- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Sporting Arno
-
0 - 1
- Jolly Montemurlo
SPORTING ARNO: Morganti, Breschi, Grassi (66' Pierattini), Angelaccio (75' Bagni), Ammannati, Di Bernardo, Diana, Mazzanti, Brienza, Iaquinandi, Guerrini (60' Saccenti). A disp.: Pittalà, Nesi. All.: Gabriele Sarti.
JOLLY E MONTEMURLO: Biagini, Sepiacci (41' Livi), Panconesi, Niccolai, Bechini, Cortesi, Piccini, Vichi (78' Zelari), Ritarossi (66' Paolieri), Gallo (41' Mucci), Luporini. A disp.: Bastogi, Borsari. All.: Gabriele Nesti.
ARBITRO: Alaimo di Firenze
RETE: 18' Ritarossi.
V come vendetta; noto film di Mc Teigue, ma anche titolo quanto mai appropriato per indicare il golpe attuato dai due grandi ex di turno, Nesti e Ritarossi. Una vendetta che permette al Jolly Montemurlo di sbancare Badia e di issarsi in una tranquilla posizione di centro classifica. La prestazione dei pratesi è stata infatti un inno al pragmatismo, al cinismo, alla concretezza, insomma a tutti quei sostantivi che connotano una prestazione accorta, tesa in primis al contenimento, ma nella quale i ragazzi pratesi si mostrano anche capaci di far male in contropiede. Esce invece con l'amaro in bocca lo Sporting Arno al termine di una partita bene giocata, in cui il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La squadra di Sarti ha sciorinato un'ottima prestazione nel primo tempo e ha messo in campo tanta grinta alla ricerca del pareggio, seppur con azioni un po' più caotiche, nella ripresa, ma ha trovato sulla sua strada un'ottima retroguardia e un Biagini in stato di grazia. Sarti propone un 4-2-3-1 in cui i mediani Angelaccio e Mazzanti supportano i quattro assi offensivi (Diana, Brienza, Guerrini, Iaquinandi), schierati per la prima volta contemporaneamente dal primo minuto. Tanto sono offensivi i locali, tanto sono difensivi gli ospiti, con Nesti che infatti opta per un 4-5-1 molto coperto in cui il lungo Niccolai agisce davanti a una difesa guidata centralmente da Bencini e Cortesi e in cui a Gallo tocca il compito di appoggiare l'unica punta di riferimento Ritarossi. L'avvio di gara presenta uno Sporting Arno fin da subito pimpante, con Iaquinandi che al 4' manda di poco a lato una punizione dai venti metri. All'11' inizia il Biagini Show, con il numero 1 ospite che disinnesca alla grande un colpo di testa di Bryan Brienza dopo un cross dalla sinistra. Il pallino del gioco è sempre nelle mani dei nerofucsia, che ci provano al 17' con una conclusione debole di Mazzanti (che non ripete la prodezza di Sesto della giornata precedente). Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e, puntualmente, un giro di lancette dopo il Jolly, al suo primo affondo, passa in vantaggio con il gol dell'ex di Ritarossi, che fa perno su Breschi e di destro trafigge Morganti in uscita. Il gol sblocca gli ospiti, che sfiorano addirittura la seconda realizzazione con un colpo di testa fuori di poco di Niccolai. Intorno alla mezz'ora però lo Sporting, ripresosi dopo lo svantaggio subito, torna a tessere il proprio gioco. Se al 31' è imprecisa la mira di Brienza, al 35' un bel sinistro di Diana da dentro l'area di rigore viene respinto ottimamente da Biagini. Proprio Biagini diventa provvidenziale anche al 36', quando vola in bello stile a deviare un'insidiosissima punizione di Iaquinandi. Con questo sussulto termina una prima frazione elettrizzante e densa di occasioni da rete.
Nella ripresa il Jolly pare ancora più accorto in fase di non possesso e si difende con grande applicazione e sacrificio. Lo Sporting, dal canto suo, appare meno lucido della prima frazione e alcune giocate risultano troppo prevedibili per scardinare la retroguardia pratese. Al 53' comunque i locali gettano al vento un'occasione favorevolissima con Guerrini che, ben imbeccato da un rasoterra di Iaquinandi, calcia a lato da invidiabile posizione. Al 57' è il turno di Diana che prova ad impensierire un comunque sempre attento Biagini. Con il passare dei minuti il ritmo diminuisce in maniera considerevole e lo Sporting trova sempre più difficoltà nel creare grattacapi ai pratesi, che provano a chiudere la contesa approfittando delle ripartenze. Non si segnalano pertanto occasioni degne di nota, sino al 83', quando un cross di Pierattini dalla sinistra non viene ribadito in rete da un paio di giocatori locali, ben appostati in area di rigore. È l'ultimo squillo prima del fischio del positivo Alaimo che ha diretto bene la gara, fischio con cui si conclude la contesa.
Calciatoripiù: nello Sporting molto bene Mazzanti, che ha cercato sempre di far girare il gioco palla a terra; attivo e sempre pericoloso Diana, sono piaciuti come al solito anche il movimento e la tecnica di Brienza e Iaquinandi. Nel Jolly, detto della superlativa prova di Biagini, citiamo anche il match winner Ritarossi e capitan Vichi.
Duccio Mazzoni
SPORTING ARNO: Morganti, Breschi, Grassi (66' Pierattini), Angelaccio (75' Bagni), Ammannati, Di Bernardo, Diana, Mazzanti, Brienza, Iaquinandi, Guerrini (60' Saccenti). A disp.: Pittalà, Nesi. All.: Gabriele Sarti.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Biagini, Sepiacci (41' Livi), Panconesi, Niccolai, Bechini, Cortesi, Piccini, Vichi (78' Zelari), Ritarossi (66' Paolieri), Gallo (41' Mucci), Luporini. A disp.: Bastogi, Borsari. All.: Gabriele Nesti. <br >
ARBITRO: Alaimo di Firenze<br >
RETE: 18' Ritarossi.
V come vendetta; noto film di Mc Teigue, ma anche titolo quanto mai appropriato per indicare il golpe attuato dai due grandi ex di turno, Nesti e Ritarossi. Una vendetta che permette al Jolly Montemurlo di sbancare Badia e di issarsi in una tranquilla posizione di centro classifica. La prestazione dei pratesi è stata infatti un inno al pragmatismo, al cinismo, alla concretezza, insomma a tutti quei sostantivi che connotano una prestazione accorta, tesa in primis al contenimento, ma nella quale i ragazzi pratesi si mostrano anche capaci di far male in contropiede. Esce invece con l'amaro in bocca lo Sporting Arno al termine di una partita bene giocata, in cui il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La squadra di Sarti ha sciorinato un'ottima prestazione nel primo tempo e ha messo in campo tanta grinta alla ricerca del pareggio, seppur con azioni un po' più caotiche, nella ripresa, ma ha trovato sulla sua strada un'ottima retroguardia e un Biagini in stato di grazia. Sarti propone un 4-2-3-1 in cui i mediani Angelaccio e Mazzanti supportano i quattro assi offensivi (Diana, Brienza, Guerrini, Iaquinandi), schierati per la prima volta contemporaneamente dal primo minuto. Tanto sono offensivi i locali, tanto sono difensivi gli ospiti, con Nesti che infatti opta per un 4-5-1 molto coperto in cui il lungo Niccolai agisce davanti a una difesa guidata centralmente da Bencini e Cortesi e in cui a Gallo tocca il compito di appoggiare l'unica punta di riferimento Ritarossi. L'avvio di gara presenta uno Sporting Arno fin da subito pimpante, con Iaquinandi che al 4' manda di poco a lato una punizione dai venti metri. All'11' inizia il Biagini Show, con il numero 1 ospite che disinnesca alla grande un colpo di testa di Bryan Brienza dopo un cross dalla sinistra. Il pallino del gioco è sempre nelle mani dei nerofucsia, che ci provano al 17' con una conclusione debole di Mazzanti (che non ripete la prodezza di Sesto della giornata precedente). Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e, puntualmente, un giro di lancette dopo il Jolly, al suo primo affondo, passa in vantaggio con il gol dell'ex di Ritarossi, che fa perno su Breschi e di destro trafigge Morganti in uscita. Il gol sblocca gli ospiti, che sfiorano addirittura la seconda realizzazione con un colpo di testa fuori di poco di Niccolai. Intorno alla mezz'ora però lo Sporting, ripresosi dopo lo svantaggio subito, torna a tessere il proprio gioco. Se al 31' è imprecisa la mira di Brienza, al 35' un bel sinistro di Diana da dentro l'area di rigore viene respinto ottimamente da Biagini. Proprio Biagini diventa provvidenziale anche al 36', quando vola in bello stile a deviare un'insidiosissima punizione di Iaquinandi. Con questo sussulto termina una prima frazione elettrizzante e densa di occasioni da rete. <br >Nella ripresa il Jolly pare ancora più accorto in fase di non possesso e si difende con grande applicazione e sacrificio. Lo Sporting, dal canto suo, appare meno lucido della prima frazione e alcune giocate risultano troppo prevedibili per scardinare la retroguardia pratese. Al 53' comunque i locali gettano al vento un'occasione favorevolissima con Guerrini che, ben imbeccato da un rasoterra di Iaquinandi, calcia a lato da invidiabile posizione. Al 57' è il turno di Diana che prova ad impensierire un comunque sempre attento Biagini. Con il passare dei minuti il ritmo diminuisce in maniera considerevole e lo Sporting trova sempre più difficoltà nel creare grattacapi ai pratesi, che provano a chiudere la contesa approfittando delle ripartenze. Non si segnalano pertanto occasioni degne di nota, sino al 83', quando un cross di Pierattini dalla sinistra non viene ribadito in rete da un paio di giocatori locali, ben appostati in area di rigore. È l'ultimo squillo prima del fischio del positivo Alaimo che ha diretto bene la gara, fischio con cui si conclude la contesa.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nello Sporting molto bene <b>Mazzanti</b>, che ha cercato sempre di far girare il gioco palla a terra; attivo e sempre pericoloso <b>Diana</b>, sono piaciuti come al solito anche il movimento e la tecnica di <b>Brienza </b>e <b>Iaquinandi</b>. Nel Jolly, detto della superlativa prova di <b>Biagini</b>, citiamo anche il match winner <b>Ritarossi </b>e capitan <b>Vichi</b>.
Duccio Mazzoni