• Juniores Regionali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 0 - 1
  • Stiava


QUARRATA OL. (3-5-1-1): Dolfi 6; Chianese 6 (86' Petracchi sv), Baldi 5.5 (58' Nesti 6), Minucci 5.5; Colosimo 6, Venturi 5.5 (46' Vicini 5.5), Mariotti 6 (78' Turi sv), Barbato 6, Mazzucco 6.5; Ginetti 6.5 (55' Vannacci 6; Damiani 6. A disp.: Percussi. All.: Egidio Seghi 6 (squalificato). In panchina: Ferdinando Bernardini.

STIAVA (4-5-1): Pieraccini 6.5; Passaglia 5.5 (65' Pagni 6), Pucci 6.5, Pagnini 6, Simonini 6; Benedetti 7, Gemignani 6 (37' Michelucci 6), Bianchi 5.5, Dini 6.5, Crisci 7; Angeli 7 (85' Galluccio sv). A disp.: Coli, Della Santina, Marchetti, Rossi. All.: Alessio Miliani 6.5.


ARBITRO: Sereni di Firenze 6.5.


RETI: 51' Angeli.

NOTE: pomeriggio umido, terreno allentato; ammoniti Vicini, Pagnini, Dini; corner 3-5, recupero 2'+5'; spettatori 50 circa.



Un Quarrata in crisi di identità e di risultati affonda in casa contro lo Stiava, compagine invischiata nella la lotta per non retrocedere. Le due squadre si dividono la posta, per quanto riguarda il predominio tattico, solo che nel primo tempo il Quarrata non riesce a graffiare, mentre i canarini versiliesi, che non hanno rubato niente, giocando un secondo tempo in crescendo, hanno punito la retroguardia giallorossa alla prima sbavatura. La differenza, in fondo, sta tutta qua. Seghi lascia in tribuna Verdi e deve rinunciare agli squalificati Monteforte e Bellari. Durante il calcio mercato, Corrieri ha preso la via di Forrottoli, mentre Bellucci è passato alla Tobbianese; dall'Appennino è tornato Colosimo. Il Quarrata si schiera con un 3-5-1-1, con Colosimo e Mazzucco a fare la spola sugli esterni e Ginetti a ricoprire il ruolo di vice - Monteforte alle spalle di Damiani. Miliani opta per una formazione coperta, un 4-5-1, con Angeli unica punta, supportato dagli inserimenti sulle fasce di Benedetti e Crisci; in mediana, Bianchi s'incarica di raddoppiare su Ginetti, mentre l'impostazione del gioco è affidata a Dini.

La partita si decide sulle fasce laterali; nel primo tempo, il Quarrata le sfrutta alla grande e, grazie ad un ispirato Mazzucco, riesce a mettere in mezzo dei palloni invitanti. Nella ripresa, invece, i giallorossi s'ammosciano e salgono, così, in cattedra Benedetti e Crisci, imprendibili in fase di spinta quanto generosi e concreti in fase di copertura. Parte forte il Quarrata al 17', quando Mazzucco sfila via sulla sinistra, e centra per Damiani, il quale scarica all'indietro per l'accorrente Ginetti; botta di destro dai sedici metri e pallone a lato di un niente. Al 24', una sponda aerea di Damiani, su lancio di Colosimo, libera Ginetti al limite dell'area; il numero dieci calcia forte, ancora con il destro, ma il pallone si schianta sul palo alla sinistra di Pieraccini. Il portiere ospite è prodigioso tre minuti dopo, quando vola sulla sua sinistra, con un colpo di reni da campione, a smanacciare un'incornata di Damiani che pareva destinata in fondo al sacco. Miliani toglie l'infortunato Gemignani e inserisce Michelucci, con Pucci che avanza in mediana; è proprio quest'ultimo (40') a servire in profondità Benedetti, il quale penetra in area ma trova la pronta risposta di Dolfi, bravo a chiudere di piede sul primo palo. L'ultimo sussulto prima del break è un tiro cross di Colosimo, che taglia tutta l'area di porta, ma su cui, né Damiani, né Mazzucco, riescono a trovare l'impatto col pallone. A questo Quarrata sembra mancare solo il gol, ed invece, ad inizio ripresa, arriva l'inattesa doccia fredda. Minuto 51: Pucci mette in movimento Benedetti, sull'out di destra; questi semina Minucci, guadagna il fondo e scodella un bel cross a centro area. Baldi resta a metà strada nella chiusura, Chianese è in ritardo; fatto sta che arriva Angeli ed incorna il pallone in rete alle spalle di Dolfi. A questo punto ci si aspetta la reazione rabbiosa dei quarratini, che però stenta ad arrivare. Seghi toglie un trequartista, Ginetti, per una punta, Vannacci, ma è di nuovo lo Stiava a sfiorare il gol al 61', quando Angeli dialoga con Benedetti e spara un missile di controbalzo dai sedici metri; alto di un soffio. Un altro infortunio costringe Miliani a privarsi di Passaglia, il quale lascia il posto a Pagni, con Benedetti che rincula in posizione di terzino. Il Quarrata fa fatica a rendersi pericoloso; Seghi mette la terza punta (Turi per Mariotti) ed addirittura la quarta (Petracchi per Chianese), ma è ancora l'undici gialloblù ad andare vicino al gol con Bianchi, il cui rasoterra costringe Dolfi a rifugiarsi in angolo. Paradossalmente, da quando si è trovato sotto di un gol, il Quarrata non ha più calciato verso la porta di Pieraccini. Il bravo Sereni di Firenze concede cinque minuti di recupero, ma il Quarrata non riesce a sfruttarli a dovere. Come si dice: quando non gira male..

Johnny Colosimo QUARRATA OL. (3-5-1-1): Dolfi 6; Chianese 6 (86' Petracchi sv), Baldi 5.5 (58' Nesti 6), Minucci 5.5; Colosimo 6, Venturi 5.5 (46' Vicini 5.5), Mariotti 6 (78' Turi sv), Barbato 6, Mazzucco 6.5; Ginetti 6.5 (55' Vannacci 6; Damiani 6. A disp.: Percussi. All.: Egidio Seghi 6 (squalificato). In panchina: Ferdinando Bernardini. <br >STIAVA (4-5-1): Pieraccini 6.5; Passaglia 5.5 (65' Pagni 6), Pucci 6.5, Pagnini 6, Simonini 6; Benedetti 7, Gemignani 6 (37' Michelucci 6), Bianchi 5.5, Dini 6.5, Crisci 7; Angeli 7 (85' Galluccio sv). A disp.: Coli, Della Santina, Marchetti, Rossi. All.: Alessio Miliani 6.5. <br > ARBITRO: Sereni di Firenze 6.5. <br > RETI: 51' Angeli. <br >NOTE: pomeriggio umido, terreno allentato; ammoniti Vicini, Pagnini, Dini; corner 3-5, recupero 2'+5'; spettatori 50 circa. Un Quarrata in crisi di identit&agrave; e di risultati affonda in casa contro lo Stiava, compagine invischiata nella la lotta per non retrocedere. Le due squadre si dividono la posta, per quanto riguarda il predominio tattico, solo che nel primo tempo il Quarrata non riesce a graffiare, mentre i canarini versiliesi, che non hanno rubato niente, giocando un secondo tempo in crescendo, hanno punito la retroguardia giallorossa alla prima sbavatura. La differenza, in fondo, sta tutta qua. Seghi lascia in tribuna Verdi e deve rinunciare agli squalificati Monteforte e Bellari. Durante il calcio mercato, Corrieri ha preso la via di Forrottoli, mentre Bellucci &egrave; passato alla Tobbianese; dall'Appennino &egrave; tornato Colosimo. Il Quarrata si schiera con un 3-5-1-1, con Colosimo e Mazzucco a fare la spola sugli esterni e Ginetti a ricoprire il ruolo di vice - Monteforte alle spalle di Damiani. Miliani opta per una formazione coperta, un 4-5-1, con Angeli unica punta, supportato dagli inserimenti sulle fasce di Benedetti e Crisci; in mediana, Bianchi s'incarica di raddoppiare su Ginetti, mentre l'impostazione del gioco &egrave; affidata a Dini. <br >La partita si decide sulle fasce laterali; nel primo tempo, il Quarrata le sfrutta alla grande e, grazie ad un ispirato Mazzucco, riesce a mettere in mezzo dei palloni invitanti. Nella ripresa, invece, i giallorossi s'ammosciano e salgono, cos&igrave;, in cattedra Benedetti e Crisci, imprendibili in fase di spinta quanto generosi e concreti in fase di copertura. Parte forte il Quarrata al 17', quando Mazzucco sfila via sulla sinistra, e centra per Damiani, il quale scarica all'indietro per l'accorrente Ginetti; botta di destro dai sedici metri e pallone a lato di un niente. Al 24', una sponda aerea di Damiani, su lancio di Colosimo, libera Ginetti al limite dell'area; il numero dieci calcia forte, ancora con il destro, ma il pallone si schianta sul palo alla sinistra di Pieraccini. Il portiere ospite &egrave; prodigioso tre minuti dopo, quando vola sulla sua sinistra, con un colpo di reni da campione, a smanacciare un'incornata di Damiani che pareva destinata in fondo al sacco. Miliani toglie l'infortunato Gemignani e inserisce Michelucci, con Pucci che avanza in mediana; &egrave; proprio quest'ultimo (40') a servire in profondit&agrave; Benedetti, il quale penetra in area ma trova la pronta risposta di Dolfi, bravo a chiudere di piede sul primo palo. L'ultimo sussulto prima del break &egrave; un tiro cross di Colosimo, che taglia tutta l'area di porta, ma su cui, n&eacute; Damiani, n&eacute; Mazzucco, riescono a trovare l'impatto col pallone. A questo Quarrata sembra mancare solo il gol, ed invece, ad inizio ripresa, arriva l'inattesa doccia fredda. Minuto 51: Pucci mette in movimento Benedetti, sull'out di destra; questi semina Minucci, guadagna il fondo e scodella un bel cross a centro area. Baldi resta a met&agrave; strada nella chiusura, Chianese &egrave; in ritardo; fatto sta che arriva Angeli ed incorna il pallone in rete alle spalle di Dolfi. A questo punto ci si aspetta la reazione rabbiosa dei quarratini, che per&ograve; stenta ad arrivare. Seghi toglie un trequartista, Ginetti, per una punta, Vannacci, ma &egrave; di nuovo lo Stiava a sfiorare il gol al 61', quando Angeli dialoga con Benedetti e spara un missile di controbalzo dai sedici metri; alto di un soffio. Un altro infortunio costringe Miliani a privarsi di Passaglia, il quale lascia il posto a Pagni, con Benedetti che rincula in posizione di terzino. Il Quarrata fa fatica a rendersi pericoloso; Seghi mette la terza punta (Turi per Mariotti) ed addirittura la quarta (Petracchi per Chianese), ma &egrave; ancora l'undici giallobl&ugrave; ad andare vicino al gol con Bianchi, il cui rasoterra costringe Dolfi a rifugiarsi in angolo. Paradossalmente, da quando si &egrave; trovato sotto di un gol, il Quarrata non ha pi&ugrave; calciato verso la porta di Pieraccini. Il bravo Sereni di Firenze concede cinque minuti di recupero, ma il Quarrata non riesce a sfruttarli a dovere. Come si dice: quando non gira male.. Johnny Colosimo




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