• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 1 - 2
  • Sporting Lucchese


FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Guarracino, Chiacelli (60' Andreotti), Aprea, Colombani, Giuliani, Macchia, Vajani, Cucciarrè, Briatore (50' Berretta), Ferri, Mulè. A disp.: Cafa. All.: Stefano Ammannati.

SPORTING LUCCHESE (4-3-3): Citti, Petri, Vitali, Morbini, Menchetti, Mattei, Lunardi, Pellegrini, Mazzei, Mattiello, Del Ry (60' Amodio). A disp.: Simonetti, Bortolozzi. All.: Cei


ARBITRO: Mosca da Livorno.


RETI: 27' e 55' Mazzei, 46' Vajani.

NOTE: ammoniti Briatore, Lunardi.



Partita estremamente combattuta, avara di emozioni nella prima parte ma che si accende nel finale. Vince con merito lo Sporting che ha dimostrato maggiori mezzi tecnici e una migliore confidenza nel far circolare la palla. La Freccia ha regalato tempo e spazio agli avversari ma non ha mollato fino alla fine.

Squadre molto corte e attente nella prima frazione, evitano di scoprire le carte e studiano l'avversario. La Freccia mette in campo una manovra più organizzata cercando la vertivalizzazione, mentre le Sporting risponde con un tridente nel quale Del Ry e Lunardi si scambiano spesso di fascia e cercano di sorprendere le retroguardia avversaria con improvvisi scatti sul filo del fuorigioco. In questa fase si mette in evidenza Morbini, molto efficace nei contrasti e nel recuperare le palle vaganti. Il continuo movimento degli attaccanti ospiti non da punti di riferimento alla difesa e questo genera occasioni da goal, come al 20' quando Mazzei si libera al tiro in area e Guarracino chiude in angolo mostrando buoni riflessi. Dall'altra parte Mulè rimane troppo isolato a lottare contro tre marcatori. Al 27' angolo per lo Sporting, Mattei schiaccia bene di testa e sfiora il palo. E' il preludio al goal, due minuti dopo quando Mazzei fa un numero da Joga Bonito alzandosi la palla per evitare un difensore e scaricando di potenza in rete. La Freccia Azzurra passa ai due fantasisti alle spalle di Mulè, ma è il centrocampo che sta troppo basso producendo lanci lunghi molto coreografici ma poco produttivi. Al rientro dagli spogialtoi la Freccia si butta in avanti alla ricerca del pareggio e Mulè ci va vicino con una girata spalle alla porta di pregevole fattura. Poco dopo lo Sporting risponde presente con Lunardi che si infila in area ma scivola al momentodel tiro, Morbini raccoglie la ribattuta e impegna seriamente Guarracino. Occasione pochi minuti dopo, Vajani fa tutto da solo, prima approfitta di un errore difensivo per presentarsi davanti a Citti, che para, poi sul rimpallo ci riprova ma un difensore salva sulla linea.

La Freccia ora è più aggressivo e trova il pareggio ancora con il suo uomo più ispirato, Vajani che dal limite trova un effetto a girare che beffa Citti sul secondo palo. Il finale è una vera battaglia all'arma bianca, ambedue le squadre ci credono e non si danno per vinte. E' ancora Mazzei che mette il sigillo alla vittoria dei suoi al culmine di un'azione da manuale: Lunardi dalla fascia a Mattiello sulla trequarti che di prima serve Mazzei. Il centravanti controlla, finta il tiro per spiazzare il portiere e insacca. Vantaggio e il triplice fischio pone fine all'incontro.

CALCIATOREPIU': Mazzei. Cinico e tecnico, non perdona la minima distrazione. Vajani ci prova, ci mette corsa e idee, ma non sempre è assistito a dovere.

Luca Lunedì FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Guarracino, Chiacelli (60' Andreotti), Aprea, Colombani, Giuliani, Macchia, Vajani, Cucciarr&egrave;, Briatore (50' Berretta), Ferri, Mul&egrave;. A disp.: Cafa. All.: Stefano Ammannati. <br >SPORTING LUCCHESE (4-3-3): Citti, Petri, Vitali, Morbini, Menchetti, Mattei, Lunardi, Pellegrini, Mazzei, Mattiello, Del Ry (60' Amodio). A disp.: Simonetti, Bortolozzi. All.: Cei <br > ARBITRO: Mosca da Livorno. <br > RETI: 27' e 55' Mazzei, 46' Vajani. <br >NOTE: ammoniti Briatore, Lunardi. Partita estremamente combattuta, avara di emozioni nella prima parte ma che si accende nel finale. Vince con merito lo Sporting che ha dimostrato maggiori mezzi tecnici e una migliore confidenza nel far circolare la palla. La Freccia ha regalato tempo e spazio agli avversari ma non ha mollato fino alla fine. <br >Squadre molto corte e attente nella prima frazione, evitano di scoprire le carte e studiano l'avversario. La Freccia mette in campo una manovra pi&ugrave; organizzata cercando la vertivalizzazione, mentre le Sporting risponde con un tridente nel quale Del Ry e Lunardi si scambiano spesso di fascia e cercano di sorprendere le retroguardia avversaria con improvvisi scatti sul filo del fuorigioco. In questa fase si mette in evidenza Morbini, molto efficace nei contrasti e nel recuperare le palle vaganti. Il continuo movimento degli attaccanti ospiti non da punti di riferimento alla difesa e questo genera occasioni da goal, come al 20' quando Mazzei si libera al tiro in area e Guarracino chiude in angolo mostrando buoni riflessi. Dall'altra parte Mul&egrave; rimane troppo isolato a lottare contro tre marcatori. Al 27' angolo per lo Sporting, Mattei schiaccia bene di testa e sfiora il palo. E' il preludio al goal, due minuti dopo quando Mazzei fa un numero da Joga Bonito alzandosi la palla per evitare un difensore e scaricando di potenza in rete. La Freccia Azzurra passa ai due fantasisti alle spalle di Mul&egrave;, ma &egrave; il centrocampo che sta troppo basso producendo lanci lunghi molto coreografici ma poco produttivi. Al rientro dagli spogialtoi la Freccia si butta in avanti alla ricerca del pareggio e Mul&egrave; ci va vicino con una girata spalle alla porta di pregevole fattura. Poco dopo lo Sporting risponde presente con Lunardi che si infila in area ma scivola al momentodel tiro, Morbini raccoglie la ribattuta e impegna seriamente Guarracino. Occasione pochi minuti dopo, Vajani fa tutto da solo, prima approfitta di un errore difensivo per presentarsi davanti a Citti, che para, poi sul rimpallo ci riprova ma un difensore salva sulla linea. <br >La Freccia ora &egrave; pi&ugrave; aggressivo e trova il pareggio ancora con il suo uomo pi&ugrave; ispirato, Vajani che dal limite trova un effetto a girare che beffa Citti sul secondo palo. Il finale &egrave; una vera battaglia all'arma bianca, ambedue le squadre ci credono e non si danno per vinte. E' ancora Mazzei che mette il sigillo alla vittoria dei suoi al culmine di un'azione da manuale: Lunardi dalla fascia a Mattiello sulla trequarti che di prima serve Mazzei. Il centravanti controlla, finta il tiro per spiazzare il portiere e insacca. Vantaggio e il triplice fischio pone fine all'incontro. <br ><b>CALCIATOREPIU': Mazzei</b>. Cinico e tecnico, non perdona la minima distrazione. <b>Vajani </b>ci prova, ci mette corsa e idee, ma non sempre &egrave; assistito a dovere. Luca Luned&igrave;




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