• Allievi Regionali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 1 - 4
  • Certaldo


D.L.F. FIRENZE: Iuliano, Mazzocchi, Ruggiero, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Rus, Messina, Forselli, Vele Cosma, Faeta. A disp.: Lilla, Facchini, Stivala, Stornaiuolo, Matteucci. All.: Renzo Abbrevi.
CERTALDO: Di Maggio, Jacopini, Pratesi, Bandini, Fazliji Benart, Kamberaj, Hosaj Davide, Tirinnanzi, Renieri, Bartolotta, Sacco. A disp.: Fazliji Besart, Fiorino, Hosaj Fiorelo, Oria, Cariaggi, Merlini, Zannelli. All.: Giuseppe Casciola.

ARBITRO: Pavese di Firenze.

RETI: 28' Sacco, 32' e 40' Tirinnanzi, 52' rig. Pratesi, 63' Facchini.



Mancava solo un piccolissimo ma fondamentale passo al Certaldo di Beppe Casciola per raggiungere un grande ed agognato traguardo. La gara sul campo dei Ferrovieri, formazione ormai quasi retrocessa, diventa dunque fondamentale. Era richiesta una grande prova di carattere ai ragazzi in maglia viola e loro, puntualmente, hanno risposto all'appello. Ce l'ha fatta alla fine la formazione valdelsana ed ha vinto la sua scommessa il tecnico Casciola che l'ha condotta alla salvezza miscelando in maniera sapiente e vincente due gruppi che conosce molto bene: quello del '93 e quello del '94. Sul terreno del Pacini non c'è stata partita. Il Certaldo parte fortissimo giocando un primo tempo a dir poco stupendo e controllando poi nella ripresa le sterili velleità di un D.L.F. che in pratica non è mai stato in partita. Non è servito ad Abbrevi il contemporaneo schieramento in campo dei pungenti e veloci Messina, Vele Cosma e Rus, che non sono parsi nella loro miglior giornata. E' invece un Certaldo pratico, veloce e molto ben sistemato in campo quello che sin dalle battute iniziali fa la partita non concedendo nulla all'avversario. E' quasi impenetrabile la linea difensiva formata da Jacopini, Pratesi, Benart Fazliji e da un solido Bandini, che funge da libero vecchio stile giocando leggermente staccato , ma è a centrocampo che la formazione viola trova le giuste chiavi di volta per mettere subito sui giusti binari il destino della gara. Un Tirinnanzi ispiratissimo e praticamente imprendibile trascina alla riscossa tutti i compagni di reparto i quali, seguendo il suo esempio, danno il massimo. Gioca benissimo in fase di spinta sulla destra Davide Hosaj; si muove con buon dinamismo Bartolotta, supportato dai frequenti sganciamenti offensivi di Kamberaj e Renieri, sistemato a galleggiare fra centrocampo ed attacco, diventa un punto di riferimento importante per poi innescare la sempre pericolosa unica punta Amedeo Sacco. Dall'altra parte, invece, c'è un D.L.F. senza troppe idee che denota una preoccupante insicurezza in fase difensiva. Se ne ha la certezza quasi subito, allorquando Sacco, lanciato in contropiede dopo appena un minuto di gioco, fila veloce sulla sinistra, penetra in area e conclude di pochissimo oltre la traversa. Al 9' un Sacco uomo ovunque va via sulla destra e rimette in mezzo un morbido e preciso pallone che pesca in area il liberissimo Tirinnanzi che, dopo aver ben controllato, conclude debolmente fra le braccia di Iuliano da pochi passi. Gli ospiti controllano agevolmente il gioco e passano in vantaggio al 28'. Renieri verticalizza per Sacco che trova un varco per vie centrali, entra in area e supera Iuliano uscito sin troppo avventurosamente dai pali con un morbido pallonetto. I Ferrovieri non riescono a reagire ed un Certaldo ormai in piena corsa raddoppia al 33'. Un lungo rilancio dalla trequarti sporcato dalla deviazione di un difensore si trasforma in un assist al bacio per l'incontenibile Tirinnanzi il quale, vedendo nuovamente Iuliano fuori dei pali, lo uccella con un altro chirurgico pallonetto. Anche se sono ormai quasi le undici del mattino, per i Ferrovieri è come se fosse ancora notte fonda. Il Certaldo continua a dominare e va ancora in rete al 40'. Il prepotente sganciamento sulla sinistra di Kamberaj culmina con un bel tocco per l'accorrente Tirinnanzi che, dopo aver raccolto la sfera, lascia partire un magnifico esterno destro a girare dalla distanza che fa morire la sfera nel sette alla sinistra di Iuliano che questa volta davvero nulla può fare. La ripresa offre poche emozioni. E' sempre il Certaldo a comandare il gioco nella prima metà del secondo tempo. I ragazzi di Casciola non allentano la pressione su un D.L.F. sempre più alla deriva. Al 52' la difesa fiorentina sbaglia di nuovo ed il Certaldo cala il poker. Sacco sguscia in area dal settore di destra e Degli Innocenti lo tocca nettamente sul piede d'appoggio facendolo cadere a terra. Inevitabile, da parte dell'esperto Pavese, la concessione del penalty che Pratesi trasforma grazie ad un preciso e secco rasoterra. Ci mette un bel po' la formazione di casa per darsi una bella svegliata, ma nella seconda parte della ripresa la reazione d'orgoglio dei Ferrovieri frutta loro almeno il punto della bandiera. Al 63' infatti, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla spiove all'altezza del secondo palo dove il neo entrato Facchini si fa trovare pronto alla deviazione a rete di testa. I padroni di casa provano in effetti a gettarsi in avanti chiudendo il Certaldo nella propria trequarti, ma la loro reazione resta sterile e di conseguenza improduttiva. Nei secondi finali poi, Degli Innocenti chiude nel modo peggiore una prestazione difensiva non certo impeccabile commettendo un brutto fallo su Sacco che gli costa un cartellino rosso ed una doccia leggermente anticipata. Un finale senza dubbio amaro per una gara al termine della quale i Ferrovieri abbandonano le già flebili speranze che avevano di restare in categoria. Buone le prestazioni di Messina, Roggia e Ruggiero per i Ferrovieri e di Kamberaj, Tirinnanzi, Sacco e Pratesi per il Certaldo. Ha davvero ben diretto il fiorentino Pavese.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Iuliano, Mazzocchi, Ruggiero, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Rus, Messina, Forselli, Vele Cosma, Faeta. A disp.: Lilla, Facchini, Stivala, Stornaiuolo, Matteucci. All.: Renzo Abbrevi.<br >CERTALDO: Di Maggio, Jacopini, Pratesi, Bandini, Fazliji Benart, Kamberaj, Hosaj Davide, Tirinnanzi, Renieri, Bartolotta, Sacco. A disp.: Fazliji Besart, Fiorino, Hosaj Fiorelo, Oria, Cariaggi, Merlini, Zannelli. All.: Giuseppe Casciola.<br > ARBITRO: Pavese di Firenze.<br > RETI: 28' Sacco, 32' e 40' Tirinnanzi, 52' rig. Pratesi, 63' Facchini. Mancava solo un piccolissimo ma fondamentale passo al Certaldo di Beppe Casciola per raggiungere un grande ed agognato traguardo. La gara sul campo dei Ferrovieri, formazione ormai quasi retrocessa, diventa dunque fondamentale. Era richiesta una grande prova di carattere ai ragazzi in maglia viola e loro, puntualmente, hanno risposto all'appello. Ce l'ha fatta alla fine la formazione valdelsana ed ha vinto la sua scommessa il tecnico Casciola che l'ha condotta alla salvezza miscelando in maniera sapiente e vincente due gruppi che conosce molto bene: quello del '93 e quello del '94. Sul terreno del Pacini non c'&egrave; stata partita. Il Certaldo parte fortissimo giocando un primo tempo a dir poco stupendo e controllando poi nella ripresa le sterili velleit&agrave; di un D.L.F. che in pratica non &egrave; mai stato in partita. Non &egrave; servito ad Abbrevi il contemporaneo schieramento in campo dei pungenti e veloci Messina, Vele Cosma e Rus, che non sono parsi nella loro miglior giornata. E' invece un Certaldo pratico, veloce e molto ben sistemato in campo quello che sin dalle battute iniziali fa la partita non concedendo nulla all'avversario. E' quasi impenetrabile la linea difensiva formata da Jacopini, Pratesi, Benart Fazliji e da un solido Bandini, che funge da libero vecchio stile giocando leggermente staccato , ma &egrave; a centrocampo che la formazione viola trova le giuste chiavi di volta per mettere subito sui giusti binari il destino della gara. Un Tirinnanzi ispiratissimo e praticamente imprendibile trascina alla riscossa tutti i compagni di reparto i quali, seguendo il suo esempio, danno il massimo. Gioca benissimo in fase di spinta sulla destra Davide Hosaj; si muove con buon dinamismo Bartolotta, supportato dai frequenti sganciamenti offensivi di Kamberaj e Renieri, sistemato a galleggiare fra centrocampo ed attacco, diventa un punto di riferimento importante per poi innescare la sempre pericolosa unica punta Amedeo Sacco. Dall'altra parte, invece, c'&egrave; un D.L.F. senza troppe idee che denota una preoccupante insicurezza in fase difensiva. Se ne ha la certezza quasi subito, allorquando Sacco, lanciato in contropiede dopo appena un minuto di gioco, fila veloce sulla sinistra, penetra in area e conclude di pochissimo oltre la traversa. Al 9' un Sacco uomo ovunque va via sulla destra e rimette in mezzo un morbido e preciso pallone che pesca in area il liberissimo Tirinnanzi che, dopo aver ben controllato, conclude debolmente fra le braccia di Iuliano da pochi passi. Gli ospiti controllano agevolmente il gioco e passano in vantaggio al 28'. Renieri verticalizza per Sacco che trova un varco per vie centrali, entra in area e supera Iuliano uscito sin troppo avventurosamente dai pali con un morbido pallonetto. I Ferrovieri non riescono a reagire ed un Certaldo ormai in piena corsa raddoppia al 33'. Un lungo rilancio dalla trequarti sporcato dalla deviazione di un difensore si trasforma in un assist al bacio per l'incontenibile Tirinnanzi il quale, vedendo nuovamente Iuliano fuori dei pali, lo uccella con un altro chirurgico pallonetto. Anche se sono ormai quasi le undici del mattino, per i Ferrovieri &egrave; come se fosse ancora notte fonda. Il Certaldo continua a dominare e va ancora in rete al 40'. Il prepotente sganciamento sulla sinistra di Kamberaj culmina con un bel tocco per l'accorrente Tirinnanzi che, dopo aver raccolto la sfera, lascia partire un magnifico esterno destro a girare dalla distanza che fa morire la sfera nel sette alla sinistra di Iuliano che questa volta davvero nulla pu&ograve; fare. La ripresa offre poche emozioni. E' sempre il Certaldo a comandare il gioco nella prima met&agrave; del secondo tempo. I ragazzi di Casciola non allentano la pressione su un D.L.F. sempre pi&ugrave; alla deriva. Al 52' la difesa fiorentina sbaglia di nuovo ed il Certaldo cala il poker. Sacco sguscia in area dal settore di destra e Degli Innocenti lo tocca nettamente sul piede d'appoggio facendolo cadere a terra. Inevitabile, da parte dell'esperto Pavese, la concessione del penalty che Pratesi trasforma grazie ad un preciso e secco rasoterra. Ci mette un bel po' la formazione di casa per darsi una bella svegliata, ma nella seconda parte della ripresa la reazione d'orgoglio dei Ferrovieri frutta loro almeno il punto della bandiera. Al 63' infatti, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla spiove all'altezza del secondo palo dove il neo entrato Facchini si fa trovare pronto alla deviazione a rete di testa. I padroni di casa provano in effetti a gettarsi in avanti chiudendo il Certaldo nella propria trequarti, ma la loro reazione resta sterile e di conseguenza improduttiva. Nei secondi finali poi, Degli Innocenti chiude nel modo peggiore una prestazione difensiva non certo impeccabile commettendo un brutto fallo su Sacco che gli costa un cartellino rosso ed una doccia leggermente anticipata. Un finale senza dubbio amaro per una gara al termine della quale i Ferrovieri abbandonano le gi&agrave; flebili speranze che avevano di restare in categoria. Buone le prestazioni di <b>Messina, </b><b>Roggia</b> e <b>Ruggiero</b> per i Ferrovieri e di <b>Kamberaj, Tirinnanzi, Sacco</b> e <b>Pratesi</b> per il Certaldo. Ha davvero ben diretto il fiorentino Pavese. Nico Morali




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