• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 0 - 0
  • Rinascita Doccia


SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Saccenti, Angelaccio (73' Gimignani), Lakbichy, Cesarino, Guastaferro (56' Bagni), Brienza, Ridolfi, Iaquinandi, Torrisi (63' Diana). A disp.: Benincasa, Di Bernardo. All.: Gabriele Nesti.
RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Fanetti, Barbadori (60' Baccani), Pozzato, Cantini, Lucchesi, Bertini (70' Aglietti), Quercioli, Sternini (48' Scanavini), Rinfroschi (65' Ciolli), La Saponara (69' Cocchi). A disp.: Bottino, Cece. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: De Nicolais di Firenze



Uno zero a zero decisamente noioso quello mandato in scena a Badia a Settimo da Sporting e Doccia. La squadra ospite interpreta la partita meglio dei ragazzi di Nesti -specie nelle battute iniziali-, ma si spegne progressivamente, cedendo terreno ad uno Sporting davvero a corto di idee. Al 1' i rossoblu ospiti imbastiscono una buona trama: Lucchesi serve Quercioli che indovina il corridoio giusto per Bertini, troppo lezioso nel tentare un pallonetto appena alto sull'uscita di Morganti. Al 4' nuovo tentativo ospite: l'azione è decisamente meno bella della precedente, e dopo un prolungato batti e ribatti in area nerofucsia ci pensa La Saponara a calciare sul fondo di esterno destro. Al 19' clamoroso errore di Quercioli, che su torre di Lucchesi da angolo centra in pieno la traversa da meno di due metri! Si vede finalmente lo Sporting al 28' e con la prima azione degna di nota Iaquinandi pareggia subito il conto dei legni, cogliendo in pieno il palo più lontano da posizione impossibile. Al 31' punizione dalla tre quarti di Rinfroschi, stacco perentorio di Quercioli all'altezza del secondo palo e autentico miracolo di Morganti in corner. Infine doppia occasione per i padroni di casa nelle battute conclusive del primo tempo, con Iaquinandi che fa la barba al palo direttamente da calcio di punizione e Brienza che sciupa calciando alto un invito al bacio di Ridolfi. La gara, non bella ma quantomeno vivace nel corso della prima frazione di gara, si spegne totalmente nella ripresa. Lo Sporting, come detto in apertura, guadagna qualche metro di campo, ma in quaranta minuti si affaccia dalle parti di Spagnolo solo in un paio di occasioni, con altrettante conclusioni imprecise di Ridolfi (52') e Iaquinandi (67') -decisamente egoista nel calciare comunque in porta con due compagni liberi al centro. Nel mezzo, al 54', secondo spettacolare pezzo di bravura di Morganti, che con un plastico tuffo sulla sua sinistra devia in corner con la punta delle dita una cannonata di Bertini, liberato al tiro da una percussione solitaria di Scanavini. Tutto sommato uno zero a zero che non fa una grinza.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Saccenti, Angelaccio (73' Gimignani), Lakbichy, Cesarino, Guastaferro (56' Bagni), Brienza, Ridolfi, Iaquinandi, Torrisi (63' Diana). A disp.: Benincasa, Di Bernardo. All.: Gabriele Nesti.<br >RINASCITA DOCCIA: Spagnolo, Fanetti, Barbadori (60' Baccani), Pozzato, Cantini, Lucchesi, Bertini (70' Aglietti), Quercioli, Sternini (48' Scanavini), Rinfroschi (65' Ciolli), La Saponara (69' Cocchi). A disp.: Bottino, Cece. All.: Nicola Massai.<br > ARBITRO: De Nicolais di Firenze Uno zero a zero decisamente noioso quello mandato in scena a Badia a Settimo da Sporting e Doccia. La squadra ospite interpreta la partita meglio dei ragazzi di Nesti -specie nelle battute iniziali-, ma si spegne progressivamente, cedendo terreno ad uno Sporting davvero a corto di idee. Al 1' i rossoblu ospiti imbastiscono una buona trama: Lucchesi serve Quercioli che indovina il corridoio giusto per Bertini, troppo lezioso nel tentare un pallonetto appena alto sull'uscita di Morganti. Al 4' nuovo tentativo ospite: l'azione &egrave; decisamente meno bella della precedente, e dopo un prolungato batti e ribatti in area nerofucsia ci pensa La Saponara a calciare sul fondo di esterno destro. Al 19' clamoroso errore di Quercioli, che su torre di Lucchesi da angolo centra in pieno la traversa da meno di due metri! Si vede finalmente lo Sporting al 28' e con la prima azione degna di nota Iaquinandi pareggia subito il conto dei legni, cogliendo in pieno il palo pi&ugrave; lontano da posizione impossibile. Al 31' punizione dalla tre quarti di Rinfroschi, stacco perentorio di Quercioli all'altezza del secondo palo e autentico miracolo di Morganti in corner. Infine doppia occasione per i padroni di casa nelle battute conclusive del primo tempo, con Iaquinandi che fa la barba al palo direttamente da calcio di punizione e Brienza che sciupa calciando alto un invito al bacio di Ridolfi. La gara, non bella ma quantomeno vivace nel corso della prima frazione di gara, si spegne totalmente nella ripresa. Lo Sporting, come detto in apertura, guadagna qualche metro di campo, ma in quaranta minuti si affaccia dalle parti di Spagnolo solo in un paio di occasioni, con altrettante conclusioni imprecise di Ridolfi (52') e Iaquinandi (67') -decisamente egoista nel calciare comunque in porta con due compagni liberi al centro. Nel mezzo, al 54', secondo spettacolare pezzo di bravura di Morganti, che con un plastico tuffo sulla sua sinistra devia in corner con la punta delle dita una cannonata di Bertini, liberato al tiro da una percussione solitaria di Scanavini. Tutto sommato uno zero a zero che non fa una grinza. Michele Peduto




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