• Primavera GIR.C
  • Fiorentina
  • 1 - 2
  • Lazio


FIORENTINA: Seculin, Aya, Bettoni, Mazuch, Masi, Hable (46' Morelli), Diakhate, Romizi, Jefferson (75' Calamai), Gulan (65' Taddei), Maritato. All.: Bollini.

LAZIO: Degre, Cavanda (37' Sperati), Tuia, Perpetuini, Luciani, Faraoni, Cinelli, Sevieri, Kozak, Ricci (75' Mancini), Mendicino (79' Sciamanna). All.: Sesena.


ARBITRO: De Faveri di San Donà di Piave.


RETI: 6' Cinelli, 36' Mendicino, 90' rig. Morelli.

NOTE: espulsi: al 60' Bollini per proteste, al 76' Tuia e al 79' Bettoni per doppia ammonizione.



Basta un tempo, il primo, alla Lazio per regolare la Primavera della Fiorentina. Davanti a molti occhi... indiscreti (sulle tribune del Poggioloni erano presenti diversi osservatori tra i quali quelli di Anderlecht, Empoli e Livorno), i ragazzi di Sesena si sono dimostrati cinici e concreti superando così una formazione viola priva di elementi importanti come Babacar e Lepri. Il vantaggio biancazzurro si concretizza al 6' dopo uno sfortunato rimpallo di cui approfitta Cinelli. Al 36' il raddoppio di Mendicino che approfitta stavolta di un'ingenuità difensiva e, con questo gol, consolida la sua posizione di leader della classifica cannonieri del girone.

Nella ripresa succede un po' di tutto. Bollini si fa espellere per proteste. Gulan e Jefferson lasciano il campo per infortunio. Se ne vanno in anticipo, anche loro cacciati dall'arbitro, Tuia e Bettoni, con le due squadre che concludono l'incontro dieci contro dieci. Nel finale Morelli, al rientro dopo oltre due mesi e mezzo di assenza, ha la soddisfazione personale di realizzare su rigore il goal, inutile, che rende comunque meno amara questa sconfitta. Con i tre punti conquistati a Firenze, la Lazio rimane in testa al girone C del campionato, mentre i viola vengono risucchiati e scendono dal quarto al settimo posto.

Avevamo di fronte la capolista - commenta a fine gara l'allenatore della Fiorentina Alberto Bollini - una squadra solida e di grande consistenza fisica; abbiamo preso gol nei primi minuti come a Bari, ma non abbiamo subito il contraccolpo. Il secondo gol era però evitabile. Nella ripresa la squadra ha dato tutto dal punto di vista caratteriale e non ho niente da recriminare, ma nel primo tempo non riuscivamo a trovare bene le misure e eravamo in difficoltà sulla fascia destra . Capitolo infortunati: Jefferson ha problemi all'adduttore, mentre Gulan è uscito per una botta alla caviglia . Infine una riflessione sul prosieguo del campionato: La classifica non si fa pericolosa, anche a Bari abbiamo dimostrato di valere molto, è un girone equilibrato con squadre preparate e aggressive, niente patemi d'animo per la graduatoria. Chiedo solo un po' più di attenzione. La mia espulsione? Incomprensibile e ingiusta perché ho alzato la voce solo per richiamare la squadra in campo, ma c'era troppo silenzio in quel momento .

Stefano Del Corona FIORENTINA: Seculin, Aya, Bettoni, Mazuch, Masi, Hable (46' Morelli), Diakhate, Romizi, Jefferson (75' Calamai), Gulan (65' Taddei), Maritato. All.: Bollini. <br >LAZIO: Degre, Cavanda (37' Sperati), Tuia, Perpetuini, Luciani, Faraoni, Cinelli, Sevieri, Kozak, Ricci (75' Mancini), Mendicino (79' Sciamanna). All.: Sesena. <br > ARBITRO: De Faveri di San Don&agrave; di Piave. <br > RETI: 6' Cinelli, 36' Mendicino, 90' rig. Morelli. <br >NOTE: espulsi: al 60' Bollini per proteste, al 76' Tuia e al 79' Bettoni per doppia ammonizione. Basta un tempo, il primo, alla Lazio per regolare la Primavera della Fiorentina. Davanti a molti occhi... indiscreti (sulle tribune del Poggioloni erano presenti diversi osservatori tra i quali quelli di Anderlecht, Empoli e Livorno), i ragazzi di Sesena si sono dimostrati cinici e concreti superando cos&igrave; una formazione viola priva di elementi importanti come Babacar e Lepri. Il vantaggio biancazzurro si concretizza al 6' dopo uno sfortunato rimpallo di cui approfitta Cinelli. Al 36' il raddoppio di Mendicino che approfitta stavolta di un'ingenuit&agrave; difensiva e, con questo gol, consolida la sua posizione di leader della classifica cannonieri del girone. <br >Nella ripresa succede un po' di tutto. Bollini si fa espellere per proteste. Gulan e Jefferson lasciano il campo per infortunio. Se ne vanno in anticipo, anche loro cacciati dall'arbitro, Tuia e Bettoni, con le due squadre che concludono l'incontro dieci contro dieci. Nel finale Morelli, al rientro dopo oltre due mesi e mezzo di assenza, ha la soddisfazione personale di realizzare su rigore il goal, inutile, che rende comunque meno amara questa sconfitta. Con i tre punti conquistati a Firenze, la Lazio rimane in testa al girone C del campionato, mentre i viola vengono risucchiati e scendono dal quarto al settimo posto. <br ><b> Avevamo di fronte la capolista</b> - commenta a fine gara l'allenatore della Fiorentina Alberto Bollini - <b>una squadra solida e di grande consistenza fisica; abbiamo preso gol nei primi minuti come a Bari, ma non abbiamo subito il contraccolpo. Il secondo gol era per&ograve; evitabile. Nella ripresa la squadra ha dato tutto dal punto di vista caratteriale e non ho niente da recriminare, ma nel primo tempo non riuscivamo a trovare bene le misure e eravamo in difficolt&agrave; sulla fascia destra . </b>Capitolo infortunati: <b> Jefferson ha problemi all'adduttore, mentre Gulan &egrave; uscito per una botta alla caviglia .</b> Infine una riflessione sul prosieguo del campionato: <b> La classifica non si fa pericolosa, anche a Bari abbiamo dimostrato di valere molto, &egrave; un girone equilibrato con squadre preparate e aggressive, niente patemi d'animo per la graduatoria. Chiedo solo un po' pi&ugrave; di attenzione. La mia espulsione? Incomprensibile e ingiusta perch&eacute; ho alzato la voce solo per richiamare la squadra in campo, ma c'era troppo silenzio in quel momento .</b> Stefano Del Corona




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI