- Allievi Regionali GIR.B
- D.L.F. Firenze
-
0 - 1
- Maliseti
D.L.F. FIRENZE: Iuliano, Mazzocchi, Ruggiero, Roggia, Viola, Matera, Stornaiuolo, Messina, Stivale, Vale Cosma, Faeta. A disp.: Lilla, Degli Innocenti, Rus, Forselli, Matteucci. All.: Renzo Abbrevi.
MALISETI: Di Giorgio P., Meoni, Santini, Lupetti, Gorgeri, Di Giorgio M., Leporini, Molinara, Donnini, Signorini, Niccolai. A disp.: Caldarella, Antonelli, Bruni, Cardinali, Mancosu, Perillo, Pieraccioli. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Bandini di Firenze.
RETE: 9' Leporini.
Vince di misura il Maliseti di Carlo Salvadori sul terreno dei Ferroviari e lo fa con la grinta, la capacità ed il carattere che solo le grandi squadre possiedono. La formazione laniera gioca benissimo in avvio, trovando quasi subito il gol che poi deciderà le sorti dell'incontro, ma poi resiste, dimostrando anche di saper soffrire. Il ritorno della formazione guidata da Abbrevi è stato infatti veemente, ma non è bastato a rimettere in piedi una gara cominciata malissimo. Se è vero che i Ferrovieri pagano alla fine un conto salatissimo alla fortuna che nell'occasione sembra aver girato loro le spalle, è anche vero che l'approccio che i rossoblu hanno col match è assolutamente da dimenticare. Fisicamente i giocatori di casa sono in campo, questo è fuori di dubbio; ma la loro mente pare essere rimasta chiusa in un armadietto dello spogliatoio. Il Maliseti non ci mette molto a prendere in mano le redini del centrocampo. La quantità messa in mostra da un generosissimo Molinara, la qualità di Signorini, la fisicità di Lupetti ed i guizzi di Niccolai mettono in grossissima difficoltà un D.L.F. che nei primi 25 minuti di gioco in pratica non esiste. La manovra amaranto è fluida e veloce, funzionano bene gli intercambi tra i vari reparti e ben presto arriva la rete che sblocca il risultato. Al 9' il buon lavoro sulla destra di Signorini culmina con un delizioso traversone morbido e tagliato sul quale risulta vincente l'anticipo aereo di Leporini, il quale prende bene il tempo ai difensori avversari e supera Iuliano grazie ad un perentorio colpo di testa. All'11' l'estremo di casa è bravissimo nel neutralizzare la conclusione dalla lunga distanza di Santini, ma è ancora più bravo al 25' quando si oppone ad un rasoterra insidioso e ben indirizzato proposto da Leporini, concedendo al Maliseti solo un corner. Sugli sviluppi dello stesso, puntuale è l'incornata del centrale difensivo Gorgeri, col pallone che finisce di pochissimo oltre la traversa. I Ferrovieri ci mettono molto per riprendersi, ma al 33' il loro guizzo d'orgoglio mette davvero i brividi. Ruggiero scodella molto bene verso l'area avversaria una punizione dalla tre quarti, Matera, salito dalle retrovie, anticipa tutti e colpisce di testa, costringendo un Pietro Di Giorgio, fino a questo momento quasi del tutto inoperoso, alla stupenda deviazione in corner. E' comunque sempre la formazione di Salvadori a fare la partita ed a rendersi pericoloso poco prima del duplice segnale di chiusura del primo tempo. Sugli sviluppi di una bella punizione da destra molto ben indirizzata verso il centro da Signorini, Leporini prova ancora lo stacco di testa costringendo Iuliano ad un'affannosa ma efficace deviazione in corner. Anche le fasi iniziali della ripresa vedono il Maliseti protagonista. Fra il 43' e il 44' sono due calci piazzati a mettere in difficoltà Iuliano: quello a girare proposto dal solito Signorini lambisce la traversa e finisce sul fondo; quello forte e centrale ben calciato da Molinara trova prontissimo Iuliano che alza sopra la traversa. E' a questo punto che si vedono gli effetti della mossa operata da Renzo Abbrevi al rientro in campo dopo l'intervallo. L'inserimento di Rus al posto di Totò Stivale ridà fiato e benzina ad un centrocampo fin qui abulico. Il Maliseti che fino a questo punto ha interpretato il suo ruolo con grande personalità, cala alla distanza lasciando pericolosamente l'iniziativa all'avversario. I Ferrovieri riescono finalmente ad alzare il baricentro della propria azione e ci provano in diverse occasioni. Alta di poco la conclusione dalla distanza di Vale Cosma (48'); alta di poco la conclusione di Rus (58'). Strepitosa la parata di Pietro Di Giorgio sulla battuta a colpo sicuro dello scatenato Rus. Addirittura sfortunato il traversone dalla destra proposto da Vale Cosma (71'), che s'infrange sulla traversa. L'ultimo a provarci è il neo entrato Forselli (75'), ma anche quando la sua battuta da pochi passi finisce di poco fuori si capisce che questa, per il generoso D.L.F., non è proprio la giornata buona per far punti; peccato davvero. Calciatori più: buone le prestazioni di Iuliano, Ruggiero, Matera e Rus per i Ferroviari e di Molinara, Signorini, Gorgeri, Pietro Di Giorgio e Leporini per il Maliseti. Ha ben diretto il fiorentino Bandini, che ha avuto il merito di rendere la gara ancor più veloce e divertente non spezzettando inutilmente il gioco.
Nico Morali
D.L.F. FIRENZE: Iuliano, Mazzocchi, Ruggiero, Roggia, Viola, Matera, Stornaiuolo, Messina, Stivale, Vale Cosma, Faeta. A disp.: Lilla, Degli Innocenti, Rus, Forselli, Matteucci. All.: Renzo Abbrevi.<br >MALISETI: Di Giorgio P., Meoni, Santini, Lupetti, Gorgeri, Di Giorgio M., Leporini, Molinara, Donnini, Signorini, Niccolai. A disp.: Caldarella, Antonelli, Bruni, Cardinali, Mancosu, Perillo, Pieraccioli. All.: Carlo Salvadori.<br >
ARBITRO: Bandini di Firenze.<br >
RETE: 9' Leporini.
Vince di misura il Maliseti di Carlo Salvadori sul terreno dei Ferroviari e lo fa con la grinta, la capacità ed il carattere che solo le grandi squadre possiedono. La formazione laniera gioca benissimo in avvio, trovando quasi subito il gol che poi deciderà le sorti dell'incontro, ma poi resiste, dimostrando anche di saper soffrire. Il ritorno della formazione guidata da Abbrevi è stato infatti veemente, ma non è bastato a rimettere in piedi una gara cominciata malissimo. Se è vero che i Ferrovieri pagano alla fine un conto salatissimo alla fortuna che nell'occasione sembra aver girato loro le spalle, è anche vero che l'approccio che i rossoblu hanno col match è assolutamente da dimenticare. Fisicamente i giocatori di casa sono in campo, questo è fuori di dubbio; ma la loro mente pare essere rimasta chiusa in un armadietto dello spogliatoio. Il Maliseti non ci mette molto a prendere in mano le redini del centrocampo. La quantità messa in mostra da un generosissimo Molinara, la qualità di Signorini, la fisicità di Lupetti ed i guizzi di Niccolai mettono in grossissima difficoltà un D.L.F. che nei primi 25 minuti di gioco in pratica non esiste. La manovra amaranto è fluida e veloce, funzionano bene gli intercambi tra i vari reparti e ben presto arriva la rete che sblocca il risultato. Al 9' il buon lavoro sulla destra di Signorini culmina con un delizioso traversone morbido e tagliato sul quale risulta vincente l'anticipo aereo di Leporini, il quale prende bene il tempo ai difensori avversari e supera Iuliano grazie ad un perentorio colpo di testa. All'11' l'estremo di casa è bravissimo nel neutralizzare la conclusione dalla lunga distanza di Santini, ma è ancora più bravo al 25' quando si oppone ad un rasoterra insidioso e ben indirizzato proposto da Leporini, concedendo al Maliseti solo un corner. Sugli sviluppi dello stesso, puntuale è l'incornata del centrale difensivo Gorgeri, col pallone che finisce di pochissimo oltre la traversa. I Ferrovieri ci mettono molto per riprendersi, ma al 33' il loro guizzo d'orgoglio mette davvero i brividi. Ruggiero scodella molto bene verso l'area avversaria una punizione dalla tre quarti, Matera, salito dalle retrovie, anticipa tutti e colpisce di testa, costringendo un Pietro Di Giorgio, fino a questo momento quasi del tutto inoperoso, alla stupenda deviazione in corner. E' comunque sempre la formazione di Salvadori a fare la partita ed a rendersi pericoloso poco prima del duplice segnale di chiusura del primo tempo. Sugli sviluppi di una bella punizione da destra molto ben indirizzata verso il centro da Signorini, Leporini prova ancora lo stacco di testa costringendo Iuliano ad un'affannosa ma efficace deviazione in corner. Anche le fasi iniziali della ripresa vedono il Maliseti protagonista. Fra il 43' e il 44' sono due calci piazzati a mettere in difficoltà Iuliano: quello a girare proposto dal solito Signorini lambisce la traversa e finisce sul fondo; quello forte e centrale ben calciato da Molinara trova prontissimo Iuliano che alza sopra la traversa. E' a questo punto che si vedono gli effetti della mossa operata da Renzo Abbrevi al rientro in campo dopo l'intervallo. L'inserimento di Rus al posto di Totò Stivale ridà fiato e benzina ad un centrocampo fin qui abulico. Il Maliseti che fino a questo punto ha interpretato il suo ruolo con grande personalità, cala alla distanza lasciando pericolosamente l'iniziativa all'avversario. I Ferrovieri riescono finalmente ad alzare il baricentro della propria azione e ci provano in diverse occasioni. Alta di poco la conclusione dalla distanza di Vale Cosma (48'); alta di poco la conclusione di Rus (58'). Strepitosa la parata di Pietro Di Giorgio sulla battuta a colpo sicuro dello scatenato Rus. Addirittura sfortunato il traversone dalla destra proposto da Vale Cosma (71'), che s'infrange sulla traversa. L'ultimo a provarci è il neo entrato Forselli (75'), ma anche quando la sua battuta da pochi passi finisce di poco fuori si capisce che questa, per il generoso D.L.F., non è proprio la giornata buona per far punti; peccato davvero. Calciatori più: buone le prestazioni di Iuliano, Ruggiero, Matera e Rus per i Ferroviari e di Molinara, Signorini, Gorgeri, Pietro Di Giorgio e Leporini per il Maliseti. Ha ben diretto il fiorentino Bandini, che ha avuto il merito di rendere la gara ancor più veloce e divertente non spezzettando inutilmente il gioco.
Nico Morali