia non si sono assolutamente visti. Pescia e Lammari impattano 1-1 in una sfida difficile e dura come il terreno acquitrinoso che ha condizionato lo spettacolo. Numerosi cambi tra i padroni di casa rispetto all'ultima sfida che vedono mister Martelli far partire dalla panchina Panconi in favore di Pellegrini e di capitan Cortesi spostato in avanti; tra gli ospiti invece formazione tipo con Bacci e Yammeh terminali offensivi. Inizio convinto del Pescia che vede i terzini Bertocci e Iammelli spingere molto, mentre le decise entrate in scivolata nel pantano sono permesse dal direttore di gara. Fin dai primi minuti quindi il clima si dimostra battagliero e un cross di Ancona per poco non viene deviato alle spalle di Biondi da Leonardo Tocchini. Nonostante le pozzanghere, le due squadre offrono un discreto calcio con le principali emozioni sulla fascia di Bacci e Iammelli: una volta sale uno, una volta l'altro e la sfida si consuma in chiusure non sempre pulite. Yammeh approfitta di un'uscita incerta di Di Nardo, ma la sua conclusione è svirgolata sul fondo. Le punte del Pescia offrono un primo tempo opaco senza spunti degni di nota fino al 40' quando su un calcio di punizione una punta del Pescia colpisce a botta sicura, ma è incredibile il balzo di Biondi che gli permette di bloccare la sfera. La prima frazione si chiude con un po' di nervosismo che costa l'ammonizione a Iammelli, ma emozioni ancora col contagocce. Nella ripresa continua il solito leit-motiv fino al 60' quando un diagonale di Ancona trova il palo a sbarrargli la strada, ma sulla ribattuta è pronto Pellegrini che da due passi infila l'insperato vantaggio rossonero. Stremato, l'autore del gol viene sostituito da Panconi che va a creare un terminare fisso in avanti per tenere qualche pallone in zona chiave. La rete porta i due allenatori a mutare notevolmente le loro tattiche e l'entrata di Panconi porta più battaglia con la punta che viene subito ammonito per l'irruenza che tiene su ogni contrasto. Le uniche conclusioni ospiti sono telefonate all'estremo difensore con Panconi che ha l'opportunità di chiuderla, ma la sua conclusione è respinta quasi sulla riga di porta da un difensore. La gara non pare avere un momento di tregua, decidendosi spesso nelle zuffe di centrocampo o negli acquitrini presso i falli laterali. Da una rimessa infatti nasce il pareggio a nove minuti dal termine di Verdirosa appena entrato: si inserisce su uno spiovente e allunga la gamba per insaccare la palla alla sinistra di un incolpevole Di Nardo. Dopo la beffa del pareggio il Pescia si getta in avanti, ma Cortesi al 86' è costretto a fermare col giallo una ripartenza ospite dalla quale un calcio di punizione risulta deviato in angolo. In un batti e ribatti susseguente ad un corner di Panconi nasce un calcio di punizione dal limite che però finisce alto. Dopo cinque minuti di recupero la gara si conclude in parità con il rimpianto dei padroni di casa di non aver sfruttato per l'ennesima volta il vantaggio. Punto però che tutto sommato smuove la classifica degli uomini di Martelli capaci finora di rimanere imbattuti tra le mura amiche.
Calciatoripiù: per i padroni di casa Iammelli ha dimostrato buona gamba anche in un terreno ostico come quello di oggi mentre sul versante opposto ottimo ingresso di Verdirosa che alla prima occasione è riuscito con una zampata a guadagnare un punto fondamentale in un campo difficile come quello del Pescia.
Matteo Mori
PESCIA: Di Nardo, Iammelli (95' Tiberi), Bertocci, Maddaloni, Kamal, Scaramuzza, Pace, Fornari (50' Russo), Pellegrini (65' Panconi), Ancona, Cortesi. A disp.: Lupicchi calistri, Frateschi, Capitanini, Ferraro. All.: Andrea Martelli.<br >LAMMARI: Biondi, Caputo (80' Verdirosa), Tocchini Le. (62' Maggiorini), Decanini, Gianni, Guidi, Bacci, Yaryu, Jammeh (74' Bandoni), Tocchini L., Lorenzi (61' Barsanti). A disp.: Paluca, Kolaj, Carruezzo. All.: Diego Dianda.<br >
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.<br >
RETI: 60' Pellegrini, 81' Verdirosa. <br >NOTE: ammoniti Iammelli, Panconi e Cortesi. Recupero: 1'+5'.
Cinque punti di distacco in classifica che allo Stadio dei Fiori di Pescia non si sono assolutamente visti. Pescia e Lammari impattano 1-1 in una sfida difficile e dura come il terreno acquitrinoso che ha condizionato lo spettacolo. Numerosi cambi tra i padroni di casa rispetto all'ultima sfida che vedono mister Martelli far partire dalla panchina Panconi in favore di Pellegrini e di capitan Cortesi spostato in avanti; tra gli ospiti invece formazione tipo con Bacci e Yammeh terminali offensivi. Inizio convinto del Pescia che vede i terzini Bertocci e Iammelli spingere molto, mentre le decise entrate in scivolata nel pantano sono permesse dal direttore di gara. Fin dai primi minuti quindi il clima si dimostra battagliero e un cross di Ancona per poco non viene deviato alle spalle di Biondi da Leonardo Tocchini. Nonostante le pozzanghere, le due squadre offrono un discreto calcio con le principali emozioni sulla fascia di Bacci e Iammelli: una volta sale uno, una volta l'altro e la sfida si consuma in chiusure non sempre pulite. Yammeh approfitta di un'uscita incerta di Di Nardo, ma la sua conclusione è svirgolata sul fondo. Le punte del Pescia offrono un primo tempo opaco senza spunti degni di nota fino al 40' quando su un calcio di punizione una punta del Pescia colpisce a botta sicura, ma è incredibile il balzo di Biondi che gli permette di bloccare la sfera. La prima frazione si chiude con un po' di nervosismo che costa l'ammonizione a Iammelli, ma emozioni ancora col contagocce. Nella ripresa continua il solito leit-motiv fino al 60' quando un diagonale di Ancona trova il palo a sbarrargli la strada, ma sulla ribattuta è pronto Pellegrini che da due passi infila l'insperato vantaggio rossonero. Stremato, l'autore del gol viene sostituito da Panconi che va a creare un terminare fisso in avanti per tenere qualche pallone in zona chiave. La rete porta i due allenatori a mutare notevolmente le loro tattiche e l'entrata di Panconi porta più battaglia con la punta che viene subito ammonito per l'irruenza che tiene su ogni contrasto. Le uniche conclusioni ospiti sono telefonate all'estremo difensore con Panconi che ha l'opportunità di chiuderla, ma la sua conclusione è respinta quasi sulla riga di porta da un difensore. La gara non pare avere un momento di tregua, decidendosi spesso nelle zuffe di centrocampo o negli acquitrini presso i falli laterali. Da una rimessa infatti nasce il pareggio a nove minuti dal termine di Verdirosa appena entrato: si inserisce su uno spiovente e allunga la gamba per insaccare la palla alla sinistra di un incolpevole Di Nardo. Dopo la beffa del pareggio il Pescia si getta in avanti, ma Cortesi al 86' è costretto a fermare col giallo una ripartenza ospite dalla quale un calcio di punizione risulta deviato in angolo. In un batti e ribatti susseguente ad un corner di Panconi nasce un calcio di punizione dal limite che però finisce alto. Dopo cinque minuti di recupero la gara si conclude in parità con il rimpianto dei padroni di casa di non aver sfruttato per l'ennesima volta il vantaggio. Punto però che tutto sommato smuove la classifica degli uomini di Martelli capaci finora di rimanere imbattuti tra le mura amiche. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa <b>Iammelli </b>ha dimostrato buona gamba anche in un terreno ostico come quello di oggi mentre sul versante opposto ottimo ingresso di <b>Verdirosa </b>che alla prima occasione è riuscito con una zampata a guadagnare un punto fondamentale in un campo difficile come quello del Pescia.
Matteo Mori