- Allievi Regionali GIR.C
- Olimpia Firenze
-
4 - 4
- Pontassieve
OLIMPIA FIRENZE: Sulejmani, Mignani, Caldarelli,Mariotti, Cambi, Lucchesini, Frongillo, Bonforte, Rosi, Renna, Rocchi. A disp.: Turi, Fantechi, Vecchi, Casamenti, Contri, Spendi, Ferreira. All.: Riccardo Ferradini.
PONTASSIEVE: Pignatiello, Cannizzaro, Boni, Guerrini, Carnicci, Pierazzini, Germino, Nocentini, Sordi, Chiarello, Dainelli. A disp.: Zagli, Fioravanti, Pagliazzi, Casini, Miceli, Papini. All.: Luca Gigli.
ARBITRO: Gallo di Firenze.
RETI: 18' rig. Pierazzini, 31' aut. pro Olimpia, 40' Cambi, 42' Chiarello, 55' Sordi, 65' Dainelli, 73' Mariotti, 78' Renna.
E' la provvidenziale zampata sottomisura, giunta quasi a fil di sirena, di Gogo Renna a far letteralmente esplodere di gioia il Cerreti ed a scrivere la parola fine su un match dall'andamento incredibile; una gara d'altri tempi assolutamente sconsigliata ai deboli di cuore. Attraverso il gioco, certo, ma anche con tantissimo cuore, l'Olimpia di Ferradini rimette in piedi in modo rocambolesco una gara che pareva ormai irrimediabilmente compromessa e guadagna un punticino che, visto come si erano messe le cose, può essere considerato di platino. Fa senza dubbio da contraltare la grandissima amarezza che si respira a fine gara nello spogliatoio del Pontassieve. Ha giocato da grande squadra la formazione di Luca Gigli. Gli azzurri hanno miscelato benissimo forza fisica e buone doti tecniche, approfittando degli sbandamenti avversari e delle occasioni avute. Hanno però difettato nel momento più importante pagando a carissimo prezzo tre grosse ingenuità difensive e un inatteso e quantomeno nefasto braccino ; quella paura di vincere che ti blocca e consente agli avversari di crederci ancora. Ha sfiorato l'impresa la squadra azzurra che però rovinando tutto sul più bello ad un passo dal traguardo, è costretta ad accontentarsi di un punto che se da un lato fa classifica, dall'altro fa riflettere per il modo in cui è arrivato. L'avvio piuttosto lento e compassato delle due compagini non lascia certo presagire a ciò che assisteremo in seguito. Dopo una diecina di minuti vissuti nel grigiore più totale, il match si anima, grazie soprattutto al centrocampo delle api che prendendo in mano l'iniziativa, costringe il Ponte ad arretrare il proprio baricentro. Si muovono bene sulla linea mediana Mariotti e Bonforte, molto ben supportati dagli sganciamenti offensivi di Mignani, Frongillo e Rocchi. Renna si muove moltissimo fra centrocampo ed attacco mettendo la sua buona cifra tecnica a disposizione dell'aitante punta centrale Rosi. Così, dopo una bella combinazione sul settore di sinistra fra Renna e Rocchi con la conclusione di quest'ultimo dalla distanza che termina di poco alta sopra la traversa (13'), al 14' è proprio Renna a scaldare le mani dell'ottimo estremo difensore azzurro Pignatiello che alza sopra la traversa la potente stoccata dalla destra portata dal numero dieci giallonero. Al 18' però accade ciò che in pochi si attenderebbero. Il Ponte che sino a questo momento si è difeso in maniera solida ma mai si è affacciato pericolosamente in avanti, scatta veloce in contropiede: Dainelli, lanciato sulla sinistra, entra in area e Sulejmani compie un grave errore di valutazione uscendo dai pali e mettendo a terra l'avversario. Per Gallo non ci sono dubbi; rigore e giusta ammonizione per l'estremo di casa. S'incarica della trasformazione Pierazzini e la sua conclusione, forte e centrale, s'insacca sotto la traversa portando il Ponte in vantaggio. La rete galvanizza i ragazzi di Gigli che adesso capiscono di poter giocare alla pari con la seconda forza del girone. Rispetto ad un'Olimpia più tecnica e manovriera, il Pontassieve gioca in maniera più fisica e vigorosa, sfruttando sì la velocità di Dainelli ma anche i buoni inserimenti di Chiarello e Sordi e contrastando bene in mezzo grazie a Guerrini, Germino e Nocentini. Lascia invece il segno, dall'altra parte, la rete subita. L'Olimpia vive un momento di grave appannamento e rischia grossissimo al 24' quando l'incursione sulla sinistra di Dainelli culmina con una potente e precisa conclusione respinta dal palo di destra della porta di Sulejmani. Non vi è dubbio che il Ponte metta gran vigore nel costruire la propria manovra ma è altrettanto vero, purtroppo, che la formazione di Gigli mostri più di una crepa nel reparto difensivo, soffrendo la fisicità dei ragazzi di Ferradini specie in occasione dei calci da fermo. Al 31'scatta veloce sulla destra Mignani che tenta di rimettere il pallone verso il centro: un difensore azzurro ci mette il piede mettendo fuori gioco Pignatiello che non può arrivare sulla palla. Adesso è l'Olimpia che rinfrancata dalla ritrovata parità, si spinge decisa in attacco. Al 39' Renna calcia bene un corner dalla destra, Cambi, salito dalle retrovie a sostegno dell'azione d'attacco, salta bene in anticipo sui difensori avversari costringendo Pignatiello al grande intervento in tuffo che frutta all'Olimpia un nuovo angolo. La scena si ripete con esiti però devastanti per la difesa del Ponte, visto che stavolta l'inzuccata di Cambi è vincente. La squadra di Ferradini ribalta così il risultato ma la gioia dura giusto il tempo dell'intervallo perché al 2' minuto della ripresa, il Ponte pareggia grazie ad un autentico capolavoro balistico di Alex Chiarello che scattato benissimo sul settore di sinistra, fulmina l'incolpevole Sulejmani grazie ad un autentico missile terra - aria che s'insacca con chirurgica precisione sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. La gara torna così in parità e vive un momento di nervosismo al 54' quando Lucchesini, scalciando in maniera a dir poco ingenua un avversario proprio sotto gli occhi di Gallo, guadagna un giusto cartellino rosso che riduce l'Olimpia in inferiorità numerica. Il Pontassieve è svelto ad approfittare dell'occasione, visto che ci mette poco più di un minuto per passare in vantaggio. E' Sordi ad inserirsi a tempo in area di rigore ed a trafiggere Sulejmani da pochi passi. L'Olimpia vive il secondo durissimo momento di black -out della sua partita ma stavolta le conseguenze potrebbero essere davvero rovinose. Il Pontassieve spinge con maggiore determinazione e al 65' va ancora in gol. Bella ed incisiva l'iniziativa sulla sinistra di Boni che verticalizza sulla sua ala premiando lo scatto di Dainelli il quale prova la conclusione dalla media distanza sorprendendo Sulejmani che può solo sfiorare il pallone ma non può impedire che finisca per la quarta volta dietro le sue spalle. L'inferiorità numerica dell'Olimpia e la grande forza del Ponte farebbero pensare che ormai la gara sia già decisa. I fiorentini hanno però un bello scatto d'orgoglio ed al 72' mettono ancora in grossa difficoltà la difesa del Ponte, salvata ancora alla grande da un superlativo Pignatiello che devia in tuffo un bel colpo di testa del neo entrato Casamenti. Sul successivo corner, ancora difesa del Ponte in grave affanno ed intervento sottomisura di Mariotti che riapre la partita. L'Olimpia, nonostante le difficoltà, torna a crederci ed adesso è la squadra di Gigli a trovarsi paradossalmente in difficoltà. Le api spingono e gli azzurri si bloccano. Ne approfitta Renna che al 78' sfrutta al meglio un bel lancio in verticale incuneandosi in area ed anticipando l'intervento alla disperata di Pignatiello con un bel tocco rasoterra. Partita bellissima ed emozionante dunque ed ottime prove per Mariotti, Cambi, Renna e Mignani da una parte e di Pignatiello, Boni, Guerrini, Pierazzini, Sordi, Chiarello e Dainelli dall'altra. Una nota di merito va anche all'arbitro Gallo. Bravo sia in campo nel gestire nel modo migliore le situazioni più spinose, sia fuori quando, dimostrando grande rispetto e sensibilità per il nostro operato, ci ha consentito di seguire il gioco dall'interno del recinto degli spogliatoi; posizione senza dubbio più consona, visto che ci è stato possibile usufruire dell'ampia terrazza che si affaccia proprio sul terreno di gioco.
Nico Morali
OLIMPIA FIRENZE: Sulejmani, Mignani, Caldarelli,Mariotti, Cambi, Lucchesini, Frongillo, Bonforte, Rosi, Renna, Rocchi. A disp.: Turi, Fantechi, Vecchi, Casamenti, Contri, Spendi, Ferreira. All.: Riccardo Ferradini.<br >PONTASSIEVE: Pignatiello, Cannizzaro, Boni, Guerrini, Carnicci, Pierazzini, Germino, Nocentini, Sordi, Chiarello, Dainelli. A disp.: Zagli, Fioravanti, Pagliazzi, Casini, Miceli, Papini. All.: Luca Gigli.<br >
ARBITRO: Gallo di Firenze.<br >
RETI: 18' rig. Pierazzini, 31' aut. pro Olimpia, 40' Cambi, 42' Chiarello, 55' Sordi, 65' Dainelli, 73' Mariotti, 78' Renna.
E' la provvidenziale zampata sottomisura, giunta quasi a fil di sirena, di Gogo Renna a far letteralmente esplodere di gioia il Cerreti ed a scrivere la parola fine su un match dall'andamento incredibile; una gara d'altri tempi assolutamente sconsigliata ai deboli di cuore. Attraverso il gioco, certo, ma anche con tantissimo cuore, l'Olimpia di Ferradini rimette in piedi in modo rocambolesco una gara che pareva ormai irrimediabilmente compromessa e guadagna un punticino che, visto come si erano messe le cose, può essere considerato di platino. Fa senza dubbio da contraltare la grandissima amarezza che si respira a fine gara nello spogliatoio del Pontassieve. Ha giocato da grande squadra la formazione di Luca Gigli. Gli azzurri hanno miscelato benissimo forza fisica e buone doti tecniche, approfittando degli sbandamenti avversari e delle occasioni avute. Hanno però difettato nel momento più importante pagando a carissimo prezzo tre grosse ingenuità difensive e un inatteso e quantomeno nefasto braccino ; quella paura di vincere che ti blocca e consente agli avversari di crederci ancora. Ha sfiorato l'impresa la squadra azzurra che però rovinando tutto sul più bello ad un passo dal traguardo, è costretta ad accontentarsi di un punto che se da un lato fa classifica, dall'altro fa riflettere per il modo in cui è arrivato. L'avvio piuttosto lento e compassato delle due compagini non lascia certo presagire a ciò che assisteremo in seguito. Dopo una diecina di minuti vissuti nel grigiore più totale, il match si anima, grazie soprattutto al centrocampo delle api che prendendo in mano l'iniziativa, costringe il Ponte ad arretrare il proprio baricentro. Si muovono bene sulla linea mediana Mariotti e Bonforte, molto ben supportati dagli sganciamenti offensivi di Mignani, Frongillo e Rocchi. Renna si muove moltissimo fra centrocampo ed attacco mettendo la sua buona cifra tecnica a disposizione dell'aitante punta centrale Rosi. Così, dopo una bella combinazione sul settore di sinistra fra Renna e Rocchi con la conclusione di quest'ultimo dalla distanza che termina di poco alta sopra la traversa (13'), al 14' è proprio Renna a scaldare le mani dell'ottimo estremo difensore azzurro Pignatiello che alza sopra la traversa la potente stoccata dalla destra portata dal numero dieci giallonero. Al 18' però accade ciò che in pochi si attenderebbero. Il Ponte che sino a questo momento si è difeso in maniera solida ma mai si è affacciato pericolosamente in avanti, scatta veloce in contropiede: Dainelli, lanciato sulla sinistra, entra in area e Sulejmani compie un grave errore di valutazione uscendo dai pali e mettendo a terra l'avversario. Per Gallo non ci sono dubbi; rigore e giusta ammonizione per l'estremo di casa. S'incarica della trasformazione Pierazzini e la sua conclusione, forte e centrale, s'insacca sotto la traversa portando il Ponte in vantaggio. La rete galvanizza i ragazzi di Gigli che adesso capiscono di poter giocare alla pari con la seconda forza del girone. Rispetto ad un'Olimpia più tecnica e manovriera, il Pontassieve gioca in maniera più fisica e vigorosa, sfruttando sì la velocità di Dainelli ma anche i buoni inserimenti di Chiarello e Sordi e contrastando bene in mezzo grazie a Guerrini, Germino e Nocentini. Lascia invece il segno, dall'altra parte, la rete subita. L'Olimpia vive un momento di grave appannamento e rischia grossissimo al 24' quando l'incursione sulla sinistra di Dainelli culmina con una potente e precisa conclusione respinta dal palo di destra della porta di Sulejmani. Non vi è dubbio che il Ponte metta gran vigore nel costruire la propria manovra ma è altrettanto vero, purtroppo, che la formazione di Gigli mostri più di una crepa nel reparto difensivo, soffrendo la fisicità dei ragazzi di Ferradini specie in occasione dei calci da fermo. Al 31'scatta veloce sulla destra Mignani che tenta di rimettere il pallone verso il centro: un difensore azzurro ci mette il piede mettendo fuori gioco Pignatiello che non può arrivare sulla palla. Adesso è l'Olimpia che rinfrancata dalla ritrovata parità, si spinge decisa in attacco. Al 39' Renna calcia bene un corner dalla destra, Cambi, salito dalle retrovie a sostegno dell'azione d'attacco, salta bene in anticipo sui difensori avversari costringendo Pignatiello al grande intervento in tuffo che frutta all'Olimpia un nuovo angolo. La scena si ripete con esiti però devastanti per la difesa del Ponte, visto che stavolta l'inzuccata di Cambi è vincente. La squadra di Ferradini ribalta così il risultato ma la gioia dura giusto il tempo dell'intervallo perché al 2' minuto della ripresa, il Ponte pareggia grazie ad un autentico capolavoro balistico di Alex Chiarello che scattato benissimo sul settore di sinistra, fulmina l'incolpevole Sulejmani grazie ad un autentico missile terra - aria che s'insacca con chirurgica precisione sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. La gara torna così in parità e vive un momento di nervosismo al 54' quando Lucchesini, scalciando in maniera a dir poco ingenua un avversario proprio sotto gli occhi di Gallo, guadagna un giusto cartellino rosso che riduce l'Olimpia in inferiorità numerica. Il Pontassieve è svelto ad approfittare dell'occasione, visto che ci mette poco più di un minuto per passare in vantaggio. E' Sordi ad inserirsi a tempo in area di rigore ed a trafiggere Sulejmani da pochi passi. L'Olimpia vive il secondo durissimo momento di black -out della sua partita ma stavolta le conseguenze potrebbero essere davvero rovinose. Il Pontassieve spinge con maggiore determinazione e al 65' va ancora in gol. Bella ed incisiva l'iniziativa sulla sinistra di Boni che verticalizza sulla sua ala premiando lo scatto di Dainelli il quale prova la conclusione dalla media distanza sorprendendo Sulejmani che può solo sfiorare il pallone ma non può impedire che finisca per la quarta volta dietro le sue spalle. L'inferiorità numerica dell'Olimpia e la grande forza del Ponte farebbero pensare che ormai la gara sia già decisa. I fiorentini hanno però un bello scatto d'orgoglio ed al 72' mettono ancora in grossa difficoltà la difesa del Ponte, salvata ancora alla grande da un superlativo Pignatiello che devia in tuffo un bel colpo di testa del neo entrato Casamenti. Sul successivo corner, ancora difesa del Ponte in grave affanno ed intervento sottomisura di Mariotti che riapre la partita. L'Olimpia, nonostante le difficoltà, torna a crederci ed adesso è la squadra di Gigli a trovarsi paradossalmente in difficoltà. Le api spingono e gli azzurri si bloccano. Ne approfitta Renna che al 78' sfrutta al meglio un bel lancio in verticale incuneandosi in area ed anticipando l'intervento alla disperata di Pignatiello con un bel tocco rasoterra. Partita bellissima ed emozionante dunque ed ottime prove per <b>Mariotti</b>, <b>Cambi</b>, <b>Renna </b>e <b>Mignani </b>da una parte e di <b>Pignatiello, Boni, Guerrini, Pierazzini, Sordi, Chiarello</b> e <b>Dainelli </b>dall'altra. Una nota di merito va anche all'arbitro Gallo. Bravo sia in campo nel gestire nel modo migliore le situazioni più spinose, sia fuori quando, dimostrando grande rispetto e sensibilità per il nostro operato, ci ha consentito di seguire il gioco dall'interno del recinto degli spogliatoi; posizione senza dubbio più consona, visto che ci è stato possibile usufruire dell'ampia terrazza che si affaccia proprio sul terreno di gioco.
Nico Morali