FIORENTINA: David, Cafissi, Biondi, Alan (Gonnello), Rosaia (Aiello), Libardo, Matos, Cissè (Barbero), Gioè (Kabangu), Baccarin, Grifoni (Denè). A disp: Luciani, Torre. All: Guerri.
AREZZO: Dimitrov, Massei (Otelli), Capacci, Paparelli (Zurli), Tizzano, Giannelli, De Luca Giovanni (Ricter), Conti, Spanò, Silipigni (Botti), De Luca Giuseppe. A disp: Scarpelli, Bronzi, Boschi. All: Adami.

ARBITRO. Bichisecchi di Livorno, coad. da Bertelli e Giovanneschi.

RETI: 9' Baccarin rig.; 31' Grifoni; 77' Kabangu.
NOTE: ammoniti Cissè, Baccarin, Paparelli e Massei.



Gli allievi nazionali della Fiorentina ricominciano proprio come avevano lasciato e cioè con la vittoria. Ai nastri di partenza si presenta una squadra completamente nuova rispetto a quella scudettata dell'anno scorso con il nuovo allenatore, Luca Guerri, e con tanti ragazzi di talento vogliosi di emulare l'impresa compiuta dai Buso-boys nella stagione 2008/2009.
La Fiorentina, con lo scudetto cucito sul petto, affronta per la prima uscita stagionale i cugini dell'Arezzo nel derby che apre il girone F; la differenza tecnica tra le due squadra è lampante fin dai primi minuti di gioco anche se l'Arezzo, grazie ad una partenza sprint sul piano dell'aggressività e dell'agonismo, rende lenta e macchinosa la manovra dei viola nei minuti iniziali.
Questa Fiorentina però è una macchina da gol e la prima marcatura dell'anno porta la firma del giocatore forse più rappresentativo di questa squadra e cioè Alberto Baccarin, centrocampista offensivo con spiccate qualità individuali anche se ancora un po' acerbo sotto il profilo tattico e della personalità in campo; al 9' il direttore di gara giudica volontario un contatto in area tra il difensore aretino Massei e Grifoni, sul dischetto va proprio Baccarin che trasforma il rigore (abbastanza generoso) spiazzando il portiere avversario.
La gara è subito indirizzata verso binari favorevoli ai viola che al 22' sfiorano il raddoppio con una punizione poco vicina alla perfezione del solito Baccarin, che però vede la sua doppietta infrangersi sulla traversa a portiere ormai battuto; il 2-0 però arriva dopo pochi minuti grazie ad un bolide dalla distanza di Grifoni (migliore in campo tra i viola) che coglie impreparato Dimitrov e si insacca sotto l'incrocio dei pali. L'Arezzo accenna una timida reazione che dura fino ai primi minuti del secondo tempo, durante i quali gli ospiti provano a colpire la Fiorentina in contropiede, provocando però pochissimi brividi alla porta difesa da David. Mister Guerri inserisce forze fresche dalla panchina e la Fiorentina continua a farsi vedere dalle parti dell'area amaranto con Baccarin prima e Matos poi che vanno vicini alla terza rete.
L'attaccante Gioè, stremato per il prezioso lavoro messo a servizio della squadra, lascia spazio a Kabangu, bomber puro che l'anno passato con i Giovanissimi nazionali ha segnato gol in tutti i modi e che quest'anno vuole ritagliarsi un posto in squadra con gli Allievi; l'approccio alla partita del neo entrato è subito positivo e al 28' fa le prove generali per il gol che arriverà a tempo quasi scaduto dopo un bel dribbling ai danni del portiere aretino, rete che sigilla il risultato sul 3-0 per i padroni di casa per la gioia dei molti tifosi arrivati al Poggioloni delle Caldine.
Con questo 3-0 che legittima la superiorità in campo dei gigliati sull'Arezzo, inizia nel migliore dei modi l'avventura in campionato per la Fiorentina di Mister Guerri che nel prossimo fine settimana andrà a far visita alla Colligiana.
Nel primo tempo abbiamo avuto l'approccio giusto alla gara - ha detto Guerri alla fine del match -, siamo stati aggressivi e determinati poi dopo i due gol abbiamo cercato di tenere il possesso palla gestendo il risultato a noi favorevole; il gruppo è buono e molto unito e ci sono buone possibilità anche di ripetere il capolavoro degli Allievi dell'anno scorso.

Duccio Zoccolini FIORENTINA: David, Cafissi, Biondi, Alan (Gonnello), Rosaia (Aiello), Libardo, Matos, Ciss&egrave; (Barbero), Gio&egrave; (Kabangu), Baccarin, Grifoni (Den&egrave;). A disp: Luciani, Torre. All: Guerri.<br >AREZZO: Dimitrov, Massei (Otelli), Capacci, Paparelli (Zurli), Tizzano, Giannelli, De Luca Giovanni (Ricter), Conti, Span&ograve;, Silipigni (Botti), De Luca Giuseppe. A disp: Scarpelli, Bronzi, Boschi. All: Adami.<br > ARBITRO. Bichisecchi di Livorno, coad. da Bertelli e Giovanneschi.<br > RETI: 9' Baccarin rig.; 31' Grifoni; 77' Kabangu.<br >NOTE: ammoniti Ciss&egrave;, Baccarin, Paparelli e Massei. Gli allievi nazionali della Fiorentina ricominciano proprio come avevano lasciato e cio&egrave; con la vittoria. Ai nastri di partenza si presenta una squadra completamente nuova rispetto a quella scudettata dell'anno scorso con il nuovo allenatore, Luca Guerri, e con tanti ragazzi di talento vogliosi di emulare l'impresa compiuta dai Buso-boys nella stagione 2008/2009.<br >La Fiorentina, con lo scudetto cucito sul petto, affronta per la prima uscita stagionale i cugini dell'Arezzo nel derby che apre il girone F; la differenza tecnica tra le due squadra &egrave; lampante fin dai primi minuti di gioco anche se l'Arezzo, grazie ad una partenza sprint sul piano dell'aggressivit&agrave; e dell'agonismo, rende lenta e macchinosa la manovra dei viola nei minuti iniziali.<br >Questa Fiorentina per&ograve; &egrave; una macchina da gol e la prima marcatura dell'anno porta la firma del giocatore forse pi&ugrave; rappresentativo di questa squadra e cio&egrave; Alberto Baccarin, centrocampista offensivo con spiccate qualit&agrave; individuali anche se ancora un po' acerbo sotto il profilo tattico e della personalit&agrave; in campo; al 9' il direttore di gara giudica volontario un contatto in area tra il difensore aretino Massei e Grifoni, sul dischetto va proprio Baccarin che trasforma il rigore (abbastanza generoso) spiazzando il portiere avversario.<br >La gara &egrave; subito indirizzata verso binari favorevoli ai viola che al 22' sfiorano il raddoppio con una punizione poco vicina alla perfezione del solito Baccarin, che per&ograve; vede la sua doppietta infrangersi sulla traversa a portiere ormai battuto; il 2-0 per&ograve; arriva dopo pochi minuti grazie ad un bolide dalla distanza di Grifoni (migliore in campo tra i viola) che coglie impreparato Dimitrov e si insacca sotto l'incrocio dei pali. L'Arezzo accenna una timida reazione che dura fino ai primi minuti del secondo tempo, durante i quali gli ospiti provano a colpire la Fiorentina in contropiede, provocando per&ograve; pochissimi brividi alla porta difesa da David. Mister Guerri inserisce forze fresche dalla panchina e la Fiorentina continua a farsi vedere dalle parti dell'area amaranto con Baccarin prima e Matos poi che vanno vicini alla terza rete. <br >L'attaccante Gio&egrave;, stremato per il prezioso lavoro messo a servizio della squadra, lascia spazio a Kabangu, bomber puro che l'anno passato con i Giovanissimi nazionali ha segnato gol in tutti i modi e che quest'anno vuole ritagliarsi un posto in squadra con gli Allievi; l'approccio alla partita del neo entrato &egrave; subito positivo e al 28' fa le prove generali per il gol che arriver&agrave; a tempo quasi scaduto dopo un bel dribbling ai danni del portiere aretino, rete che sigilla il risultato sul 3-0 per i padroni di casa per la gioia dei molti tifosi arrivati al Poggioloni delle Caldine.<br >Con questo 3-0 che legittima la superiorit&agrave; in campo dei gigliati sull'Arezzo, inizia nel migliore dei modi l'avventura in campionato per la Fiorentina di Mister Guerri che nel prossimo fine settimana andr&agrave; a far visita alla Colligiana.<br ><b>Nel primo tempo abbiamo avuto l'approccio giusto alla gara</b> - ha detto Guerri alla fine del match -, <b>siamo stati aggressivi e determinati poi dopo i due gol abbiamo cercato di tenere il possesso palla gestendo il risultato a noi favorevole; il gruppo &egrave; buono e molto unito e ci sono buone possibilit&agrave; anche di ripetere il capolavoro degli Allievi dell'anno scorso.</b> Duccio Zoccolini