- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
1 - 0
- Floria 2000
SESTESE: Zanieri, Stoppa, Pani, Bencini, Leoni, Drovandi, Tognelli (55' Gigli), Patti, Frashni (45' Paggetti), Gambini (53' Assisini), Bonifazi (68' Mostosi). A disp.: Berni, Collesano, Borghini. All.: Lorenzo Rosadini.
FLORIA 2000: Mataloni, Giannini, Masserini, Prunecchi, Bianchi, Giuliani (47' Franchini), Lo Castro, Fantoni, Sacco , Gordini, Gracas (56' Violi). A disp: Fabiani, Giusti, Salomone, Luzi, Inzitari. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Nicola Mocci di Firenze.
RETE: 4' Bonifazi.
Convincente vittoria della Sestese che supera di misura gli ospiti della Floria 2000, arrivati a Sesto forti della loro imbattibilità stagionale. La squadra di Rosadini, sostenuta come sempre da un tifo molto caldo, accorcia sensibilmente le distanze dalle posizioni di vertice. Il confronto con la Floria 2000, seconda forza del campionato, è un test probante che conferma la crescita costante della Sestese. La vittoria dei locali è sicuramente meritata ed è la conseguenza di una maggiore capacità, rispetto agli avversari odierni, di dare velocità e profondità alla propria azione offensiva. La squadra ospite, pur quadrata e organizzata, è apparsa meno incisiva in fase offensiva ed ha finito per creare scarsi pericoli alla squadra locale. Più numerose, invece, le occasioni create dalla Sestese, soprattutto nella fase finale, quando i locali si sono trovati in superiorità numerica per l'espulsione di Lo Castro al 64'. La Sestese, cinica nel segnare praticamente alla prima occasione da rete, non è stata capace di mettere la parola fine alla gara, che si è chiusa con ben cinque minuti di recupero concessi dal bravo arbitro Mocci per le frequenti interruzioni del gioco. Le due squadre si dispongono entrambe con un 4-3-3: più spiccatamente offensivo quello schierato da Rosadini, che può fare affidamento su esterni di attacco veloci, capaci di aggredire la profondità. I primi minuti della gara trascorrono senza particolari sussulti, con le due squadre che sembrano studiarsi. Al 4' però, il lampo dei locali abbaglia la squadra ospite: Frashni, qualche metro fuori dall'area in posizione centrale, controlla il pallone e lancia improvvisamente alla sua sinistra Bonifazi. L'esterno rossoblù controlla bene, avanza di qualche passo e scarica una bordata sul primo palo: Mataloni intercetta, ma non può impedire al pallone di terminare in rete. Cerca subito di replicare la Floria, ma le conclusioni di Giuliani prima a di Gardini poi, sono poca cosa per impensierire seriamente l'attento Zanieri. La Sestese riprende progressivamente la supremazia a centrocampo e imbastisce rapide azioni offensive che costringono sulla difensiva gli ospiti. Al 18' è Gambini a concludere alto e, al 23', Patti è protagonista di un'offensiva contenuta a fatica dalla difesa avversaria. La Sestese continua a far girare rapidamente il pallone e, pur non costruendo azioni particolarmente pericolose, impedisce alla Floria di organizzare un'efficace reazione. Il secondo tempo inizia senza particolari emozioni. Al 48' gli ospiti scattano in contropiede, trovando scoperta la retroguardia locale: Stoppa è bravo a sbrogliare la situazione che si stava facendo delicata. La Floria, a questo punto, prende coraggio e la Sestese arretra fin troppo, concedendo campo agli avversari. Entra Assisini al posto di Gambini, dopo che Paggetti aveva già sostituito Frashni. Le forze fresche scuotono la Sestese che allenta la pressione. Al 55' la squadra locale torna a far paura agli ospiti con una punizione di Drovandi, sventata da Mataloni in due tempi. Due minuti dopo Assisini non arriva per un soffio alla deviazione vincente sugli sviluppi di un cross dalla sinistra effettuato da un compagno. Una svolta importante della gara si registra al 64', quando Lo Castro atterra, da ultimo uomo, Tognelli lanciato a rete da Paggetti. La punizione dalla lunetta è calciata da Paggetti stesso: il pallone filtra tra la barriera ma è centrale e Mataloni blocca a terra. In superiorità numerica e con gli ospiti alla ricerca disperata del pareggio, la Sestese trova ampi spazi nella difesa avversaria. Al 67' uno scatenato Paggetti si lancia verso la porta avversaria, ma non riesce ad angolare il proprio tiro. Con le squadre allungate, la Sestese continua a creare pericoli: al 68' un generosissimo Bencini spedisce alto un pallone ricevuto da Paggetti. I minuti di recupero sono spigolosi e, a farne le spese, è Patti che rientra zoppicante nello spogliatoio, dove cominciano ad echeggiare cori festosi per una preziosissima vittoria rossoblù.
Calciatoripiù: nella Sestese va ancora una volta sottolineata la prova dell'intero gruppo. Una citazione di merito va comunque a Drovandi, per l'autorità mostrata nel guidare il reparto difensivo. Sempre nel reparto arretrato si è messo in evidenza un tenacissimo Pani. Maiuscola anche la prova di Patti che, come si dice in gergo calcistico, canta e porta la croce . Non si può non citare, infine, Bonifazi, autore di un gol che vale tre punti. Della Floria è piaciuta la solidità del gruppo, la determinazione messa in campo da parte di tutti: ingeneroso in questa ottica stilare delle graduatorie di merito.
Enrico Badii
SESTESE: Zanieri, Stoppa, Pani, Bencini, Leoni, Drovandi, Tognelli (55' Gigli), Patti, Frashni (45' Paggetti), Gambini (53' Assisini), Bonifazi (68' Mostosi). A disp.: Berni, Collesano, Borghini. All.: Lorenzo Rosadini.<br >FLORIA 2000: Mataloni, Giannini, Masserini, Prunecchi, Bianchi, Giuliani (47' Franchini), Lo Castro, Fantoni, Sacco , Gordini, Gracas (56' Violi). A disp: Fabiani, Giusti, Salomone, Luzi, Inzitari. All.: Andrea Ricci.<br >
ARBITRO: Nicola Mocci di Firenze.<br >
RETE: 4' Bonifazi.
Convincente vittoria della Sestese che supera di misura gli ospiti della Floria 2000, arrivati a Sesto forti della loro imbattibilità stagionale. La squadra di Rosadini, sostenuta come sempre da un tifo molto caldo, accorcia sensibilmente le distanze dalle posizioni di vertice. Il confronto con la Floria 2000, seconda forza del campionato, è un test probante che conferma la crescita costante della Sestese. La vittoria dei locali è sicuramente meritata ed è la conseguenza di una maggiore capacità, rispetto agli avversari odierni, di dare velocità e profondità alla propria azione offensiva. La squadra ospite, pur quadrata e organizzata, è apparsa meno incisiva in fase offensiva ed ha finito per creare scarsi pericoli alla squadra locale. Più numerose, invece, le occasioni create dalla Sestese, soprattutto nella fase finale, quando i locali si sono trovati in superiorità numerica per l'espulsione di Lo Castro al 64'. La Sestese, cinica nel segnare praticamente alla prima occasione da rete, non è stata capace di mettere la parola fine alla gara, che si è chiusa con ben cinque minuti di recupero concessi dal bravo arbitro Mocci per le frequenti interruzioni del gioco. Le due squadre si dispongono entrambe con un 4-3-3: più spiccatamente offensivo quello schierato da Rosadini, che può fare affidamento su esterni di attacco veloci, capaci di aggredire la profondità. I primi minuti della gara trascorrono senza particolari sussulti, con le due squadre che sembrano studiarsi. Al 4' però, il lampo dei locali abbaglia la squadra ospite: Frashni, qualche metro fuori dall'area in posizione centrale, controlla il pallone e lancia improvvisamente alla sua sinistra Bonifazi. L'esterno rossoblù controlla bene, avanza di qualche passo e scarica una bordata sul primo palo: Mataloni intercetta, ma non può impedire al pallone di terminare in rete. Cerca subito di replicare la Floria, ma le conclusioni di Giuliani prima a di Gardini poi, sono poca cosa per impensierire seriamente l'attento Zanieri. La Sestese riprende progressivamente la supremazia a centrocampo e imbastisce rapide azioni offensive che costringono sulla difensiva gli ospiti. Al 18' è Gambini a concludere alto e, al 23', Patti è protagonista di un'offensiva contenuta a fatica dalla difesa avversaria. La Sestese continua a far girare rapidamente il pallone e, pur non costruendo azioni particolarmente pericolose, impedisce alla Floria di organizzare un'efficace reazione. Il secondo tempo inizia senza particolari emozioni. Al 48' gli ospiti scattano in contropiede, trovando scoperta la retroguardia locale: Stoppa è bravo a sbrogliare la situazione che si stava facendo delicata. La Floria, a questo punto, prende coraggio e la Sestese arretra fin troppo, concedendo campo agli avversari. Entra Assisini al posto di Gambini, dopo che Paggetti aveva già sostituito Frashni. Le forze fresche scuotono la Sestese che allenta la pressione. Al 55' la squadra locale torna a far paura agli ospiti con una punizione di Drovandi, sventata da Mataloni in due tempi. Due minuti dopo Assisini non arriva per un soffio alla deviazione vincente sugli sviluppi di un cross dalla sinistra effettuato da un compagno. Una svolta importante della gara si registra al 64', quando Lo Castro atterra, da ultimo uomo, Tognelli lanciato a rete da Paggetti. La punizione dalla lunetta è calciata da Paggetti stesso: il pallone filtra tra la barriera ma è centrale e Mataloni blocca a terra. In superiorità numerica e con gli ospiti alla ricerca disperata del pareggio, la Sestese trova ampi spazi nella difesa avversaria. Al 67' uno scatenato Paggetti si lancia verso la porta avversaria, ma non riesce ad angolare il proprio tiro. Con le squadre allungate, la Sestese continua a creare pericoli: al 68' un generosissimo Bencini spedisce alto un pallone ricevuto da Paggetti. I minuti di recupero sono spigolosi e, a farne le spese, è Patti che rientra zoppicante nello spogliatoio, dove cominciano ad echeggiare cori festosi per una preziosissima vittoria rossoblù. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese va ancora una volta sottolineata la prova dell'intero gruppo. Una citazione di merito va comunque a <b>Drovandi</b>, per l'autorità mostrata nel guidare il reparto difensivo. Sempre nel reparto arretrato si è messo in evidenza un tenacissimo <b>Pani</b>. Maiuscola anche la prova di <b>Patti</b> che, come si dice in gergo calcistico, canta e porta la croce . Non si può non citare, infine, <b>Bonifazi</b>, autore di un gol che vale tre punti. Della Floria è piaciuta la solidità del gruppo, la determinazione messa in campo da parte di tutti: ingeneroso in questa ottica stilare delle graduatorie di merito.
Enrico Badii