- Allievi Regionali GIR.B
- Gracciano
-
5 - 1
- Coiano Santa Lucia
GRACCIANO: Andreola (70' Cristofaro), Zacchia, Tafa (67' Lavella), Mezzetti (74' Giomi), Semilia, Sposato, Strangio (62' Rosati), Laino (70' Morandi), Marcoionni (62' Taflaj), Bartali, Insinna (70' Baldaccheri). All.: Alessio Floridi.
COIANO SANTA LUCIA: Graziano, Caruso, Rubino, Settesoldi, Terracciano (Vaccaro), Scarselli, Pistolesi, Rosi (Bambagioni), Innaco (Gallucci), Kushi, Cela. A disp.: Fanelli. All.: Ferdinando Artese.
ARBITRO: Righi di Arezzo.
RETI: 3' e 15' Insinna, 13' Strangio, 27' e 65' Zacchia, 34' Pistolesi.
Il Gracciano non sottovaluta l'ultimo ostacolo e al triplice fischio può così liberare il proprio urlo di gioia: la squadra di mister Floridi, dopo la vetta solitaria raggiunta una settimana prima, può esultare per questa meritata vittoria del campionato. Il cammino è stato intenso e tortuoso, con due rivali a dir poco agguerrite che se la sono giocata fino alla fine per vincere. Spesso in emergenza per i molti infortuni (per chi non se lo ricordasse, nel match perso all'andata contro lo Sporting ben sei titolari erano assenti), Floridi ha potuto contare su una squadra che ha sempre lottato con caparbietà e, nonostante le elevati doti tecniche, con incredibile umiltà. Venendo alla cronaca di questa ultima giornata, i padroni di casa non perdono tempo e dopo appena un quarto d'ora di gioco, il risultato è incredibilmente già sul 3-0. Il risultato si sblocca dopo appena tre minuti di gioco: splendida invenzione di Laino che effettua un taglio rasoterra; Insinna parte subito in velocità, supera il diretto avversario e con un tocco di prima intenzione batte il portiere; il pallone che accarezza il palo e gonfia la rete fa esplodere di gioia la compagine graccianese che sa già di avere più di mezzo titolo in tasca. Da questo momento i padroni di casa giocano in scioltezza e al 13' arriva il raddoppio. Marcoionni sfoga la rabbia per la sua astinenza da gol mettendosi i panni di uomo assist: l'attaccante vince il corpo a corpo con Terracciano, si accentra e serve un pallone su un piatto d'argento a Strangio che appoggia di piatto in rete. Scatta subito la gioiosa esultanza per questo ragazzo, protagonista dello scorso campionato, tornato al gol dopo un lungo infortunio. La gara è già chiusa al 15': Bartali ruba palla a centrocampo e manda in porta Insinna con una gran lancio; l'esterno graccianese corona lo splendido campionato mettendo a segno il diciannovesimo centro (un record visto che è stato tesserato alla tredicesima giornata). Sulle ali dell'entusiasmo e trascinati da un pubblico caloroso, il Gracciano cala anche il poker al minuto 27: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Laino, dopo un batti e ribatti spunta Zacchia che trova lo spiraglio giusto per battere Graziano. Inevitabilmente, i padroni di casa calano di concentrazione e, alla prima occasione, il Coiano ne approfitta per mettere a segno il gol della bandiera: Terracciano si procura una punizione dal limite dell'area e batte rapidamente all'indirizzo di Pistolesi; il numero sette ha tutto il tempo di prendere la mira e battere Andreola. Dopo un avvio di ripresa equilibrato, i locali sfiorano la quinta rete: Marcoionni cerca di ritornare al gol ma il suo colpo di testa, su cross di Laino, viene deviato in corner da un ottimo intervento del portiere; su calcio d'angolo seguente, Zacchia va al tiro ma un difensore del Coiano salva la propria porta. L'ultimo gol del match arriva al 65': sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, la palla giunge sul lato opposto ad Insinna; il cross di quest'ultimo viene spizzato di testa da Bartali, assist per Zacchia che appoggia in rete firmando così la doppietta personale.
Calciatoripiù: Nell'ottima prova generale della squadra graccianese, due giocatori meritano una menzione particolare: Insinna e Strangio. Al primo vanno i complimenti per una stagione strepitosa: il centrocampista offensivo, tesserato a campionato già avviato, ha dato quella spinta in più alla squadra mettendo a segno una caterva di gol e sfornando assist deliziosi; anche in questa giornata non si è fatto emozionare dalla posta in palio, mettendo a segno due gol nel giro di dodici minuti. Finalmente Strangio in gol: dopo nove mesi lontano dai campi per un grave infortunio, il fantasista si è tolto lo sfizio del gol che ha coronato un'ottima prestazione; davvero un giusto epilogo per questo giocatore che ogni volta che scende in campo mette sempre il cuore. Tra le fila ospiti merita un elogio il portiere Graziano: l'estremo difensore ospite, nonostante le cinque reti subite, non ha commesso errori e, anzi, ha compiuto un paio di ottimi interventi.
L'intervista
Al triplice fischio finale che sancisce la vittoria del campionato, raggiungiamo Alessio Floridi, ancora entusiasta per questa cavalcata finale. Mister, partiamo da questi ultimi novanta minuti. Ero molto nervoso prima di questa gara: sebbene sulla carta fosse un turno favorevole, temevo che la posta in palio condizionasse i ragazzi. La squadra invece è partita concentrata riuscendo subito a sbloccare il risultato, cosa che ci ha permesso di mettere la sfida in discesa. Nel finale di tempo e nella ripresa, il calo di concentrazione era inevitabile . Dopo la sconfitta nello scontro diretto con lo Sporting, hai temuto per la vittoria finale? No, in quel frangente gli avversari ci raggiunsero in classifica, non ci hanno superato. Io dissi ai miei ragazzi di stare tranquilli e continuare a giocare come sapevano. Ero consapevole che restando incollati a loro, avremmo avuto molte possibilità di scavalcarli alla penultima giornata . Un finale di campionato a dir poco emozionante: considerando tutto, la vittoria è meritata. Direi proprio di sì. Noi abbiamo dato sei punti allo Sporting, ma nonostante questo alla fine del campionato siamo tre punti sopra. Ciò significa che abbiamo avuto costanza nei risultati ed, eccetto una o due partite, non abbiamo commesso passi falsi. Nelle ultime quattro partite prima di questa, abbiamo veramente dimostrato di essere una grande squadra: Scandicci, Castelfiorentino, San Miniato, Maliseti; dodici punti contro compagini a dir poco attrezzate . Soffermandoci proprio a queste partite, è venuto fuori un dato importante rispetto all'andata: pochi gol ma decisivi. Sì, all'andata abbiamo messo a segno molti gol grazie alle individualità. Poi, con l'infortunio di Marcoionni e il suo lento recupero (a causa del suo fisico e del caldo), abbiamo capito che dovevamo rimboccarci le maniche e soffrire per ottenere i tre punti ogni domenica. Direi che da individuali e leziosi, i giocatori si sono uniti formando un bellissimo gruppo . Siamo ai ringraziamenti. Anzitutto ringrazio questi ragazzi, davvero maturati sotto tutti i punti di vista. Poi la società che, in un gruppo già competitivo, ha portato alcuni pezzi che hanno impreziosito la rosa. Infine i genitori dei ragazzi, sempre vicini nelle trasferte e pieni di passione .
Matteo Donatini
GRACCIANO: Andreola (70' Cristofaro), Zacchia, Tafa (67' Lavella), Mezzetti (74' Giomi), Semilia, Sposato, Strangio (62' Rosati), Laino (70' Morandi), Marcoionni (62' Taflaj), Bartali, Insinna (70' Baldaccheri). All.: Alessio Floridi.<br >COIANO SANTA LUCIA: Graziano, Caruso, Rubino, Settesoldi, Terracciano (Vaccaro), Scarselli, Pistolesi, Rosi (Bambagioni), Innaco (Gallucci), Kushi, Cela. A disp.: Fanelli. All.: Ferdinando Artese.<br >
ARBITRO: Righi di Arezzo.<br >
RETI: 3' e 15' Insinna, 13' Strangio, 27' e 65' Zacchia, 34' Pistolesi.
Il Gracciano non sottovaluta l'ultimo ostacolo e al triplice fischio può così liberare il proprio urlo di gioia: la squadra di mister Floridi, dopo la vetta solitaria raggiunta una settimana prima, può esultare per questa meritata vittoria del campionato. Il cammino è stato intenso e tortuoso, con due rivali a dir poco agguerrite che se la sono giocata fino alla fine per vincere. Spesso in emergenza per i molti infortuni (per chi non se lo ricordasse, nel match perso all'andata contro lo Sporting ben sei titolari erano assenti), Floridi ha potuto contare su una squadra che ha sempre lottato con caparbietà e, nonostante le elevati doti tecniche, con incredibile umiltà. Venendo alla cronaca di questa ultima giornata, i padroni di casa non perdono tempo e dopo appena un quarto d'ora di gioco, il risultato è incredibilmente già sul 3-0. Il risultato si sblocca dopo appena tre minuti di gioco: splendida invenzione di Laino che effettua un taglio rasoterra; Insinna parte subito in velocità, supera il diretto avversario e con un tocco di prima intenzione batte il portiere; il pallone che accarezza il palo e gonfia la rete fa esplodere di gioia la compagine graccianese che sa già di avere più di mezzo titolo in tasca. Da questo momento i padroni di casa giocano in scioltezza e al 13' arriva il raddoppio. Marcoionni sfoga la rabbia per la sua astinenza da gol mettendosi i panni di uomo assist: l'attaccante vince il corpo a corpo con Terracciano, si accentra e serve un pallone su un piatto d'argento a Strangio che appoggia di piatto in rete. Scatta subito la gioiosa esultanza per questo ragazzo, protagonista dello scorso campionato, tornato al gol dopo un lungo infortunio. La gara è già chiusa al 15': Bartali ruba palla a centrocampo e manda in porta Insinna con una gran lancio; l'esterno graccianese corona lo splendido campionato mettendo a segno il diciannovesimo centro (un record visto che è stato tesserato alla tredicesima giornata). Sulle ali dell'entusiasmo e trascinati da un pubblico caloroso, il Gracciano cala anche il poker al minuto 27: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Laino, dopo un batti e ribatti spunta Zacchia che trova lo spiraglio giusto per battere Graziano. Inevitabilmente, i padroni di casa calano di concentrazione e, alla prima occasione, il Coiano ne approfitta per mettere a segno il gol della bandiera: Terracciano si procura una punizione dal limite dell'area e batte rapidamente all'indirizzo di Pistolesi; il numero sette ha tutto il tempo di prendere la mira e battere Andreola. Dopo un avvio di ripresa equilibrato, i locali sfiorano la quinta rete: Marcoionni cerca di ritornare al gol ma il suo colpo di testa, su cross di Laino, viene deviato in corner da un ottimo intervento del portiere; su calcio d'angolo seguente, Zacchia va al tiro ma un difensore del Coiano salva la propria porta. L'ultimo gol del match arriva al 65': sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, la palla giunge sul lato opposto ad Insinna; il cross di quest'ultimo viene spizzato di testa da Bartali, assist per Zacchia che appoggia in rete firmando così la doppietta personale.<br >
Calciatoripiù: Nell'ottima prova generale della squadra graccianese, due giocatori meritano una menzione particolare: Insinna e Strangio. Al primo vanno i complimenti per una stagione strepitosa: il centrocampista offensivo, tesserato a campionato già avviato, ha dato quella spinta in più alla squadra mettendo a segno una caterva di gol e sfornando assist deliziosi; anche in questa giornata non si è fatto emozionare dalla posta in palio, mettendo a segno due gol nel giro di dodici minuti. Finalmente Strangio in gol: dopo nove mesi lontano dai campi per un grave infortunio, il fantasista si è tolto lo sfizio del gol che ha coronato un'ottima prestazione; davvero un giusto epilogo per questo giocatore che ogni volta che scende in campo mette sempre il cuore. Tra le fila ospiti merita un elogio il portiere Graziano: l'estremo difensore ospite, nonostante le cinque reti subite, non ha commesso errori e, anzi, ha compiuto un paio di ottimi interventi.<br >L'intervista<br >Al triplice fischio finale che sancisce la vittoria del campionato, raggiungiamo <b>Alessio Floridi</b>, ancora entusiasta per questa cavalcata finale. Mister, partiamo da questi ultimi novanta minuti. <b>Ero molto nervoso prima di questa gara: sebbene sulla carta fosse un turno favorevole, temevo che la posta in palio condizionasse i ragazzi. La squadra invece è partita concentrata riuscendo subito a sbloccare il risultato, cosa che ci ha permesso di mettere la sfida in discesa. Nel finale di tempo e nella ripresa, il calo di concentrazione era inevitabile</b> . Dopo la sconfitta nello scontro diretto con lo Sporting, hai temuto per la vittoria finale? <b>No, in quel frangente gli avversari ci raggiunsero in classifica, non ci hanno superato. Io dissi ai miei ragazzi di stare tranquilli e continuare a giocare come sapevano. Ero consapevole che restando incollati a loro, avremmo avuto molte possibilità di scavalcarli alla penultima giornata</b> . Un finale di campionato a dir poco emozionante: considerando tutto, la vittoria è meritata. <b>Direi proprio di sì. Noi abbiamo dato sei punti allo Sporting, ma nonostante questo alla fine del campionato siamo tre punti sopra. Ciò significa che abbiamo avuto costanza nei risultati ed, eccetto una o due partite, non abbiamo commesso passi falsi. Nelle ultime quattro partite prima di questa, abbiamo veramente dimostrato di essere una grande squadra: Scandicci, Castelfiorentino, San Miniato, Maliseti; dodici punti contro compagini a dir poco attrezzate</b> . Soffermandoci proprio a queste partite, è venuto fuori un dato importante rispetto all'andata: pochi gol ma decisivi. <b>Sì, all'andata abbiamo messo a segno molti gol grazie alle individualità. Poi, con l'infortunio di Marcoionni e il suo lento recupero (a causa del suo fisico e del caldo), abbiamo capito che dovevamo rimboccarci le maniche e soffrire per ottenere i tre punti ogni domenica. Direi che da individuali e leziosi, i giocatori si sono uniti formando un bellissimo gruppo</b> . Siamo ai ringraziamenti. <b>Anzitutto ringrazio questi ragazzi, davvero maturati sotto tutti i punti di vista. Poi la società che, in un gruppo già competitivo, ha portato alcuni pezzi che hanno impreziosito la rosa. Infine i genitori dei ragazzi, sempre vicini nelle trasferte e pieni di passione</b> .
Matteo Donatini