FOLGOR MARLIA: Mugnaini, Natucci, Gennarini, Davini, Particelli, Frateschi, Samano, Sichi, Pergola, Lunardi, Matarazzo. A disp.: Zema, Ghiroldi, Cerri, Scaglione, Mariotti, Ciucci, Pucci. All.: Roberto Bisordi.
LIDO CAMAIORE: Del Medico, Andreotti, Nicoletti, Monaco, Parducci, Pagano, Lombardi, Mosti, Lagi, Michelotti, Litto. A disp. Pieretti, Cherubini, Canesi, Colle, Listori. All.: Luciano Pardini.

ARBITRO: Taddeucci di Lucca.

RETI: 3' Monaco, 33' Lagi, 55' Pergola.



Pronto riscatto per il Lido di Camaiore che dopo la sconfitta di Camaiore riprende la sua corsa nel campionato regionale riuscendo nella difficile impresa di espugnare il campo di Marlia. Partenza in salita per la squadra locale di mister Bisordi nella prima giornata del girone ritorno: il campo fangoso al limite della praticabilità non agevola certo il gioco più tecnico dei padroni di casa e alla prima occasione, anche con un po' di fortuna per la palla rimasta ferma in una pozzanghera, il Lido passa in vantaggio con la rete firmata da Monaco. Al 15' occasione per il pareggio in favore dei locali con Lunardi che in scivolata non aggancia il pallone davanti la porta; dopo pochi minuti anche Matarazzo in diagonale sbaglia davanti al portiere il pallone del possibile uno a uno. Il Lido di Camaiore in avanti è implacabile e al 33' raddoppia con Lagi che in contropiede tira da fuori area e realizza il due a zero. Al 40' il campo fangoso ferma un colpo di testa di Pergola proprio sulla linea di porta e il primo tempo si chiude con gli ospiti di mister Pardini in vantaggio di due reti. Nel secondo tempo la Folgor continua a pressare, ma il Lido di Camaiore si difende bene e riparte sempre pericolosamente in contropiede. Al 15' sugli sviluppi di una punizione battuta da Matarazzo, Del Medico respinge e Pergola di testa questa volta realizza e accorcia le distanze. Fino al triplice fischio i padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio del signor Taddeucci di Lucca.

FOLGOR MARLIA: Mugnaini, Natucci, Gennarini, Davini, Particelli, Frateschi, Samano, Sichi, Pergola, Lunardi, Matarazzo. A disp.: Zema, Ghiroldi, Cerri, Scaglione, Mariotti, Ciucci, Pucci. All.: Roberto Bisordi.<br >LIDO CAMAIORE: Del Medico, Andreotti, Nicoletti, Monaco, Parducci, Pagano, Lombardi, Mosti, Lagi, Michelotti, Litto. A disp. Pieretti, Cherubini, Canesi, Colle, Listori. All.: Luciano Pardini.<br > ARBITRO: Taddeucci di Lucca.<br > RETI: 3' Monaco, 33' Lagi, 55' Pergola. Pronto riscatto per il Lido di Camaiore che dopo la sconfitta di Camaiore riprende la sua corsa nel campionato regionale riuscendo nella difficile impresa di espugnare il campo di Marlia. Partenza in salita per la squadra locale di mister Bisordi nella prima giornata del girone ritorno: il campo fangoso al limite della praticabilit&agrave; non agevola certo il gioco pi&ugrave; tecnico dei padroni di casa e alla prima occasione, anche con un po' di fortuna per la palla rimasta ferma in una pozzanghera, il Lido passa in vantaggio con la rete firmata da Monaco. Al 15' occasione per il pareggio in favore dei locali con Lunardi che in scivolata non aggancia il pallone davanti la porta; dopo pochi minuti anche Matarazzo in diagonale sbaglia davanti al portiere il pallone del possibile uno a uno. Il Lido di Camaiore in avanti &egrave; implacabile e al 33' raddoppia con Lagi che in contropiede tira da fuori area e realizza il due a zero. Al 40' il campo fangoso ferma un colpo di testa di Pergola proprio sulla linea di porta e il primo tempo si chiude con gli ospiti di mister Pardini in vantaggio di due reti. Nel secondo tempo la Folgor continua a pressare, ma il Lido di Camaiore si difende bene e riparte sempre pericolosamente in contropiede. Al 15' sugli sviluppi di una punizione battuta da Matarazzo, Del Medico respinge e Pergola di testa questa volta realizza e accorcia le distanze. Fino al triplice fischio i padroni di casa si riversano nella met&agrave; campo avversaria, ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio del signor Taddeucci di Lucca.