SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Pauciullo, Rustichini, Vignini, Rudisi, Andreano, Noli, Ventrone. A disp.: Michelangeli, Fallaci, Qovanaj, Mazzola, Cassano. All.: Tosoni. In panchina: Fabrizio Bartali.
LASTRIGIANA: Nesi, Becarelli, Selman, Mengoni, Califano M., Tognaccini, Busetta, Vignoli, Califano L., Manetti, Azzarri. A disp.: Ciani, Venturi. All.: Luigi Lottini. In panchina: Andrea Gioli.

ARBITRO: Scattino di Siena.

RETI: 18' Andreano, 78' Vignini.



L'avvio gara di grande determinazione dei senesi, alla ricerca del risultato pieno, è speculare all'altrettanta grande prudenza dei fiorentini, che in questa fase così cruciale del campionato devono necessariamente anche accontentarsi di non perdere punti. Infatti mentre il tema della partita per i primi é continuare a ricorrere il 4' posto, nella prospettiva del prossimo Campionato di Elite, per gli ospiti è allontanarsi dalle zone calde della bassa classifica consolidando una posizione ancora non proprio rassicurante. Sono proprio loro tuttavia i primi a farsi vedere nell'area avversaria, siamo al 7' e Busetta non aggancia di testa il pallone che avrebbe potuto raccontare tutta un altra gara. Piano piano il San Miniato comincia a concretizzare il predominio territoriale portando due vole, nel giro di pochi minuti Andreano a tu per tu con il portiere Nesi. Prima contrastato da un difensore cade in area, con l'arbitro Scattino che lo ammonisce per simulazione, poi incredibilmente calcia a lato del palo opposto un pallone facile facile proposto da Vignini. Il goal è nell'area e arriva al 18', Noli arriva sul fondo e con un retropassaggio mette rasoterra un pallone nell'area piccola, Ventrone non arriva coordinato e non calcia ma Andreano è ben piazzato e non perdona l'incolpevole Nesi. La Lastrigiana non si disunisce e continua a contrastare bene gli avversari, non costruisce in verità molto e arriva dalle parti di Bormida solo con dei velletari titi da lontano. Al 37' Vignini è bravo a farsi trovare in area da Andreano ma, tra lo stupore generale, spara una cannonata sul portiere fallendo il raddoppio. Prima dell'intervallo è ancora lui a calciare fuori su invito di Rustichini.
Secondo tempo ancora incerto e aperto nel risultato perche gli errori che non hanno consentito ai neroverdi di chiudere la partita pesano e gli ospiti non paiono affatto rassegnati. Dopo due bei colpi di testa di Poggiani, bravo ad inserirsi nei calci d'angolo, sul fronte opposto è Becarelli che, con un tocco maligno, potrebbe pareggiare, bravo Bormida a dire di no. La partita in questa fase non è bella ma interessante per l'ottimo impegno agonistico e per la massima correttezza dei 22 in campo. Dispiace dirlo ma a far salire i toni è proprio il Direttore di Gara (ampiamente insufficiente la sua prestazione, capita, siamo convinti che può e farà meglio) che, pur non determinando l'esito del match, con atteggiamenti e decisioni discutibili scontenta chi gioca e chi sta a guardare . A farne le spese prima il capitano ospite Manetti che viene espulso per doppia ammonizione (a fine gara ancora incredulo non saprà darsene una ragione) e Venturi che nel finale lascia la squadra in nove. Al 38 Vignini spenge le ultime speranze dei fiorentini e fissa il risultato concludendo con un diagonale fortissimo e imprendibile una bella triangolazione con Cassano. Prima della fine ancora Bormida a dire di no al gol della bandiera cercato con caparbietà da Marco Califano. Squadre ampiamente rimaneggiate e con molte assenza. Lastrigiana viva e uscita a testa alta dal campo di via Veterani dello Sport. La classifica spiega chiaramente come, ad oggi, i suoi obiettivi siano diversi da quelli dei senesi. Lo scontento sull'arbitraggio, ancorché legittimo, non deve disconoscere i meriti dell'avversario che ha vinto meritatamente. Il San Miniato pare meritare la sua classifica, dalla prossima settimana potrà ritrovare in panchina anche il suo allenatore Danilo Tosoni e questo sarà un aiuto in più nel tentativo di raggiungere il traguardo prefissato ad inizio stagione. Una citazione di merito ai baby di belle speranze in formazione, in grande crescita con Mister Perini.

DoppiAA SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Pauciullo, Rustichini, Vignini, Rudisi, Andreano, Noli, Ventrone. A disp.: Michelangeli, Fallaci, Qovanaj, Mazzola, Cassano. All.: Tosoni. In panchina: Fabrizio Bartali.<br >LASTRIGIANA: Nesi, Becarelli, Selman, Mengoni, Califano M., Tognaccini, Busetta, Vignoli, Califano L., Manetti, Azzarri. A disp.: Ciani, Venturi. All.: Luigi Lottini. In panchina: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Scattino di Siena.<br > RETI: 18' Andreano, 78' Vignini. L'avvio gara di grande determinazione dei senesi, alla ricerca del risultato pieno, &egrave; speculare all'altrettanta grande prudenza dei fiorentini, che in questa fase cos&igrave; cruciale del campionato devono necessariamente anche accontentarsi di non perdere punti. Infatti mentre il tema della partita per i primi &eacute; continuare a ricorrere il 4' posto, nella prospettiva del prossimo Campionato di Elite, per gli ospiti &egrave; allontanarsi dalle zone calde della bassa classifica consolidando una posizione ancora non proprio rassicurante. Sono proprio loro tuttavia i primi a farsi vedere nell'area avversaria, siamo al 7' e Busetta non aggancia di testa il pallone che avrebbe potuto raccontare tutta un altra gara. Piano piano il San Miniato comincia a concretizzare il predominio territoriale portando due vole, nel giro di pochi minuti Andreano a tu per tu con il portiere Nesi. Prima contrastato da un difensore cade in area, con l'arbitro Scattino che lo ammonisce per simulazione, poi incredibilmente calcia a lato del palo opposto un pallone facile facile proposto da Vignini. Il goal &egrave; nell'area e arriva al 18', Noli arriva sul fondo e con un retropassaggio mette rasoterra un pallone nell'area piccola, Ventrone non arriva coordinato e non calcia ma Andreano &egrave; ben piazzato e non perdona l'incolpevole Nesi. La Lastrigiana non si disunisce e continua a contrastare bene gli avversari, non costruisce in verit&agrave; molto e arriva dalle parti di Bormida solo con dei velletari titi da lontano. Al 37' Vignini &egrave; bravo a farsi trovare in area da Andreano ma, tra lo stupore generale, spara una cannonata sul portiere fallendo il raddoppio. Prima dell'intervallo &egrave; ancora lui a calciare fuori su invito di Rustichini.<br >Secondo tempo ancora incerto e aperto nel risultato perche gli errori che non hanno consentito ai neroverdi di chiudere la partita pesano e gli ospiti non paiono affatto rassegnati. Dopo due bei colpi di testa di Poggiani, bravo ad inserirsi nei calci d'angolo, sul fronte opposto &egrave; Becarelli che, con un tocco maligno, potrebbe pareggiare, bravo Bormida a dire di no. La partita in questa fase non &egrave; bella ma interessante per l'ottimo impegno agonistico e per la massima correttezza dei 22 in campo. Dispiace dirlo ma a far salire i toni &egrave; proprio il Direttore di Gara (ampiamente insufficiente la sua prestazione, capita, siamo convinti che pu&ograve; e far&agrave; meglio) che, pur non determinando l'esito del match, con atteggiamenti e decisioni discutibili scontenta chi gioca e chi sta a guardare . A farne le spese prima il capitano ospite Manetti che viene espulso per doppia ammonizione (a fine gara ancora incredulo non sapr&agrave; darsene una ragione) e Venturi che nel finale lascia la squadra in nove. Al 38 Vignini spenge le ultime speranze dei fiorentini e fissa il risultato concludendo con un diagonale fortissimo e imprendibile una bella triangolazione con Cassano. Prima della fine ancora Bormida a dire di no al gol della bandiera cercato con caparbiet&agrave; da Marco Califano. Squadre ampiamente rimaneggiate e con molte assenza. Lastrigiana viva e uscita a testa alta dal campo di via Veterani dello Sport. La classifica spiega chiaramente come, ad oggi, i suoi obiettivi siano diversi da quelli dei senesi. Lo scontento sull'arbitraggio, ancorch&eacute; legittimo, non deve disconoscere i meriti dell'avversario che ha vinto meritatamente. Il San Miniato pare meritare la sua classifica, dalla prossima settimana potr&agrave; ritrovare in panchina anche il suo allenatore Danilo Tosoni e questo sar&agrave; un aiuto in pi&ugrave; nel tentativo di raggiungere il traguardo prefissato ad inizio stagione. Una citazione di merito ai baby di belle speranze in formazione, in grande crescita con Mister Perini. DoppiAA