- Serie D GIR.E
- Grosseto
-
2 - 0
- Scandicci
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi; Polidori (78' Raimo), Ciolli, Gorelli, Milani (65' Sabatini N.); Cretella, Fratini (84' Ravanelli), Sersanti; Giunta (60' Viligiardi); Boccardi, Galligani (80' Giani). A disp.: Nunziatini, Sabatini L., Villani, Pierangioli. All.: Lamberto Magrini (in panchina Raffaele Ferioli).
SCANDICCI (4-2-3-1): Timperanza; Zaccagnini, Frascatore (84' Nieri), Guidelli (55' Borgarello), Colombini, Manganelli, Poli, Sinisgallo (79' Saccardi), Ferretti, Bianchi, De Marco (67' Saccà). A disp.: Bruni, Francalanci, Vinci, Segantini, Pecci. All.: Gori.
ARBITRO: William Villa di Rimini, coadiuvato dai sigg. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco e Simone Asciamprener Rainieri di Milano.
RETI: 67' Galligani, 93' Boccardi.
NOTE. Ammoniti: Manganelli, Ciolli. Rec.: 3'+3'.
GROSSETO 7,5: Gioca da prima della classe con il piglio giusto di chi è consapevole della propria superiorità. Le difficoltà date dall'assenza di Moscati si fanno sentire, ma il cuore dei biancorossi quest'oggi è troppo grande e nella ripresa il bunker dei fiorentini cade giù sotto i tiri di Galligani e Boccardi.
BAROSI 6,5: Viene impegnato solo in alcune occasioni ma risponde sempre da par suo, notevole l'intervento nel primo tempo contro De Marco.
POLIDORI 6,5: schierato in campo dal primo minuto si fa apprezzare per la sua spinta sulla fascia destra. Raimo 6,5: entra al posto di Polidori ed offre decisamente un apporto importantissimo in fase offensiva.
CIOLLI 6,5: il capitano non sbaglia neanche un intervento. Sempre preciso e pulito, va a cercare la via della rete sui corner.
GORELLI 6,5: con il compagno di reparto Ciolli costituisce un muro invalicabile. Sfiora il gol, ma è sfortunato colpendo la traversa di testa.
MILANI 6,5: sull'out di sinistra è una vera spina nel fianco della difesa avversaria. Viene sostituito quando non ha più benzina. Sabatini N. 6: entra al posto di Milani nella ripresa ed è subito in partita. Non concede niente agli avversari.
C
RETELLA 7: il faro del centrocampo biancorosso offre ancora una volta una grande prova di grande maturità a centrocampo. Cerca la via della rete, ma non ci riesce. Nel finale è saggio a conservare il possesso palla.
FRATINI 6,5: schierato davanti alla difesa è praticamente perfetto. Distrugge ed imposta, il primo errore arriva a dieci minuti dal termine. Ravanelli ng.: pochi minuti per lui, ma nei minuti finali la sua prestanza fisica è fondamentale per il Grifone.
SERSANTI 7: in un campo pesante viene fuori tutta la sua freschezza e potenza fisica. E' il più giovane in campo, classe 2002, ma non lo dimostra e sembra un veterano.
GIUNTA 6,5: cerca l'imbucata giusta, ma con il bunker dei fiorentini non è facile passare. Mette la sua qualità a disposizione della squadra. Viligiardi 6,5: entra con chi ha la voglia di spaccare il mondo davanti alla squadra della sua città e la sua corsa è fondamentale per bloccare le ripartenza avversarie.
BOCCARDI 7,5: un gol nel finale e tanti strappi e giocate che fanno impazzire la difesa dei fiorentini. E' in un ottimo momento di forma e si vede
GALLIGANI 7,5: come Boccardi realizza il gol che sblocca la partita. Parte da sinistra e diventa imprendibile per gli avversari che spesso devono ricorrere al raddoppio. Giani 6: entra a pochi minuti dal termine e si rende prezioso nel far salire la squadra.
All.: FERIOLI 7: sostituisce lo squalificato Magrini e dirige alla perfezione la squadra anche con il supporto vocale di Magrini da sotto la tribuna. Prepara il match molto bene schiacciando lo Scandicci nella sua metà campo. Il Grifone stramerita la vittoria e domenica c'è da superare il Cannara in trasferta.
SCANDICCI 6. La squadra fiorentina è scesa in Maremma forte della sua buona classifica, con il migliore attacco del campionato, ha tenuto il pallino del gioco per alcuni minuti, poi ha dovuto cambiare tattica e giocare molto indietro e cercare di ripartire in contropiede, visto la strapotere del Grosseto.
TIMPERANZA 6. Il portiere ospite ha fatto la sua parte nel primo tempo compiendo dei veri miracoli sui tiri a ripetizione dei locali, però nella ripresa ha in parte sulla coscienza il gol di Galligani che ha sbloccato la partita.
ZACCAGNINI 5,5. Ha sentito molto la gara e non ha reso come normalmente gli riesce.
FRASCATORE 6. Partita di ordinaria amministrazione, senza infamia e senza lode. Dall'84' Nieri ng.
GUIDELLI 6,5 Ha giocato un gran primo tempo, ma dopo dieci minuti della ripresa è stato sostituito da Borgarello 6.
COLOMBINI 6. Ha giocato come sempre sugli stessi suoi livelli, ma ha sempre stato sotto pressione dalla grande mole di azioni portate in avanti dal Grosseto.
MANGANELLI 6. Stesso discorso come il suo collega di reparto Colombini, buona partita.
POLI 5,5. Ha fatto la sua particina senza strafare e sicuramente può fare senz'altro meglio.
SINISGALLO 6,5. Come sua abitudine ha fatto il proprio dovere con la sua continuità silenziosità. Dal 79' Saccardi: ng.
FERRETTI 6,5. Il capitano fiorentino, vecchia conoscenza dei grossetani, nonostante gli anni che passano è sempre molto pericoloso ed è un vero uomo squadra. Colpevole a metà ripresa di aver fallito una grossa occasione, anche se era nettamente in fuorigioco, mettendo debolmente il pallo ne nelle braccia del portiere locale (forse perché pensava di essere in posizione irregolare.
BIANCHI 5,5. Inferiore alle attese la prova del centrocampista, autore di bel altre prove.
DE MARCO 5,5. Ha disputato una gara al di sotto delle sue potenzialità, forse lo ha danneggiato il gol fallito al 27' del primo tempo facendosi ipnotizzare da Barosi. Dal 67' Saccà 6.
ALL.: GORI 6. Il giovane tecnico fiorentino aveva pensato di poter fare la gara alla pari con i locali e nei primi minuti ha fatto vedere delle buone cose impensierendo Barosi con una punizione di Guidelli molto pericolosa. Poi invece il Grosseto ha cambiato marcia e anche Gori giocoforza ha arretrato notevolmente il baricentro giocando solo di rimessa. Come ha dichiarato al termine in sala stampa, il merito è tutto del Grosseto autore di una notevole prestazione.
Continua il sogno del Grosseto. Al 'Carlo Zecchini', i biancorossi demoliscono lo Scandicci con una prova convincente e tante occasioni create. Nel primo tempo, il grifone prende le misure agli ospiti e viene fermato soltanto dal portiere e dalla sfortuna. Nella ripresa, i gol di Galligani e Boccardi sanciscono la vittoria finale e rinsaldano il primato nel girone E di Serie D. Prime fasi di studio tra le due squadre che ci mettono un po' ad ingranare, con la partita che si infiamma nella parte centrale del primo tempo. Al 18' è il Grosseto ad avere l'occasione di portarsi avanti: grande discesa di Polidori che trova Sersanti al centro dell'area, il cui tiro a botta sicura colpisce la traversa. Sugli sviluppi della stessa azione è ancora Sersanti a tentare la conclusione a rete ma un difensore dello Scandicci riesce ad immolarsi e salvare la retroguardia ospite. Pochi minuti dopo, i biancorossi reclamano un calcio di rigore con Gorelli che viene atterrato in area dopo un colpo al volto. Al 27' un sussulto dello Scandicci mette i brividi al Grosseto: Ferretti manda al tiro De Marco ma Barosi è bravo a respingere. Dieci minuti dopo, grande giocata di Galligani sull'out di destra che salta un uomo e pennella in mezzo per Boccardi: l'attaccante maremmano stoppa e calcia ma trova la grande risposta del portiere ospite. Sulla ribattuta Gorelli colpisce a colpo sicuro ma colpisce in pieno un difensore. È l'ultima grande occasione del primo tempo con l'arbitro che manda le squadre a riposo dopo 3' di recupero. Nella ripresa non cambia l'inerzia della partita: è il Grosseto che tenta di tenere in mano il pallino del gioco, mentre gli ospiti restano arroccati in difesa con nove giocatori dietro la linea del pallone giocatori die pronti a ripartire in velocità, con il solo Ferretti in avnti. Al 67' il grifone la sblocca: Galligani si infila in un varco lasciato libero sulla destra e con un preciso diagonale infila Timperanza che è sembrato sorpreso sul tiro dell'attaccante grossetano. Incassato il gol, lo Scandicci si butta subito in avanti e crea forse la migliore occasione della sua partita con Ferretti che pescato tutto solo davanti a Barosi, in netta posizione di fuorigioco, non segnalato dal secondo assistente, consegna il tiro in mano Barosi che quasi incredulo sventa il pericolo. Al 77', ancora uno scatenato Galligani va vicino al raddoppio calciando di poco a lato dopo una cavalcata sulla sinistra. Sul finire di gara il Grosseto abbassa progressivamente il baricentro riuscendo a contenere agevolmente le offensive avversarie. Nel recupero, esplode la gioia dello Zecchini quando Sersanti strappa a centrocampo e serve Boccardi che lavora a modo suo il pallone ricevuto, fa fuori alcuni giocatori, portiere compreso e mette in rete nella porta sguarnita per il definitivo 2-0. Nella lotta al vertice, il Grassina perde terreno dopo un pareggio pirotecnico contro l'Aglianese (3-3), mentre il Monterosi torna alla vittoria (0-1) sul campo dello Sporting Trestina. Quando mancano otto partite al termine del campionato, il Grosseto resta a +2 sui laziali.
Franco Ciardi
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi; Polidori (78' Raimo), Ciolli, Gorelli, Milani (65' Sabatini N.); Cretella, Fratini (84' Ravanelli), Sersanti; Giunta (60' Viligiardi); Boccardi, Galligani (80' Giani). A disp.: Nunziatini, Sabatini L., Villani, Pierangioli. All.: Lamberto Magrini (in panchina Raffaele Ferioli).<br >SCANDICCI (4-2-3-1): Timperanza; Zaccagnini, Frascatore (84' Nieri), Guidelli (55' Borgarello), Colombini, Manganelli, Poli, Sinisgallo (79' Saccardi), Ferretti, Bianchi, De Marco (67' Saccà). A disp.: Bruni, Francalanci, Vinci, Segantini, Pecci. All.: Gori.<br >
ARBITRO: William Villa di Rimini, coadiuvato dai sigg. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco e Simone Asciamprener Rainieri di Milano.<br >
RETI: 67' Galligani, 93' Boccardi.<br >NOTE. Ammoniti: Manganelli, Ciolli. Rec.: 3'+3'.
GROSSETO 7,5: Gioca da prima della classe con il piglio giusto di chi è consapevole della propria superiorità. Le difficoltà date dall'assenza di Moscati si fanno sentire, ma il cuore dei biancorossi quest'oggi è troppo grande e nella ripresa il bunker dei fiorentini cade giù sotto i tiri di Galligani e Boccardi.<br >BAROSI 6,5: Viene impegnato solo in alcune occasioni ma risponde sempre da par suo, notevole l'intervento nel primo tempo contro De Marco.<br >POLIDORI 6,5: schierato in campo dal primo minuto si fa apprezzare per la sua spinta sulla fascia destra. Raimo 6,5: entra al posto di Polidori ed offre decisamente un apporto importantissimo in fase offensiva.<br >CIOLLI 6,5: il capitano non sbaglia neanche un intervento. Sempre preciso e pulito, va a cercare la via della rete sui corner.<br >GORELLI 6,5: con il compagno di reparto Ciolli costituisce un muro invalicabile. Sfiora il gol, ma è sfortunato colpendo la traversa di testa.<br >MILANI 6,5: sull'out di sinistra è una vera spina nel fianco della difesa avversaria. Viene sostituito quando non ha più benzina. Sabatini N. 6: entra al posto di Milani nella ripresa ed è subito in partita. Non concede niente agli avversari.<br >C
RETELLA 7: il faro del centrocampo biancorosso offre ancora una volta una grande prova di grande maturità a centrocampo. Cerca la via della rete, ma non ci riesce. Nel finale è saggio a conservare il possesso palla.<br >FRATINI 6,5: schierato davanti alla difesa è praticamente perfetto. Distrugge ed imposta, il primo errore arriva a dieci minuti dal termine. Ravanelli ng.: pochi minuti per lui, ma nei minuti finali la sua prestanza fisica è fondamentale per il Grifone.<br >SERSANTI 7: in un campo pesante viene fuori tutta la sua freschezza e potenza fisica. E' il più giovane in campo, classe 2002, ma non lo dimostra e sembra un veterano.<br >GIUNTA 6,5: cerca l'imbucata giusta, ma con il bunker dei fiorentini non è facile passare. Mette la sua qualità a disposizione della squadra. Viligiardi 6,5: entra con chi ha la voglia di spaccare il mondo davanti alla squadra della sua città e la sua corsa è fondamentale per bloccare le ripartenza avversarie.<br >BOCCARDI 7,5: un gol nel finale e tanti strappi e giocate che fanno impazzire la difesa dei fiorentini. E' in un ottimo momento di forma e si vede<br >GALLIGANI 7,5: come Boccardi realizza il gol che sblocca la partita. Parte da sinistra e diventa imprendibile per gli avversari che spesso devono ricorrere al raddoppio. Giani 6: entra a pochi minuti dal termine e si rende prezioso nel far salire la squadra.<br >All.: FERIOLI 7: sostituisce lo squalificato Magrini e dirige alla perfezione la squadra anche con il supporto vocale di Magrini da sotto la tribuna. Prepara il match molto bene schiacciando lo Scandicci nella sua metà campo. Il Grifone stramerita la vittoria e domenica c'è da superare il Cannara in trasferta.<br >SCANDICCI 6. La squadra fiorentina è scesa in Maremma forte della sua buona classifica, con il migliore attacco del campionato, ha tenuto il pallino del gioco per alcuni minuti, poi ha dovuto cambiare tattica e giocare molto indietro e cercare di ripartire in contropiede, visto la strapotere del Grosseto.<br >TIMPERANZA 6. Il portiere ospite ha fatto la sua parte nel primo tempo compiendo dei veri miracoli sui tiri a ripetizione dei locali, però nella ripresa ha in parte sulla coscienza il gol di Galligani che ha sbloccato la partita.<br >ZACCAGNINI 5,5. Ha sentito molto la gara e non ha reso come normalmente gli riesce.<br >FRASCATORE 6. Partita di ordinaria amministrazione, senza infamia e senza lode. Dall'84' Nieri ng.<br >GUIDELLI 6,5 Ha giocato un gran primo tempo, ma dopo dieci minuti della ripresa è stato sostituito da Borgarello 6.<br >COLOMBINI 6. Ha giocato come sempre sugli stessi suoi livelli, ma ha sempre stato sotto pressione dalla grande mole di azioni portate in avanti dal Grosseto.<br >MANGANELLI 6. Stesso discorso come il suo collega di reparto Colombini, buona partita.<br >POLI 5,5. Ha fatto la sua particina senza strafare e sicuramente può fare senz'altro meglio.<br >SINISGALLO 6,5. Come sua abitudine ha fatto il proprio dovere con la sua continuità silenziosità. Dal 79' Saccardi: ng.<br >FERRETTI 6,5. Il capitano fiorentino, vecchia conoscenza dei grossetani, nonostante gli anni che passano è sempre molto pericoloso ed è un vero uomo squadra. Colpevole a metà ripresa di aver fallito una grossa occasione, anche se era nettamente in fuorigioco, mettendo debolmente il pallo ne nelle braccia del portiere locale (forse perché pensava di essere in posizione irregolare.<br >BIANCHI 5,5. Inferiore alle attese la prova del centrocampista, autore di bel altre prove.<br >DE MARCO 5,5. Ha disputato una gara al di sotto delle sue potenzialità, forse lo ha danneggiato il gol fallito al 27' del primo tempo facendosi ipnotizzare da Barosi. Dal 67' Saccà 6.<br ><br >ALL.: GORI 6. Il giovane tecnico fiorentino aveva pensato di poter fare la gara alla pari con i locali e nei primi minuti ha fatto vedere delle buone cose impensierendo Barosi con una punizione di Guidelli molto pericolosa. Poi invece il Grosseto ha cambiato marcia e anche Gori giocoforza ha arretrato notevolmente il baricentro giocando solo di rimessa. Come ha dichiarato al termine in sala stampa, il merito è tutto del Grosseto autore di una notevole prestazione.<br >Continua il sogno del Grosseto. Al 'Carlo Zecchini', i biancorossi demoliscono lo Scandicci con una prova convincente e tante occasioni create. Nel primo tempo, il grifone prende le misure agli ospiti e viene fermato soltanto dal portiere e dalla sfortuna. Nella ripresa, i gol di Galligani e Boccardi sanciscono la vittoria finale e rinsaldano il primato nel girone E di Serie D. Prime fasi di studio tra le due squadre che ci mettono un po' ad ingranare, con la partita che si infiamma nella parte centrale del primo tempo. Al 18' è il Grosseto ad avere l'occasione di portarsi avanti: grande discesa di Polidori che trova Sersanti al centro dell'area, il cui tiro a botta sicura colpisce la traversa. Sugli sviluppi della stessa azione è ancora Sersanti a tentare la conclusione a rete ma un difensore dello Scandicci riesce ad immolarsi e salvare la retroguardia ospite. Pochi minuti dopo, i biancorossi reclamano un calcio di rigore con Gorelli che viene atterrato in area dopo un colpo al volto. Al 27' un sussulto dello Scandicci mette i brividi al Grosseto: Ferretti manda al tiro De Marco ma Barosi è bravo a respingere. Dieci minuti dopo, grande giocata di Galligani sull'out di destra che salta un uomo e pennella in mezzo per Boccardi: l'attaccante maremmano stoppa e calcia ma trova la grande risposta del portiere ospite. Sulla ribattuta Gorelli colpisce a colpo sicuro ma colpisce in pieno un difensore. È l'ultima grande occasione del primo tempo con l'arbitro che manda le squadre a riposo dopo 3' di recupero. Nella ripresa non cambia l'inerzia della partita: è il Grosseto che tenta di tenere in mano il pallino del gioco, mentre gli ospiti restano arroccati in difesa con nove giocatori dietro la linea del pallone giocatori die pronti a ripartire in velocità, con il solo Ferretti in avnti. Al 67' il grifone la sblocca: Galligani si infila in un varco lasciato libero sulla destra e con un preciso diagonale infila Timperanza che è sembrato sorpreso sul tiro dell'attaccante grossetano. Incassato il gol, lo Scandicci si butta subito in avanti e crea forse la migliore occasione della sua partita con Ferretti che pescato tutto solo davanti a Barosi, in netta posizione di fuorigioco, non segnalato dal secondo assistente, consegna il tiro in mano Barosi che quasi incredulo sventa il pericolo. Al 77', ancora uno scatenato Galligani va vicino al raddoppio calciando di poco a lato dopo una cavalcata sulla sinistra. Sul finire di gara il Grosseto abbassa progressivamente il baricentro riuscendo a contenere agevolmente le offensive avversarie. Nel recupero, esplode la gioia dello Zecchini quando Sersanti strappa a centrocampo e serve Boccardi che lavora a modo suo il pallone ricevuto, fa fuori alcuni giocatori, portiere compreso e mette in rete nella porta sguarnita per il definitivo 2-0. Nella lotta al vertice, il Grassina perde terreno dopo un pareggio pirotecnico contro l'Aglianese (3-3), mentre il Monterosi torna alla vittoria (0-1) sul campo dello Sporting Trestina. Quando mancano otto partite al termine del campionato, il Grosseto resta a +2 sui laziali.
Franco Ciardi