• Allievi Regionali GIR.B
  • Valdarbia
  • 2 - 3
  • San Miniato


VALBARBIA: Romeo, Rossi R., Cappelli, Albanese, Kokora M., Pellegrini, Kokora Z., Cocco, Lima, Gurguska, Camara. A disp.: Amaddii, Rossi L., Zuljka, Aurigi, Armini, Venuto, Morale. All. Marcello Lisci.
SAN MINIATO: Bormida, Zegarelli, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Donati, Mazzola, Principi, Fallaci, Cassano, Ventrone, Beligni. All.: Danilo Tosoni.

RETI: Rudisi, Cappelli, Manganelli 2 (2 rig.), Lima.



I ragazzi della Valdarbia alla fine escono tra gli applausi, consapevoli del fatto di aver dato tutto e purtroppo di essere usciti sconfitti oltre i propri demeriti, ma a testa alta. Il risultato di questa gara è stato fortemente condizionato da decisioni arbitrali alquanto discutibili. Ma veniamo alla cronaca: bel pubblico allo stadio comunale di Monteroni d'Arbia che ha assistito al derby tra gli allievi della Vardarbia e quelli del San Miniato. Alla fine la vittoria è del San Miniato. che porta a casa i tre punti grazie anche ad una pessima giornata del direttore di gara, il signor Bettini di Siena, che ai più è parso fuori forma fisica. Ma veniamo alla cronaca: mister Tosoni deve fare a meno della punta Niccolucci e si affida al suo collaudato 4-4-2; risponde mister Lisci con il 3-4-2-1, anche se il tecnico locale deve fare a meno di Machetti, Meconcelli, Donatelli e Caccamo; dentro molti ragazzi del '95 ed esordio dal primo minuto del difensore Pellegrini, anche lui classe 1995. Le squadre all'inizio sembrano piuttosto contratte ed i primi venti minuti appaiono di studio. Poi la Valdarbia comincia a crescere e a pressare sugli esterni con Kokora Z. e Rossi R. Il San Miniato risponde con un paio di conclusioni dal limite di Andreano che non creano alcun problema all'estremo difensore Romeo. Lo stesso portiere locale ottimi riflessi e riesce a sbrigliare un pericolo sotto porta durante una mischia a seguito di un calcio d'angolo. Ma l'unica azione degna di nota della prima frazione appartiene alla Valdarbia: cambio di gioco da sinistra a destra e palla a seguire di Gurguska di testa per Rossi, che fa partire un traversone che trova Lima solo al centro dell'area che da favorevolissima posizione manda sopra la traversa. Il secondo tempo è più brillante ed inizia con il vantaggio del San Miniato: a segnare è Rudisi, che sfrutta un errato rinvio di Albanese e lascia partire il tiro della domenica che si insacca sotto l'incrocio alla sinistra di Romeo. La reazione dei ragazzi di mister Lisci non si fa attendere e sugli sviluppi di una palla inattiva perviene al pareggio di testa con Cappelli. La Valdarbia ci crede, ma su una veloce ripartenza Andreano fa partire un cross intercettato di petto da Pellegrini, che si trova vicinissimo al giocatore ospite. Secondo il direttore di gara, molto distante dall'azione, invece il giocatore locale ha toccato la palla con un braccio. Vibranti le proteste dei locali, ma l'arbitro assegna il penalty trasformato da Manganelli. La Valdarbia spinge sull'acceleratore, certa di aver subito l'ennesimo torto, e con grinta e determinazione raggiunge la parità con una punizione dal limite procurata e trasformata magistralmente da Lima. A questo punto il San Miniato è tutto chiuso nella sua meta campo con la Valdarbia che preme, ma verso lo scadere, su un'azione di alleggerimento degli ospiti, Andreano si defila in area di rigore verso la bandierina e contrastato da Pellegrini va giù. Dalla tribuna appare evidente che sia incespicato, ma l'arbitro, da oltre 35 metri di distanza, fischia il secondo rigore per la gioia degli ospiti e l'incredulità dei presenti. Finisce qui con gli applausi ai ragazzi della Valdarbia e i sonori fischi nei confronti del direttore di gara.

Riceviamo e pubblichiamo..
Mi permetto di scrivervi, visto che ritengo che quello a cui ho assistito domenica 14 marzo sul campo del Santa Maria nell'ultima giornata del campionato Allievi Regionali sia stato a dir poco scandaloso. Devo dire che un arbitro così come quello che ha diretto tale incontro non l'avevo mai visto in diversi anni di carriera, né da giocatore né da allenatore. Si è inventato di tutto: calci di punizione, calci d'angolo, falli laterali. Non riuscivamo a giocare che era pronto a fischiarci contro in maniera spudorata per motivazioni molto dubbie. Fino all'invenzione, e sottolineo invenzione, del rigore del pareggio. Fin qui si potrebbe dire: le solite proteste, le solite chiacchiere da bar, ecc.. Ma a me non importava nulla se la mia squadra avesse vinto o perso; non discuto neanche il fatto che un arbitro possa sbagliare (in buona fede) così come sbagliamo noi e i calciatori. Discuto però il fatto, ed è questa la cosa più grave, che in maniera vergognosa e spudorata il direttore di gara abbia più volte provocato i miei ragazzi con offese personali e pesanti, a cui hanno assistito sia gli addetti ai lavori che i genitori dalle tribune. E questo non è la prima volta che accade. Questo calcio non mi appartiene. A me piace vincere o perdere, sempre nel rispetto delle regole. Noi siamo anche educatori, e questo gli arbitri dovrebbero ben saperlo; che esempio ha dato in quella gara l'arbitro ai ragazzi? In settimana è stato veramente difficile fare capire ai ragazzi che i modelli da prendere ad esempio, in generale nella propria vita e non solo nel calcio, sono altri. Mi sembra doveroso che su questi argomenti, visto l'attuale momento cui viviamo, ci si fermi un po' a riflettere.

Marcello Lisci (Allenatore Valdarbia All.Reg.) VALBARBIA: Romeo, Rossi R., Cappelli, Albanese, Kokora M., Pellegrini, Kokora Z., Cocco, Lima, Gurguska, Camara. A disp.: Amaddii, Rossi L., Zuljka, Aurigi, Armini, Venuto, Morale. All. Marcello Lisci.<br >SAN MINIATO: Bormida, Zegarelli, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Donati, Mazzola, Principi, Fallaci, Cassano, Ventrone, Beligni. All.: Danilo Tosoni.<br > RETI: Rudisi, Cappelli, Manganelli 2 (2 rig.), Lima. I ragazzi della Valdarbia alla fine escono tra gli applausi, consapevoli del fatto di aver dato tutto e purtroppo di essere usciti sconfitti oltre i propri demeriti, ma a testa alta. Il risultato di questa gara &egrave; stato fortemente condizionato da decisioni arbitrali alquanto discutibili. Ma veniamo alla cronaca: bel pubblico allo stadio comunale di Monteroni d'Arbia che ha assistito al derby tra gli allievi della Vardarbia e quelli del San Miniato. Alla fine la vittoria &egrave; del San Miniato. che porta a casa i tre punti grazie anche ad una pessima giornata del direttore di gara, il signor Bettini di Siena, che ai pi&ugrave; &egrave; parso fuori forma fisica. Ma veniamo alla cronaca: mister Tosoni deve fare a meno della punta Niccolucci e si affida al suo collaudato 4-4-2; risponde mister Lisci con il 3-4-2-1, anche se il tecnico locale deve fare a meno di Machetti, Meconcelli, Donatelli e Caccamo; dentro molti ragazzi del '95 ed esordio dal primo minuto del difensore Pellegrini, anche lui classe 1995. Le squadre all'inizio sembrano piuttosto contratte ed i primi venti minuti appaiono di studio. Poi la Valdarbia comincia a crescere e a pressare sugli esterni con Kokora Z. e Rossi R. Il San Miniato risponde con un paio di conclusioni dal limite di Andreano che non creano alcun problema all'estremo difensore Romeo. Lo stesso portiere locale ottimi riflessi e riesce a sbrigliare un pericolo sotto porta durante una mischia a seguito di un calcio d'angolo. Ma l'unica azione degna di nota della prima frazione appartiene alla Valdarbia: cambio di gioco da sinistra a destra e palla a seguire di Gurguska di testa per Rossi, che fa partire un traversone che trova Lima solo al centro dell'area che da favorevolissima posizione manda sopra la traversa. Il secondo tempo &egrave; pi&ugrave; brillante ed inizia con il vantaggio del San Miniato: a segnare &egrave; Rudisi, che sfrutta un errato rinvio di Albanese e lascia partire il tiro della domenica che si insacca sotto l'incrocio alla sinistra di Romeo. La reazione dei ragazzi di mister Lisci non si fa attendere e sugli sviluppi di una palla inattiva perviene al pareggio di testa con Cappelli. La Valdarbia ci crede, ma su una veloce ripartenza Andreano fa partire un cross intercettato di petto da Pellegrini, che si trova vicinissimo al giocatore ospite. Secondo il direttore di gara, molto distante dall'azione, invece il giocatore locale ha toccato la palla con un braccio. Vibranti le proteste dei locali, ma l'arbitro assegna il penalty trasformato da Manganelli. La Valdarbia spinge sull'acceleratore, certa di aver subito l'ennesimo torto, e con grinta e determinazione raggiunge la parit&agrave; con una punizione dal limite procurata e trasformata magistralmente da Lima. A questo punto il San Miniato &egrave; tutto chiuso nella sua meta campo con la Valdarbia che preme, ma verso lo scadere, su un'azione di alleggerimento degli ospiti, Andreano si defila in area di rigore verso la bandierina e contrastato da Pellegrini va gi&ugrave;. Dalla tribuna appare evidente che sia incespicato, ma l'arbitro, da oltre 35 metri di distanza, fischia il secondo rigore per la gioia degli ospiti e l'incredulit&agrave; dei presenti. Finisce qui con gli applausi ai ragazzi della Valdarbia e i sonori fischi nei confronti del direttore di gara.<br ><br >Riceviamo e pubblichiamo..<br >Mi permetto di scrivervi, visto che ritengo che quello a cui ho assistito domenica 14 marzo sul campo del Santa Maria nell'ultima giornata del campionato Allievi Regionali sia stato a dir poco scandaloso. Devo dire che un arbitro cos&igrave; come quello che ha diretto tale incontro non l'avevo mai visto in diversi anni di carriera, n&eacute; da giocatore n&eacute; da allenatore. Si &egrave; inventato di tutto: calci di punizione, calci d'angolo, falli laterali. Non riuscivamo a giocare che era pronto a fischiarci contro in maniera spudorata per motivazioni molto dubbie. Fino all'invenzione, e sottolineo invenzione, del rigore del pareggio. Fin qui si potrebbe dire: le solite proteste, le solite chiacchiere da bar, ecc.. Ma a me non importava nulla se la mia squadra avesse vinto o perso; non discuto neanche il fatto che un arbitro possa sbagliare (in buona fede) cos&igrave; come sbagliamo noi e i calciatori. Discuto per&ograve; il fatto, ed &egrave; questa la cosa pi&ugrave; grave, che in maniera vergognosa e spudorata il direttore di gara abbia pi&ugrave; volte provocato i miei ragazzi con offese personali e pesanti, a cui hanno assistito sia gli addetti ai lavori che i genitori dalle tribune. E questo non &egrave; la prima volta che accade. Questo calcio non mi appartiene. A me piace vincere o perdere, sempre nel rispetto delle regole. Noi siamo anche educatori, e questo gli arbitri dovrebbero ben saperlo; che esempio ha dato in quella gara l'arbitro ai ragazzi? In settimana &egrave; stato veramente difficile fare capire ai ragazzi che i modelli da prendere ad esempio, in generale nella propria vita e non solo nel calcio, sono altri. Mi sembra doveroso che su questi argomenti, visto l'attuale momento cui viviamo, ci si fermi un po' a riflettere. Marcello Lisci (Allenatore Valdarbia All.Reg.)




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