• Allievi Regionali GIR.B
  • Scandicci
  • 1 - 0
  • Sporting Arno


SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Guerrini, Peruzzi, Pinzauti, Gozzi, Aiosa (76' D'Amico), Bartalucci (65' Innocenti), D'Aloisio, Ugolini (46' Stefanelli), Vanni (56' Resta, 82' Harizi). A disp.: Copetti, Ghezzal. All.: Alessio Lupi.
SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri (81' Parigi), Piccini (69' Magnotta), Mattolini, Sulkuqe, Pezzati, Venturini (72' Lorenzi), Brancato, Vastola, Corri, Iobi. A disp.: Caprini, Bresci, Rossi. All.: Enrico Russo.

ARBITRO: Chiarini di Arezzo.

RETE: 37' D'Aloisio.



LE PAGELLE
Scandicci
Massaini: 6.5 Poco impegnato tra i pali, ma chiamato spesso a interventi decisivi coi piedi per anticipare gli attaccanti ospiti. Provvidenziale in almeno tre circostanze su Vastola (39'), Corri (63') e Iobi (65').
Lastrucci: 6.5 Intelligentemente rinuncia alle scorribande offensive e bada sopratutto a contenere, con grande successo, gli esterni nerofucsia.
Guerrini: 7 Il giovane '94 gioca con la solita sicurezza e tranquillità del veterano. Ed è una sua inarrestabile percussione centrale (favorita anche da un rimpallo amico) a fornire a D'Aloisio la palla buona per il gol-partita.
Peruzzi: 7 Temperatura rovente lì in mezzo al campo: il clima giusto per un combattente come lui. Come sempre sradica palloni dai piedi avversari e fa ripartire l'azione azzurra.
Pinzauti: 6.5 I rapidi attaccanti di Badia non lo mettono troppo in difficoltà. Patisce la velocità nel breve, ma con le lunghe leve interviene sempre al momento giusto.
Gozzi: 6.5 Attento, razionale, tempista negli interventi. Si conferma leader indiscusso della retroguardia scandiccese.
Aiosa: 6 Sulla sinistra trova pochi spazi percorribili per affondare: preferisce quindi dare una preziosa mano in fase difensiva. 76' D'Amico: ng
Bartalucci: 6.5 Uno dei più attivi anche nei momenti peggiori per i suoi nella prima frazione. A volte porta troppo palla, ma a destra i suoi inserimenti costringono sempre in guardia lo Sporting. 65' Innocenti: ng
D'Aloisio: 7 Il grande ex segna un gol pesantissimo nell'unica vera occasione che gli capita, tagliando fuori lo Sporting dalla corsa per il titolo. Gioca con grinta e tiene sempre impegnata la difesa ospite. Bello il pallone porto a Resta (che spreca) nella ripresa.
Ugolini: 6 Si muove come vertice avanzato del rombo di centrocampo. Qualche buon numero, ma gli immediati raddoppi nerofucsia gli tolgono spazio e ossigeno. 46' Stefanelli: 6 Dentro nella ripresa per dare nuove energie alla squadra. Utile alla causa.
Vanni: 6 Si spreme in un continuo pressing sulla retroguardia di Russo, lungo tutto il fronte di attacco. Generoso, ma poco pericoloso anche perché mai servito a dovere.
56' Resta: 6 Ha qualche buona chance in contropiede, ma gli manca la lucidità necessaria. Poi si fa male in un contrasto a centrocampo. 82' Harizi: ng
Sporting Arno
Salvi: 6 Battuto senza colpe e poi per il resto poco impegnato dagli avanti di casa.
Barbieri: 6.5 Sulla destra se la cava discretamente e non lascia quasi mai agli esterni locali lo spazio per il cross. 81' Parigi: ng
Piccini: 6 Anche lui, come Barbieri, rimane quasi sempre bloccato nella sua posizione, anche se soffre di più nella prima parte le scorribande di Bartalucci. 69' Magnotta: ng Pochi minuti in campo, anche se scheggia la traversa di testa nel finale.
Mattolini: 6.5 Fa valere fisico e senso della posizione al centro della difesa. Sfortunato in area avversaria quando, sul finale di tempo, stacca bene ma non trova il bersaglio.
Sulkuqe: 6 Affidabile in coppia con Mattolini, anche se finisce per lasciarsi sfuggire D'Aloisio in occasione del gol.
Pezzati: 7 Dominatore del centrocampo nel primo tempo e per buona parte della ripresa. Duro ma corretto nei contrasti, intelligente nella gestione del pallone. Esempio per i compagni.
Venturini: 5.5 Un po' qua (a sinistra) e un po' là (a destra), non riesce a lasciare un segno tangibile sul match. 72' Lorenzi: ng
Brancato: 5.5 Molto al di sotto del suo standard. Fatica a trovare la giusta posizione in campo e, soprattutto, sembra soffrire l'alta densità di popolazione della linea mediana. Poco incisivo anche in zona tiro.
Vastola: 5.5 Uno spunto nel primo tempo (39', Massaini salva in angolo), poi è sempre ben controllato dalla difesa scandiccese e non riesce quasi mai a liberarsi al tiro.
Corri: 6.5 La sua prima mezz'ora è ad altissimi ritmi: pressa, ruba palla, imposta e si propone. Nella ripresa sparisce un po' dal cuore del gioco, ma resta un pezzo importante dello scacchiere nerofucsia.
Iobi: 6.5 Molto nervoso, ma c'è il suo piede in quasi tutte le azioni più pericolose dello Sporting. Vivacità, intuito, tecnica: prova con queste armi a rimettere in piedi la partita.
Arbitro
Chiarini di Arezzo: 6 Gli va bene che non ci sono decisioni importanti da prendere. Per il resto, dà sempre l'impressione di essere sul punto di perdere il controllo su una partita molto sentita e combattuta, anche se nella sostanza corretta.
IL COMMENTO
Il derby costa carissimo allo Sporting, alimenta i rimpianti dello Scandicci e lascia soltanto la matematica a separare il Gracciano dalle finali regionali. Al Bartolozzi va in scena una match dall'alto tasso agonistico, anche se piuttosto povero di occasioni da rete. I locali vogliono togliersi la soddisfazione di impedire ai cugini la strada verso il primo posto e, magari, arrischiare il sorpasso in extremis per la piazza d'onore. I nerofucsia, invece, giocano per il solo risultato che per loro conta: la vittoria. Il primo tempo vede le squadre raggruppate in un fazzoletto di campo e ritmi altissimi, con la sfera che rimbalza sulla mediana come la pallina di un flipper impazzito. Russo chiede a Iobi e Venturini di assistere dalle fasce Vastola, mentre Lupi mette Ugolini alle spalle di Vanni e dell'ex D'Aloisio. Ma per oltre mezz'ora sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi. Il taccuino rimane letteralmente vuoto fino al 37', quando Guerrini trova la percussione centrale e allunga poi la sfera per D'Aloisio che resiste al ritorno di Sulkuqe e in diagonale batte Salvi per l'1-0. Lo Sporting prova a replicare subito, ma prima Vastola (39', chiuso in angolo da Massaini, su invito di Pezzati) e poi Mattolini (42', di testa alto su angolo di Iobi) sfiorano soltanto il pari. Nella ripresa i due schieramenti si allungano inevitabilmente e c'è qualche spazio in più a disposizione. Lo Scandicci gestisce bene il vantaggio e prova a giocare di rimessa. Gli ospiti si affidano alla buona luna di Iobi, anticipato coi piedi da Massaini al 47' e impreciso di poco in rovesciata al 64'. E' poi ancora Iobi, al 65', a chiamare Massaini all'intervento di piede, mentre al 71' Resta sbaglia il match-ball facendosi chiudere all'ultimo istante da Barbieri. Soltanto nel finale uno Sporting generoso ma poco lucido sfiora il pari (che sarebbe comunque risultato inutile) con il colpo di testa di Magnotta che impatta sulla traversa. Al fischio finale, tanta delusione nerofucsia, nonostante l'ottimo campionato disputato, e un po' di gioia locale, anche se ai ragazzi di Lupi resta sicuramente il magone per i troppi punti persi ingenuamente fuori casa.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Guerrini, Peruzzi, Pinzauti, Gozzi, Aiosa (76' D'Amico), Bartalucci (65' Innocenti), D'Aloisio, Ugolini (46' Stefanelli), Vanni (56' Resta, 82' Harizi). A disp.: Copetti, Ghezzal. All.: Alessio Lupi.<br >SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri (81' Parigi), Piccini (69' Magnotta), Mattolini, Sulkuqe, Pezzati, Venturini (72' Lorenzi), Brancato, Vastola, Corri, Iobi. A disp.: Caprini, Bresci, Rossi. All.: Enrico Russo.<br > ARBITRO: Chiarini di Arezzo.<br > RETE: 37' D'Aloisio. LE PAGELLE<br >Scandicci<br ><b>Massaini: 6.5</b> Poco impegnato tra i pali, ma chiamato spesso a interventi decisivi coi piedi per anticipare gli attaccanti ospiti. Provvidenziale in almeno tre circostanze su Vastola (39'), Corri (63') e Iobi (65'). <br ><b>Lastrucci: 6.5</b> Intelligentemente rinuncia alle scorribande offensive e bada sopratutto a contenere, con grande successo, gli esterni nerofucsia.<br ><b>Guerrini: 7</b> Il giovane '94 gioca con la solita sicurezza e tranquillit&agrave; del veterano. Ed &egrave; una sua inarrestabile percussione centrale (favorita anche da un rimpallo amico) a fornire a D'Aloisio la palla buona per il gol-partita.<br ><b>Peruzzi: 7</b> Temperatura rovente l&igrave; in mezzo al campo: il clima giusto per un combattente come lui. Come sempre sradica palloni dai piedi avversari e fa ripartire l'azione azzurra. <br ><b>Pinzauti: 6.5</b> I rapidi attaccanti di Badia non lo mettono troppo in difficolt&agrave;. Patisce la velocit&agrave; nel breve, ma con le lunghe leve interviene sempre al momento giusto.<br ><b>Gozzi: 6.5</b> Attento, razionale, tempista negli interventi. Si conferma leader indiscusso della retroguardia scandiccese.<br >Aiosa: 6 Sulla sinistra trova pochi spazi percorribili per affondare: preferisce quindi dare una preziosa mano in fase difensiva. <b>76' D'Amico: ng</b><br ><b>Bartalucci: 6.5</b> Uno dei pi&ugrave; attivi anche nei momenti peggiori per i suoi nella prima frazione. A volte porta troppo palla, ma a destra i suoi inserimenti costringono sempre in guardia lo Sporting. <b>65' Innocenti: ng</b><br ><b>D'Aloisio: 7</b> Il grande ex segna un gol pesantissimo nell'unica vera occasione che gli capita, tagliando fuori lo Sporting dalla corsa per il titolo. Gioca con grinta e tiene sempre impegnata la difesa ospite. Bello il pallone porto a Resta (che spreca) nella ripresa.<br ><b>Ugolini: 6</b> Si muove come vertice avanzato del rombo di centrocampo. Qualche buon numero, ma gli immediati raddoppi nerofucsia gli tolgono spazio e ossigeno. <b>46' Stefanelli: 6</b> Dentro nella ripresa per dare nuove energie alla squadra. Utile alla causa.<br ><b>Vanni: 6</b> Si spreme in un continuo pressing sulla retroguardia di Russo, lungo tutto il fronte di attacco. Generoso, ma poco pericoloso anche perch&eacute; mai servito a dovere.<br ><b>56' Resta: 6</b> Ha qualche buona chance in contropiede, ma gli manca la lucidit&agrave; necessaria. Poi si fa male in un contrasto a centrocampo. 82' Harizi: ng<br >Sporting Arno<br ><b>Salvi: 6 </b>Battuto senza colpe e poi per il resto poco impegnato dagli avanti di casa.<br ><b>Barbieri: 6.5</b> Sulla destra se la cava discretamente e non lascia quasi mai agli esterni locali lo spazio per il cross. 81' Parigi: ng<br ><b>Piccini: 6</b> Anche lui, come Barbieri, rimane quasi sempre bloccato nella sua posizione, anche se soffre di pi&ugrave; nella prima parte le scorribande di Bartalucci. 69' Magnotta: ng Pochi minuti in campo, anche se scheggia la traversa di testa nel finale.<br ><b>Mattolini: 6.5</b> Fa valere fisico e senso della posizione al centro della difesa. Sfortunato in area avversaria quando, sul finale di tempo, stacca bene ma non trova il bersaglio.<br ><b>Sulkuqe: 6</b> Affidabile in coppia con Mattolini, anche se finisce per lasciarsi sfuggire D'Aloisio in occasione del gol.<br ><b>Pezzati: 7</b> Dominatore del centrocampo nel primo tempo e per buona parte della ripresa. Duro ma corretto nei contrasti, intelligente nella gestione del pallone. Esempio per i compagni.<br ><b>Venturini: 5.5</b> Un po' qua (a sinistra) e un po' l&agrave; (a destra), non riesce a lasciare un segno tangibile sul match. 72' Lorenzi: ng<br ><b>Brancato: 5.5</b> Molto al di sotto del suo standard. Fatica a trovare la giusta posizione in campo e, soprattutto, sembra soffrire l'alta densit&agrave; di popolazione della linea mediana. Poco incisivo anche in zona tiro.<br ><b>Vastola: 5.5</b> Uno spunto nel primo tempo (39', Massaini salva in angolo), poi &egrave; sempre ben controllato dalla difesa scandiccese e non riesce quasi mai a liberarsi al tiro.<br ><b>Corri: 6.5</b> La sua prima mezz'ora &egrave; ad altissimi ritmi: pressa, ruba palla, imposta e si propone. Nella ripresa sparisce un po' dal cuore del gioco, ma resta un pezzo importante dello scacchiere nerofucsia.<br ><b>Iobi: 6.5</b> Molto nervoso, ma c'&egrave; il suo piede in quasi tutte le azioni pi&ugrave; pericolose dello Sporting. Vivacit&agrave;, intuito, tecnica: prova con queste armi a rimettere in piedi la partita.<br >Arbitro<br ><b>Chiarini di Arezzo: 6</b> Gli va bene che non ci sono decisioni importanti da prendere. Per il resto, d&agrave; sempre l'impressione di essere sul punto di perdere il controllo su una partita molto sentita e combattuta, anche se nella sostanza corretta.<br >IL COMMENTO<br >Il derby costa carissimo allo Sporting, alimenta i rimpianti dello Scandicci e lascia soltanto la matematica a separare il Gracciano dalle finali regionali. Al Bartolozzi va in scena una match dall'alto tasso agonistico, anche se piuttosto povero di occasioni da rete. I locali vogliono togliersi la soddisfazione di impedire ai cugini la strada verso il primo posto e, magari, arrischiare il sorpasso in extremis per la piazza d'onore. I nerofucsia, invece, giocano per il solo risultato che per loro conta: la vittoria. Il primo tempo vede le squadre raggruppate in un fazzoletto di campo e ritmi altissimi, con la sfera che rimbalza sulla mediana come la pallina di un flipper impazzito. Russo chiede a Iobi e Venturini di assistere dalle fasce Vastola, mentre Lupi mette Ugolini alle spalle di Vanni e dell'ex D'Aloisio. Ma per oltre mezz'ora sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi. Il taccuino rimane letteralmente vuoto fino al 37', quando Guerrini trova la percussione centrale e allunga poi la sfera per D'Aloisio che resiste al ritorno di Sulkuqe e in diagonale batte Salvi per l'1-0. Lo Sporting prova a replicare subito, ma prima Vastola (39', chiuso in angolo da Massaini, su invito di Pezzati) e poi Mattolini (42', di testa alto su angolo di Iobi) sfiorano soltanto il pari. Nella ripresa i due schieramenti si allungano inevitabilmente e c'&egrave; qualche spazio in pi&ugrave; a disposizione. Lo Scandicci gestisce bene il vantaggio e prova a giocare di rimessa. Gli ospiti si affidano alla buona luna di Iobi, anticipato coi piedi da Massaini al 47' e impreciso di poco in rovesciata al 64'. E' poi ancora Iobi, al 65', a chiamare Massaini all'intervento di piede, mentre al 71' Resta sbaglia il match-ball facendosi chiudere all'ultimo istante da Barbieri. Soltanto nel finale uno Sporting generoso ma poco lucido sfiora il pari (che sarebbe comunque risultato inutile) con il colpo di testa di Magnotta che impatta sulla traversa. Al fischio finale, tanta delusione nerofucsia, nonostante l'ottimo campionato disputato, e un po' di gioia locale, anche se ai ragazzi di Lupi resta sicuramente il magone per i troppi punti persi ingenuamente fuori casa. Gabriele Fredianelli




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