• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 0
  • Chiusi


CATTOLICA V.: Cragno, Cecchi Lorenzo, Salvi, Cacciato, Harizi, Sassi (47' Pagni), Cirri (49' Del Gamba), Pecci (47' Catalano), Pieri, Poggi (41' Ravenni), Di Rocco (47' Castellani). A disp.: Cecchi Giovanni. All.: Gianluca Innocenti.

CHIUSI: Marabissi, Anselmi, Garosi (31' Tudisco), Baghiu, Aggravi, Coppetti, Feri (43' Chechi), Isaku, Zeppoloni, Vergari, Salvadori. A disp.: Tistarelli, Ferretti. All.: Massimo Cirillo.


ARBITRO: Filoni di Prato.


RETI: 3' e 33' Pieri, 46' e 50' Ravenni.



Le doppiette di Pieri e Ravenni stendono il Chiusi e mantengono la Cattolica in alta quota. Una gara che, aperta dopo tre minuti di gioco dalla rete del vantaggio del centravanti locale, viene chiusa soltanto nelle battute finali. Ma i tre punti per i gialloblù fiorentini non sono mai stati in pericolo: troppo solida la retroguardia comandata da Harizi e Cacciato per farsi scalfire dalle generose iniziative di Salvadori e compagni. Sono passati appena tre minuti dall'inizio della gara quando sul cross dalla destra di Sassi, Poggi a sinistra controlla e tira; Marabissi respinge senza trattenere e sulla ribattuta si fionda il bomber Pieri che, anticipato il diretto marcatore, col piatto destro deposita in rete. La gara è in discesa per i padroni di casa, ma non è una discesa esente da rischi: il Chiusi infatti con quei centimetri concessi a Pieri ha esaurito il bonus di imprecisioni difensive e blinda la porta di Marabissi con una concentrazione incredibile. Così sebbene Sassi e Pecci menino le danze a centrocampo e il pacchetto arretrato locale, rimanendo molto alto, consenta un netto predominio territoriale, le occasioni da rete si fanno attendere: provvidenziali risultano il pressing e l'interdizione a centrocampo di capitan Isaku, mentre i quattro difensori Anselmi, Garosi, Aggravi e Coppetti scardinano ogni pallone dai piedi di chiunque osi avvicinarsi a Marabissi. Al resto pensa il terreno di gioco, abbastanza bagnato da rendere l'equilibrio dei contendenti una variabile del tutto aleatoria. Ecco dunque per assistere ad una conclusione degna di tale definizione bisogna dunque cambiare porta: in uno dei rari spifferi filtrati tra Cacciato e Harizi, Zeppoloni fa in tempo a caricare il destro, ma Cragno blocca centralmente senza difficoltà. La seconda occasione dei locali giunge soltanto al 23' quando sul cross di Poggi da destra Sassi in acrobazia devia sporco col sinistro e il pallone dopo aver accarezzato il palo termina sul fondo. Infine al 31' su una punizione di Sassi da destra Cirri arriva in anticipo sul primo palo, ma non angola il pallone che finisce fuori misura sul fondo. Nel secondo tempo, ancora al minuto 3, giunge la zampata di Pieri che chiude la gara: su un corner perfettamente pennellato da Cirri dalla destra, Pieri stacca imperiosamente sul primo palo e manda la sfera alle spalle dell'incolpevole Marabissi. E' un gol che tranquillizza la Cattolica e che allenta un po' le maglie difensive del Chiusi. I locali cominciano a trovare sempre più spazi e le azioni in attacco diventano sempre più frequenti: al 37' Pieri serve Cirri a destra, il suo cross sfiorato da Ravenni arriva a Pieri che in diagonale per poco non trova il tris. Dopo un diagonale di Pieri sul fondo, al 45' è ancora Pieri a rendersi pericoloso: il numero 9 locale va in pressing, sradica il pallone dai piedi del compagno di squadra Pecci, chiede ed ottiene il triangolo a Ravenni e fa partire un sinistro potentissimo che Marabissi riesce a deviare in corner. Sul tiro dalla bandiera ancora calibrato al centro da Cirri, Harizi sul secondo palo rimette al centro per Ravenni che, pronto nel posto giusto al momento giusto, insacca. Dopo un altro corner insidioso di Cirri (direttamente indirizzato in porta, salva Baghiu), al 50' i locali trovano anche la quinta rete: salvi, servito da Del Gamba a centrocampo, si accentra e pesca in questicale Ravenni, questi punta la porta e trafigge imparabilmente Marabissi. Nei minuti finali la discesa in coppia di Castellani e Cecchi libera al tiro Ravenni ma il mancino del numero 16 finisce alto di poco. Infine al 55' l'ultima occasione è per gli ospiti: sul corner di Zeppoloni, al centro Chechi prova il tiro ma non inquadra per poco lo specchio della porta. Buono, a parte qualche piccola sbavatura, l'arbitraggio del signor Filoni di Prato.

CALCIATORIPIU': Pieri (Cattolica Virtus). Sta tornando ai livelli di inizio stagione. Esplosivo in allungo, lotta come un leone su ogni pallone. Segna due reti e ne sfiora molte altre, entrando in ogni azione di attacco. Cecchi Lorenzo (Cattolica Virtus). Blinda la fascia destra e prova anche numerose discese sulla sua corsia, accompagnando Cirri. Ravenni (Cattolica Virtus). Perfetto impatto sulla partita: venti minuti, due gol, due assist prelibati e svariate occasioni. Salvadori (Chiusi). Il più pericoloso degli ospiti, sempre bravo nelle ripartenze a far salire la squadra. Isaku (Chiusi). Baricentro del centrocampo biancorosso. Aggravi e Coppetti: (Chiusi). Encomiabili al centro della difesa.

Cosimo Di Bari CATTOLICA V.: Cragno, Cecchi Lorenzo, Salvi, Cacciato, Harizi, Sassi (47' Pagni), Cirri (49' Del Gamba), Pecci (47' Catalano), Pieri, Poggi (41' Ravenni), Di Rocco (47' Castellani). A disp.: Cecchi Giovanni. All.: Gianluca Innocenti. <br >CHIUSI: Marabissi, Anselmi, Garosi (31' Tudisco), Baghiu, Aggravi, Coppetti, Feri (43' Chechi), Isaku, Zeppoloni, Vergari, Salvadori. A disp.: Tistarelli, Ferretti. All.: Massimo Cirillo. <br > ARBITRO: Filoni di Prato. <br > RETI: 3' e 33' Pieri, 46' e 50' Ravenni. Le doppiette di Pieri e Ravenni stendono il Chiusi e mantengono la Cattolica in alta quota. Una gara che, aperta dopo tre minuti di gioco dalla rete del vantaggio del centravanti locale, viene chiusa soltanto nelle battute finali. Ma i tre punti per i giallobl&ugrave; fiorentini non sono mai stati in pericolo: troppo solida la retroguardia comandata da Harizi e Cacciato per farsi scalfire dalle generose iniziative di Salvadori e compagni. Sono passati appena tre minuti dall'inizio della gara quando sul cross dalla destra di Sassi, Poggi a sinistra controlla e tira; Marabissi respinge senza trattenere e sulla ribattuta si fionda il bomber Pieri che, anticipato il diretto marcatore, col piatto destro deposita in rete. La gara &egrave; in discesa per i padroni di casa, ma non &egrave; una discesa esente da rischi: il Chiusi infatti con quei centimetri concessi a Pieri ha esaurito il bonus di imprecisioni difensive e blinda la porta di Marabissi con una concentrazione incredibile. Cos&igrave; sebbene Sassi e Pecci menino le danze a centrocampo e il pacchetto arretrato locale, rimanendo molto alto, consenta un netto predominio territoriale, le occasioni da rete si fanno attendere: provvidenziali risultano il pressing e l'interdizione a centrocampo di capitan Isaku, mentre i quattro difensori Anselmi, Garosi, Aggravi e Coppetti scardinano ogni pallone dai piedi di chiunque osi avvicinarsi a Marabissi. Al resto pensa il terreno di gioco, abbastanza bagnato da rendere l'equilibrio dei contendenti una variabile del tutto aleatoria. Ecco dunque per assistere ad una conclusione degna di tale definizione bisogna dunque cambiare porta: in uno dei rari spifferi filtrati tra Cacciato e Harizi, Zeppoloni fa in tempo a caricare il destro, ma Cragno blocca centralmente senza difficolt&agrave;. La seconda occasione dei locali giunge soltanto al 23' quando sul cross di Poggi da destra Sassi in acrobazia devia sporco col sinistro e il pallone dopo aver accarezzato il palo termina sul fondo. Infine al 31' su una punizione di Sassi da destra Cirri arriva in anticipo sul primo palo, ma non angola il pallone che finisce fuori misura sul fondo. Nel secondo tempo, ancora al minuto 3, giunge la zampata di Pieri che chiude la gara: su un corner perfettamente pennellato da Cirri dalla destra, Pieri stacca imperiosamente sul primo palo e manda la sfera alle spalle dell'incolpevole Marabissi. E' un gol che tranquillizza la Cattolica e che allenta un po' le maglie difensive del Chiusi. I locali cominciano a trovare sempre pi&ugrave; spazi e le azioni in attacco diventano sempre pi&ugrave; frequenti: al 37' Pieri serve Cirri a destra, il suo cross sfiorato da Ravenni arriva a Pieri che in diagonale per poco non trova il tris. Dopo un diagonale di Pieri sul fondo, al 45' &egrave; ancora Pieri a rendersi pericoloso: il numero 9 locale va in pressing, sradica il pallone dai piedi del compagno di squadra Pecci, chiede ed ottiene il triangolo a Ravenni e fa partire un sinistro potentissimo che Marabissi riesce a deviare in corner. Sul tiro dalla bandiera ancora calibrato al centro da Cirri, Harizi sul secondo palo rimette al centro per Ravenni che, pronto nel posto giusto al momento giusto, insacca. Dopo un altro corner insidioso di Cirri (direttamente indirizzato in porta, salva Baghiu), al 50' i locali trovano anche la quinta rete: salvi, servito da Del Gamba a centrocampo, si accentra e pesca in questicale Ravenni, questi punta la porta e trafigge imparabilmente Marabissi. Nei minuti finali la discesa in coppia di Castellani e Cecchi libera al tiro Ravenni ma il mancino del numero 16 finisce alto di poco. Infine al 55' l'ultima occasione &egrave; per gli ospiti: sul corner di Zeppoloni, al centro Chechi prova il tiro ma non inquadra per poco lo specchio della porta. Buono, a parte qualche piccola sbavatura, l'arbitraggio del signor Filoni di Prato. <br ><b>CALCIATORIPIU': Pieri (Cattolica Virtus).</b> Sta tornando ai livelli di inizio stagione. Esplosivo in allungo, lotta come un leone su ogni pallone. Segna due reti e ne sfiora molte altre, entrando in ogni azione di attacco. <b>Cecchi Lorenzo (Cattolica Virtus).</b> Blinda la fascia destra e prova anche numerose discese sulla sua corsia, accompagnando Cirri. <b>Ravenni (Cattolica Virtus).</b> Perfetto impatto sulla partita: venti minuti, due gol, due assist prelibati e svariate occasioni. <b>Salvadori (Chiusi).</b> Il pi&ugrave; pericoloso degli ospiti, sempre bravo nelle ripartenze a far salire la squadra. <b>Isaku (Chiusi).</b> Baricentro del centrocampo biancorosso. <b>Aggravi </b>e <b>Coppetti: (Chiusi).</b> Encomiabili al centro della difesa. Cosimo Di Bari




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