SPORTING ARNO: Salvi 6, Barbieri 6.5, Piccini 6 (59' Lorenzi 6.5), Mattolini 6.5 (67' Parigi 6.5), Sulkuqe 7, Pezzati 7, Bresci 6 (52' Magnotta 6), Brancato 6.5 (65' Biffoli s.v.), Vastola 6, Corri 7, Iobi 8. A disp.: Bacci. All.: Enrico Russo.
CERTALDO: Fazliji Besart 5.5, Cariaggi 6 (60' Hosaj D. 6), Pratesi 5.5, Bandini 5.5, Fazliji Benart 5.5, Oria 5.5, Kamberaj 6, Tirinnanzi 6.5 (63' Hosaj F. s.v.), Renieri 5.5, Bartolotta 5.5, Sacco 6. A disp.: Di Maggio, Fiorino. All.: Giuseppe Casciola.

ARBITRO: Nuzzo di Firenze.

RETI: 2', 48', 53' e 65' Iobi, 27' Kamberaj, 63' rig. Pezzati, 67' Corri, 70' Sulkuqe, 71' Sacco, 76' e 77' Vastola, 79' Parigi.
NOTE: ammonito Bresci al 52'.



Demolendo le speranze del Certaldo, che alla fine del primo tempo era riuscito a bloccare i padroni di casa sull'uno a uno, lo Sporting Arno mette a segno nove goal nel corso della ripresa e riesce a superare il Gracciano quantomeno nella classifica della differenza reti. Davvero troppo esagerato il punteggio per poter affermare che sia tutto merito dei padroni di casa, ma la squadra di Russo, dopo aver poco convinto nel primo tempo, è riuscita comunque ad alzare il ritmo della gara ad un tale livello da soffocare il Certaldo prima, per infierire poi sulle sue pesanti sbandate. La giornata inizia comunque bene per i rosanero, che al primo tiro in porta passano già in vantaggio: Brancato serve Vastola a centro area e quest'ultimo tocca dietro per l'accorrente Iobi che di potenza batte Fazliji sul primo palo (2'). Al 17' un errore in disimpegno da parte di Mattolini offre il tiro dal limite a Bartolotta, la cui conclusione termina comunque alta. Al 27' il meritato pareggio ospite: Tirinnanzi parte dalla propria metà campo e si beve in dribbling cinque giocatori avversari, riuscendo dal limite a servire Sacco; il capitano svirgola la conclusione in corsa, riuscendo però a smarcare sul secondo palo Kamberaj che deve solo metterla dentro. La reazione dello Sporting sta tutta in un'azione di sfondamento di Corri, non valorizzata dal diagonale a lato di Vastola (35') e le due squadre vanno così al riposo. E' piuttosto facile pensare che negli spogliatoi il discorso di Russo sia stato più efficace di quello fatto da Casciola, perché lo Sporting che entra in campo nella ripresa appare trasformato, mentre il Certaldo sembra lontano parente della squadra finora in grado di bloccare la capolista. Già al 41' un triangolo stretto tra Iobi e Corri manda al tiro quest'ultimo, con la staffilata da fuori che colpisce in pieno il palo. Mentre al 42' ci vuole una grande uscita di Fazliji per negare la gioia del goal ad un Bresci ottimamente lanciato nello spazio da Corri. Ma al 48' il fortino viola cede di schianto: Pezzati raccoglie palla al limite in seguito ad un'azione di calcio d'angolo, la gira per Brancato che la allarga a sua volta per Iobi, preciso nel battere Fazliji con un velenoso sinistro sotto le gambe. Dopo meno di cinque minuti, senza nemmeno tentare di abbassare il ritmo, i padroni di casa iniziano a prendere il largo: Brancato batte una punizione tesa dalla destra, Pezzati tocca di testa e Iobi raccoglie e ringrazia, depositando in rete con una zampata mancina la palla del 3 a 1. Prosegue il forcing dei padroni di casa con Corri al 56': Fazliji per poco non fa il pasticcio, ritrovando all'ultimo la palla che gli era sfuggita di mano. Al 63' arriva la rete del 4 a 1: Vastola si tuffa in piena area non appena sente sulle spalle il leggero contatto di Bandini, il signor Nuzzo abbocca e fischia la massima punizione, che capitan Pezzati trasforma spiazzando il portiere. Da qui alla fine si assiste alla media di un goal ogni due minuti: tocca prima a Iobi, che porta a quattro le reti personali (65'); poi è la volta di Corri, che batte Fazliji da due passi dopo una bella intuizione di Vastola (67'); al 70' è la volta di Sulkuqe, salito a cercar gloria dalle retrovie su un corner ben battuto da Iobi; al 71' è il turno di Sacco, che scarica tutta la rabbia per il secondo tempo dei suoi, ribadendo in rete una corta respinta di Salvi sul tiro di Fiorelo Hosaj; quindi chiude i conti la doppietta di Vastola al 76' e al 77' e il coast to coast finale di Parigi, premiato dal passaggio filtrante di Lorenzi. I ragazzi di mister Russo lanciano un bel messaggio a Gracciano e Scandicci in vista del rush finale per decidere chi vincerà questo combattutissimo girone B. A Casciola, invece, il compito di risollevare i suoi uomini dopo la pesante sconfitta subita.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Salvi 6, Barbieri 6.5, Piccini 6 (59' Lorenzi 6.5), Mattolini 6.5 (67' Parigi 6.5), Sulkuqe 7, Pezzati 7, Bresci 6 (52' Magnotta 6), Brancato 6.5 (65' Biffoli s.v.), Vastola 6, Corri 7, Iobi 8. A disp.: Bacci. All.: Enrico Russo.<br >CERTALDO: Fazliji Besart 5.5, Cariaggi 6 (60' Hosaj D. 6), Pratesi 5.5, Bandini 5.5, Fazliji Benart 5.5, Oria 5.5, Kamberaj 6, Tirinnanzi 6.5 (63' Hosaj F. s.v.), Renieri 5.5, Bartolotta 5.5, Sacco 6. A disp.: Di Maggio, Fiorino. All.: Giuseppe Casciola.<br > ARBITRO: Nuzzo di Firenze.<br > RETI: 2', 48', 53' e 65' Iobi, 27' Kamberaj, 63' rig. Pezzati, 67' Corri, 70' Sulkuqe, 71' Sacco, 76' e 77' Vastola, 79' Parigi.<br >NOTE: ammonito Bresci al 52'. Demolendo le speranze del Certaldo, che alla fine del primo tempo era riuscito a bloccare i padroni di casa sull'uno a uno, lo Sporting Arno mette a segno nove goal nel corso della ripresa e riesce a superare il Gracciano quantomeno nella classifica della differenza reti. Davvero troppo esagerato il punteggio per poter affermare che sia tutto merito dei padroni di casa, ma la squadra di Russo, dopo aver poco convinto nel primo tempo, &egrave; riuscita comunque ad alzare il ritmo della gara ad un tale livello da soffocare il Certaldo prima, per infierire poi sulle sue pesanti sbandate. La giornata inizia comunque bene per i rosanero, che al primo tiro in porta passano gi&agrave; in vantaggio: Brancato serve Vastola a centro area e quest'ultimo tocca dietro per l'accorrente Iobi che di potenza batte Fazliji sul primo palo (2'). Al 17' un errore in disimpegno da parte di Mattolini offre il tiro dal limite a Bartolotta, la cui conclusione termina comunque alta. Al 27' il meritato pareggio ospite: Tirinnanzi parte dalla propria met&agrave; campo e si beve in dribbling cinque giocatori avversari, riuscendo dal limite a servire Sacco; il capitano svirgola la conclusione in corsa, riuscendo per&ograve; a smarcare sul secondo palo Kamberaj che deve solo metterla dentro. La reazione dello Sporting sta tutta in un'azione di sfondamento di Corri, non valorizzata dal diagonale a lato di Vastola (35') e le due squadre vanno cos&igrave; al riposo. E' piuttosto facile pensare che negli spogliatoi il discorso di Russo sia stato pi&ugrave; efficace di quello fatto da Casciola, perch&eacute; lo Sporting che entra in campo nella ripresa appare trasformato, mentre il Certaldo sembra lontano parente della squadra finora in grado di bloccare la capolista. Gi&agrave; al 41' un triangolo stretto tra Iobi e Corri manda al tiro quest'ultimo, con la staffilata da fuori che colpisce in pieno il palo. Mentre al 42' ci vuole una grande uscita di Fazliji per negare la gioia del goal ad un Bresci ottimamente lanciato nello spazio da Corri. Ma al 48' il fortino viola cede di schianto: Pezzati raccoglie palla al limite in seguito ad un'azione di calcio d'angolo, la gira per Brancato che la allarga a sua volta per Iobi, preciso nel battere Fazliji con un velenoso sinistro sotto le gambe. Dopo meno di cinque minuti, senza nemmeno tentare di abbassare il ritmo, i padroni di casa iniziano a prendere il largo: Brancato batte una punizione tesa dalla destra, Pezzati tocca di testa e Iobi raccoglie e ringrazia, depositando in rete con una zampata mancina la palla del 3 a 1. Prosegue il forcing dei padroni di casa con Corri al 56': Fazliji per poco non fa il pasticcio, ritrovando all'ultimo la palla che gli era sfuggita di mano. Al 63' arriva la rete del 4 a 1: Vastola si tuffa in piena area non appena sente sulle spalle il leggero contatto di Bandini, il signor Nuzzo abbocca e fischia la massima punizione, che capitan Pezzati trasforma spiazzando il portiere. Da qui alla fine si assiste alla media di un goal ogni due minuti: tocca prima a Iobi, che porta a quattro le reti personali (65'); poi &egrave; la volta di Corri, che batte Fazliji da due passi dopo una bella intuizione di Vastola (67'); al 70' &egrave; la volta di Sulkuqe, salito a cercar gloria dalle retrovie su un corner ben battuto da Iobi; al 71' &egrave; il turno di Sacco, che scarica tutta la rabbia per il secondo tempo dei suoi, ribadendo in rete una corta respinta di Salvi sul tiro di Fiorelo Hosaj; quindi chiude i conti la doppietta di Vastola al 76' e al 77' e il coast to coast finale di Parigi, premiato dal passaggio filtrante di Lorenzi. I ragazzi di mister Russo lanciano un bel messaggio a Gracciano e Scandicci in vista del rush finale per decidere chi vincer&agrave; questo combattutissimo girone B. A Casciola, invece, il compito di risollevare i suoi uomini dopo la pesante sconfitta subita. Michele Peduto