FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Lukolic, Musso, Catalano, Ruberto, Grazioso, Gulino, Bartolacci, Candela, Salvadori, Petruzzi. A disp.: Bardazzi, Demaci, Piattoli. All.: Alessandro Carmannini.
UNION TEAM CHIMERA: Basagni, Torzoni, Lorini, Dei, Tenti, Casucci, Pasotti, De Antonis, Amore, Cristelli, Fucci. A disp.: G. Poponcini, Milani, Rosadini, J. Poponcini, Ercolini, Scarpellini. All.: Giovanni Pozza.

ARBITRO: Bianchi di Prato.

RETE: 56' Casucci.



L'Union Team Chimera di Arezzo si conferma formazione di rango ed espugna il Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo superando di misura i padroni di casa della Fortis Juventus. I mugellani si presentano all'appuntamento rimaneggiati: l'allenatore Alessandro Carmannini deve rinunciare a quattro giocatori squalificati (Burberi, Di Piro, Lapi e Sgai), oltre ad alcuni infortunati. L'incontro si svolge subito su buoni ritmi, anche se le due formazioni non producono molte occasioni da rete. La squadra guidata in panchina da Giovanni Pozza costruisce la palla-gol più limpida, con un palo colpito al culmine di un'azione concitata. Nella ripresa la partita si conferma vivace, con azioni su entrambi i fronti. In apertura di frazione il portiere dei mugellani Biagioni salva di piede, ma i borghigiani rispondono con due buone opportunità di testa, entrambe non concretizzate: la prima con Petruzzi e la seconda con Candela. Al 56' la rete decisiva di Casucci, che di testa in tuffo insacca sugli sviluppi di un angolo. Poco dopo Biagioni è bravo a deviare in tuffo un tiro insidioso di Fucci. La Fortis Juventus cerca di evitare la sconfitta, ma pecca di incisività in fase offensiva. I padroni di casa non vanno oltre un tiro di Candela troppo centrale, che il portiere degli aretini Basagni neutralizza senza alcun problema. Abbiamo disputato una buona gara - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Alessandro Carmannini - ma purtroppo abbiamo sbagliato in occasione dell'angolo, lasciando troppo spazio. Per come abbiamo giocato avremmo meritato anche il pareggio, perché la partita è stata equilibrata.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Lukolic, Musso, Catalano, Ruberto, Grazioso, Gulino, Bartolacci, Candela, Salvadori, Petruzzi. A disp.: Bardazzi, Demaci, Piattoli. All.: Alessandro Carmannini.<br >UNION TEAM CHIMERA: Basagni, Torzoni, Lorini, Dei, Tenti, Casucci, Pasotti, De Antonis, Amore, Cristelli, Fucci. A disp.: G. Poponcini, Milani, Rosadini, J. Poponcini, Ercolini, Scarpellini. All.: Giovanni Pozza.<br > ARBITRO: Bianchi di Prato.<br > RETE: 56' Casucci. L'Union Team Chimera di Arezzo si conferma formazione di rango ed espugna il Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo superando di misura i padroni di casa della Fortis Juventus. I mugellani si presentano all'appuntamento rimaneggiati: l'allenatore Alessandro Carmannini deve rinunciare a quattro giocatori squalificati (Burberi, Di Piro, Lapi e Sgai), oltre ad alcuni infortunati. L'incontro si svolge subito su buoni ritmi, anche se le due formazioni non producono molte occasioni da rete. La squadra guidata in panchina da Giovanni Pozza costruisce la palla-gol pi&ugrave; limpida, con un palo colpito al culmine di un'azione concitata. Nella ripresa la partita si conferma vivace, con azioni su entrambi i fronti. In apertura di frazione il portiere dei mugellani Biagioni salva di piede, ma i borghigiani rispondono con due buone opportunit&agrave; di testa, entrambe non concretizzate: la prima con Petruzzi e la seconda con Candela. Al 56' la rete decisiva di Casucci, che di testa in tuffo insacca sugli sviluppi di un angolo. Poco dopo Biagioni &egrave; bravo a deviare in tuffo un tiro insidioso di Fucci. La Fortis Juventus cerca di evitare la sconfitta, ma pecca di incisivit&agrave; in fase offensiva. I padroni di casa non vanno oltre un tiro di Candela troppo centrale, che il portiere degli aretini Basagni neutralizza senza alcun problema. <b>Abbiamo disputato una buona gara</b> - commenta al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Alessandro Carmannini - <b>ma purtroppo abbiamo sbagliato in occasione dell'angolo, lasciando troppo spazio. Per come abbiamo giocato avremmo meritato anche il pareggio, perch&eacute; la partita &egrave; stata equilibrata</b>. Fabrizio Paoli