SPORTING ARNO: Caprini 6, Barbieri 6, Piccini 6.5 (49' Venturini 7), Mattolini 6, Sulkuqe 6, Pezzati 6.5, Pagni Fedi 7 (65' Bresci s.v.), Brancato 7, Vastola 7.5, Corri 7, Iobi 6. A disp.: Salvi, Magnotta, Biffoli, Parigi. All.: Enrico Russo.
MONTELUPO: Mori T. 6, Bellucci 6, Ciappi 5.5 (41' Puccioni 5.5), Abati 6 (74' Cei s.v.), Pacini 5.5, Corradini 6, Martinuzzi 6 (41' Miato 5.5) (66' Mori M. s.v.), Faye 5, D'Acunzo 5, Biserni 5.5 (71' Gazzarrini s.v.), Dosso 7. A disp.: Sabatini. All.: Massimo Rossi. In panchina: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Franciolini di Firenze.

RETI: 14' Brancato, 36' e 63' Vastola, 45' e 66' Dosso, 68' Corri.
NOTE: ammoniti Pacini al 45', Iobi al 50', Pagni Fedi al 64', Venturini all'80', Mori M. all'80', Vastola all'80'+3; espulsi Faye al 50' per gioco violento, Sulkuqe all'80' per fallo da ultimo uomo.



Riuscendo come al solito a complicarsi la vita, in una gara che si era messa subito in discesa, lo Sporting Arno di mister Russo fa comunque sua l'intera posta in gioco, riuscendo a tenere il passo del Gracciano capoclassifica. I padroni di casa partono forte, chiudendo gli ospiti nella loro metà campo fin dalle battute iniziali. Al 6', dopo una serie di belle manovre non concretizzatesi, i rosanero arrivano per primi alla conclusione: Iobi fugge sulla sinistra e mette all'altezza del primo palo un pallone d'oro, calciato di prima intenzione da Corri ma provvidenzialmente contrato in angolo da Pacini. Al 9', tentando di punire la prima iniziativa ospite, i padroni di casa si distendono in contropiede: Iobi, molto attivo nei minuti iniziali, tocca al limite per Brancato, il cui potente destro in corsa termina sul fondo per pochi centimetri. Al 14' arriva la giusta rete del vantaggio rosanero: l'undici di casa costruisce una meravigliosa azione in velocità alla quale partecipano Pezzati, Pagni Fedi e il solito Iobi, che tocca dentro per Brancato, molto lucido nel toccare d'esterno destro sull'uscita del portiere, mandando la sfera ad accarezzare la porzione di rete accanto al palo più lontano. Il Montelupo, fin qui spettatore non pagante dello show rosanero, decide di provare ad avanzare il proprio baricentro e appena due minuti dopo essere passato in svantaggio riagguanta il pareggio: Martinuzzi entra in area dalla destra, sul cross sporcato da Pezzati si avventa come un falco Faye che svetta più in alto di tutti, depositando la sfera in rete con un colpo di testa che sovrasta anche Caprini. Il signor Franciolini, prima indica il centrocampo, ma poi ci ripensa e annulla la rete per una quantomeno improbabile carica dello stesso Faye ai danni dell'estremo difensore casalingo. L'episodio contribuisce a scaldare non poco gli animi e la partita inizia a sfuggire di mano al fischietto fiorentino. La formazione ospite coglie l'occasione per mettere tutt'altra intensità nella gara e il gioco dello Sporting ne esce fortemente penalizzato. Bisogna infatti aspettare il 36' per vedere una nuova occasione da rete, anche se è quella che vale il 2 a 0: l'ottimo Pagni Fedi intuisce il movimento di Vastola e lo serve appena un attimo prima che scatti la trappola del fuorigioco ospite; il numero nove rosanero può così presentarsi tutto solo al cospetto di Mori, battendolo con una certa tranquillità.
Complici i due schiaffi presi nel giro di pochi minuti, il Montelupo entra in campo nella ripresa con il chiaro intento di raggiungere il pareggio. Già alla prima occasione, infatti, la formazione di Coppetti si proietta con decisione in avanti e accorcia il risultato: dopo una serie di batti e ribatti in area rosanero, propiziata da un'azione di sfondamento di Biserni, arriva la zampata vincente di Dosso, che di interno sinistro batte Caprini da meno di dieci metri (45'). Il goal in apertura potrebbe anche cambiare le sorti della gara, perché lo Sporting, dopo aver tanto speso nei primi quaranta minuti, sembra adesso un po' sulle gambe; ma ci pensa Faye ad aiutare i padroni di casa, quando al 50' rovina la sua ottima prova con uno sciocco fallo di reazione ai danni di Brancato che gli costa il rosso e la doccia anticipata. I ragazzi di Russo possono così riappropriarsi del controllo sulla gara e dopo aver costruito un paio di buone occasioni, grazie soprattutto alle incursioni di Venturini sulla sinistra, trovano la rete della tranquillità al 63', quando Vastola, partendo dalla tre quarti ospite, si invola verso la porta e dal limite dell'area lascia partire un bolide a incrociare che non lascia scampo all'incolpevole Mori. Tre minuti dopo arriva la nuova rete di Dosso, a dimostrazione di un Montelupo comunque deciso a non mollare, ma il sinistro di Corri che al 68' fissa il risultato sul 4 a 2 per i rosanero spegne ogni velleità di rimonta ospite, tanto più che a tempo scaduto D'Acunzo si lascia ipnotizzare da Caprini e non riesce a trasformare il rigore del possibile 4 a 3.
Calciatorepiù: Vastola (Sporting Arno): 7.5 mette a segno due goal importanti nei momenti chiave della gara e si produce in un numero incalcolabile di scatti che finiscono per sfiancare la retroguardia ospite.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Caprini 6, Barbieri 6, Piccini 6.5 (49' Venturini 7), Mattolini 6, Sulkuqe 6, Pezzati 6.5, Pagni Fedi 7 (65' Bresci s.v.), Brancato 7, Vastola 7.5, Corri 7, Iobi 6. A disp.: Salvi, Magnotta, Biffoli, Parigi. All.: Enrico Russo.<br >MONTELUPO: Mori T. 6, Bellucci 6, Ciappi 5.5 (41' Puccioni 5.5), Abati 6 (74' Cei s.v.), Pacini 5.5, Corradini 6, Martinuzzi 6 (41' Miato 5.5) (66' Mori M. s.v.), Faye 5, D'Acunzo 5, Biserni 5.5 (71' Gazzarrini s.v.), Dosso 7. A disp.: Sabatini. All.: Massimo Rossi. In panchina: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Franciolini di Firenze.<br > RETI: 14' Brancato, 36' e 63' Vastola, 45' e 66' Dosso, 68' Corri.<br >NOTE: ammoniti Pacini al 45', Iobi al 50', Pagni Fedi al 64', Venturini all'80', Mori M. all'80', Vastola all'80'+3; espulsi Faye al 50' per gioco violento, Sulkuqe all'80' per fallo da ultimo uomo. Riuscendo come al solito a complicarsi la vita, in una gara che si era messa subito in discesa, lo Sporting Arno di mister Russo fa comunque sua l'intera posta in gioco, riuscendo a tenere il passo del Gracciano capoclassifica. I padroni di casa partono forte, chiudendo gli ospiti nella loro met&agrave; campo fin dalle battute iniziali. Al 6', dopo una serie di belle manovre non concretizzatesi, i rosanero arrivano per primi alla conclusione: Iobi fugge sulla sinistra e mette all'altezza del primo palo un pallone d'oro, calciato di prima intenzione da Corri ma provvidenzialmente contrato in angolo da Pacini. Al 9', tentando di punire la prima iniziativa ospite, i padroni di casa si distendono in contropiede: Iobi, molto attivo nei minuti iniziali, tocca al limite per Brancato, il cui potente destro in corsa termina sul fondo per pochi centimetri. Al 14' arriva la giusta rete del vantaggio rosanero: l'undici di casa costruisce una meravigliosa azione in velocit&agrave; alla quale partecipano Pezzati, Pagni Fedi e il solito Iobi, che tocca dentro per Brancato, molto lucido nel toccare d'esterno destro sull'uscita del portiere, mandando la sfera ad accarezzare la porzione di rete accanto al palo pi&ugrave; lontano. Il Montelupo, fin qui spettatore non pagante dello show rosanero, decide di provare ad avanzare il proprio baricentro e appena due minuti dopo essere passato in svantaggio riagguanta il pareggio: Martinuzzi entra in area dalla destra, sul cross sporcato da Pezzati si avventa come un falco Faye che svetta pi&ugrave; in alto di tutti, depositando la sfera in rete con un colpo di testa che sovrasta anche Caprini. Il signor Franciolini, prima indica il centrocampo, ma poi ci ripensa e annulla la rete per una quantomeno improbabile carica dello stesso Faye ai danni dell'estremo difensore casalingo. L'episodio contribuisce a scaldare non poco gli animi e la partita inizia a sfuggire di mano al fischietto fiorentino. La formazione ospite coglie l'occasione per mettere tutt'altra intensit&agrave; nella gara e il gioco dello Sporting ne esce fortemente penalizzato. Bisogna infatti aspettare il 36' per vedere una nuova occasione da rete, anche se &egrave; quella che vale il 2 a 0: l'ottimo Pagni Fedi intuisce il movimento di Vastola e lo serve appena un attimo prima che scatti la trappola del fuorigioco ospite; il numero nove rosanero pu&ograve; cos&igrave; presentarsi tutto solo al cospetto di Mori, battendolo con una certa tranquillit&agrave;.<br >Complici i due schiaffi presi nel giro di pochi minuti, il Montelupo entra in campo nella ripresa con il chiaro intento di raggiungere il pareggio. Gi&agrave; alla prima occasione, infatti, la formazione di Coppetti si proietta con decisione in avanti e accorcia il risultato: dopo una serie di batti e ribatti in area rosanero, propiziata da un'azione di sfondamento di Biserni, arriva la zampata vincente di Dosso, che di interno sinistro batte Caprini da meno di dieci metri (45'). Il goal in apertura potrebbe anche cambiare le sorti della gara, perch&eacute; lo Sporting, dopo aver tanto speso nei primi quaranta minuti, sembra adesso un po' sulle gambe; ma ci pensa Faye ad aiutare i padroni di casa, quando al 50' rovina la sua ottima prova con uno sciocco fallo di reazione ai danni di Brancato che gli costa il rosso e la doccia anticipata. I ragazzi di Russo possono cos&igrave; riappropriarsi del controllo sulla gara e dopo aver costruito un paio di buone occasioni, grazie soprattutto alle incursioni di Venturini sulla sinistra, trovano la rete della tranquillit&agrave; al 63', quando Vastola, partendo dalla tre quarti ospite, si invola verso la porta e dal limite dell'area lascia partire un bolide a incrociare che non lascia scampo all'incolpevole Mori. Tre minuti dopo arriva la nuova rete di Dosso, a dimostrazione di un Montelupo comunque deciso a non mollare, ma il sinistro di Corri che al 68' fissa il risultato sul 4 a 2 per i rosanero spegne ogni velleit&agrave; di rimonta ospite, tanto pi&ugrave; che a tempo scaduto D'Acunzo si lascia ipnotizzare da Caprini e non riesce a trasformare il rigore del possibile 4 a 3.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Vastola (Sporting Arno): 7.5</b> mette a segno due goal importanti nei momenti chiave della gara e si produce in un numero incalcolabile di scatti che finiscono per sfiancare la retroguardia ospite. Michele Peduto