LIVORNO: Sannino, Stampa (42' Giudici), Cipriani (35' Diana), Castagnoli, Tiritiello, Gasbarro, Montalbano (35' Bartolini), Minonne (51' Pacini), Barilà (46' Barbaro), Frati, Carducci. A disp.: Ricci. All.: Claudio Dini.

PRATO: Battagliero, Campolmi Cosimo (57' Rindi), Cecchi, Marzini, Massaro, Banci, Pallara (31' Campolmi Cesare), Battistini (59' Tempestini), Zipoli (51' De Fusco), Gregolon (43' Balli), Rinaldini (43' Bianchi). A disp.: Gentili. All.: Gianni Cristiani.


ARBITRO: Amato di Pisa.

NOTE: ammoniti Massaro, Giudici.



Finisce a reti inviolate l'incontro tra Livorno e Prato: una partita combattutissima, resa particolarmente ostica da un campo in condizioni proibitive a causa della pioggia caduta per tutta la giornata sulla città labronica. Le squadre non si sono risparmiate, ma non sono riuscite a trovare il gol da tre punti. Un pareggio che smuove comunque la classifica: il Livorno si porta a 22 punti, il Prato sale invece a quota 16. Fin dalle battute iniziali è la squadra di casa che tenta di fare la partita e cerca di tenere in mano il pallino del gioco, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze. Il campo pesante rende però quasi impossibili entrambe le intenzioni: per i locali non è facile imbastire azioni ragionate e ben costruite, mentre per i ragazzi di mister Cristiani è difficilissimo ripartire in contropiede. Le emozioni sono perciò abbastanza sporadiche. Il Prato ci prova prima al 6', con una grande serpentina di Rinaldini chiuso appena dentro l'area di rigore, e poi al 10' con un tiro da fuori di Battistini ben parato da Sannino. Il Livorno cresce invece nella seconda parte della frazione e si rende pericoloso in tre occasioni: al 17' Frati viene lanciato in profondità sulla destra, ma il suo tiro centra il portiere in uscita. Le altre due azioni pericolose portano invece la firma di un difensore, Tiritiello: al 15' il centrale stacca bene di testa sugli sviluppi di una punizione calciata dalla sinistra, ma Battagliero è bravissimo a respingere di piede; al 24' il numero 5 ci riprova, sempre di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma stavolta la mira è sbagliata. Si va dunque al riposo sullo 0 a 0.

Nel secondo tempo il Livorno sembra partire più deciso e determinato. Al 35' il Prato ci prova con Cesare Campolmi che va al tiro da posizione defilata sulla sinistra, ma la palla termina fuori di poco sul secondo palo: è la prima e ultima occasione della seconda frazione per gli ospiti. Nei minuti successivi infatti i ragazzi di mister Dini chiudono gli avversari nella propria metà campo, e vanno vicinissimi al gol al 43' e al 47' con Carducci, prima con un tiro sporco che sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore ospite, poi con una conclusione di sinistro da appena dentro l'area, con il portiere che riesce a parare in due tempi. Il compagno di reparto Frati invece non riesce a trovare lo spunto vincente e viene sempre controllato a vista dai suoi marcatori. Al 50' ci prova Bianchi, che dopo una bella combinazione sulla destra entra in area e tira verso il palo più lontano: palla fuori di poco. A due minuti dal termine Castagnoli prova la botta su punizione centrale, ma ancora Battagliero fa buona guardia. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Amato fischia la fine del match: 0 a 0. Il Livorno ai punti avrebbe meritato la vittoria, ma non è riuscito a trovare lo spunto vincente e a concretizzare le occasioni create. Il Prato, dal canto suo, non è stato a guardare, e dopo un primo tempo giocato a viso aperto, è riuscito a respingere l'assalto dei padroni di casa nei successivi 30 minuti. A tutti i 33 giocatori scesi in campo va fatto comunque un applauso, per aver dato vita a un incontro molto impegnativo e combattuto ma al contempo estremamente corretto.

CALCIATORIPIU': Tiritiello (Livorno). Non capita spesso che un difensore sia il più pericoloso della sua squadra. Eppure, i suoi colpi di testa rappresentano due tra le minacce più importanti verso la porta avversaria: nel primo caso ha chiamato ad un prodigioso intervento l'estremo difensore, nel secondo ha peccato di precisione. Ma una nota di merito se la guadagna comunque. Battagliero (Prato). Verrebbe da dire ..di nome e di fatto . Se il Prato ha portato a casa il pareggio lo deve soprattutto al suo portiere. Nel primo tempo compie due grandi interventi su Tiritiello e Frati, nella ripresa si fa sempre trovare pronto quando gli attaccanti locali lo chiamano in causa. Inoltre è puntualissimo nelle uscite. Davvero un'ottima prestazione.

Giorgio Carlini LIVORNO: Sannino, Stampa (42' Giudici), Cipriani (35' Diana), Castagnoli, Tiritiello, Gasbarro, Montalbano (35' Bartolini), Minonne (51' Pacini), Baril&agrave; (46' Barbaro), Frati, Carducci. A disp.: Ricci. All.: Claudio Dini. <br >PRATO: Battagliero, Campolmi Cosimo (57' Rindi), Cecchi, Marzini, Massaro, Banci, Pallara (31' Campolmi Cesare), Battistini (59' Tempestini), Zipoli (51' De Fusco), Gregolon (43' Balli), Rinaldini (43' Bianchi). A disp.: Gentili. All.: Gianni Cristiani. <br > ARBITRO: Amato di Pisa. <br >NOTE: ammoniti Massaro, Giudici. Finisce a reti inviolate l'incontro tra Livorno e Prato: una partita combattutissima, resa particolarmente ostica da un campo in condizioni proibitive a causa della pioggia caduta per tutta la giornata sulla citt&agrave; labronica. Le squadre non si sono risparmiate, ma non sono riuscite a trovare il gol da tre punti. Un pareggio che smuove comunque la classifica: il Livorno si porta a 22 punti, il Prato sale invece a quota 16. Fin dalle battute iniziali &egrave; la squadra di casa che tenta di fare la partita e cerca di tenere in mano il pallino del gioco, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze. Il campo pesante rende per&ograve; quasi impossibili entrambe le intenzioni: per i locali non &egrave; facile imbastire azioni ragionate e ben costruite, mentre per i ragazzi di mister Cristiani &egrave; difficilissimo ripartire in contropiede. Le emozioni sono perci&ograve; abbastanza sporadiche. Il Prato ci prova prima al 6', con una grande serpentina di Rinaldini chiuso appena dentro l'area di rigore, e poi al 10' con un tiro da fuori di Battistini ben parato da Sannino. Il Livorno cresce invece nella seconda parte della frazione e si rende pericoloso in tre occasioni: al 17' Frati viene lanciato in profondit&agrave; sulla destra, ma il suo tiro centra il portiere in uscita. Le altre due azioni pericolose portano invece la firma di un difensore, Tiritiello: al 15' il centrale stacca bene di testa sugli sviluppi di una punizione calciata dalla sinistra, ma Battagliero &egrave; bravissimo a respingere di piede; al 24' il numero 5 ci riprova, sempre di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma stavolta la mira &egrave; sbagliata. Si va dunque al riposo sullo 0 a 0. <br >Nel secondo tempo il Livorno sembra partire pi&ugrave; deciso e determinato. Al 35' il Prato ci prova con Cesare Campolmi che va al tiro da posizione defilata sulla sinistra, ma la palla termina fuori di poco sul secondo palo: &egrave; la prima e ultima occasione della seconda frazione per gli ospiti. Nei minuti successivi infatti i ragazzi di mister Dini chiudono gli avversari nella propria met&agrave; campo, e vanno vicinissimi al gol al 43' e al 47' con Carducci, prima con un tiro sporco che sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore ospite, poi con una conclusione di sinistro da appena dentro l'area, con il portiere che riesce a parare in due tempi. Il compagno di reparto Frati invece non riesce a trovare lo spunto vincente e viene sempre controllato a vista dai suoi marcatori. Al 50' ci prova Bianchi, che dopo una bella combinazione sulla destra entra in area e tira verso il palo pi&ugrave; lontano: palla fuori di poco. A due minuti dal termine Castagnoli prova la botta su punizione centrale, ma ancora Battagliero fa buona guardia. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Amato fischia la fine del match: 0 a 0. Il Livorno ai punti avrebbe meritato la vittoria, ma non &egrave; riuscito a trovare lo spunto vincente e a concretizzare le occasioni create. Il Prato, dal canto suo, non &egrave; stato a guardare, e dopo un primo tempo giocato a viso aperto, &egrave; riuscito a respingere l'assalto dei padroni di casa nei successivi 30 minuti. A tutti i 33 giocatori scesi in campo va fatto comunque un applauso, per aver dato vita a un incontro molto impegnativo e combattuto ma al contempo estremamente corretto. <br ><b>CALCIATORIPIU': Tiritiello (Livorno).</b> Non capita spesso che un difensore sia il pi&ugrave; pericoloso della sua squadra. Eppure, i suoi colpi di testa rappresentano due tra le minacce pi&ugrave; importanti verso la porta avversaria: nel primo caso ha chiamato ad un prodigioso intervento l'estremo difensore, nel secondo ha peccato di precisione. Ma una nota di merito se la guadagna comunque. <b>Battagliero (Prato).</b> Verrebbe da dire ..di nome e di fatto . Se il Prato ha portato a casa il pareggio lo deve soprattutto al suo portiere. Nel primo tempo compie due grandi interventi su Tiritiello e Frati, nella ripresa si fa sempre trovare pronto quando gli attaccanti locali lo chiamano in causa. Inoltre &egrave; puntualissimo nelle uscite. Davvero un'ottima prestazione. Giorgio Carlini