• Primavera GIR.A
  • Genoa
  • 3 - 3
  • Pisa


GENOA: Lamanna, Grea, Rondinara, Bendyemia (59' Parfait), Costantini, Signorini, El Sherawi (33' Torre), Cofie, Scotto, Lazarevic, Ferraro. A disp.: Raggio Garibaldi, Cannito, Amico, Parfait, Di Nunzio, Torre, Parodi. All.: Chiappino.

PISA: Sarti, Bellagamba, Vanni, Cecconi, Ferri (60' Orsi), Roberti, Thagardeau, Marrucci (50' Paolicchi), Bombagi, Bortoletti, Bussi (55' Palamara). A disp.: Mozzachiodi, Orsi, Palamara, Doveri, Mariani, Landi, Paolicchi. All.: Alessio De Petrillo.


ARBITRO: Trentalange di Nichelino.


RETI: 10' e 25' Lazarevic, 38' Scotto, 60' Palamara rig., 73' e 75' Bombagi.



Partita dai due volti tra Genoa e Pisa: al triplice fischio del signor Trentalange le due compagini si spartiscono giustamente la posta in palio. Nel primo tempo cominciano molto bene i locali che attaccano con una certa continuità e trovano ben tre reti: la doppietta di Lazarevic e la rete di Scotto sembrano mettere i tre punti in cassaforte per la formazione di mister Chiappino. Nel secondo tempo gli ospiti entrano in campo con tutt'altro spirito: i ragazzi di mister De Petrillo vanno subito all'arrembaggio della porta di Lamanna e trovano il 3-1 su un calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Palamara, che col suo ingresso in campo ha suonato la carica. I ragazzi pisani raccolgono tutte le forze residue e cominciano ad attaccare, cingendo d'assedio la porta difesa da Sarti. Dopo un incrocio dei pali colpito da Thagardeau, la doppietta siglata da Bombagi ristabilisce la parità. Il Genoa è tutt'altra squadra rispetto al primo tempo, così prima del fischio finale il Pisa avrebbe anche l'occasione per conquistare una clamorosa vittoria, ma sul colpo di testa di Mariani, arriva il salvataggio sulla linea di un difensore che tiene il risultato fermo sul tre a tre. Un buon punto per i nerazzurri toscani che hanno dimostrato personalità, carattere e ottime qualità: tutte caratteristiche che torneranno molto comode nel girone di ritorno, quando i ragazzi di De Petrillo potrà far tesoro dell'esperienza accumulata finora per provare a scalare qualche posizione di classifica.

GENOA: Lamanna, Grea, Rondinara, Bendyemia (59' Parfait), Costantini, Signorini, El Sherawi (33' Torre), Cofie, Scotto, Lazarevic, Ferraro. A disp.: Raggio Garibaldi, Cannito, Amico, Parfait, Di Nunzio, Torre, Parodi. All.: Chiappino. <br >PISA: Sarti, Bellagamba, Vanni, Cecconi, Ferri (60' Orsi), Roberti, Thagardeau, Marrucci (50' Paolicchi), Bombagi, Bortoletti, Bussi (55' Palamara). A disp.: Mozzachiodi, Orsi, Palamara, Doveri, Mariani, Landi, Paolicchi. All.: Alessio De Petrillo. <br > ARBITRO: Trentalange di Nichelino. <br > RETI: 10' e 25' Lazarevic, 38' Scotto, 60' Palamara rig., 73' e 75' Bombagi. Partita dai due volti tra Genoa e Pisa: al triplice fischio del signor Trentalange le due compagini si spartiscono giustamente la posta in palio. Nel primo tempo cominciano molto bene i locali che attaccano con una certa continuit&agrave; e trovano ben tre reti: la doppietta di Lazarevic e la rete di Scotto sembrano mettere i tre punti in cassaforte per la formazione di mister Chiappino. Nel secondo tempo gli ospiti entrano in campo con tutt'altro spirito: i ragazzi di mister De Petrillo vanno subito all'arrembaggio della porta di Lamanna e trovano il 3-1 su un calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Palamara, che col suo ingresso in campo ha suonato la carica. I ragazzi pisani raccolgono tutte le forze residue e cominciano ad attaccare, cingendo d'assedio la porta difesa da Sarti. Dopo un incrocio dei pali colpito da Thagardeau, la doppietta siglata da Bombagi ristabilisce la parit&agrave;. Il Genoa &egrave; tutt'altra squadra rispetto al primo tempo, cos&igrave; prima del fischio finale il Pisa avrebbe anche l'occasione per conquistare una clamorosa vittoria, ma sul colpo di testa di Mariani, arriva il salvataggio sulla linea di un difensore che tiene il risultato fermo sul tre a tre. Un buon punto per i nerazzurri toscani che hanno dimostrato personalit&agrave;, carattere e ottime qualit&agrave;: tutte caratteristiche che torneranno molto comode nel girone di ritorno, quando i ragazzi di De Petrillo potr&agrave; far tesoro dell'esperienza accumulata finora per provare a scalare qualche posizione di classifica.




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