- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Forcoli
-
3 - 2
- Bibbiena
FORCOLI (4-3-2-1): Fiaschi 7, Ambra 6-, Parentini 6+, Tosi 5.5, Bottai 5.5 (65' Battini sv), Sammuri 6, Vaira 6.5 (85' Mattii sv), Mannucci 6, Ciardelli 6+, Marinari 6, Bitserri 5.5 (75' Quaglierini sv). A disp.: Paoli, Bracci, Lamberti, Telleschi. All.: Michele Citi.
BIBBIENA (4-4-1-1): Ortolani 6.5, Zacchei 6.5, Cadar 5.5, Landi 6.5, Celli 5.5, Bigi 6, Benucci 6.5 (73' Fabbrini sv), Fabbri 6+, Falsini 6, Gardeschi 7, Morelli 6.5 (68' Mei sv). A disp.: Berti, Pacini. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Francia di Livorno 6.5.
RETI: 3' Bigi, 7' Gardeschi, 39' Parentini, 45' Ciardelli, 70' Vaira.
NOTE: espulso al 69' Cadar per doppia ammonizione. Ammoniti Bigi, Vaira, Mannucci. Angoli 2-3. Recupero: 2+6'.
Un Forcoli dalle sette vite, dopo aver sofferto per gran parte della prima frazione, ribalta il risultato e, dal doppio svantaggio maturato dopo sette minuti, riesce a vincere per 3-2 contro un ottimo Bibbiena. Una vittoria fondamentale per continua a sognare, a un turno dal termine del campionato. Il Tau rimane a una lunghezza e il Cattolica con gli stessi punti degli amaranto. Quello del Turchi è una partita spettacolare, con gli ospiti che, mostrando un'organizzazione di gioco invidiabile, ai limiti della perfezione, mettono sul piatto della bilancia aggressività e geometrie di buon livello. Quella casentinese è una squadra che si muove a in maniera armonica e che aggredisce molto alta gli avversari. Il Forcoli risponde con grande ardore determinazione, non mollando mai anche quando, soprattutto nella prima frazione, gli avversari comandavano il gioco: la squadra amaranto effettua l'ennesima rimonta della stagione e, come domenica scorsa, porta a casa la vittoria dopo che al 10' del primo tempo si trovava in svantaggio di due reti. Venendo alla cronaca, si gioca in una mattinata ventosa e coperta, che nulla ha a che fare con la stagione primaverile. Citi si affida al solito 4-3-2-1: davanti a Fiaschi, Sammuri e Mannucci compongono la coppia centrale, con Parentini e Ambra sugli esterni, con il compito di spingere in alternanza. A centrocampo Tosi e Bottai costituiscono la cerniera centrale, Vaira sul centro-sinistra ha il compito di accendersi e ispirare le due frecce Marinari e Bitserri, che fanno fatica a rifornire l'unica punta Ciardelli. Dall'altra parte il 4-4-1-1 degli aretini, come detto, è un meccanismo oliato: difesa a quattro con gli esterni Zacchei e Cadar che spingono spesso e volentieri; a centrocampo Landi e Fabbri che uniscono qualità e quantità, sugli esterni Benucci e Morelli fanno molto movimento e non danno mai punti di riferimento agli avversari, innescando Gardeschi che parte da sinistra andando verso il centro ispirando la punta centrale Falsini. Pronti, via e gli ospiti passano subito in vantaggio: discesa sulla sinistra di Gardeschi che mette in mezzo per il difensore centrale Bigi, la cui conclusione viene deviata da un difensore amaranto beffando il portiere Fiaschi. I padroni di casa sono gelati dallo svantaggio e faticano a riprendersi. Al 6' spunto di Cadar: il suo sinistro chiama alla parata Fiaschi, che si tuffa sulla propria destra. Il raddoppio arriva un minuto dopo: Morelli va a pressare Parentini, gli ruba palla e mette in mezzo per Gardeschi, che fa secco ancora Fiaschi. I padroni di casa faticano a ingranare, così ci prova Ciardelli a suonare la carica, ma all'11' la sua conclusione sotto porta viene deviata da Ortolani, bravo a sventare. Ma si tratta di una rondine che non fa primavera: gli ospiti continuano a gestire il gioco, mettono in mostra grande dinamismo e frequenti sovrapposizioni. Al 17' in due occasioni potrebbe arrivare la terza rete: ci prova prima Falsini, che obbliga alla deviazione Fiaschi; sulla ribattuta la palla arriva a Zacchei ma la sua sventagliata esalta nuovamente i riflessi del numero uno amaranto, che tiene a galla i padroni di casa. I padroni di casa provano a rimettersi in partita, ma sbagliano molto in fase di impostazione della manovra. I ragazzi di Citi non mollano mai, al 27' la palla capita sui piedi di Marinari, ma il suo destro trova gli straordinari riflessi di Ortolani. Sul finire del tempo gli amaranto accorciano le distanze: Marinari imbecca Ciardelli, che evita il portiere ma è costretto a allargarsi e, da posizione defilata, mette in mezzo per Parentini, che è freddo a deporre in rete riaprendo i giochi. Il pareggio potrebbe arrivare nel recupero della prima frazione: Bitserri pesca Ciardelli fra le linee, questi entra in area e, da posizione defilata, spedisce a fil di palo. La ripresa inizia a grande intensità, come in avvio di primo tempo. Dopo due minuti percussione di Zacchei, ma il suo cross viene disinnescato da Fiaschi. Al 5' arriva il pareggio: percussione di Parentini che, pescato sul filo dell'off-side, si presenta in area in posizione defilata: il suo tiro obbliga alla deviazione l'ottimo Ortolani, lo stesso numero 3 amaranto riprende la sfera rimette in mezzo per Ciardelli che firma il due a due. Il Forcoli sembra rinfrancato dal pareggio: la mossa di Citi di avanzare Parentini in posizione di esterno offensivo dà i suoi frutti, ma chi pensa che il Bibbiena possa mollare si sbaglia di grosso. La filosofia dei casentinesi è quella di giocare al calcio e di disegnare trame sempre apprezzabili. La riprova arriva al 50', quando, su uno spunto eccellente di Gardeschi, Falsini si produce in una straordinaria rovesciata con la palla che si perde alta di poco. Dopo tre minuti, si accenda una mischia in area amaranto; Fiaschi non trattiene e la conclusione di Gardeschi esce di poco. Dopo dieci minuti (siamo al 63') Falsini ruba palla a Ambra, ma conclude troppo centralmente Fiaschi risponde presente. La gara si mantiene viva e divertente e viene decisa a dieci minuti dal temine, quando Ciardelli viene atterrato al limite dell'area da Cadar (già ammonito); l'arbitro fischia la punizione e espone il secondo giallo al difensore rossoblù. Sulla susseguente punizione Michelangelo Vaira pennella una punizione che va a infilarsi all'angolo alto alla destra di Ortolani, facendo esplodere il pubblico amaranto. Con il Bibbiena in dieci, molti potrebbero pensare che la partita sia chiusa, ma nei minuti finali si assiste ad un forcing dei rossoblù, che frutta solo delle mischie. Al triplice fischio è vittoria sofferta per gli amaranto, che continuano così a sognare, andando a Sesto e sperare che Tau e Cattolica possano incontrare difficoltà, con la consapevolezza che partecipare alla Coppa Regionale sarebbe comunque un grande risultato. Per il Bibbiena una sconfitta assolutamente immeritata: gli aretini ci sono davvero piaciuti per l'impostazione data dal suo tecnico di giocare al calcio, è un esempio che in Italia dovrebbero prendere in molti, è fra le squadre migliori che abbiamo visto esibirsi al Fabrizio Turchi .
Calciatoripiù: Fiaschi (Forcoli): Alta valutazione per il portiere amaranto: nonostante abbia preso due gol, salva il risultato in almeno due-tre occasioni; da applausi a scena aperta, le due parate in rapida successione al 17' che tengono a galla i ragazzi di Citi. Parentini: L'emblema del carattere degli amaranto, perde una palla che procura il 2-0 agli avversari, sembra non riuscirgli nulla, ma caparbiamente si getta in avanti, trova il gol dell'uno a due sul finire di tempo e nella ripresa procura il pareggio, creando grattacapi non indifferenti alla difesa avversaria. Gardeschi: probabilmente il migliore in campo, la tecnica c'è oltre all'intelligenza tattica, grande movimento oltre che senso del gol, è un ragazzo che se non si monta la testa potrebbe fare bene in futuro. In bocca al lupo. Landi: abbiamo scelto lui che fa girare la squadra con intelligenza e lucidità, potevamo scegliere gli esterni di difesa o del centrocampo, questo a testimonianza di un organico impressionante per compattezza e coralità.
Stefano Scarpetti
Le interviste
Nei pressi dello spogliatoio amaranto c'è grande euforia, per come è arrivata la vittoria, e con un avversario del genere Mister Citi cerca di smaltire la tensione accumulata, ci avviciniamo a lui e ci chiede di sederci a testimonianza della fatica accumulata. Mister, le chiediamo conferma che al Forcoli non gli piace vincere facile: Non ci piace vincere facile. Sono partiti meglio loro, che sono una grande squadra con un grande tecnico. Noi eravamo attanagliati dalla tensione, poi è emerso il grande carattere di questi ragazzi e abbiamo rimesso in piedi questa partita. Noi le partite ce le giochiamo su queste caratteristiche, contro avversari che sono migliori di noi sul piano tecnico. Adesso proviamo ad andare a vincere a Sesto per coltivare il nostro sogno e vedere cosa fa il Tau contro il Banditella, avversario non semplice . Sull'altra sponda si presenta con molta disponibilità mister Violetti, a cui facciamo i complimenti per la prestazione della squadra. C'è da considerare che noi giochiamo con sei 96' e dunque a livello di esperienza paghiamo lo scotto; penso che anche oggi, con maggiore esperienza, avremo amministrato la partita. Ma questa è tutta esperienza per gli élite del prossimo anno: noi tendiamo sempre ad andare avanti e attaccare, la nostra filosofia è giocare al calcio. Fin dal mio arrivo qui, nonostante ci fossero le retrocessioni, ho fatto presente che il mio credo è quello di fare gioco, è in questo girone di ritorno abbiamo pagato uno scotto troppo alto con prestazioni sempre di alto livello anche con formazioni di alta classifica .
S.S.
FORCOLI (4-3-2-1): Fiaschi 7, Ambra 6-, Parentini 6+, Tosi 5.5, Bottai 5.5 (65' Battini sv), Sammuri 6, Vaira 6.5 (85' Mattii sv), Mannucci 6, Ciardelli 6+, Marinari 6, Bitserri 5.5 (75' Quaglierini sv). A disp.: Paoli, Bracci, Lamberti, Telleschi. All.: Michele Citi.<br >BIBBIENA (4-4-1-1): Ortolani 6.5, Zacchei 6.5, Cadar 5.5, Landi 6.5, Celli 5.5, Bigi 6, Benucci 6.5 (73' Fabbrini sv), Fabbri 6+, Falsini 6, Gardeschi 7, Morelli 6.5 (68' Mei sv). A disp.: Berti, Pacini. All.: Alessandro Violetti.<br >
ARBITRO: Francia di Livorno 6.5.<br >
RETI: 3' Bigi, 7' Gardeschi, 39' Parentini, 45' Ciardelli, 70' Vaira.<br >NOTE: espulso al 69' Cadar per doppia ammonizione. Ammoniti Bigi, Vaira, Mannucci. Angoli 2-3. Recupero: 2+6'.
Un Forcoli dalle sette vite, dopo aver sofferto per gran parte della prima frazione, ribalta il risultato e, dal doppio svantaggio maturato dopo sette minuti, riesce a vincere per 3-2 contro un ottimo Bibbiena. Una vittoria fondamentale per continua a sognare, a un turno dal termine del campionato. Il Tau rimane a una lunghezza e il Cattolica con gli stessi punti degli amaranto. Quello del Turchi è una partita spettacolare, con gli ospiti che, mostrando un'organizzazione di gioco invidiabile, ai limiti della perfezione, mettono sul piatto della bilancia aggressività e geometrie di buon livello. Quella casentinese è una squadra che si muove a in maniera armonica e che aggredisce molto alta gli avversari. Il Forcoli risponde con grande ardore determinazione, non mollando mai anche quando, soprattutto nella prima frazione, gli avversari comandavano il gioco: la squadra amaranto effettua l'ennesima rimonta della stagione e, come domenica scorsa, porta a casa la vittoria dopo che al 10' del primo tempo si trovava in svantaggio di due reti. Venendo alla cronaca, si gioca in una mattinata ventosa e coperta, che nulla ha a che fare con la stagione primaverile. Citi si affida al solito 4-3-2-1: davanti a Fiaschi, Sammuri e Mannucci compongono la coppia centrale, con Parentini e Ambra sugli esterni, con il compito di spingere in alternanza. A centrocampo Tosi e Bottai costituiscono la cerniera centrale, Vaira sul centro-sinistra ha il compito di accendersi e ispirare le due frecce Marinari e Bitserri, che fanno fatica a rifornire l'unica punta Ciardelli. Dall'altra parte il 4-4-1-1 degli aretini, come detto, è un meccanismo oliato: difesa a quattro con gli esterni Zacchei e Cadar che spingono spesso e volentieri; a centrocampo Landi e Fabbri che uniscono qualità e quantità, sugli esterni Benucci e Morelli fanno molto movimento e non danno mai punti di riferimento agli avversari, innescando Gardeschi che parte da sinistra andando verso il centro ispirando la punta centrale Falsini. Pronti, via e gli ospiti passano subito in vantaggio: discesa sulla sinistra di Gardeschi che mette in mezzo per il difensore centrale Bigi, la cui conclusione viene deviata da un difensore amaranto beffando il portiere Fiaschi. I padroni di casa sono gelati dallo svantaggio e faticano a riprendersi. Al 6' spunto di Cadar: il suo sinistro chiama alla parata Fiaschi, che si tuffa sulla propria destra. Il raddoppio arriva un minuto dopo: Morelli va a pressare Parentini, gli ruba palla e mette in mezzo per Gardeschi, che fa secco ancora Fiaschi. I padroni di casa faticano a ingranare, così ci prova Ciardelli a suonare la carica, ma all'11' la sua conclusione sotto porta viene deviata da Ortolani, bravo a sventare. Ma si tratta di una rondine che non fa primavera: gli ospiti continuano a gestire il gioco, mettono in mostra grande dinamismo e frequenti sovrapposizioni. Al 17' in due occasioni potrebbe arrivare la terza rete: ci prova prima Falsini, che obbliga alla deviazione Fiaschi; sulla ribattuta la palla arriva a Zacchei ma la sua sventagliata esalta nuovamente i riflessi del numero uno amaranto, che tiene a galla i padroni di casa. I padroni di casa provano a rimettersi in partita, ma sbagliano molto in fase di impostazione della manovra. I ragazzi di Citi non mollano mai, al 27' la palla capita sui piedi di Marinari, ma il suo destro trova gli straordinari riflessi di Ortolani. Sul finire del tempo gli amaranto accorciano le distanze: Marinari imbecca Ciardelli, che evita il portiere ma è costretto a allargarsi e, da posizione defilata, mette in mezzo per Parentini, che è freddo a deporre in rete riaprendo i giochi. Il pareggio potrebbe arrivare nel recupero della prima frazione: Bitserri pesca Ciardelli fra le linee, questi entra in area e, da posizione defilata, spedisce a fil di palo. La ripresa inizia a grande intensità, come in avvio di primo tempo. Dopo due minuti percussione di Zacchei, ma il suo cross viene disinnescato da Fiaschi. Al 5' arriva il pareggio: percussione di Parentini che, pescato sul filo dell'off-side, si presenta in area in posizione defilata: il suo tiro obbliga alla deviazione l'ottimo Ortolani, lo stesso numero 3 amaranto riprende la sfera rimette in mezzo per Ciardelli che firma il due a due. Il Forcoli sembra rinfrancato dal pareggio: la mossa di Citi di avanzare Parentini in posizione di esterno offensivo dà i suoi frutti, ma chi pensa che il Bibbiena possa mollare si sbaglia di grosso. La filosofia dei casentinesi è quella di giocare al calcio e di disegnare trame sempre apprezzabili. La riprova arriva al 50', quando, su uno spunto eccellente di Gardeschi, Falsini si produce in una straordinaria rovesciata con la palla che si perde alta di poco. Dopo tre minuti, si accenda una mischia in area amaranto; Fiaschi non trattiene e la conclusione di Gardeschi esce di poco. Dopo dieci minuti (siamo al 63') Falsini ruba palla a Ambra, ma conclude troppo centralmente Fiaschi risponde presente. La gara si mantiene viva e divertente e viene decisa a dieci minuti dal temine, quando Ciardelli viene atterrato al limite dell'area da Cadar (già ammonito); l'arbitro fischia la punizione e espone il secondo giallo al difensore rossoblù. Sulla susseguente punizione Michelangelo Vaira pennella una punizione che va a infilarsi all'angolo alto alla destra di Ortolani, facendo esplodere il pubblico amaranto. Con il Bibbiena in dieci, molti potrebbero pensare che la partita sia chiusa, ma nei minuti finali si assiste ad un forcing dei rossoblù, che frutta solo delle mischie. Al triplice fischio è vittoria sofferta per gli amaranto, che continuano così a sognare, andando a Sesto e sperare che Tau e Cattolica possano incontrare difficoltà, con la consapevolezza che partecipare alla Coppa Regionale sarebbe comunque un grande risultato. Per il Bibbiena una sconfitta assolutamente immeritata: gli aretini ci sono davvero piaciuti per l'impostazione data dal suo tecnico di giocare al calcio, è un esempio che in Italia dovrebbero prendere in molti, è fra le squadre migliori che abbiamo visto esibirsi al Fabrizio Turchi .<br >
Calciatoripiù: Fiaschi (Forcoli): Alta valutazione per il portiere amaranto: nonostante abbia preso due gol, salva il risultato in almeno due-tre occasioni; da applausi a scena aperta, le due parate in rapida successione al 17' che tengono a galla i ragazzi di Citi. Parentini: L'emblema del carattere degli amaranto, perde una palla che procura il 2-0 agli avversari, sembra non riuscirgli nulla, ma caparbiamente si getta in avanti, trova il gol dell'uno a due sul finire di tempo e nella ripresa procura il pareggio, creando grattacapi non indifferenti alla difesa avversaria. Gardeschi: probabilmente il migliore in campo, la tecnica c'è oltre all'intelligenza tattica, grande movimento oltre che senso del gol, è un ragazzo che se non si monta la testa potrebbe fare bene in futuro. In bocca al lupo. Landi: abbiamo scelto lui che fa girare la squadra con intelligenza e lucidità, potevamo scegliere gli esterni di difesa o del centrocampo, questo a testimonianza di un organico impressionante per compattezza e coralità. <br >Stefano Scarpetti<br >Le interviste<br >Nei pressi dello spogliatoio amaranto c'è grande euforia, per come è arrivata la vittoria, e con un avversario del genere Mister Citi cerca di smaltire la tensione accumulata, ci avviciniamo a lui e ci chiede di sederci a testimonianza della fatica accumulata. Mister, le chiediamo conferma che al Forcoli non gli piace vincere facile: <b>Non ci piace vincere facile. Sono partiti meglio loro, che sono una grande squadra con un grande tecnico. Noi eravamo attanagliati dalla tensione, poi è emerso il grande carattere di questi ragazzi e abbiamo rimesso in piedi questa partita. Noi le partite ce le giochiamo su queste caratteristiche, contro avversari che sono migliori di noi sul piano tecnico. Adesso proviamo ad andare a vincere a Sesto per coltivare il nostro sogno e vedere cosa fa il Tau contro il Banditella, avversario non semplice</b> . Sull'altra sponda si presenta con molta disponibilità mister Violetti, a cui facciamo i complimenti per la prestazione della squadra. <b>C'è da considerare che noi giochiamo con sei 96' e dunque a livello di esperienza paghiamo lo scotto; penso che anche oggi, con maggiore esperienza, avremo amministrato la partita. Ma questa è tutta esperienza per gli élite del prossimo anno: noi tendiamo sempre ad andare avanti e attaccare, la nostra filosofia è giocare al calcio. Fin dal mio arrivo qui, nonostante ci fossero le retrocessioni, ho fatto presente che il mio credo è quello di fare gioco, è in questo girone di ritorno abbiamo pagato uno scotto troppo alto con prestazioni sempre di alto livello anche con formazioni di alta classifica</b> .
S.S.