• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Fiorentina
  • 3 - 2
  • Juventus


FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Cola, Spinelli, Rosa Gastaldo (71' Gorini), Ruggeri, Fazzi, Capezzi, Gondo, Bangu, Gulin. A disp.: Bacci, Mancini, Gigli, Bandinelli, Papini, Di Curzio. All.: Federico Guidi.
JUVENTUS: Vannucchi 6, Mannai 6 (51' Crepaldi sv), Garcia 6, Coviello 5.5, Somma 6, Curti 6, Ceria 6 (41' De Crescenzo 6), Castelletto 5.5, Moncini 5.5 (47' Gerbaudo 6.5), Danza 6.5, Mattiello 6 (31' Josipovic 6.5). A disp.: Citti, Antezza, Gili. All.: Fabrizio Del Rosso.

ARBITRO: Vingo di Pisa, coad. da Nuzzi di San Giovanni Valdarno e Zingoni di Pontedera.

RETI: 20' Bangu, 41' pt Rosa Gastaldo, 42' rig. Capezzi, 55' Fazzi aut., 79' rig. Garcia.
NOTE: ammoniti Venuti, Rosa Gastaldo, Ruggeri, Gorini. Fuorigioco: 1-5. Falli commessi: 15-9. Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 1'+3'.



Le pagelle viola
Lezzerini: 7 Inoperoso per 53', al primo intervento tocca sulla traversa una grande punizione di Garcia diretta all'incrocio. È anche da questo che si valuta un portiere. Incolpevole sull'autorete, intuisce il rigore e si dimostra sicuro nei minuti finali sui tentativi di Josipovic.
Venuti: 6.5 Sbaglia uno stop pericoloso a metà campo ma riesce a recuperare in corsa (17'), chiude un possibile contropiede bianconero a metà della ripresa. È il primo ammonito dell'incontro all'ora di gioco per un inevitabile fallo tattico.
Cola: 6.5 Colpito duro a metà del primo tempo, stringe i denti e disputa una gara tendenzialmente oscura ma onesta.
Spinelli: 7 Inappuntabile al centro della retroguardia per due terzi di gara, è suo il colpo di testa che si infrange sul montante nell'azione dell'1-0 viola; tenta di ripetersi in proiezione offensiva, cala come i compagni quando sente acquisito il punteggio.
Rosa Gastaldo: 7.5 Non tira mai indietro la gamba - ne sa qualcosa Mattiello costretto a uscire con i segni di una tacchettata sulla fronte - e cerca di farsi valere anche nel gioco di prima e nell'impostazione dell'azione; è meravigliosa la rete del raddoppio che manda i viola sul doppio vantaggio. 71' Gorini: sv.
Ruggeri: 6.5 Preciso per un tempo e mezzo nelle chiusure e nelle diagonali, si rilassa sul 3-0 e comincia a rischiare qualcosa fino a procurare il rigore che rischia di riaprire l'incontro.
Fazzi: 6.5 Dopo un primo tempo a scatti, emerge nella ripresa a partire dal rigore conquistato. Sfortunato sull'autorete.
Capezzi: 7.5 Impressionante quando decide di partire palla al piede, disegna in maniera perfetta il corner del vantaggio. Impeccabile nella trasformazione dagli undici metri, è l'uomo in più della squadra di Guidi: onnipresente in ogni zona del campo, ha fiato per dodici.
Gondo: 6.5 Conquista all'11' un angolo sulla disperata chiusura di Somma facendo intravedere così tutte le sue qualità atletiche, ma è un po' svagato quando si allontana dagli ultimi venti metri di campo; indolente ai limiti del rumoreggiare del pubblico assiepato sugli spalti nella parte centrale del primo tempo, quando si accende risplende (vedi azione del raddoppio e del rigore). Mezzo punto in meno per l'incredibile rete fallita al 65'.
Bangu: 7.5 Mobile tra le linee, si scambia spesso posizione con Gondo per non dare punti di riferimento alla retroguardia bianconera; troppo innamorato forse dei colpi a effetto (quattro colpi di tacco nei primi 10'), conferma ancora una volta le notevoli qualità tecniche - da lustrarsi gli occhi l'apertura no-look per Gondo non sfruttata al 15'. La rete del vantaggio è un mix di fiuto, potenza e precisione.
Gulin: 7.5 La sua azione personale al 7' non viene compresa da Gondo e Bangu che tagliano entrambi al centro, primo acuto in una gara sopra le righe; grande la botta improvvisa che, deviata, esce di un soffio e porta al corner dell'1-0 (19'). Non disdegna di ripiegare con ottimi esiti anche in fase difensiva.
IL COMMENTO
Ci sono schiaffi a mano aperta che fanno male per tutta la vita, e forse soltanto il tempo potrà provare a cicatrizzare quella ferita che continuerà a pulsare oscura sotto la pelle ogni volta che gli eventi richiameranno alla mente la sciagura; non basta così una vittoria nel Settore Giovanile per tentare di dimenticare lo 0-5 del Franchi tra Fiorentina e Juventus di un paio di mesi fa, ma per una mattina la Firenze viola si coccola i propri campioncini che superano i pari età della rivale storica nel giorno della festa bianconera per la conquista del titolo italiano. E se le tre stelle di cui tanto si discute sono virtuali, i tre palloni che i ragazzi di Guidi scaraventano in serie alle spalle di Vannucchi sono veri e concreti; il 3-2 finale, con qualche patema nei minuti di recupero per i padroni di casa, è punteggio sin troppo stretto, perché la Fiorentina ha dominato in lungo e in largo dimostrando di meritare la qualificazione alle finali scudetto, e ha subito il ritorno dei bianconeri soltanto in seguito a qualche sfortunato episodio, unito a una serie di leggerezze evitabili ma comprensibili sul 3-0. Guidi schiera la Fiorentina con Gulin, Bangu e Fazzi a supporto di Gondo, mentre a Rosa Gastaldo e a Capezzi sono affidate le chiavi della mediana; dall'altra parte Del Rosso presenta una formazione coperta, con quattro difensori in linea e Ceria che, più che agire al fianco del centravanti Moncini, lasciato troppo solo finché è rimasto in campo, si schiera da primo di centrocampo, facendo da contraltare a Mattiello che parte da sinistra. L'avvio è bloccato, nonostante qualche buona iniziativa viola; ma la gara si infiamma al 19', quando una botta di Gulin esce di poco sul fondo complice una leggera deviazione. Dalla bandierina crossa in mezzo lo specialista Capezzi: Spinelli svetta di testa e colpisce il palo a portiere battuto, si genera una mischia che lo stesso numero quattro non riesce a risolvere, ma irrompe sul pallone Bangu che gira in rete di potenza dal vertice destro dell'area di porta. Il contenuto agonistico sale di livello e ne fa le spese Mattiello, costretto a uscire in seguito a uno scontro con Rosa Gastaldo; quando la prima frazione sembra indirizzata verso l'1-0, Gondo si accende e cerca l'azione insistita a sinistra, la ribattuta al limite trova Rosa Gastaldo pronto al pallonetto che, strepitoso, si insacca morbido alle spalle di Vannucchi. Al rientro in campo dagli spogliatoi passano meno di 2' dal fischio del direttore di gara che una nuova ubriacante azione personale di Gondo libera alla conclusione Bangu: Vannucchi fa quello che può, sul pallone irrompe Fazzi che viene atterrato da Castelletto. Dagli undici metri Capezzi trasforma con freddezza. La Fiorentina ritiene di avere ormai in mano vittoria e qualificazione, e prova a gestire l'incontro; così la Juventus timidamente sale e, dopo il primo intervento della gara di Lezzerini che con l'aiuto della traversa salva la propria porta su una magica punizione di Garcia (53'), accorcia le distanze grazie all'autorete di Fazzi, maldestro nella deviazione sul corner basso degli ospiti. I viola potrebbero di nuovo allungare, ma Gondo, solo davanti al portiere dopo un perfetto triangolo e un filtrante da cineteca di Bangu, calcia sul fondo (65'); così quasi allo scadere i bianconeri provano a mettere paura alla Fiorentina, perché Danza smarca dietro la difesa locale Gerbaudo che cade sull'intervento in ritardo di Ruggeri. Dal dischetto Garcia fa 3-2, ma i minuti finali vengono gestiti dai padroni di casa senza troppa ansia. E il sogno scudetto può cominciare.

Samuele Tofani FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Cola, Spinelli, Rosa Gastaldo (71' Gorini), Ruggeri, Fazzi, Capezzi, Gondo, Bangu, Gulin. A disp.: Bacci, Mancini, Gigli, Bandinelli, Papini, Di Curzio. All.: Federico Guidi.<br >JUVENTUS: Vannucchi 6, Mannai 6 (51' Crepaldi sv), Garcia 6, Coviello 5.5, Somma 6, Curti 6, Ceria 6 (41' De Crescenzo 6), Castelletto 5.5, Moncini 5.5 (47' Gerbaudo 6.5), Danza 6.5, Mattiello 6 (31' Josipovic 6.5). A disp.: Citti, Antezza, Gili. All.: Fabrizio Del Rosso.<br > ARBITRO: Vingo di Pisa, coad. da Nuzzi di San Giovanni Valdarno e Zingoni di Pontedera.<br > RETI: 20' Bangu, 41' pt Rosa Gastaldo, 42' rig. Capezzi, 55' Fazzi aut., 79' rig. Garcia.<br >NOTE: ammoniti Venuti, Rosa Gastaldo, Ruggeri, Gorini. Fuorigioco: 1-5. Falli commessi: 15-9. Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 1'+3'. Le pagelle viola<br ><b>Lezzerini: 7</b> Inoperoso per 53', al primo intervento tocca sulla traversa una grande punizione di Garcia diretta all'incrocio. &Egrave; anche da questo che si valuta un portiere. Incolpevole sull'autorete, intuisce il rigore e si dimostra sicuro nei minuti finali sui tentativi di Josipovic.<br ><b>Venuti: 6.5</b> Sbaglia uno stop pericoloso a met&agrave; campo ma riesce a recuperare in corsa (17'), chiude un possibile contropiede bianconero a met&agrave; della ripresa. &Egrave; il primo ammonito dell'incontro all'ora di gioco per un inevitabile fallo tattico.<br ><b>Cola: 6.5</b> Colpito duro a met&agrave; del primo tempo, stringe i denti e disputa una gara tendenzialmente oscura ma onesta.<br ><b>Spinelli: 7</b> Inappuntabile al centro della retroguardia per due terzi di gara, &egrave; suo il colpo di testa che si infrange sul montante nell'azione dell'1-0 viola; tenta di ripetersi in proiezione offensiva, cala come i compagni quando sente acquisito il punteggio.<br ><b>Rosa Gastaldo: 7.5</b> Non tira mai indietro la gamba - ne sa qualcosa Mattiello costretto a uscire con i segni di una tacchettata sulla fronte - e cerca di farsi valere anche nel gioco di prima e nell'impostazione dell'azione; &egrave; meravigliosa la rete del raddoppio che manda i viola sul doppio vantaggio. <b>71' Gorini: sv</b>.<br ><b>Ruggeri: 6.5</b> Preciso per un tempo e mezzo nelle chiusure e nelle diagonali, si rilassa sul 3-0 e comincia a rischiare qualcosa fino a procurare il rigore che rischia di riaprire l'incontro.<br ><b>Fazzi: 6.5</b> Dopo un primo tempo a scatti, emerge nella ripresa a partire dal rigore conquistato. Sfortunato sull'autorete.<br ><b>Capezzi: 7.5</b> Impressionante quando decide di partire palla al piede, disegna in maniera perfetta il corner del vantaggio. Impeccabile nella trasformazione dagli undici metri, &egrave; l'uomo in pi&ugrave; della squadra di Guidi: onnipresente in ogni zona del campo, ha fiato per dodici.<br ><b>Gondo: 6.5</b> Conquista all'11' un angolo sulla disperata chiusura di Somma facendo intravedere cos&igrave; tutte le sue qualit&agrave; atletiche, ma &egrave; un po' svagato quando si allontana dagli ultimi venti metri di campo; indolente ai limiti del rumoreggiare del pubblico assiepato sugli spalti nella parte centrale del primo tempo, quando si accende risplende (vedi azione del raddoppio e del rigore). Mezzo punto in meno per l'incredibile rete fallita al 65'.<br ><b>Bangu: 7.5</b> Mobile tra le linee, si scambia spesso posizione con Gondo per non dare punti di riferimento alla retroguardia bianconera; troppo innamorato forse dei colpi a effetto (quattro colpi di tacco nei primi 10'), conferma ancora una volta le notevoli qualit&agrave; tecniche - da lustrarsi gli occhi l'apertura no-look per Gondo non sfruttata al 15'. La rete del vantaggio &egrave; un mix di fiuto, potenza e precisione.<br ><b>Gulin: 7.5</b> La sua azione personale al 7' non viene compresa da Gondo e Bangu che tagliano entrambi al centro, primo acuto in una gara sopra le righe; grande la botta improvvisa che, deviata, esce di un soffio e porta al corner dell'1-0 (19'). Non disdegna di ripiegare con ottimi esiti anche in fase difensiva.<br >IL COMMENTO<br >Ci sono schiaffi a mano aperta che fanno male per tutta la vita, e forse soltanto il tempo potr&agrave; provare a cicatrizzare quella ferita che continuer&agrave; a pulsare oscura sotto la pelle ogni volta che gli eventi richiameranno alla mente la sciagura; non basta cos&igrave; una vittoria nel Settore Giovanile per tentare di dimenticare lo 0-5 del Franchi tra Fiorentina e Juventus di un paio di mesi fa, ma per una mattina la Firenze viola si coccola i propri campioncini che superano i pari et&agrave; della rivale storica nel giorno della festa bianconera per la conquista del titolo italiano. E se le tre stelle di cui tanto si discute sono virtuali, i tre palloni che i ragazzi di Guidi scaraventano in serie alle spalle di Vannucchi sono veri e concreti; il 3-2 finale, con qualche patema nei minuti di recupero per i padroni di casa, &egrave; punteggio sin troppo stretto, perch&eacute; la Fiorentina ha dominato in lungo e in largo dimostrando di meritare la qualificazione alle finali scudetto, e ha subito il ritorno dei bianconeri soltanto in seguito a qualche sfortunato episodio, unito a una serie di leggerezze evitabili ma comprensibili sul 3-0. Guidi schiera la Fiorentina con Gulin, Bangu e Fazzi a supporto di Gondo, mentre a Rosa Gastaldo e a Capezzi sono affidate le chiavi della mediana; dall'altra parte Del Rosso presenta una formazione coperta, con quattro difensori in linea e Ceria che, pi&ugrave; che agire al fianco del centravanti Moncini, lasciato troppo solo finch&eacute; &egrave; rimasto in campo, si schiera da primo di centrocampo, facendo da contraltare a Mattiello che parte da sinistra. L'avvio &egrave; bloccato, nonostante qualche buona iniziativa viola; ma la gara si infiamma al 19', quando una botta di Gulin esce di poco sul fondo complice una leggera deviazione. Dalla bandierina crossa in mezzo lo specialista Capezzi: Spinelli svetta di testa e colpisce il palo a portiere battuto, si genera una mischia che lo stesso numero quattro non riesce a risolvere, ma irrompe sul pallone Bangu che gira in rete di potenza dal vertice destro dell'area di porta. Il contenuto agonistico sale di livello e ne fa le spese Mattiello, costretto a uscire in seguito a uno scontro con Rosa Gastaldo; quando la prima frazione sembra indirizzata verso l'1-0, Gondo si accende e cerca l'azione insistita a sinistra, la ribattuta al limite trova Rosa Gastaldo pronto al pallonetto che, strepitoso, si insacca morbido alle spalle di Vannucchi. Al rientro in campo dagli spogliatoi passano meno di 2' dal fischio del direttore di gara che una nuova ubriacante azione personale di Gondo libera alla conclusione Bangu: Vannucchi fa quello che pu&ograve;, sul pallone irrompe Fazzi che viene atterrato da Castelletto. Dagli undici metri Capezzi trasforma con freddezza. La Fiorentina ritiene di avere ormai in mano vittoria e qualificazione, e prova a gestire l'incontro; cos&igrave; la Juventus timidamente sale e, dopo il primo intervento della gara di Lezzerini che con l'aiuto della traversa salva la propria porta su una magica punizione di Garcia (53'), accorcia le distanze grazie all'autorete di Fazzi, maldestro nella deviazione sul corner basso degli ospiti. I viola potrebbero di nuovo allungare, ma Gondo, solo davanti al portiere dopo un perfetto triangolo e un filtrante da cineteca di Bangu, calcia sul fondo (65'); cos&igrave; quasi allo scadere i bianconeri provano a mettere paura alla Fiorentina, perch&eacute; Danza smarca dietro la difesa locale Gerbaudo che cade sull'intervento in ritardo di Ruggeri. Dal dischetto Garcia fa 3-2, ma i minuti finali vengono gestiti dai padroni di casa senza troppa ansia. E il sogno scudetto pu&ograve; cominciare. Samuele Tofani




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