- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Maliseti
-
0 - 0
- Pieta 2004
MALISETI: Chiavacci, Caccamo (56' Erico), Magazzini, Pau, Cicciarella, Mangani, Giandonati (53' Innocenti), Konica, Incorvaia (53' D'Aloisio), Pacini, Caggianese (61' Manetti). A disp.: Oltremari, Becagli. All.: Alessandro Becheri.
PIETA' 2004: Bertini, Pierattini (57' Rizzo), Costanzo, Falsini (41' Tozaj), Morucci, Puliti, Borsari, Franchi, Dondoli (50' Veneruso), Diodato, Paolieri. A disp.: Lombardi, Meoni, Pecchioli. All.: Cristiano Ferri.
ARBITRO: Pistoia di Pistoia.
NOTE: ammonito Costanzo.
Si sono punzecchiate senza mordersi, Maliseti e Pietà. Lo 0-0 di via caduti della croce è il risultato più giusto per una partita giocata a grande intensità, ma priva di affondi veri. Un match vibrante già dal primo tempo, nonostante la guardia alta di entrambe le formazioni, ma che non conosce la via della gol. Nei primi 35' gli ospiti giocano più contratti, affidandosi ai calci da fermo e alle invezioni di Paolieri e Diodato lì davanti. E' proprio quest'ultimo il principale talismano della squadra, doppietta e un assist domenica scorsa in appena un tempo, oggi in campo dal primo minuto al posto di Veneruso. Yuri Diodato parte come punta sinistra, dove però viene ben sorvegliato da un attento Magazzini. Allora mister Ferri lo accentra, spostando nella sua zona originaria il più duttile Paolieri. Risultato? Soltanto un'azione pericolosa al 12', quando il gioiellino ospite vede deviare una sua bella conclusione in corner. Dall'angolo che segue lo stesso Diodato serve un cross perfetto per l'accorrente Borsari che non ci arriva per questione di centimetri. Il Maliseti risponde con un gioco più ordinato e corale. A differenza della Pietà, la formazione di Becheri ha più punti fermi su cui fare affidamento: il buon tandem di centrocampo Pau-Konica, con quest'ultimo dotato di un gran tiro che sfrutta molto nella palle inattive; le imbeccate di Incorvaia, che spesso sguscia come un anguilla nei pochi spazi liberi concessi dagli avversari e anche la rapidità di Giandonati che, partito come esterno di sinistra, conclude la sua partita sulla corsia opposta del campo per evitare l'impeccabile copertura dell'arcigno Pierattini. Gli amaranto riescono a creare almeno 3 azioni sensibilmente pericolose. La prima al 17': Giandonati smarca Incorvaia a tu per tu con Bertini; il numero 9 ospite calcia fuori di poco. La seconda cinque minuti dopo, quando Pau serve nuovamente Incorvaia che stavolta, dopo aver egregiamente saltato Costanzo e Morucci, è arginato soltanto da un reattivo Bertini in uscita. L'ultima a ridosso dell'intervallo; autore, Caggianese. Il numero 11 amaranto scende sulla sinistra ma conclude la sua cavalcata calciando sopra la traversa. La ripresa è meno spettacolare e vibrante. Le squadre si allungano, il gioco si fa frammentario e confuso. In questa fase, il Maliseti perde la sua supremazia a centrocampo, permettendo alla Pietà di giocare un secondo tempo complessivamente migliore. Di azioni che vale la pena sottolineare se ne conta soltanto una per parte, entrambe da palla inattiva. Per il Maliseti c'è la bella punizione di Pacini finita fuori di poco (47'); per la Pietà il tiro alto di Paolieri, da dentro l'area, servito da una punizione dalla tre-quarti di Borsari (50'). Tutto il resto, come recita una famosa canzone, è noia.
Gianmarco Mei
MALISETI: Chiavacci, Caccamo (56' Erico), Magazzini, Pau, Cicciarella, Mangani, Giandonati (53' Innocenti), Konica, Incorvaia (53' D'Aloisio), Pacini, Caggianese (61' Manetti). A disp.: Oltremari, Becagli. All.: Alessandro Becheri.<br >PIETA' 2004: Bertini, Pierattini (57' Rizzo), Costanzo, Falsini (41' Tozaj), Morucci, Puliti, Borsari, Franchi, Dondoli (50' Veneruso), Diodato, Paolieri. A disp.: Lombardi, Meoni, Pecchioli. All.: Cristiano Ferri.<br >
ARBITRO: Pistoia di Pistoia.<br >NOTE: ammonito Costanzo.
Si sono punzecchiate senza mordersi, Maliseti e Pietà. Lo 0-0 di via caduti della croce è il risultato più giusto per una partita giocata a grande intensità, ma priva di affondi veri. Un match vibrante già dal primo tempo, nonostante la guardia alta di entrambe le formazioni, ma che non conosce la via della gol. Nei primi 35' gli ospiti giocano più contratti, affidandosi ai calci da fermo e alle invezioni di Paolieri e Diodato lì davanti. E' proprio quest'ultimo il principale talismano della squadra, doppietta e un assist domenica scorsa in appena un tempo, oggi in campo dal primo minuto al posto di Veneruso. Yuri Diodato parte come punta sinistra, dove però viene ben sorvegliato da un attento Magazzini. Allora mister Ferri lo accentra, spostando nella sua zona originaria il più duttile Paolieri. Risultato? Soltanto un'azione pericolosa al 12', quando il gioiellino ospite vede deviare una sua bella conclusione in corner. Dall'angolo che segue lo stesso Diodato serve un cross perfetto per l'accorrente Borsari che non ci arriva per questione di centimetri. Il Maliseti risponde con un gioco più ordinato e corale. A differenza della Pietà, la formazione di Becheri ha più punti fermi su cui fare affidamento: il buon tandem di centrocampo Pau-Konica, con quest'ultimo dotato di un gran tiro che sfrutta molto nella palle inattive; le imbeccate di Incorvaia, che spesso sguscia come un anguilla nei pochi spazi liberi concessi dagli avversari e anche la rapidità di Giandonati che, partito come esterno di sinistra, conclude la sua partita sulla corsia opposta del campo per evitare l'impeccabile copertura dell'arcigno Pierattini. Gli amaranto riescono a creare almeno 3 azioni sensibilmente pericolose. La prima al 17': Giandonati smarca Incorvaia a tu per tu con Bertini; il numero 9 ospite calcia fuori di poco. La seconda cinque minuti dopo, quando Pau serve nuovamente Incorvaia che stavolta, dopo aver egregiamente saltato Costanzo e Morucci, è arginato soltanto da un reattivo Bertini in uscita. L'ultima a ridosso dell'intervallo; autore, Caggianese. Il numero 11 amaranto scende sulla sinistra ma conclude la sua cavalcata calciando sopra la traversa. La ripresa è meno spettacolare e vibrante. Le squadre si allungano, il gioco si fa frammentario e confuso. In questa fase, il Maliseti perde la sua supremazia a centrocampo, permettendo alla Pietà di giocare un secondo tempo complessivamente migliore. Di azioni che vale la pena sottolineare se ne conta soltanto una per parte, entrambe da palla inattiva. Per il Maliseti c'è la bella punizione di Pacini finita fuori di poco (47'); per la Pietà il tiro alto di Paolieri, da dentro l'area, servito da una punizione dalla tre-quarti di Borsari (50'). Tutto il resto, come recita una famosa canzone, è noia.
Gianmarco Mei