- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Castelfiorentino
-
0 - 0
- ProLivorno Sorgenti
CASTELFIORENTINO: Bonistalli 6, Tagliavia 6,5 (59' Boschini s.v.), Cappellini 6, Mazzanti 6,5, Taddei 6,5, Maroni 6,5, Mernissi 6, Mugnaini 6 (63' Polimeni s.v.), Minuto 6 (68' Tanzini G. s.v.), Tessitore 6 (43' Biondi 6), Tanzini L. 6 (43' Renieri 6): A disp.: Gallina, Fioravanti. All.: Pierpaolo Veracini.
PRO LIVORNO: Pagani 6, Di Cocco 6, Raglianti 6,5, Sgariglia 6 (40' Domenichini 6), Burini 6,5, Voliani 6 (43' Nencini 6), Toti 6 (53' Spagnoli s.v.), Cesarano 6,5, Perciavalle S. 6 (43' Domenici 6), Mallocci 6 (50' Cerelli 6,5), Perciavalle A 6,5. A disp.: Corucci. All.: Maurizio Pretini.
ARBITRO: Sereni di Firenze.
NOTE: recupero +1, ammoniti Mazzanti e Domenichini.
Dopo un lanciatissimo inizio di campionato, con le due vittorie giunte nella prime due giornate, il Pro Livorno di mister Pretini ha una piccola battuta d'arresto sul difficile campo di Castelfirentino, con le due squadre che si spartiscono la posta in palio al termine di un match piuttosto noioso e deludente. Nel corso dei 70 minuti di gioco nessuno dei due portieri ha mai dovuto compiere una parata degna di nota, eccezion fatta che per un bell'intervento di Bonistalli a sventare in angolo un'insidiosa conclusione dal limite di Cerelli. La prima frazione di gioco è quasi priva di spunti di cronaca: la sfera circola molto per vie orizzontali e nella zona mediana del campo, ma manca molto spesso il passaggio decisivo negli ultimi 20 metri di campo o la giocata del solista in grado di fare la differenza. Le due difese se la cavano piuttosto bene, non lasciano mai spazi scoperti e gli attacchi faticano molto nel trovare varchi. Il Pro Livorno si schiera con un 3-5-2 molto equilibrato e abbastanza corto, il Castelfiorentino risponde con un 4-4-2 classico, granitico di dietro, ma un po' spuntato. La prima palla gol capita in apertura di primo tempo sulla testa di Tessitore che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, svetta più in alto di tutti a centro area, ma centra in pieno il corpo di un avversario appostato sulla linea e l'azione sfuma; sul fronte opposto ci prova Mallocci, che si smarca bene in area ma viene chiuso dalla difesa locale al momento della conclusione. Nel secondo tempo tante sostituzioni, sia tra le fila del Castelfiorentino che tra quelle del Pro Livorno, ma la musica non cambia di molto. Al quarto d'ora un pericoloso tiro-cross mancino di Perciavalle A. si spegne di poco oltre il secondo palo e due minuti più tardi ci prova il neo entrato Cerelli a scuotere i suoi: ottima combinazione del numero 13 ospite con Domenici, palla ricevuta al limite dell'area, destro a rete di prima intenzione e Bonistalli è costretto ad allungarsi e a rifugiarsi in angolo. Al 25' una punizione dal limite dell'area di Cesarano è troppo centrale, anche se potente, per poter impensierire l'estremo difensore castellano. Allo scadere, poi, Maroni si libera in bello stile alla conclusione dal limite e la palla sfiora l'incrocio e va sul fondo. Uno zero a zero piuttosto scialbo ma che, in fin dei conti, accontenta entrambe le squadre.
Jacopo Arrigoni
CASTELFIORENTINO: Bonistalli 6, Tagliavia 6,5 (59' Boschini s.v.), Cappellini 6, Mazzanti 6,5, Taddei 6,5, Maroni 6,5, Mernissi 6, Mugnaini 6 (63' Polimeni s.v.), Minuto 6 (68' Tanzini G. s.v.), Tessitore 6 (43' Biondi 6), Tanzini L. 6 (43' Renieri 6): A disp.: Gallina, Fioravanti. All.: Pierpaolo Veracini.<br >PRO LIVORNO: Pagani 6, Di Cocco 6, Raglianti 6,5, Sgariglia 6 (40' Domenichini 6), Burini 6,5, Voliani 6 (43' Nencini 6), Toti 6 (53' Spagnoli s.v.), Cesarano 6,5, Perciavalle S. 6 (43' Domenici 6), Mallocci 6 (50' Cerelli 6,5), Perciavalle A 6,5. A disp.: Corucci. All.: Maurizio Pretini. <br >
ARBITRO: Sereni di Firenze.<br >NOTE: recupero +1, ammoniti Mazzanti e Domenichini.
Dopo un lanciatissimo inizio di campionato, con le due vittorie giunte nella prime due giornate, il Pro Livorno di mister Pretini ha una piccola battuta d'arresto sul difficile campo di Castelfirentino, con le due squadre che si spartiscono la posta in palio al termine di un match piuttosto noioso e deludente. Nel corso dei 70 minuti di gioco nessuno dei due portieri ha mai dovuto compiere una parata degna di nota, eccezion fatta che per un bell'intervento di Bonistalli a sventare in angolo un'insidiosa conclusione dal limite di Cerelli. La prima frazione di gioco è quasi priva di spunti di cronaca: la sfera circola molto per vie orizzontali e nella zona mediana del campo, ma manca molto spesso il passaggio decisivo negli ultimi 20 metri di campo o la giocata del solista in grado di fare la differenza. Le due difese se la cavano piuttosto bene, non lasciano mai spazi scoperti e gli attacchi faticano molto nel trovare varchi. Il Pro Livorno si schiera con un 3-5-2 molto equilibrato e abbastanza corto, il Castelfiorentino risponde con un 4-4-2 classico, granitico di dietro, ma un po' spuntato. La prima palla gol capita in apertura di primo tempo sulla testa di Tessitore che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, svetta più in alto di tutti a centro area, ma centra in pieno il corpo di un avversario appostato sulla linea e l'azione sfuma; sul fronte opposto ci prova Mallocci, che si smarca bene in area ma viene chiuso dalla difesa locale al momento della conclusione. Nel secondo tempo tante sostituzioni, sia tra le fila del Castelfiorentino che tra quelle del Pro Livorno, ma la musica non cambia di molto. Al quarto d'ora un pericoloso tiro-cross mancino di Perciavalle A. si spegne di poco oltre il secondo palo e due minuti più tardi ci prova il neo entrato Cerelli a scuotere i suoi: ottima combinazione del numero 13 ospite con Domenici, palla ricevuta al limite dell'area, destro a rete di prima intenzione e Bonistalli è costretto ad allungarsi e a rifugiarsi in angolo. Al 25' una punizione dal limite dell'area di Cesarano è troppo centrale, anche se potente, per poter impensierire l'estremo difensore castellano. Allo scadere, poi, Maroni si libera in bello stile alla conclusione dal limite e la palla sfiora l'incrocio e va sul fondo. Uno zero a zero piuttosto scialbo ma che, in fin dei conti, accontenta entrambe le squadre.
Jacopo Arrigoni