MALISETI: Tasselli, Bonadonna (66' Erico), Manetti A., Del Bianco, Magazzini (57' Mangani), Manetti D. (75' Cicciarella), Prisco, Pau, Palaj, Tozaj (73' Ruggero), Caggianese. A disp.: Chiavacci. All.: Simone Cavalieri.
PIETRASANTA MARINA: Alberti, De Masi, Del Medico (64' Bazzichi), Scacciati, Pascale (57' Gemignani), Pucciani, Bilal (60' Alimanovic), Muca, Pierini (76' Morozan), Benedusi (73' Masini), Lorenzini (55' Cleri).All.: Andrea Andreazzoli.

ARBITRO: Bisku di Pistoia.

RETI: 32' e 55' Palaj, 79' Caggianese.
NOTE: ammoniti Bilal al 25', Del Bianco al 36', Prisco al 52', Bonadonna al 53'.



Il Maliseti batte agevolmente il Pietrasanta con un divario di ben tre reti. I locali partono subito all'attacco e al 4' una violenta punizione dal limite di Manetti A. viene respinta in qualche modo dalla difesa. Gli ospiti replicano al 6' con un buon tiro dal limite di Benedusi; ben parato da Tasselli. I ragazzi di Cavalieri si fanno rivedere in avanti al 9' con Prisco che, raccogliendo un'invitante punizione di Manetti A., calcia a botta sicura, ma la difesa del Pietrasanta riesce ancora una volta a metterci la proverbiale pezza. Al 12' si fa vedere Caggianese con una interessante conclusione dal limite, ma la palla sorvola la traversa. Al 26' occasionissima per il Maliseti ancora con Caggianese che, solo in area di fronte al portiere, si addormenta consentendo così l'intervento in uscita dell'estremo ospite. Al 32' i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a Palaj che, raccogliendo un pallone vagante all'interno dell'area di rigore, spara un missile da posizione defilata che si insacca sotto la traversa: 1-0. Sul finire del primo tempo ci prova dalla distanza anche Pau, ma nel suo tiro c'è solo la potenza e il pallone finisce altissimo.
Nella ripresa il leitmotiv della gara non cambia, e il Maliseti si rende pericoloso al 52' con un pericoloso cross rasoterra di Palaj sul quale Bonadonna non trova una deviazione tanto pericolosa da creare grattacapi al portiere ospite. Al 55' i locali allungano le distanze, grazie ancora una volta a Palaj, il cui tiro dal limite va ad insaccarsi nell'angolino basso alla destra del portiere: due a zero. Il Pietrasanta prova a reagire e al 68' si rende pericoloso con un'insidiosa punizione dal limite di Cleri, ma la risposta di Tasselli è strepitosa. Al 76' il Maliseti va vicino alla terza marcatura con Caggianese, che si divora un'altra rete facile facile di fonte ad Alberti. La maledizione di Caggianese si interrompe però al 79', quando uno splendido lancio di Prisco lo smarca in buona posizione, consentendogli di realizzare la rete del 3-0 con un preciso diagonale rasoterra. Dopo due minuti di recupero senza altre emozioni da registrare arriva il triplice fischio del direttore di gara. Finisce tre a zero per i locali di mister Cavalieri, che si mantengono a tre punti dalla vetta.

Calciatoripiù: Palaj: fa reparto da solo e realizza una doppietta. Alberti: incolpevole sui gol subiti, con qualche intervento evita che il passivo diventi ancor più pesante.

Paolo Tiberio MALISETI: Tasselli, Bonadonna (66' Erico), Manetti A., Del Bianco, Magazzini (57' Mangani), Manetti D. (75' Cicciarella), Prisco, Pau, Palaj, Tozaj (73' Ruggero), Caggianese. A disp.: Chiavacci. All.: Simone Cavalieri.<br >PIETRASANTA MARINA: Alberti, De Masi, Del Medico (64' Bazzichi), Scacciati, Pascale (57' Gemignani), Pucciani, Bilal (60' Alimanovic), Muca, Pierini (76' Morozan), Benedusi (73' Masini), Lorenzini (55' Cleri).All.: Andrea Andreazzoli.<br > ARBITRO: Bisku di Pistoia.<br > RETI: 32' e 55' Palaj, 79' Caggianese.<br >NOTE: ammoniti Bilal al 25', Del Bianco al 36', Prisco al 52', Bonadonna al 53'. Il Maliseti batte agevolmente il Pietrasanta con un divario di ben tre reti. I locali partono subito all'attacco e al 4' una violenta punizione dal limite di Manetti A. viene respinta in qualche modo dalla difesa. Gli ospiti replicano al 6' con un buon tiro dal limite di Benedusi; ben parato da Tasselli. I ragazzi di Cavalieri si fanno rivedere in avanti al 9' con Prisco che, raccogliendo un'invitante punizione di Manetti A., calcia a botta sicura, ma la difesa del Pietrasanta riesce ancora una volta a metterci la proverbiale pezza. Al 12' si fa vedere Caggianese con una interessante conclusione dal limite, ma la palla sorvola la traversa. Al 26' occasionissima per il Maliseti ancora con Caggianese che, solo in area di fronte al portiere, si addormenta consentendo cos&igrave; l'intervento in uscita dell'estremo ospite. Al 32' i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a Palaj che, raccogliendo un pallone vagante all'interno dell'area di rigore, spara un missile da posizione defilata che si insacca sotto la traversa: 1-0. Sul finire del primo tempo ci prova dalla distanza anche Pau, ma nel suo tiro c'&egrave; solo la potenza e il pallone finisce altissimo. <br >Nella ripresa il leitmotiv della gara non cambia, e il Maliseti si rende pericoloso al 52' con un pericoloso cross rasoterra di Palaj sul quale Bonadonna non trova una deviazione tanto pericolosa da creare grattacapi al portiere ospite. Al 55' i locali allungano le distanze, grazie ancora una volta a Palaj, il cui tiro dal limite va ad insaccarsi nell'angolino basso alla destra del portiere: due a zero. Il Pietrasanta prova a reagire e al 68' si rende pericoloso con un'insidiosa punizione dal limite di Cleri, ma la risposta di Tasselli &egrave; strepitosa. Al 76' il Maliseti va vicino alla terza marcatura con Caggianese, che si divora un'altra rete facile facile di fonte ad Alberti. La maledizione di Caggianese si interrompe per&ograve; al 79', quando uno splendido lancio di Prisco lo smarca in buona posizione, consentendogli di realizzare la rete del 3-0 con un preciso diagonale rasoterra. Dopo due minuti di recupero senza altre emozioni da registrare arriva il triplice fischio del direttore di gara. Finisce tre a zero per i locali di mister Cavalieri, che si mantengono a tre punti dalla vetta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Palaj</b>: fa reparto da solo e realizza una doppietta. <b>Alberti</b>: incolpevole sui gol subiti, con qualche intervento evita che il passivo diventi ancor pi&ugrave; pesante. Paolo Tiberio