• Allievi Regionali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 2 - 1
  • Montelupo


D.L.F. FIRENZE: Lilla, Degli Innocenti, Ruggiero, Roggia, Viola, Matera, Mazzocchi, Rus, Forselli, Faeta, Stornaiuolo. A disp.: Iuliano, Facchini, Matteucci, Messina, Stivala. All.: Renzo Abbrevi.
MONTELUPO: Mori, Bellucci, Ciappi, Abati, Mancini, Corradini, Barone, Cei, Dosso, Biserni, Puccioni. A disp.: Sabatini, Gazzarrini, Del Conte, Dedej. All.: Massimo Rossi.

ARBITRO: Calia di Firenze.

RETI: 10' Rus, 37' Faeta, 57' rig. Puccioni.



Nell'esatto momento in cui l'arbitro Calia ha portato il fischietto alla bocca ed ha decretato la fine del confronto che opponeva i Ferrovieri al Montelupo, tutti i presenti sulla tribuna del Manlio Pacini di via Paisiello una cosa l'hanno capita bene. Se il raggiungimento della salvezza assomiglia spesso ad una lunga ed affannosa rincorsa che frequentemente si conclude col raggiungimento dell'agognato traguardo proprio sul filo di lana, i ragazzi di Renzo Abbrevi hanno ancora tanta voglia di correre. Nonostante la sconfitta di stretta misura patita sul campo della Valdarbia e nonostante la formazione rossoblu sia staccata di ben sette lunghezze da quel quint'ultimo posto che significherebbe salvezza, non sono venuti meno stimoli, carattere e voglia di vincere. I Ferrovieri conquistano con merito ma anche con fatica (come spesso succede loro, del resto) tre importantissimi punti al cospetto di un Montelupo solido ma poco concreto e cattivo negli ultimi sedici metri. L'assenza di Vele Cosma e la scelta di far partire Messina dalla panchina tolgono al centrocampo dei Ferrovieri quel pizzico di fantasia che in più di un'oocasione ha fatto la differenza. Abbrevi punta allora sulla quantità, schierando una mediana decisamente più rocciosa ma maledettamente concreta. Trascinati da un Rus in giornata di grazia e da un Roggia uomo ovunque, i centrocampisti di casa giocano con grande concentrazione ed estrema precisione. Il Montelupo non trova varchi per impostare la sua manovra ed i padroni di casa, dopo aver preso le misure agli avversari, si portano ben presto in vantaggio. Al 10', sugli sviluppi di un lungo rilancio del portiere Lilla, la palla giunge dalle parti di Forselli il quale intelligentemente prolunga per lo scatto sulla destra di Rus il quale, dopo aver controllato il pallone, entra in area e fa secco Mori con un delizioso tocco rasoterra. Il vantaggio mette le ali ai piedi dei padroni di casa che al 13' mancano clamorosamente il raddoppio con Forselli, che ottimamente imbeccato da Rus calcia fuori da favorevole posizione. Al 18' Mazzocchi rimette bene verso il centro una punizione dalla destra; la traiettoria rasoterra è insidiosa e la battuta dal limite proposta dall'accorrente Matera sibila di un niente a lato alla sinistra di Mori. La formazione di Rossi soffre enormemente in questa fase e al 37' incassa pure la seconda rete ad opera di Faeta il quale, molto ben smarcato da un illuminato Rus, fa secco Mori grazie ad un bel diagonale. Qualche momento di apprensione si vive in questa fase a causa dell'infortunio del portiere montelupino. Mori accusa mal di testa e capogiri e viene prudenzialmente sostituito da Sabatini. Al rientro in campo dopo l'intervallo, l'arbitro Calia attende cinque minuti prima di far riprendere il gioco visto che vuole sincerarsi personalmente delle condizioni del ragazzo, che nel frattempo viene portato in ospedale con l'ambulanza per ulteriori accertamenti. Facciamo a Mori i nostri auguri per un pronto ritorno in campo. Il Montelupo approccia decisamente meglio la ripresa. I ragazzi di Rossi provano a rientrare subito in partita e fra il 42' ed il 43' Dosso si ritrova fra i piedi due interessantissimi palloni. Peccato però che la sua mira non sia delle migliori: prima calcia altissimo oltre la traversa, poi trova sulla sua strada un Lilla in ottima condizione che prima respinge la battuta ravvicinata del n.9 in maglia nera e successivamente è bravissimo nel chiudere la strada all'altro attaccante ospite Puccioni. Ora sono i ragazzi di Abbrevi che accusano un vistoso calo di condizione. Il Montelupo cerca di approfittarne e al 57' rientra prepotentemente in partita. Bello il lavoro sul settore di sinistra di Puccioni, che entra in area e viene nettamente sgambettato. Lo stesso Puccioni s'incarica dell'esecuzione dal dischetto ed il suo preciso rasoterra non lascia scampo a Lilla. Di tempo per pareggiare ce ne sarebbe ancora molto ma la formazione di Rossi dimostra di non avere troppe idee in avanti. I Ferrovieri hanno speso molte energie ma si difendono con ordine e l'unica conclusione di un certo rilievo che resta sul nostro taccuino è quella proposta da neo entrato Gazzarrini (73'), che però trova prontissimo alla deviazione in tuffo un Lilla sempre più salvatore della patria. Buone le prestazioni di Lilla, Ruggiero, Roggia, Rus, Forselli e Faeta per i Ferrovieri e di Mancini, Puccioni e Dosso per il Montelupo. Più che sufficiente la direzione arbitrale di Calia.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Lilla, Degli Innocenti, Ruggiero, Roggia, Viola, Matera, Mazzocchi, Rus, Forselli, Faeta, Stornaiuolo. A disp.: Iuliano, Facchini, Matteucci, Messina, Stivala. All.: Renzo Abbrevi.<br >MONTELUPO: Mori, Bellucci, Ciappi, Abati, Mancini, Corradini, Barone, Cei, Dosso, Biserni, Puccioni. A disp.: Sabatini, Gazzarrini, Del Conte, Dedej. All.: Massimo Rossi.<br > ARBITRO: Calia di Firenze.<br > RETI: 10' Rus, 37' Faeta, 57' rig. Puccioni. Nell'esatto momento in cui l'arbitro Calia ha portato il fischietto alla bocca ed ha decretato la fine del confronto che opponeva i Ferrovieri al Montelupo, tutti i presenti sulla tribuna del Manlio Pacini di via Paisiello una cosa l'hanno capita bene. Se il raggiungimento della salvezza assomiglia spesso ad una lunga ed affannosa rincorsa che frequentemente si conclude col raggiungimento dell'agognato traguardo proprio sul filo di lana, i ragazzi di Renzo Abbrevi hanno ancora tanta voglia di correre. Nonostante la sconfitta di stretta misura patita sul campo della Valdarbia e nonostante la formazione rossoblu sia staccata di ben sette lunghezze da quel quint'ultimo posto che significherebbe salvezza, non sono venuti meno stimoli, carattere e voglia di vincere. I Ferrovieri conquistano con merito ma anche con fatica (come spesso succede loro, del resto) tre importantissimi punti al cospetto di un Montelupo solido ma poco concreto e cattivo negli ultimi sedici metri. L'assenza di Vele Cosma e la scelta di far partire Messina dalla panchina tolgono al centrocampo dei Ferrovieri quel pizzico di fantasia che in pi&ugrave; di un'oocasione ha fatto la differenza. Abbrevi punta allora sulla quantit&agrave;, schierando una mediana decisamente pi&ugrave; rocciosa ma maledettamente concreta. Trascinati da un Rus in giornata di grazia e da un Roggia uomo ovunque, i centrocampisti di casa giocano con grande concentrazione ed estrema precisione. Il Montelupo non trova varchi per impostare la sua manovra ed i padroni di casa, dopo aver preso le misure agli avversari, si portano ben presto in vantaggio. Al 10', sugli sviluppi di un lungo rilancio del portiere Lilla, la palla giunge dalle parti di Forselli il quale intelligentemente prolunga per lo scatto sulla destra di Rus il quale, dopo aver controllato il pallone, entra in area e fa secco Mori con un delizioso tocco rasoterra. Il vantaggio mette le ali ai piedi dei padroni di casa che al 13' mancano clamorosamente il raddoppio con Forselli, che ottimamente imbeccato da Rus calcia fuori da favorevole posizione. Al 18' Mazzocchi rimette bene verso il centro una punizione dalla destra; la traiettoria rasoterra &egrave; insidiosa e la battuta dal limite proposta dall'accorrente Matera sibila di un niente a lato alla sinistra di Mori. La formazione di Rossi soffre enormemente in questa fase e al 37' incassa pure la seconda rete ad opera di Faeta il quale, molto ben smarcato da un illuminato Rus, fa secco Mori grazie ad un bel diagonale. Qualche momento di apprensione si vive in questa fase a causa dell'infortunio del portiere montelupino. Mori accusa mal di testa e capogiri e viene prudenzialmente sostituito da Sabatini. Al rientro in campo dopo l'intervallo, l'arbitro Calia attende cinque minuti prima di far riprendere il gioco visto che vuole sincerarsi personalmente delle condizioni del ragazzo, che nel frattempo viene portato in ospedale con l'ambulanza per ulteriori accertamenti. Facciamo a Mori i nostri auguri per un pronto ritorno in campo. Il Montelupo approccia decisamente meglio la ripresa. I ragazzi di Rossi provano a rientrare subito in partita e fra il 42' ed il 43' Dosso si ritrova fra i piedi due interessantissimi palloni. Peccato per&ograve; che la sua mira non sia delle migliori: prima calcia altissimo oltre la traversa, poi trova sulla sua strada un Lilla in ottima condizione che prima respinge la battuta ravvicinata del n.9 in maglia nera e successivamente &egrave; bravissimo nel chiudere la strada all'altro attaccante ospite Puccioni. Ora sono i ragazzi di Abbrevi che accusano un vistoso calo di condizione. Il Montelupo cerca di approfittarne e al 57' rientra prepotentemente in partita. Bello il lavoro sul settore di sinistra di Puccioni, che entra in area e viene nettamente sgambettato. Lo stesso Puccioni s'incarica dell'esecuzione dal dischetto ed il suo preciso rasoterra non lascia scampo a Lilla. Di tempo per pareggiare ce ne sarebbe ancora molto ma la formazione di Rossi dimostra di non avere troppe idee in avanti. I Ferrovieri hanno speso molte energie ma si difendono con ordine e l'unica conclusione di un certo rilievo che resta sul nostro taccuino &egrave; quella proposta da neo entrato Gazzarrini (73'), che per&ograve; trova prontissimo alla deviazione in tuffo un Lilla sempre pi&ugrave; salvatore della patria. Buone le prestazioni di <b>Lilla, Ruggiero, Roggia, Rus, Forselli </b>e <b>Faeta </b>per i Ferrovieri e di <b>Mancini, Puccioni</b> e <b>Dosso</b> per il Montelupo. Pi&ugrave; che sufficiente la direzione arbitrale di Calia. Nico Morali




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