ARNO LATERINA: Prosperi, Bega, Cinini (75' Bigazzi), Arcioni, Bicchi, Margiacchi, Dolci, Socea, Guidelli(65' Serra), Crestini, Avendato (45' Di Francesco). A disp.: Bartoli, Tagliaferri. Bigazzi, Pasqui, Marchi, Serra, Di Francesco. All.: Massimiliano Adami.
FORTIS JUVENTUS: Canapa, Guidi, Cagossi, Paoli, Stilla, Capecchi Bruni, Buonocore, Poli, Umbri, Zallinai (Cecala) A disp.: Scarpelli, Romeo, Baggiani, Magri, Lukolic, Rapi, Cecala. All.: Samuele Menetti

ARBITRO: Rosai di Arezzo

RETI: 7' Avendato, 65' Poli, 78' Cecala.



In una mattinata contrassegnata da una tagliente tramontana e dal nevischio (sembra di essere nei supplementari dei giorni della Merla) l'Arno Laterina lascia, inusualmente, le penne sul proprio terreno, subendo lo scacco della Fortis Juventus di mister Menetti. E dire che non c'era nulla che lo facesse prevedere, alla luce del rapido vantaggio che la squadra di casa aveva raggiunto con la rete di Avendato e del bel gioco praticato per l'intero primo tempo con azioni di prima, ariose e agili, all'altezza della reputazione di una squadra solitamente ed agevolmente vincente. La rete di Avendato è stata invece l'ultima cosa concreta che i ragazzi di casa hanno saputo fare davanti ai biancoverdi mugellani, i quali, nonostante il gol a freddo (è proprio il caso di dirlo) hanno continuato a credere nella rimonta finché non l'hanno poi completata. Gli ospiti, alla fine, hanno persino meritato la vittoria per quello che hanno mostrato nel secondo tempo in cui sono stati superiori al Laterina; la squadra di casa, dal canto suo, nella ripresa, non ha saputo ripetere il bel gioco del primo tempo, smarrendosi incredibilmente di fronte ad un avversario che al 65' ha pareggiato con Poli che con un tiro incrociato ha battuto Prosperi, dopo essersi liberato dalla ragnatela della difesa di casa. Ci ha provato Di Francesco dopo cinque minuti a tornare in vantaggio, ma la bella uscita di Canapa lo ha chiuso con perfetto tempismo. Con una furibonda mischia in area del Laterina, nella quale hanno battuto tre volte a rete, i mugellani hanno raddoppiato con Cecala al 78', facendo saltare i nervi ai padroni di casa che sono rimasti in dieci per l'espulsione di Arcioni. Uno svantaggio che i ragazzi di Adami non hanno più saputo colmare. Ed un vantaggio che la Fortis ha sostanzialmente meritato, mostrandosi nella circostanza all'altezza dei suoi avversari valdarnesi. Una Fortis che ha eseguito diverse sostituzioni che non è stato possibile rilevare a causa della illeggibilità dei numeri sulle sue maglie: una cosa di cui appare incredibile che nessuno sia mai accorto. L'Arno Laterina ha dunque perso in casa: un evento inusuale al quale non eravamo abituati. Ma un evento che, in fondo, non fa che confermare lo slogan che anche i ricchi piangono . Qualche volta.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Prosperi, Bega, Cinini (75' Bigazzi), Arcioni, Bicchi, Margiacchi, Dolci, Socea, Guidelli(65' Serra), Crestini, Avendato (45' Di Francesco). A disp.: Bartoli, Tagliaferri. Bigazzi, Pasqui, Marchi, Serra, Di Francesco. All.: Massimiliano Adami.<br >FORTIS JUVENTUS: Canapa, Guidi, Cagossi, Paoli, Stilla, Capecchi Bruni, Buonocore, Poli, Umbri, Zallinai (Cecala) A disp.: Scarpelli, Romeo, Baggiani, Magri, Lukolic, Rapi, Cecala. All.: Samuele Menetti<br > ARBITRO: Rosai di Arezzo<br > RETI: 7' Avendato, 65' Poli, 78' Cecala. In una mattinata contrassegnata da una tagliente tramontana e dal nevischio (sembra di essere nei supplementari dei giorni della Merla) l'Arno Laterina lascia, inusualmente, le penne sul proprio terreno, subendo lo scacco della Fortis Juventus di mister Menetti. E dire che non c'era nulla che lo facesse prevedere, alla luce del rapido vantaggio che la squadra di casa aveva raggiunto con la rete di Avendato e del bel gioco praticato per l'intero primo tempo con azioni di prima, ariose e agili, all'altezza della reputazione di una squadra solitamente ed agevolmente vincente. La rete di Avendato &egrave; stata invece l'ultima cosa concreta che i ragazzi di casa hanno saputo fare davanti ai biancoverdi mugellani, i quali, nonostante il gol a freddo (&egrave; proprio il caso di dirlo) hanno continuato a credere nella rimonta finch&eacute; non l'hanno poi completata. Gli ospiti, alla fine, hanno persino meritato la vittoria per quello che hanno mostrato nel secondo tempo in cui sono stati superiori al Laterina; la squadra di casa, dal canto suo, nella ripresa, non ha saputo ripetere il bel gioco del primo tempo, smarrendosi incredibilmente di fronte ad un avversario che al 65' ha pareggiato con Poli che con un tiro incrociato ha battuto Prosperi, dopo essersi liberato dalla ragnatela della difesa di casa. Ci ha provato Di Francesco dopo cinque minuti a tornare in vantaggio, ma la bella uscita di Canapa lo ha chiuso con perfetto tempismo. Con una furibonda mischia in area del Laterina, nella quale hanno battuto tre volte a rete, i mugellani hanno raddoppiato con Cecala al 78', facendo saltare i nervi ai padroni di casa che sono rimasti in dieci per l'espulsione di Arcioni. Uno svantaggio che i ragazzi di Adami non hanno pi&ugrave; saputo colmare. Ed un vantaggio che la Fortis ha sostanzialmente meritato, mostrandosi nella circostanza all'altezza dei suoi avversari valdarnesi. Una Fortis che ha eseguito diverse sostituzioni che non &egrave; stato possibile rilevare a causa della illeggibilit&agrave; dei numeri sulle sue maglie: una cosa di cui appare incredibile che nessuno sia mai accorto. L'Arno Laterina ha dunque perso in casa: un evento inusuale al quale non eravamo abituati. Ma un evento che, in fondo, non fa che confermare lo slogan che anche i ricchi piangono . Qualche volta. Giovanni Nocentini