- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Tau Calcio
-
1 - 0
- ProLivorno Sorgenti
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 6, Antoni 6,5 (47' Della Croce 7,5), Togneri 6,5 (58' Bartalesi 6), Donati 6,5 (53' Botrini 6), Veron 7, Lecceti 6,5, Magnolfi 6+ (63' Alfredini sv), Pieroni 7, Benedetti 6+, Barbaro 7 (70' Maccagnola sv), Esteban 6,5 (61' Bassano sv). A disp.: Galligani. All.: Alberto Buti.
PRO LIV.SORGENTI (4-2-3-1): Bartorelli 7,5, Lupi 6, Bais 7, Matta 6, Nigrelli 6+, Cerulli 6 (63' Dello Sbarba sv), Morelli 6+, Succi 6+, Di Gaetano 6,5, Badari 6 (63' Filippelli sv), Mealli 6,5. A disp.: Mistretta, Ciaponi, Cionini, Giustini. All.: Maurizio Pretini (squalificato, in panchina Pier Luigi Ciardi).
ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia 5,5.
RETE: 60' Della Croce.
NOTE: ammoniti Lupi, Donati, Cerulli, Botrini. Angoli 9-0. Recupero 0'+4'.
Dopo due pareggi consecutivi, il Tau Calcio ritrova il sorriso superando di misura una coriacea Pro Livorno Sorgenti e cogliendo così la prima vittoria del 2013. Regge per un'ora la ragnatela predisposta da mister Pretini, poi ci pensa il neoentrato Della Croce, con un gol di rara bellezza, a piegare la resistenza dei livornesi e a regalare ai suoi una vittoria tanto meritata quanto importante, a sette giorni dal big match di Sesto Fiorentino. Ancora privo di capitan Perazzoni (che sconterà proprio contro la capolista l'ultima delle tre giornate rimediate dopo il fischio finale di Tau-Settignanese), mister Buti ripropone il 4-3-3 e lancia dal primo minuto il '99 Donati in cabina di regia, con Pieroni e Barbaro interni e il nuovo arrivato Magnolfi (proveniente dal Prato e già in campo domenica scorsa a Forcoli) a comporre il tridente accanto ai confermatissimi Benedetti ed Esteban. Sull'altra sponda mister Pretini (in tribuna per squalifica, ma in stretto contatto telefonico con la panchina per tutta la durata dell'incontro) schiera i suoi con un 4-2-3-1 che, al di là dei numeri, presenta una linea arretrata compatta e costantemente protetta dai mediani Matta e Succi, investiti essenzialmente di compiti difensivi, mentre i tre guastatori Morelli, Di Gaetano e Mealli finiscono per giostrare a ridosso della punta Badari, con l'effetto di spezzare la squadra in due tronconi spesso molto distanti tra loro. Un atteggiamento speculativo che punta a rendere l'area livornese off-limits per gli avanti amaranto, senza peraltro rinunciare del tutto a pungere in contropiede, e che (complice anche l'arcigna marcatura di Bais su bomber Benedetti) darà i suoi buoni frutti specialmente nel primo tempo, quando il potenziale offensivo della squadra di casa risulterà assai ben imbrigliato. Non che al Tau manchino le occasioni, in verità: la prima, dopo qualche buon affondo di Benedetti ed Esteban sulla sinistra, è per Pieroni, che al 10' raccoglie una corta respinta della difesa e scaraventa verso la porta un gran destro, con la palla che esce di un soffio sul secondo palo. La seconda capita invece al 16' sui piedi di Magnolfi, imbeccato nello spazio da un sontuoso filtrante di Togneri, ma il diagonale dell'ex Prato è debole e non crea problemi a Bartorelli. La Pro Livorno si fa vedere per la prima volta al tiro al 19' (alta la punizione di Morelli da posizione interessante), ma per la prima conclusione nello specchio bisogna attendere il 23', quando Mealli, ancora da calcio piazzato, chiama Leon ad una presa sicura. Un minuto più tardi, però, è ancora il Tau ad andare vicino al vantaggio grazie a un intelligente schema su palla da fermo: tocco di Pieroni per Benedetti, che finta la conclusione e serve in area Esteban, il cui sinistro, con la difesa ospite sorpresa, sorvola di poco la traversa (24'). Al 27' azione convulsa in area livornese, Benedetti e Barbaro cercano la porta, ma in entrambi i casi il tiro è ribattuto. Al 31' nuova sortita dei bluamaranto, con Succi che dai venti metri impegna a terra Leon, ma l'ultima chance prima dell'intervallo è ancora per il Tau: angolo di Esteban dalla destra, stacco di Antoni a centroarea e salvataggio di un difensore nei pressi della linea di porta (35'). Al rientro dagli spogliatoi, non certo pago del risultato maturato nel primo tempo, il Tau appare deciso a rompere gli indugi e stringe d'assedio l'area ospite. Al 37' c'è subito lavoro per Bartorelli, bravo a deviare distendendosi sulla propria destra un insidioso diagonale di Barbaro; sul seguente tiro dalla bandierina, lo stesso Barbaro è murato da un difensore, la palla arriva a Magnolfi che però spara alto sulla traversa. Passano due minuti e, al termine di una bella discesa di Antoni sulla destra, la palla giunge proprio a Magnolfi, abilissimo a liberarsi al tiro con un gioco di prestigio, ma sfortunato nella conclusione mancina: palla fuori di un niente (39'). La Pro Livorno, dal canto suo, non sta a guardare e si rende pericolosa pochi istanti dopo, quando Morelli, su corta respinta della difesa, manca di poco il bersaglio con un bel sinistro dal limite (40'). Al 49', poi, in seguito ad un'indecisione dei centrali amaranto sulla tre quarti, Di Gaetano trova un'autostrada davanti a sé, ma non riesce ad approfittarne, facendosi recuperare ancor prima di giungere al cospetto di Leon. Il pallino del gioco, tuttavia, rimane costantemente nelle mani dei locali, che intorno al quarto d'ora tornano nuovamente a sfiorare il vantaggio, prima con Magnolfi, al quale il bravo Bartorelli chiude lo specchio con un'uscita tempestiva, quindi con Esteban, che al 51', servito in area da Barbaro, conclude col sinistro quasi a botta sicura, trovando però ancora l'intervento prodigioso del portiere avversario a salvare lo 0-0. Deciso a sbloccare quanto prima un match che rischia di complicarsi per gli amaranto, mister Buti corre ai ripari togliendo un difensore (Togneri) per una punta (Bartalesi) e passando al 3-4-3 con l'arretramento di Esteban sulla linea di centrocampo. Proprio nel momento in cui il Tau prepara l'assalto finale, a spezzare in due l'incontro arriva il destro terrificante di Della Croce, che dai venticinque metri va ad infilarsi sotto la traversa, alle spalle dell'incolpevole Bartorelli: un gol semplicemente magnifico, che scaccia lo spettro del terzo pareggio consecutivo e fa letteralmente esplodere il Comunale (60'). La reazione della Pro Livorno, dopo che Barbaro ha già provato a imitare il compagno con un gran tiro dalla distanza (64'), è tutta nella punizione di Mealli, che al 66' fa correre un brivido sulla schiena degli amaranto sfiorando il montante alla sinistra di Leon. Scampato il pericolo, il Tau chiude in avanti e nel finale va vicino al raddoppio con Bartalesi, che prima trova la parata sicura di Bartorelli e poi, in pieno recupero, manda fuori in spaccata dopo un errore (l'unico dell'incontro) da parte del portiere ospite (72'). Quando l'insufficiente Orsino di Pistoia (che ha lasciato molto a desiderare soprattutto nell'interpretazione dei falli) decreta la fine delle ostilità, l'urlo di gioia di giocatori e tifosi del Tau ha il sapore della liberazione: dopo due partite stregate e altrettanti pareggi, ecco la vittoria che ci voleva per affrontare con la giusta serenità l'importante trasferta di Sesto. Per la Pro Livorno Sorgenti, scivolata all'ultimo posto dopo i risultati di questa domenica, una sconfitta da non drammatizzare: la salvezza, per i ragazzi di Pretini, passa da altri campi.
Calciatoripiù: nel Tau Calcio sugli scudi Della Croce, che con un gol da cineteca firma una vittoria preziosissima per la sua squadra; molto bene Barbaro in mezzo al campo, così come il rientrante Pieroni, apparso a suo agio nei panni di capitano, mentre Veron, impiegato al centro della difesa, ha risposto con una prova pressoché perfetta. Nella Pro Livorno Sorgenti note di merito per il portiere Bartorelli, che ha tenuto a galla i suoi con almeno tre interventi di rilievo, e per Bais, che si è incollato come un'ombra a Benedetti ben riuscendo nel non facile intento di limitarne la pericolosità; interessante Di Gaetano con la sua velocità.
Andrea Nelli
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 6, Antoni 6,5 (47' Della Croce 7,5), Togneri 6,5 (58' Bartalesi 6), Donati 6,5 (53' Botrini 6), Veron 7, Lecceti 6,5, Magnolfi 6+ (63' Alfredini sv), Pieroni 7, Benedetti 6+, Barbaro 7 (70' Maccagnola sv), Esteban 6,5 (61' Bassano sv). A disp.: Galligani. All.: Alberto Buti.<br >PRO LIV.SORGENTI (4-2-3-1): Bartorelli 7,5, Lupi 6, Bais 7, Matta 6, Nigrelli 6+, Cerulli 6 (63' Dello Sbarba sv), Morelli 6+, Succi 6+, Di Gaetano 6,5, Badari 6 (63' Filippelli sv), Mealli 6,5. A disp.: Mistretta, Ciaponi, Cionini, Giustini. All.: Maurizio Pretini (squalificato, in panchina Pier Luigi Ciardi).<br >
ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia 5,5.<br >
RETE: 60' Della Croce.<br >NOTE: ammoniti Lupi, Donati, Cerulli, Botrini. Angoli 9-0. Recupero 0'+4'.
Dopo due pareggi consecutivi, il Tau Calcio ritrova il sorriso superando di misura una coriacea Pro Livorno Sorgenti e cogliendo così la prima vittoria del 2013. Regge per un'ora la ragnatela predisposta da mister Pretini, poi ci pensa il neoentrato Della Croce, con un gol di rara bellezza, a piegare la resistenza dei livornesi e a regalare ai suoi una vittoria tanto meritata quanto importante, a sette giorni dal big match di Sesto Fiorentino. Ancora privo di capitan Perazzoni (che sconterà proprio contro la capolista l'ultima delle tre giornate rimediate dopo il fischio finale di Tau-Settignanese), mister Buti ripropone il 4-3-3 e lancia dal primo minuto il '99 Donati in cabina di regia, con Pieroni e Barbaro interni e il nuovo arrivato Magnolfi (proveniente dal Prato e già in campo domenica scorsa a Forcoli) a comporre il tridente accanto ai confermatissimi Benedetti ed Esteban. Sull'altra sponda mister Pretini (in tribuna per squalifica, ma in stretto contatto telefonico con la panchina per tutta la durata dell'incontro) schiera i suoi con un 4-2-3-1 che, al di là dei numeri, presenta una linea arretrata compatta e costantemente protetta dai mediani Matta e Succi, investiti essenzialmente di compiti difensivi, mentre i tre guastatori Morelli, Di Gaetano e Mealli finiscono per giostrare a ridosso della punta Badari, con l'effetto di spezzare la squadra in due tronconi spesso molto distanti tra loro. Un atteggiamento speculativo che punta a rendere l'area livornese off-limits per gli avanti amaranto, senza peraltro rinunciare del tutto a pungere in contropiede, e che (complice anche l'arcigna marcatura di Bais su bomber Benedetti) darà i suoi buoni frutti specialmente nel primo tempo, quando il potenziale offensivo della squadra di casa risulterà assai ben imbrigliato. Non che al Tau manchino le occasioni, in verità: la prima, dopo qualche buon affondo di Benedetti ed Esteban sulla sinistra, è per Pieroni, che al 10' raccoglie una corta respinta della difesa e scaraventa verso la porta un gran destro, con la palla che esce di un soffio sul secondo palo. La seconda capita invece al 16' sui piedi di Magnolfi, imbeccato nello spazio da un sontuoso filtrante di Togneri, ma il diagonale dell'ex Prato è debole e non crea problemi a Bartorelli. La Pro Livorno si fa vedere per la prima volta al tiro al 19' (alta la punizione di Morelli da posizione interessante), ma per la prima conclusione nello specchio bisogna attendere il 23', quando Mealli, ancora da calcio piazzato, chiama Leon ad una presa sicura. Un minuto più tardi, però, è ancora il Tau ad andare vicino al vantaggio grazie a un intelligente schema su palla da fermo: tocco di Pieroni per Benedetti, che finta la conclusione e serve in area Esteban, il cui sinistro, con la difesa ospite sorpresa, sorvola di poco la traversa (24'). Al 27' azione convulsa in area livornese, Benedetti e Barbaro cercano la porta, ma in entrambi i casi il tiro è ribattuto. Al 31' nuova sortita dei bluamaranto, con Succi che dai venti metri impegna a terra Leon, ma l'ultima chance prima dell'intervallo è ancora per il Tau: angolo di Esteban dalla destra, stacco di Antoni a centroarea e salvataggio di un difensore nei pressi della linea di porta (35'). Al rientro dagli spogliatoi, non certo pago del risultato maturato nel primo tempo, il Tau appare deciso a rompere gli indugi e stringe d'assedio l'area ospite. Al 37' c'è subito lavoro per Bartorelli, bravo a deviare distendendosi sulla propria destra un insidioso diagonale di Barbaro; sul seguente tiro dalla bandierina, lo stesso Barbaro è murato da un difensore, la palla arriva a Magnolfi che però spara alto sulla traversa. Passano due minuti e, al termine di una bella discesa di Antoni sulla destra, la palla giunge proprio a Magnolfi, abilissimo a liberarsi al tiro con un gioco di prestigio, ma sfortunato nella conclusione mancina: palla fuori di un niente (39'). La Pro Livorno, dal canto suo, non sta a guardare e si rende pericolosa pochi istanti dopo, quando Morelli, su corta respinta della difesa, manca di poco il bersaglio con un bel sinistro dal limite (40'). Al 49', poi, in seguito ad un'indecisione dei centrali amaranto sulla tre quarti, Di Gaetano trova un'autostrada davanti a sé, ma non riesce ad approfittarne, facendosi recuperare ancor prima di giungere al cospetto di Leon. Il pallino del gioco, tuttavia, rimane costantemente nelle mani dei locali, che intorno al quarto d'ora tornano nuovamente a sfiorare il vantaggio, prima con Magnolfi, al quale il bravo Bartorelli chiude lo specchio con un'uscita tempestiva, quindi con Esteban, che al 51', servito in area da Barbaro, conclude col sinistro quasi a botta sicura, trovando però ancora l'intervento prodigioso del portiere avversario a salvare lo 0-0. Deciso a sbloccare quanto prima un match che rischia di complicarsi per gli amaranto, mister Buti corre ai ripari togliendo un difensore (Togneri) per una punta (Bartalesi) e passando al 3-4-3 con l'arretramento di Esteban sulla linea di centrocampo. Proprio nel momento in cui il Tau prepara l'assalto finale, a spezzare in due l'incontro arriva il destro terrificante di Della Croce, che dai venticinque metri va ad infilarsi sotto la traversa, alle spalle dell'incolpevole Bartorelli: un gol semplicemente magnifico, che scaccia lo spettro del terzo pareggio consecutivo e fa letteralmente esplodere il Comunale (60'). La reazione della Pro Livorno, dopo che Barbaro ha già provato a imitare il compagno con un gran tiro dalla distanza (64'), è tutta nella punizione di Mealli, che al 66' fa correre un brivido sulla schiena degli amaranto sfiorando il montante alla sinistra di Leon. Scampato il pericolo, il Tau chiude in avanti e nel finale va vicino al raddoppio con Bartalesi, che prima trova la parata sicura di Bartorelli e poi, in pieno recupero, manda fuori in spaccata dopo un errore (l'unico dell'incontro) da parte del portiere ospite (72'). Quando l'insufficiente Orsino di Pistoia (che ha lasciato molto a desiderare soprattutto nell'interpretazione dei falli) decreta la fine delle ostilità, l'urlo di gioia di giocatori e tifosi del Tau ha il sapore della liberazione: dopo due partite stregate e altrettanti pareggi, ecco la vittoria che ci voleva per affrontare con la giusta serenità l'importante trasferta di Sesto. Per la Pro Livorno Sorgenti, scivolata all'ultimo posto dopo i risultati di questa domenica, una sconfitta da non drammatizzare: la salvezza, per i ragazzi di Pretini, passa da altri campi.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Tau Calcio sugli scudi <b>Della Croce</b>, che con un gol da cineteca firma una vittoria preziosissima per la sua squadra; molto bene <b>Barbaro </b>in mezzo al campo, così come il rientrante <b>Pieroni</b>, apparso a suo agio nei panni di capitano, mentre <b>Veron</b>, impiegato al centro della difesa, ha risposto con una prova pressoché perfetta. Nella Pro Livorno Sorgenti note di merito per il portiere <b>Bartorelli</b>, che ha tenuto a galla i suoi con almeno tre interventi di rilievo, e per Bais, che si è incollato come un'ombra a <b>Benedetti </b>ben riuscendo nel non facile intento di limitarne la pericolosità; interessante <b>Di Gaetano</b> con la sua velocità.
Andrea Nelli