LIVORNO: Bardi, Diniz, Modica, Trocar, Marchi, Migliorini, Piombino, Romeo, Sanni, Atzeni. A disp.: Lischi, Nencini, Gorelli, Lignani, Serra, Galiano, Pucci. All.: Vitali.

TORINO: Battilega, Ballati, Bendetti D., Capeluppo, Avanzi, Benedetti F., D'Onofrio, Suciu, Malonga, Nitride, Vailatti. A disp.: Vita, Del Buono, Busa, Rolandone, Cagnassi, Comi, Santoni. All.: Scienza.


ARBITRO: Fiericoni di Pisa.


RETI: 51' Diniz, 78' Suciu, 81' Malonga, 87' Serra.

NOTE:47' Trocar.



A un passo dalla seconda vittoria consecutiva, la primavera amaranto saluta con un pareggio l'ultima partita casalinga del 2008. Al cospetto di un grande Torino, il Livorno mette in scena una delle sue migliori prestazioni della stagione, riuscendo addirittura a mettere in difficoltà una delle squadre più quotate.

Il primo tempo regala poche occasioni da gol, gli amaranto tengono bene il terreno di gioco, tenendo in mano le sorti del centrocampo. A inizio ripresa sono proprio i ragazzi di Vitali ha dimostrare di potersela giocare con tutti, tanto che trovano la rete del vantaggio. Al 51' Diniz approfitta di una mischia in area e batte il portiere granata. Le occasioni per mettere al sicuro il risultato non mancano, da sottolineare l'occasione nata dai piedi di Sanni che dopo essersi liberato molto bene giunge al tiro senza però concretizzare in rete. Gli ultimi 15' di gioco sono al cardiopalma per i padroni di casa che dopo una partita a gran ritmo rischiano di rimanere con un pugno di mosche. Al 78' arriva il pareggio granata con Suciu che approfitta degli spazi lasciati liberi dagli amaranto troppo spostati in avanti. Dopo tre minuti gli ospiti riescono a trovare la rete del vantaggio con Malonga che sfrutta un'azione di rimessa per andare in gol. Il Livorno cerca da subito di riagganciare gli avversari, e lo fa a tre minuti dal termine con Serra che rimette i giochi in parità con un rasoterra nell'angolo proprio nell'attimo dell'uscita del portiere. Questo gol in zona Cesarini permette al Livorno di non abbandonare la serie positiva.

Anna Campani LIVORNO: Bardi, Diniz, Modica, Trocar, Marchi, Migliorini, Piombino, Romeo, Sanni, Atzeni. A disp.: Lischi, Nencini, Gorelli, Lignani, Serra, Galiano, Pucci. All.: Vitali. <br >TORINO: Battilega, Ballati, Bendetti D., Capeluppo, Avanzi, Benedetti F., D'Onofrio, Suciu, Malonga, Nitride, Vailatti. A disp.: Vita, Del Buono, Busa, Rolandone, Cagnassi, Comi, Santoni. All.: Scienza. <br > ARBITRO: Fiericoni di Pisa. <br > RETI: 51' Diniz, 78' Suciu, 81' Malonga, 87' Serra. <br >NOTE:47' Trocar. A un passo dalla seconda vittoria consecutiva, la primavera amaranto saluta con un pareggio l'ultima partita casalinga del 2008. Al cospetto di un grande Torino, il Livorno mette in scena una delle sue migliori prestazioni della stagione, riuscendo addirittura a mettere in difficolt&agrave; una delle squadre pi&ugrave; quotate. <br >Il primo tempo regala poche occasioni da gol, gli amaranto tengono bene il terreno di gioco, tenendo in mano le sorti del centrocampo. A inizio ripresa sono proprio i ragazzi di Vitali ha dimostrare di potersela giocare con tutti, tanto che trovano la rete del vantaggio. Al 51' Diniz approfitta di una mischia in area e batte il portiere granata. Le occasioni per mettere al sicuro il risultato non mancano, da sottolineare l'occasione nata dai piedi di Sanni che dopo essersi liberato molto bene giunge al tiro senza per&ograve; concretizzare in rete. Gli ultimi 15' di gioco sono al cardiopalma per i padroni di casa che dopo una partita a gran ritmo rischiano di rimanere con un pugno di mosche. Al 78' arriva il pareggio granata con Suciu che approfitta degli spazi lasciati liberi dagli amaranto troppo spostati in avanti. Dopo tre minuti gli ospiti riescono a trovare la rete del vantaggio con Malonga che sfrutta un'azione di rimessa per andare in gol. Il Livorno cerca da subito di riagganciare gli avversari, e lo fa a tre minuti dal termine con Serra che rimette i giochi in parit&agrave; con un rasoterra nell'angolo proprio nell'attimo dell'uscita del portiere. Questo gol in zona Cesarini permette al Livorno di non abbandonare la serie positiva. Anna Campani