• Allievi Regionali GIR.C
  • Arno Laterina
  • 3 - 3
  • Aquila Montevarchi


ARNO LATERINA: Prosperi, Bega, Cinini, Marchi, Bicchi, Margiacchi, Dolci, Socea, Guidelli (70' Tagliaferri), Crestini, Di Francesco (52' Avendato). A disp.: Bartoli, Fiorilli, Pasqui, Serra. All.: Massimiliano Adami.
AQUILA MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Pellegrino, Raspanti, Scaramucci, Betti (48' Giannerini), Gariate (67' Garofalo), Gragnoli (48' Luna), Sbragi, Ugolini, Mannella, Lazzerini. A disp.: Dini, Minanni, Aiello, Coulibaly. All.: Simone Peri.

ARBITRO: Chini di Arezzo.

RETI: 12', 59' e 78' rig. Mannella, 37' e 43' Dolci, 77' Avendato.



Bello, appassionante, oltre che ricco di episodi, lo scontro diretto tra due protagonisti del girone, che alla fine si congedano con un pareggio ricco di reti e di emozioni. Un incontro nel quale nessuno ha perduto qualcosa e nel quale entrambi hanno guadagnato un punto, grazie soprattutto allo spessore dei due contendenti, che la partita ha mostrato - e non solo per il punteggio - reciprocamente all'altezza. Lo hanno caratterizzato due doppiette personali su azione : Mannella e Dolci, mattatori di turno e appaiati nello score , fino a due minuti dal termine, quando il rigore decretato da Chini di Arezzo ha dato il pareggio alle squadre e il vantaggio a Mannella che ha segnato la sua terza rete. Ha impiegato mezz'ora, l'Arno, a mettere un bavaglio all'Aquila rossoblu, che nella prima parte dell'incontro lo ha costretto agli straordinari per contenerla, faticando non poco ad arginare una squadra veloce e tecnica, che si trovava a memoria e che dava filo da torcere a gente come Crestini, Guidelli, Margiacchi e compagni i quali non avevano tuttavia alcuna intenzione di finire alla mercé di nessuno. E i quali stavano aspettando il momento giusto. Un episodio che avrebbe potuto tarpare le ali all'Aquila è avvenuto al 10', quando Guidelli, da dentro l'area, ha battuto a rete e Socea ha mancato il tap-in sulla respinta di Marcogiuseppe. Ma, a stretto giro, la risposta: al 12' punizione dal limite e il tosaerba di Leonardo Mannella folgora Prosperi. Montevarchi sugli scudi, la prodezza di Prosperi vieta al magnifico sinistro di Sbragi di raddoppiare. Ma è l'ultimo guizzo. L'Arno viene fuori, conquista un angolo, poi - quando avrebbe potuto cambiare tutto - l'arbitro ferma Guidelli su un fuorigioco molto dubbio, ma senza fermare Dolci che, a meno tre dall'intervallo, imbeccato da Guidelli, agguanta il pareggio. E che, dopo 2 minuti dal rientro, porta addirittura in vantaggio il Laterina. Al minuto 50, un ponte, di nuca, di Guidelli, arriva a Dolci che manca la sua terza personale, ma apre la strada a Mannella il quale, al 59', restaura la parità con un gran gol all'incrocio di sinistra. E la fiammata rossoblu prosegue con la traversa di Pellegrino: un'emozione cui risponde quella di Marchi che, sul ribaltamento, si coordina bene e spara su Marcogiuseppe, di poco alto, privandoci di una prodezza. Ma la partita, bella e tirata, diventa stupenda al 77', quando Avendato viene sepolto in campo dall'abbraccio dei compagni, per il vantaggio che l'attaccante, subentrato all'inizio della ripresa, ha loro regalato sugli sviluppi di un calcio piazzato. E' tuttavia il rigore decretato un minuto dopo a spegnere i bengala del Laterina, costretto al 3-3 da Leonardo Mannella, artigliere di giornata.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Prosperi, Bega, Cinini, Marchi, Bicchi, Margiacchi, Dolci, Socea, Guidelli (70' Tagliaferri), Crestini, Di Francesco (52' Avendato). A disp.: Bartoli, Fiorilli, Pasqui, Serra. All.: Massimiliano Adami.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Pellegrino, Raspanti, Scaramucci, Betti (48' Giannerini), Gariate (67' Garofalo), Gragnoli (48' Luna), Sbragi, Ugolini, Mannella, Lazzerini. A disp.: Dini, Minanni, Aiello, Coulibaly. All.: Simone Peri.<br > ARBITRO: Chini di Arezzo.<br > RETI: 12', 59' e 78' rig. Mannella, 37' e 43' Dolci, 77' Avendato. Bello, appassionante, oltre che ricco di episodi, lo scontro diretto tra due protagonisti del girone, che alla fine si congedano con un pareggio ricco di reti e di emozioni. Un incontro nel quale nessuno ha perduto qualcosa e nel quale entrambi hanno guadagnato un punto, grazie soprattutto allo spessore dei due contendenti, che la partita ha mostrato - e non solo per il punteggio - reciprocamente all'altezza. Lo hanno caratterizzato due doppiette personali su azione : Mannella e Dolci, mattatori di turno e appaiati nello score , fino a due minuti dal termine, quando il rigore decretato da Chini di Arezzo ha dato il pareggio alle squadre e il vantaggio a Mannella che ha segnato la sua terza rete. Ha impiegato mezz'ora, l'Arno, a mettere un bavaglio all'Aquila rossoblu, che nella prima parte dell'incontro lo ha costretto agli straordinari per contenerla, faticando non poco ad arginare una squadra veloce e tecnica, che si trovava a memoria e che dava filo da torcere a gente come Crestini, Guidelli, Margiacchi e compagni i quali non avevano tuttavia alcuna intenzione di finire alla merc&eacute; di nessuno. E i quali stavano aspettando il momento giusto. Un episodio che avrebbe potuto tarpare le ali all'Aquila &egrave; avvenuto al 10', quando Guidelli, da dentro l'area, ha battuto a rete e Socea ha mancato il tap-in sulla respinta di Marcogiuseppe. Ma, a stretto giro, la risposta: al 12' punizione dal limite e il tosaerba di Leonardo Mannella folgora Prosperi. Montevarchi sugli scudi, la prodezza di Prosperi vieta al magnifico sinistro di Sbragi di raddoppiare. Ma &egrave; l'ultimo guizzo. L'Arno viene fuori, conquista un angolo, poi - quando avrebbe potuto cambiare tutto - l'arbitro ferma Guidelli su un fuorigioco molto dubbio, ma senza fermare Dolci che, a meno tre dall'intervallo, imbeccato da Guidelli, agguanta il pareggio. E che, dopo 2 minuti dal rientro, porta addirittura in vantaggio il Laterina. Al minuto 50, un ponte, di nuca, di Guidelli, arriva a Dolci che manca la sua terza personale, ma apre la strada a Mannella il quale, al 59', restaura la parit&agrave; con un gran gol all'incrocio di sinistra. E la fiammata rossoblu prosegue con la traversa di Pellegrino: un'emozione cui risponde quella di Marchi che, sul ribaltamento, si coordina bene e spara su Marcogiuseppe, di poco alto, privandoci di una prodezza. Ma la partita, bella e tirata, diventa stupenda al 77', quando Avendato viene sepolto in campo dall'abbraccio dei compagni, per il vantaggio che l'attaccante, subentrato all'inizio della ripresa, ha loro regalato sugli sviluppi di un calcio piazzato. E' tuttavia il rigore decretato un minuto dopo a spegnere i bengala del Laterina, costretto al 3-3 da Leonardo Mannella, artigliere di giornata. Giovanni Nocentini




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