PISA (4-3-3): Dini, Spigai (12' Iacopini), Crusca, Fillanti, Ruberti, Cicciarella, Pintagro Gallarizzo (60' Bandinelli), Rocca, Giorgi (39' Favale), Saitta (36' Gabrielli), Ciappi (52' Nencioni). A disp.: Ametrano. All.: Stefano Cetti.
LIVORNO (4-4-2): Olivari (57' Cesetti), Camposeo (52' Invernazzi), Colombo, Salemmo (48' Del Corona), Dell'Aversana (36' Bussotti), Benassi (52' Giari), Nigiotti, Bani, Testa, Luschi (52' Diamantini), Di Sacco (36' Guastapaglia). All.: Matteo Gai.

ARBITRO: Pieroni di Lucca.

RETI: 2' e 11' Di Sacco, 4' Bani, 11' Spigai (aut.), 15', 34' e 69' Testa.
NOTE: ammonito Guastapaglia. Calci d'angolo: 4+2.



Il derby Pisa-Livorno si conferma all'altezza delle aspettative e assicura gol, spettacolo e competizione tra le due formazioni, ma al termine di un combattimento ostico e teso sono i ragazzi di mister Gai ad imporsi con un punteggio tennistico sui rossocrociati. Le due compagini si affrontano a viso aperto e all'ultimo contropiede, ma la squadra ospite è più attrezzata, ben disposta in campo, reattiva su tutti i reparti e capace di annullare con un pressing asfissiante l'aggressività del tridente d'attacco pisano. Il Livorno dimostra sin da subito di avere le idee chiare su come impostare la partita, infatti, dopo appena quattro minuti porta a due le segnature e nei dieci minuti successivi raddoppia il punteggio grazie a un'autorete dei pisani e all'eurogol realizzato da un incontenibile Testa. La prima rete degli amaranto viene siglata al 2' da Di Sacco che, su assist da punizione calciata da Nigiotti, infila in rete con un forte destro. Dopo due giri di lancette la respinta di Cicciarella al cross di Dell'Aversana carambola sul ginocchio di Bani e termina la sua corsa in rete per lo 0-2. I neroazzurri provano a recuperare e al 6' sfiorano il goal con la punizione dal limite dell'area di Ciappi che coglie il palo esterno. All'11' una veloce ripartenza orchestrata dai labronici consente a Camposeo di crossare sul secondo palo dalla linea di fondo, ma Spigai nel tentativo di anticipare Di Sacco spedisce la sfera nella propria porta. Il Livorno continua a spingere in avanti e cala il poker al 15', quando Testa sottrae il pallone al controllo di Iacopini e dal limite dell'area incrocia alla sinistra del portiere. Sul risultato di 0-4 nei primi 15 minuti il Pisa perde lucidità, non riesce a dare impulso alle sue manovre ed è costretto a barricarsi in difesa per contenere le sfuriate avversarie. Allo scadere della prima frazione di gioco il Livorno mette al sicuro la vittoria grazie alla splendida giocata di Testa che, spalle alla porta, riceve il pallone, si gira in un fazzoletto di terra, scarta Iacopini e con un gioco di prestigio mette a sedere il portiere depositando per lo 0-5. Nonostante il punteggio sbilanciato, la tensione rimane alta anche nei restanti minuti di gara e alle ficcanti incursioni del Livorno prova a opporsi un coriaceo Pisa che diventa pungente soltanto nei primi minuti della seconda frazione di gioco. I rossocrociati alzano il baricentro e vanno vicini al goal con il tiro dai venticinque metri di Rocca, poi con il tap-in di Favale e, infine, con il diagonale a incrociare di Gabrielli, ma il portiere ospite si esibisce in tre grandi interventi e mantiene inviolata la porta. Stanchezza, imprecisioni e poca fortuna lasciano il Pisa a corto di chance per cambiare il risultato e gli amaranto seguitano nuovamente a schiacciare gli avversari nella propria metà campo. Sul finale di gara Dini viene chiamato agli straordinari sul calcio piazzato di Nigiotti e sulla conclusione ravvicinata di Bussotti, ma nulla può al 67' contro Testa che entra in area di rigore, converge al centro e di piatto firma la sua tripletta personale. Il triplice fischio dell'arbitro assegna la vittoria ai ragazzi di mister Gai che risolvono con un ricco punteggio il disbrigo della pratica rossocrociata e mantengono il passo nella marcia verso le posizioni più alte della classifica.

Calciatoripiù: Ciappi (Pisa): conduce la gara con attenzione e intelligenza, combatte su ogni pallone e prova di tutto per cambiare il risultato prima di lasciare il campo stremato. Testa (Livorno): prende per mano la squadra e la trascina verso un meritato successo coronato dalla sua tripletta di pregevole fattura.

Giusi Calabrò PISA (4-3-3): Dini, Spigai (12' Iacopini), Crusca, Fillanti, Ruberti, Cicciarella, Pintagro Gallarizzo (60' Bandinelli), Rocca, Giorgi (39' Favale), Saitta (36' Gabrielli), Ciappi (52' Nencioni). A disp.: Ametrano. All.: Stefano Cetti.<br >LIVORNO (4-4-2): Olivari (57' Cesetti), Camposeo (52' Invernazzi), Colombo, Salemmo (48' Del Corona), Dell'Aversana (36' Bussotti), Benassi (52' Giari), Nigiotti, Bani, Testa, Luschi (52' Diamantini), Di Sacco (36' Guastapaglia). All.: Matteo Gai.<br > ARBITRO: Pieroni di Lucca.<br > RETI: 2' e 11' Di Sacco, 4' Bani, 11' Spigai (aut.), 15', 34' e 69' Testa.<br >NOTE: ammonito Guastapaglia. Calci d'angolo: 4+2. Il derby Pisa-Livorno si conferma all'altezza delle aspettative e assicura gol, spettacolo e competizione tra le due formazioni, ma al termine di un combattimento ostico e teso sono i ragazzi di mister Gai ad imporsi con un punteggio tennistico sui rossocrociati. Le due compagini si affrontano a viso aperto e all'ultimo contropiede, ma la squadra ospite &egrave; pi&ugrave; attrezzata, ben disposta in campo, reattiva su tutti i reparti e capace di annullare con un pressing asfissiante l'aggressivit&agrave; del tridente d'attacco pisano. Il Livorno dimostra sin da subito di avere le idee chiare su come impostare la partita, infatti, dopo appena quattro minuti porta a due le segnature e nei dieci minuti successivi raddoppia il punteggio grazie a un'autorete dei pisani e all'eurogol realizzato da un incontenibile Testa. La prima rete degli amaranto viene siglata al 2' da Di Sacco che, su assist da punizione calciata da Nigiotti, infila in rete con un forte destro. Dopo due giri di lancette la respinta di Cicciarella al cross di Dell'Aversana carambola sul ginocchio di Bani e termina la sua corsa in rete per lo 0-2. I neroazzurri provano a recuperare e al 6' sfiorano il goal con la punizione dal limite dell'area di Ciappi che coglie il palo esterno. All'11' una veloce ripartenza orchestrata dai labronici consente a Camposeo di crossare sul secondo palo dalla linea di fondo, ma Spigai nel tentativo di anticipare Di Sacco spedisce la sfera nella propria porta. Il Livorno continua a spingere in avanti e cala il poker al 15', quando Testa sottrae il pallone al controllo di Iacopini e dal limite dell'area incrocia alla sinistra del portiere. Sul risultato di 0-4 nei primi 15 minuti il Pisa perde lucidit&agrave;, non riesce a dare impulso alle sue manovre ed &egrave; costretto a barricarsi in difesa per contenere le sfuriate avversarie. Allo scadere della prima frazione di gioco il Livorno mette al sicuro la vittoria grazie alla splendida giocata di Testa che, spalle alla porta, riceve il pallone, si gira in un fazzoletto di terra, scarta Iacopini e con un gioco di prestigio mette a sedere il portiere depositando per lo 0-5. Nonostante il punteggio sbilanciato, la tensione rimane alta anche nei restanti minuti di gara e alle ficcanti incursioni del Livorno prova a opporsi un coriaceo Pisa che diventa pungente soltanto nei primi minuti della seconda frazione di gioco. I rossocrociati alzano il baricentro e vanno vicini al goal con il tiro dai venticinque metri di Rocca, poi con il tap-in di Favale e, infine, con il diagonale a incrociare di Gabrielli, ma il portiere ospite si esibisce in tre grandi interventi e mantiene inviolata la porta. Stanchezza, imprecisioni e poca fortuna lasciano il Pisa a corto di chance per cambiare il risultato e gli amaranto seguitano nuovamente a schiacciare gli avversari nella propria met&agrave; campo. Sul finale di gara Dini viene chiamato agli straordinari sul calcio piazzato di Nigiotti e sulla conclusione ravvicinata di Bussotti, ma nulla pu&ograve; al 67' contro Testa che entra in area di rigore, converge al centro e di piatto firma la sua tripletta personale. Il triplice fischio dell'arbitro assegna la vittoria ai ragazzi di mister Gai che risolvono con un ricco punteggio il disbrigo della pratica rossocrociata e mantengono il passo nella marcia verso le posizioni pi&ugrave; alte della classifica.<br > Calciatoripi&ugrave;: Ciappi (Pisa): conduce la gara con attenzione e intelligenza, combatte su ogni pallone e prova di tutto per cambiare il risultato prima di lasciare il campo stremato. <b>Testa (Livorno)</b>: prende per mano la squadra e la trascina verso un meritato successo coronato dalla sua tripletta di pregevole fattura. Giusi Calabr&ograve;