SPORTING ARNO: Zaccherelli, Giusto, Cianferoni (42' Morandi), Ferrara, Cappelli, Galli, Tofani, Cinque (67' Palazzo), Cerrato (49' Masi), Ferraro (45' Paoli), Massai (57' Ferro). A disp.: Belli. All.: Andrea Vaglini (squalificato, in panchina Francesco Guidotti).
TAU CALCIO ALTOPASCIO: Leon (52' Galligani), Della Croce (54' Cheli), Togneri (67' Pagni), Veron (58' Bartoli), Antoni, Lecceti, Botrini, Perazzoni (47' Pieroni), Benedetti (47' Bartalesi), Barbaro, Esteban (61' Belvedere). All.: Alberto Buti.

ARBITRO: Del Gadillo di Pontedera.

RETI: 25' Esteban, 40' e 44' Benedetti.



Il Tau vendica la sconfitta del Brizzi all'andata (3-1 per i fiorentini), dà segnali di ottima salute (tecnica e fisica) e rimane in scia di Sestese e Margine (entrambi vincenti), condannando lo Sporting a uscire dalla zona Coppa Toscana, per i sorpassi di Floria e Cattolica. Ma al di là del pesante 0-3 finale i rosanero di Badia si sono battuti con orgoglio e determinazione, rimanendo saldamente in partita fino all'uno-due di Benedetti che, a inizio ripresa, ha chiuso i conti con fin troppo largo anticipo. Senza dimenticare che nemmeno la fortuna ha dato una mano ai padroni di casa che, un attimo dopo lo 0-2, hanno colpito una traversa, prima di venire nuovamente infilati a stretto giro per il tris amaranto. In effetti, se il match stenta a decollare, lo Sporting dimostra comunque fin dai primi minuti di reggere il confronto e anzi di poter rompere l'equilibrio da un momento all'altro, dato che le (poche) migliori palle-gol della fase iniziale sono proprio a favore dei locali. I ragazzi di Buti faticano ad affondare nei sedici metri finali, dove Cappelli e Ferrara mettono la museruola a Benedetti ed Esteban, vedendosi costretti a provarci soprattutto dalla distanza, con qualche tentativo velleitario di Barbaro e gli inserimenti di Perazzoni e Botrini, compresa una velenosa conclusione di quest'ultimo, al 10', che finisce di poco sopra la traversa. I locali, invece, sfruttano la posizione ibrida sulla destra di capitan Cinque che parte largo e arretrato per poi andare ad affiancare Massai in avanti, mentre dalla parte opposta trova qualche difficoltà in più nello spunto Cerrato. All'11', è buona la percussione di Galli a sinistra, con un buon servizio per Cinque, anticipato nel cuore dell'area dalla puntuale diagonale di Togneri. Al 13', invece, sull'intelligente intuizione di Cerrato, Cinque si presenta dalle parti di Leon, costringendo il n.1 amaranto a metterci la mano per mandare in angolo il diagonale destinato al primo palo. Al 25', però, l'equilibrio si rompe a favore degli ospiti, alla loro prima vera occasione: perfetto è il cross dalla destra di Della Croce, la difesa locale appare sorpresa, mentre Esteban va a incornare spedendo il pallone alle spalle di Zaccherelli. Lo svantaggio non sgonfia però lo Sporting al rientro in campo dopo l'intervallo. Il Tau sfiora il raddoppio in apertura con un diagonale potente di Benedetti che non trova lo specchio, ma poi è la squadra di casa a sua volta a farsi insidiosa, con Massai in lieve ritardo sul cross teso di Cerrato dalla sinistra. Al 38', rischiano i locali quando Cianferoni da terra, in opposizione a Togneri, quasi provoca il rigore, toccando il pallone con il braccio in piena area, mentre il d.g. se la cava in maniera per nulla convincente non fischiando né la punizione a favore del difensore di casa (potrebbe starci) né il penalty (altrimenti inevitabile). Al 39' è di nuovo vivo lo Sporting con una conclusione di Massai dal limite, messa in angolo con qualche difficoltà da Leon. Se i rosanero paiono in crescita, a segnare l'inatteso 2-0 è però il Tau, al termine di un micidiale contropiede: Benedetti apre per Togneri, il cui tiro viene ribattuto da Zaccherelli, sulla respinta è pronto di nuovo Benedetti, freddo nell'appoggiare nella porta ormai sguarnita. Ma il match non è ancora finito, perché già un minuto dopo lo Sporting potrebbe riaprire la gara, ma è la traversa a dire di no a Massai su una conclusione, a portiere battuto, innescata da Cinque. A chiudere la partita, pochi istanti dopo, è invece il Tau, che infila il 3-0 per mandare definitivamente al tappeto i locali: Esteban, servito a destra da Perazzoni, costringe Zaccherelli alla respinta in corner; sul tiro dalla bandierina, Benedetti si inserisce alla perfezione e mette dentro la sua doppietta personale. A quel punto, comprensibilmente non c'è più Sporting, nonostante l'innesto di forze fresche. I rosanero si rivedranno solo nei minuti di recupero con due tentativi non fortunati di Paoli prima e di Ferrara e Palazzo poi.

Calciatoripiù: per il Tau da sottolineare le prove di Togneri, Benedetti, Esteban e Perazzoni; per i locali, su tutti, anche se poco fortunati in zona-tiro, Cinque e Massai.

Gabriele Fredianelli SPORTING ARNO: Zaccherelli, Giusto, Cianferoni (42' Morandi), Ferrara, Cappelli, Galli, Tofani, Cinque (67' Palazzo), Cerrato (49' Masi), Ferraro (45' Paoli), Massai (57' Ferro). A disp.: Belli. All.: Andrea Vaglini (squalificato, in panchina Francesco Guidotti).<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO: Leon (52' Galligani), Della Croce (54' Cheli), Togneri (67' Pagni), Veron (58' Bartoli), Antoni, Lecceti, Botrini, Perazzoni (47' Pieroni), Benedetti (47' Bartalesi), Barbaro, Esteban (61' Belvedere). All.: Alberto Buti.<br > ARBITRO: Del Gadillo di Pontedera.<br > RETI: 25' Esteban, 40' e 44' Benedetti. Il Tau vendica la sconfitta del Brizzi all'andata (3-1 per i fiorentini), d&agrave; segnali di ottima salute (tecnica e fisica) e rimane in scia di Sestese e Margine (entrambi vincenti), condannando lo Sporting a uscire dalla zona Coppa Toscana, per i sorpassi di Floria e Cattolica. Ma al di l&agrave; del pesante 0-3 finale i rosanero di Badia si sono battuti con orgoglio e determinazione, rimanendo saldamente in partita fino all'uno-due di Benedetti che, a inizio ripresa, ha chiuso i conti con fin troppo largo anticipo. Senza dimenticare che nemmeno la fortuna ha dato una mano ai padroni di casa che, un attimo dopo lo 0-2, hanno colpito una traversa, prima di venire nuovamente infilati a stretto giro per il tris amaranto. In effetti, se il match stenta a decollare, lo Sporting dimostra comunque fin dai primi minuti di reggere il confronto e anzi di poter rompere l'equilibrio da un momento all'altro, dato che le (poche) migliori palle-gol della fase iniziale sono proprio a favore dei locali. I ragazzi di Buti faticano ad affondare nei sedici metri finali, dove Cappelli e Ferrara mettono la museruola a Benedetti ed Esteban, vedendosi costretti a provarci soprattutto dalla distanza, con qualche tentativo velleitario di Barbaro e gli inserimenti di Perazzoni e Botrini, compresa una velenosa conclusione di quest'ultimo, al 10', che finisce di poco sopra la traversa. I locali, invece, sfruttano la posizione ibrida sulla destra di capitan Cinque che parte largo e arretrato per poi andare ad affiancare Massai in avanti, mentre dalla parte opposta trova qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; nello spunto Cerrato. All'11', &egrave; buona la percussione di Galli a sinistra, con un buon servizio per Cinque, anticipato nel cuore dell'area dalla puntuale diagonale di Togneri. Al 13', invece, sull'intelligente intuizione di Cerrato, Cinque si presenta dalle parti di Leon, costringendo il n.1 amaranto a metterci la mano per mandare in angolo il diagonale destinato al primo palo. Al 25', per&ograve;, l'equilibrio si rompe a favore degli ospiti, alla loro prima vera occasione: perfetto &egrave; il cross dalla destra di Della Croce, la difesa locale appare sorpresa, mentre Esteban va a incornare spedendo il pallone alle spalle di Zaccherelli. Lo svantaggio non sgonfia per&ograve; lo Sporting al rientro in campo dopo l'intervallo. Il Tau sfiora il raddoppio in apertura con un diagonale potente di Benedetti che non trova lo specchio, ma poi &egrave; la squadra di casa a sua volta a farsi insidiosa, con Massai in lieve ritardo sul cross teso di Cerrato dalla sinistra. Al 38', rischiano i locali quando Cianferoni da terra, in opposizione a Togneri, quasi provoca il rigore, toccando il pallone con il braccio in piena area, mentre il d.g. se la cava in maniera per nulla convincente non fischiando n&eacute; la punizione a favore del difensore di casa (potrebbe starci) n&eacute; il penalty (altrimenti inevitabile). Al 39' &egrave; di nuovo vivo lo Sporting con una conclusione di Massai dal limite, messa in angolo con qualche difficolt&agrave; da Leon. Se i rosanero paiono in crescita, a segnare l'inatteso 2-0 &egrave; per&ograve; il Tau, al termine di un micidiale contropiede: Benedetti apre per Togneri, il cui tiro viene ribattuto da Zaccherelli, sulla respinta &egrave; pronto di nuovo Benedetti, freddo nell'appoggiare nella porta ormai sguarnita. Ma il match non &egrave; ancora finito, perch&eacute; gi&agrave; un minuto dopo lo Sporting potrebbe riaprire la gara, ma &egrave; la traversa a dire di no a Massai su una conclusione, a portiere battuto, innescata da Cinque. A chiudere la partita, pochi istanti dopo, &egrave; invece il Tau, che infila il 3-0 per mandare definitivamente al tappeto i locali: Esteban, servito a destra da Perazzoni, costringe Zaccherelli alla respinta in corner; sul tiro dalla bandierina, Benedetti si inserisce alla perfezione e mette dentro la sua doppietta personale. A quel punto, comprensibilmente non c'&egrave; pi&ugrave; Sporting, nonostante l'innesto di forze fresche. I rosanero si rivedranno solo nei minuti di recupero con due tentativi non fortunati di Paoli prima e di Ferrara e Palazzo poi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Tau da sottolineare le prove di <b>Togneri, Benedetti, Esteban</b> e <b>Perazzoni</b>; per i locali, su tutti, anche se poco fortunati in zona-tiro, <b>Cinque </b>e <b>Massai</b>. Gabriele Fredianelli