• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 2 - 0
  • Romagnano


LUNIGIANA 1919: Pierini, Baldini, Della Bartolomea, Spagnoli, Portascarta, Manenti, Fontana (62' Tavolaccini), Moscatelli, Marchionna, Pratici (74' Tonelli), Manessero. All.: Domenico Rosaia.

ROMAGNANO: Manfredi M., Baldini, Manfredi N., Brizzi (26' Tognotti), Ricci, Galastri, Roncaglia (46' Vita), Zampolini (61' Rosalbi), Corallo, Ceragioli, Panizzi. All.: Gianfranco Mori.


ARBITRO: Domenichelli di Carrara.


RETI: 10' Pratici, 19' Manessero.



Dopo il successo col Monsummano e di Uzzano arriva il tris della «Pineta», ed il Lunigiana avanza in classifica scavalcando il Romagnano battuto 2-0. In una giornata uggiosa e sotto una coltra di nebbia gli azzurrini di Rosaia vincono ancora sul proprio campo sotto gli occhi compiaciuti di mister Alfio Spagnoli, aggiudicandosi un derby che ha riservato diverse emozioni. Il risultato finale rispecchia i valori espressi in campo dalle due squadre, la qualità del Lunigiana prevale sulla formazione azulgrana ben messa in campo da Mori, ma poco efficace dalla cintola in su. L'undici di Rosaia gestisce la gara con assoluta tranquillità e con spiccata personalità. Pochi rischi nelle retrovie e qualche errore di troppo nella fase conclusiva. Il Romagnano per nulla rinunciatario, affronta l'impegno a viso aperto e difetta soltanto nella determinazione. Rosaia ripropone nel trio offensivo Marchionna ma le cose migliori si registrano sulla fascia sinistra dove Manessero e Moscatelli si creano molti spazi per confezionare le occasioni più pericolose. Pratici al centro dell'attacco è chiamato al solito lavoro di sponda ed i movimenti tattici sono perfetti. In più Rosaia può contare su una difesa sempre più solida anche grazie all'arrivo di Della Bartolomea che nella ripresa ferma sistematicamente Corallo. Sul fronte azulgrana, il fantasista Ceragioli accende la luce a corrente alternata ma i suoi tocchi sono sempre eleganti. Il Lunigiana ha il merito di trovare il vantaggio nelle battute iniziali. Dopo un tentativo di Marchionna, il gol arriva al 10' su una combinazione vincente dell'asse centrale, uno schema studiato più volte nel corso della gestione Rossinelli. Moscatelli apre un varco per Marchionna sul centro sinistra e con un cross teso invita Pratici alla fiondata vincente, imprendibile per Gonnella. Dopo nove minuti arriva il raddoppio, funziona a meraviglia l'intesa Moscatelli - Manessero sul fronte di sinistra, il numero undici, giocatore di classe, appena dentro l'area con un tocco vellutato beffa il portiere ospite portando a due le marcature. Spinge ancora il Lunigiana e al 21' Spagnoli vede respinto il suo tiro sulla linea di porta da Brizzi a portiere battuto. Nella ripresa il tecnico degli azzurrini da più peso alla fascia destra inserendo Tavolaccini per uno spento Fontana e da quel momento sale in cattedra l'onnipresente Spagnoli ad illuminare il gioco ma anche per permettere ai compagni di rifiatare e controllare abbastanza agevolmente il doppio vantaggio.

LUNIGIANA 1919: Pierini, Baldini, Della Bartolomea, Spagnoli, Portascarta, Manenti, Fontana (62' Tavolaccini), Moscatelli, Marchionna, Pratici (74' Tonelli), Manessero. All.: Domenico Rosaia. <br >ROMAGNANO: Manfredi M., Baldini, Manfredi N., Brizzi (26' Tognotti), Ricci, Galastri, Roncaglia (46' Vita), Zampolini (61' Rosalbi), Corallo, Ceragioli, Panizzi. All.: Gianfranco Mori. <br > ARBITRO: Domenichelli di Carrara. <br > RETI: 10' Pratici, 19' Manessero. Dopo il successo col Monsummano e di Uzzano arriva il tris della «Pineta», ed il Lunigiana avanza in classifica scavalcando il Romagnano battuto 2-0. In una giornata uggiosa e sotto una coltra di nebbia gli azzurrini di Rosaia vincono ancora sul proprio campo sotto gli occhi compiaciuti di mister Alfio Spagnoli, aggiudicandosi un derby che ha riservato diverse emozioni. Il risultato finale rispecchia i valori espressi in campo dalle due squadre, la qualit&agrave; del Lunigiana prevale sulla formazione azulgrana ben messa in campo da Mori, ma poco efficace dalla cintola in su. L'undici di Rosaia gestisce la gara con assoluta tranquillit&agrave; e con spiccata personalit&agrave;. Pochi rischi nelle retrovie e qualche errore di troppo nella fase conclusiva. Il Romagnano per nulla rinunciatario, affronta l'impegno a viso aperto e difetta soltanto nella determinazione. Rosaia ripropone nel trio offensivo Marchionna ma le cose migliori si registrano sulla fascia sinistra dove Manessero e Moscatelli si creano molti spazi per confezionare le occasioni pi&ugrave; pericolose. Pratici al centro dell'attacco &egrave; chiamato al solito lavoro di sponda ed i movimenti tattici sono perfetti. In pi&ugrave; Rosaia pu&ograve; contare su una difesa sempre pi&ugrave; solida anche grazie all'arrivo di Della Bartolomea che nella ripresa ferma sistematicamente Corallo. Sul fronte azulgrana, il fantasista Ceragioli accende la luce a corrente alternata ma i suoi tocchi sono sempre eleganti. Il Lunigiana ha il merito di trovare il vantaggio nelle battute iniziali. Dopo un tentativo di Marchionna, il gol arriva al 10' su una combinazione vincente dell'asse centrale, uno schema studiato pi&ugrave; volte nel corso della gestione Rossinelli. Moscatelli apre un varco per Marchionna sul centro sinistra e con un cross teso invita Pratici alla fiondata vincente, imprendibile per Gonnella. Dopo nove minuti arriva il raddoppio, funziona a meraviglia l'intesa Moscatelli - Manessero sul fronte di sinistra, il numero undici, giocatore di classe, appena dentro l'area con un tocco vellutato beffa il portiere ospite portando a due le marcature. Spinge ancora il Lunigiana e al 21' Spagnoli vede respinto il suo tiro sulla linea di porta da Brizzi a portiere battuto. Nella ripresa il tecnico degli azzurrini da pi&ugrave; peso alla fascia destra inserendo Tavolaccini per uno spento Fontana e da quel momento sale in cattedra l'onnipresente Spagnoli ad illuminare il gioco ma anche per permettere ai compagni di rifiatare e controllare abbastanza agevolmente il doppio vantaggio.




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