• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 2
  • San Miniato Basso


NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Catarsi 6, Farnesi 6, Ciuffardi 6,5 (42' Nocera), Boccaccio 8, Billeri 7 (46' Giovannetti), Marconi 6, Bonamassa 6, Bucchi 6,5 (36' Berretta), Carmignani 6 (36' Cerrai), Carugini 6,5, Cini 6,5. A disp.: Cioni, Benetti, Mencaraglia. All.: Consani.
SAN MINIATO BASSO (4-3-3): Fabio 7, Auletta 6, Bartoli 6, Buhne 6 (36' Colangelo), Cantini 6, Cappelli 6, Furiesi 6,5 (70' Cioni), Matteoli 6, Petrizzo 6 (50' Lupi), Ticca (46' Di Stefano) 6, Bartali 8,5 (70' Gronchi A.). A disp.: Gronchi L. All.: Ernesto Gallo.

ARBITRO: Rapattoni da Pisa.

RETI: 30' e 46' Bartali, 70' Cerrai



Il San Miniato si siede al tavolo verde, fa All-In e punta tutto sul numero undici; vince scommessa e partita sbancando il tavolo. Il numero undici è Bartali che per un'ora più supplementari si carica sulle spalle gli ospiti e li porta alla vittoria. Il Navacchio reagisce, si sbatte e si batte con vigore ma niente da fare. Aveva carte migliori ma questo non sempre basta, a volte è sufficiente un solo numero fortunato.
Difesa a quattro per entrambe le formazioni, ma centrocampo a tre per gli ospiti, con tre punte, disposizione più coperta per i padroni di casa. Pronti via e subito Bartali tenta l'affondo, è solo una ricognizione nel campo nemico per saggiarne le difese. Sul fronte opposto comincia a farsi vedere Boccaccio in mezzo al campo, sia in fase di copertura che di impostazione, ma le punte rimangono troppo isolate e i rifornimenti scarseggiano. Mister Consani legge lo scacchiere e decide di cambiare allargando Cini e Billeri che in fase di non possesso si allineano ai centrocampisti e in attacco supportano Marconi al centro dell'attacco. Questa mossa gli consentirà, nell'arco della partita, di prendere il controllo del match nella zona nevralgica del campo. Il San Miniato paga l'inferiorità numerica in mezzo ed è costretto al lancio lungo su Bartali. Il Navacchio spinge sull'accelleratore e si fa vedere dalle parti di Fabio con più insistenza, guadagna angoli e mette all'angolo i rossi di Gallo. Nel momento migliore del Navacchio ecco la beffa: lancio dalle retrovie per Bartali che riceve in area e resiste al marcatore, resiste al raddoppio ma con il terzo uomo va giù e il direttore di gara non può esimersi dal decretare il calcio di rigore. È lo stesso Bartali a presentarsi dal dischetto, conclusione fredda che non lascia scampo a Catarsi. Si va al riposo sul parziale di una rete a zero per il san Miniato ma l'impressione è che i valori in campo siano differenti. Si riparte sulla falsariga del primo tempo, il Navacchio che spinge, andando a raggiungere i quattro angoli a zero, e il San Miniato che difende con ordine e si affida a Bartali. Al quinto grande occasione per il pareggio: Farnesi lavora bene una palla sull'out di destra e crossa teso in mezzo, Marconi non ci arriva per una questione di centimetri, sulla ribattuta Boccaccio si avventa in corsa ma il tiro è centrale. Il regista degli azzurri gioca ora stabilmente sulla trequarti sfruttando gli ottimi tempi di inserimento negli spazi che Marconi apre giocando spalle alla porta. Al decimo Consani si gioca il tutto per tutto, butta nella mischia Nocera e passa alla difesa a tre. Il San Miniato fatica ad uscire dalla propria metà campo ma è in vantaggio e sembra accontentarsi, il Navacchio ci prova ma trova gli spazi occupati e Marconi con le polveri bagnate. Inevitabilmente si aprono spazi e in una delle rare sortite offensive gli ospiti guadagnano una rimessa laterale da posizione interessante, palla subito in area a Bartali che ha il tempo di stoppare, girarsi e piazzare un diagonale chirurgico alle spalle di Catarsi. La difesa del Navacchio è rimasta colpevolmente immobile e ad un giocatore del genere non si possono concedere certi spazi. Il Navacchio dimostra carattere e ci crede, ora Boccaccio gioca a tutto campo ma i suoi compagni non lo seguono. Sullo scadere un suo inserimento e tiro fa urlare al goal ma Fabio si supera con uno strpitoso intervento volando a levare la palla destinata al sette. Si attende solo il fischio finale quando in pieno recupero Cerrai dal limite indovina il corridoio giusto per siglare il goal della bandiera.
Il Navacchio raccoglie meno di quanto semina ma non è solo sfortuna, ci sarà da lavorare su questo aspetto, il San Miniato al contrario si affida troppo al suo giocatore migliore, quando gli avversari sapranno prendergli le misure saranno dolori. Buona la direzione del fischietto pisano Rapattoni che lascia correre molto ma tiene per tutta la gara lo stesso metro di giudizio.
Calciatorepiù: Bartali (San Miniato Basso)

Luca Lunedì NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Catarsi 6, Farnesi 6, Ciuffardi 6,5 (42' Nocera), Boccaccio 8, Billeri 7 (46' Giovannetti), Marconi 6, Bonamassa 6, Bucchi 6,5 (36' Berretta), Carmignani 6 (36' Cerrai), Carugini 6,5, Cini 6,5. A disp.: Cioni, Benetti, Mencaraglia. All.: Consani.<br >SAN MINIATO BASSO (4-3-3): Fabio 7, Auletta 6, Bartoli 6, Buhne 6 (36' Colangelo), Cantini 6, Cappelli 6, Furiesi 6,5 (70' Cioni), Matteoli 6, Petrizzo 6 (50' Lupi), Ticca (46' Di Stefano) 6, Bartali 8,5 (70' Gronchi A.). A disp.: Gronchi L. All.: Ernesto Gallo.<br > ARBITRO: Rapattoni da Pisa.<br > RETI: 30' e 46' Bartali, 70' Cerrai Il San Miniato si siede al tavolo verde, fa All-In e punta tutto sul numero undici; vince scommessa e partita sbancando il tavolo. Il numero undici &egrave; Bartali che per un'ora pi&ugrave; supplementari si carica sulle spalle gli ospiti e li porta alla vittoria. Il Navacchio reagisce, si sbatte e si batte con vigore ma niente da fare. Aveva carte migliori ma questo non sempre basta, a volte &egrave; sufficiente un solo numero fortunato.<br >Difesa a quattro per entrambe le formazioni, ma centrocampo a tre per gli ospiti, con tre punte, disposizione pi&ugrave; coperta per i padroni di casa. Pronti via e subito Bartali tenta l'affondo, &egrave; solo una ricognizione nel campo nemico per saggiarne le difese. Sul fronte opposto comincia a farsi vedere Boccaccio in mezzo al campo, sia in fase di copertura che di impostazione, ma le punte rimangono troppo isolate e i rifornimenti scarseggiano. Mister Consani legge lo scacchiere e decide di cambiare allargando Cini e Billeri che in fase di non possesso si allineano ai centrocampisti e in attacco supportano Marconi al centro dell'attacco. Questa mossa gli consentir&agrave;, nell'arco della partita, di prendere il controllo del match nella zona nevralgica del campo. Il San Miniato paga l'inferiorit&agrave; numerica in mezzo ed &egrave; costretto al lancio lungo su Bartali. Il Navacchio spinge sull'accelleratore e si fa vedere dalle parti di Fabio con pi&ugrave; insistenza, guadagna angoli e mette all'angolo i rossi di Gallo. Nel momento migliore del Navacchio ecco la beffa: lancio dalle retrovie per Bartali che riceve in area e resiste al marcatore, resiste al raddoppio ma con il terzo uomo va gi&ugrave; e il direttore di gara non pu&ograve; esimersi dal decretare il calcio di rigore. &Egrave; lo stesso Bartali a presentarsi dal dischetto, conclusione fredda che non lascia scampo a Catarsi. Si va al riposo sul parziale di una rete a zero per il san Miniato ma l'impressione &egrave; che i valori in campo siano differenti. Si riparte sulla falsariga del primo tempo, il Navacchio che spinge, andando a raggiungere i quattro angoli a zero, e il San Miniato che difende con ordine e si affida a Bartali. Al quinto grande occasione per il pareggio: Farnesi lavora bene una palla sull'out di destra e crossa teso in mezzo, Marconi non ci arriva per una questione di centimetri, sulla ribattuta Boccaccio si avventa in corsa ma il tiro &egrave; centrale. Il regista degli azzurri gioca ora stabilmente sulla trequarti sfruttando gli ottimi tempi di inserimento negli spazi che Marconi apre giocando spalle alla porta. Al decimo Consani si gioca il tutto per tutto, butta nella mischia Nocera e passa alla difesa a tre. Il San Miniato fatica ad uscire dalla propria met&agrave; campo ma &egrave; in vantaggio e sembra accontentarsi, il Navacchio ci prova ma trova gli spazi occupati e Marconi con le polveri bagnate. Inevitabilmente si aprono spazi e in una delle rare sortite offensive gli ospiti guadagnano una rimessa laterale da posizione interessante, palla subito in area a Bartali che ha il tempo di stoppare, girarsi e piazzare un diagonale chirurgico alle spalle di Catarsi. La difesa del Navacchio &egrave; rimasta colpevolmente immobile e ad un giocatore del genere non si possono concedere certi spazi. Il Navacchio dimostra carattere e ci crede, ora Boccaccio gioca a tutto campo ma i suoi compagni non lo seguono. Sullo scadere un suo inserimento e tiro fa urlare al goal ma Fabio si supera con uno strpitoso intervento volando a levare la palla destinata al sette. Si attende solo il fischio finale quando in pieno recupero Cerrai dal limite indovina il corridoio giusto per siglare il goal della bandiera. <br >Il Navacchio raccoglie meno di quanto semina ma non &egrave; solo sfortuna, ci sar&agrave; da lavorare su questo aspetto, il San Miniato al contrario si affida troppo al suo giocatore migliore, quando gli avversari sapranno prendergli le misure saranno dolori. Buona la direzione del fischietto pisano Rapattoni che lascia correre molto ma tiene per tutta la gara lo stesso metro di giudizio.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Bartali (San Miniato Basso)</b> Luca Luned&igrave;




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