• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 0 - 1
  • San Piero a Sieve


ZENITH SUP.AMBR.: Antonelli, Vona (70' Singh), Querci, Pamio, Pasquali, Bellandi (59' Cici), Ponterosso, Oliarca, Terlindi, Valeriani, Tarocchi (88' Baldacci). A disp.: Sammartino. All.: David Morsiani.
SAN PIERO A SIEVE: Becchi, Pieri, Venturini, Bartolini, Ieraci, Meoli, Ciolini, Tagliaferri F., Ferraro (72' Bartoli), Diotaiuti, Checchi (46' Sheshi). A disp.: Squarcini, Cirigliano, Gurioli, Quacquarini, Tagliaferri P. All.: Salvatore Bacci.

ARBITRO: Banducci Francesco di Lucca.

RETI: 74' rig. Meoli.
NOTE: angoli 8-1 per il San Piero. Ammoniti: Bellandi e Antonelli per la Zenith, Ciolini per il San Piero a Sieve. Recupero: 1' p.t. + 3' s.t.



Da questa penultima giornata di campionato anche la matematica condanna la Zenith ad una retrocessione ormai annunciata. Nella gara forse più bella giocata fino alla fine dei 90' di gioco dalla compagine di Morsiani in questo campionato, la squadra del San Piero a Sieve passa grazie ad un rigore realizzato a 16 minuti dal termine. Per la squadra blu-amaranto è ufficiale la discesa nel campionato Juniores Provinciale insieme al Ponte a Greve (sconfitto a Tavarnuzze), mentre una speranza sempre maggiore di salvezza improvvisamente si apre davanti alla Vaianese che nel prossimo turno deve sfruttare la gara interna proprio contro la Zenith sperando in un passo falso dei mugellani del Vicchio contro la capolista Settignanese. Per il San Piero a Sieve qualche speranza ancora di approdare alla Coppa Toscana, viste le sconfitte (possibile e pronosticabile) del San Donato contro la Settignanese e grazie anche all'inaspettato passo falso casalingo del Fiesolecaldine contro il Maliseti. Quindi ad una giornata dal termine ancora tutto in discussione in un girone che fino alla fine si mostra avaro di verdetti definitivi. Primo affondo degli ospiti subito al 4': dalla sinistra rimette al centro Ciolini per Diotaiuti, ma Antonelli è lesto a recuperare in due tempi anche se con qualche affanno. La Zenith paradossalmente sembra quasi sbloccata grazie a una classifica ormai compromessa e ora gioca in scioltezza, dimostrando di poter competere contro il più quotato avversario. Dopo un tiro-cross di Vona al 10' che da alleggerimento dal centrocampo diventa un vero e proprio tiro in porta, all' 11' una grossa occasione capita sui piedi di Terlindi lanciato a rete dalla retrovie. Il giocatore riceve palla al limite dell'area, la lascia scorrere sul sinistro e prova la battuta al volo, Becchi che intanto è uscito incontro al giocatore riesce a respingere d'istinto. Con il passare dei minuti si nota subito che la squadra mugellana fa transitare tutto il suo gioco dai piedi di Diotaiuti, in pratica il metronomo del centrocampo, colui che detta i tempi a tutte le azioni della squadra. E una tecnica superiore alla media unita ad una visione di gioco indiscutibile fanno di questo ragazzo il fiore all'occhiello di questa formazione. Dai suoi piedi parte al 13' l'input per la progressione di Pieri sulla fascia destra, il cross di quest'ultimo, forse troppo sul portiere, è preda di Antonelli che in uscita blocca alto a centro area. Una prerogativa di Diotaiuti sono anche i calci da fermo e al 15' una sua punizione dalla destra, indirizzata sul palo più lontano, sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Antonelli. Anche Querci ci prova un minuto più tardi su calcio da fermo da posizione centrale, la palla supera la barriera ma Becchi è ben piazzato e blocca senza grossi problemi. Vicinissimo al gol il San Piero al 17': angolo di Ciolini diretto al centro area dove in corsa arriva Bartolini, la sua conclusione da distanza ravvicinata al volo sfiora il palo alla destra di Antonelli e finisce di un soffio sul fondo. Ma la partita, grazie ad una Zenith spumeggiante e vogliosa di chiudere in bellezza l'ultima gara interna della stagione, risulta equilibrata e mai scontata come la classifica lascerebbe pensare. E le sue occasioni per passare in vantaggio la Zenith se le procura. È il minuto 25 quando uno strano passaggio di Vona, quasi un tiro, dalla linea di centrocampo diventa un assist perfetto per Tarocchi defilato sulla destra, scatto in profondità sul filo del fuorigioco, improvviso tiro-cross al volo di quest'ultimo e Becchi deve intervenire di pugno quasi sulla linea di porta per evitare un gol che avrebbe avuto dell'incredibile. Bell'azione al 29' da parte del San Piero: azione in trasversale da destra autore Ciolini verso la tre quarti centrale dove raccoglie Pieri, continuamente a spingere sulla fascia destra, il suo tiro dalla lunga distanza sfiora il palo alla sinistra di Antonelli. E due minuti più tardi causa un malinteso sulla tre quarti fra Tarocchi e Oliarca, il più lesto a recuperare la sfera è Bartolini che prova la conclusione dalla lunga distanza. Il tiro a spiovere sibila appena sopra la traversa e termina sul fondo. Al 35' batte un angolo Diotaiuti, presente un po' in tutte le zone del campo, Antonelli devia all'indietro corto, riprende da due passi Tagliaferri F. che cerca la porta, il suo diventa quasi un appoggio morbido che Pamio appostato sulla linea stessa della porta respinge spazzando via dall'area di rigore. La Zenith non riesce a pungere sotto porta come dovrebbe, l'esempio più eclatante al 38': Valeriani rilancia lungo da destra per Terlindi, e due errori consecutivi della difesa spalancano l'accesso all'area di rigore alla punta tutto solo. Poca freddezza da parte di quest'ultimo che riesce a colpire il portiere da posizione favorevolissima. Si propone ancora al 42' la squadra blu-amaranto: una palla lunga in area viene addomesticata al limite dell'area da Terlindi che tocca corto per Ponterosso accanto a lui, appoggio di quest'ultimo di testa per Tarocchi che arriva in corsa, sinistro da posizione favorevole al centro dell'area di rigore ma la sua conclusione di esterno finisce contro la rete di recinzione anziché in quella della porta. Prima della chiusura del tempo un'altra magia di Diotaiuti, che nello spazio breve sulla sinistra evita tre avversari, entra in area e al volo di sinistro obbliga Antonelli alla presa a terra sul primo palo. I primi quarantacinque minuti vanno in archivio, la Zenith tiene bene il passo della più quotata squadra e questo le fa onore, anche se ormai non serve più a fare classifica.
Nella ripresa il San Piero sembra più motivato, ma la Zenith vuole dimostrare di saper tenere fino alla fine. Al 51' Diotaiuti batte un angolo verso il limite dell'area per Sheshi che prova la conclusione a rete, il suo tiro a spiovere sfiora di un soffio la traversa. Indubbiamente più incisiva la squadra ospite in questi primi minuti della ripresa. Prima al 53' è Ciolini che servito in corsa in profondità sulla destra, tocca corto cercando di sorprendere Antonelli che in uscita riesce a deviare d'istinto. Quindi al 55' è ancora Ciolini che ricambia il favore a vantaggio di Sheshi sulla tre quarti, quest'ultimo stoppa la palla e prova la conclusione mirata, la palla finisce alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi ancora una volta Vona prova la conclusione da distanza siderale, siamo sulla linea di centrocampo, ma nonostante il rimbalzo davanti al portiere, il tiro supera la traversa e finisce sul fondo. Passa appena un minuto e Ponterosso controlla una palla sulla fascia destra, cross basso al centro area per Terlindi che davanti a Becchi non riesce ad agganciare. La partita nonostante il gran caldo e la situazione di parità a reti bianche offre ancora spunti per la cronaca. Al 61' Ciolini batte una bella punizione da posizione centrale, la palla sorvola la barriera ma finisce di poco sul fondo alla sinistra di Antonelli. E tre minuti più tardi azione fulminea della Zenith: Antonelli con un lungo rinvio pesca Ponterosso sulla tre quarti avversaria, la guizzante punta blu-amaranto in corsa aggancia e al limite dell'area lascia partire un esterno destro in corsa che sfiora di un soffio il palo alla destra di Becchi, ormai in ritardo sul pallone. Si riparte sul versante opposto e al 65' è ancora Ciolini che lancia in profondità in area Ferraro, forse troppo decentrato, il suo tiro-cross sorvola di poco la traversa. C'è anche l'occasione per un dubbio fallo da rigore su Tarocchi al 66', ma l'arbitro considera regolare l'intervento del difensore. Quindi al 71' bella azione in velocità per la Zenith: Ponterosso difende bene una palla sulla fascia destra e si invola sull'out crossando al centro area per Terlindi che appoggia corto per Tarocchi nelle vicinanze, il sinistro di quest'ultimo risulta svirgolato e la palla finisce quasi smorzata fra le mani di Becchi che blocca senza problemi. Risponde al 73' la squadra ospite: Diotaiuti batte un angolo, la difesa locale respinge corto fuori area, riprende Ciolini che cerca la conclusione bassa, il suo tiro rasoterra viene deviato sotto misura da Tagliaferri F. davanti alla porta, palla che finisce alta sopra la traversa. Ma al 74' arriva il vantaggio degli ospiti, per la verità contestato. Parte in posizione di fuorigioco non rilevata dall'arbitro Sheshi, entra in area, Antonelli gli si fa incontro e nel contrasto fra i due il giocatore ospite va a terra. Il solito dubbio sul fallo da rigore se esiste o non esiste, la dinamica sembra confermare il fallo da rigore, chiaramente ogni parte la vede alla sua maniera, l'arbitro invece la pensa in un modo solo: è rigore per gli ospiti. Batte un rigore perfetto Meoli, Antonelli si butta a sinistra, la palla va nell'angolo a destra. A 16 minuti dal termine ora è difficile per la Zenith risalire la china, ma i ragazzi di Morsiani non si danno per vinti. Al 76' angolo battuto da Tarocchi sul palo più lontano dove Oliarca viene chiamato in posizione solitaria al colpo di testa incrociato sul secondo palo. Mischia furibonda da due passi, il tutto finisce con la difesa del San Piero che spazza fuori area. L'ultima azione della gara è per il San Piero a Sieve: azione in profondità sulla destra per Ciolini, che rimette al limite dell'area per Diotaiuti, assist di quest'ultimo per Bartoli in profondità in area, tiro cross di quest'ultimo e Antonelli deve tuffarsi e deviare corto. Poi più niente fino alla fine. Ora si volta pagina, Vaiano è l'ultimo capitolo di un libro durato qualche anno nei campionati Regionali; si riparte di nuovo da Prato, con lo spirito più battagliero che mai perché questa retrocessione per la Zenith non sia la fine ma l'inizio di un nuovo periodo. Per il San Piero a Sieve tutti con il fiato sospeso fino alla fine dei prossimi 90' di campionato. Prossimo avversario quel Lanciotto che cerca punti per tentare la scalata al secondo successo consecutivo. Un finale tutto da vivere per i ragazzi di Salvatore Bacci, rinfrancati anche dalla vittoria odierna.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP.AMBR.: Antonelli, Vona (70' Singh), Querci, Pamio, Pasquali, Bellandi (59' Cici), Ponterosso, Oliarca, Terlindi, Valeriani, Tarocchi (88' Baldacci). A disp.: Sammartino. All.: David Morsiani.<br >SAN PIERO A SIEVE: Becchi, Pieri, Venturini, Bartolini, Ieraci, Meoli, Ciolini, Tagliaferri F., Ferraro (72' Bartoli), Diotaiuti, Checchi (46' Sheshi). A disp.: Squarcini, Cirigliano, Gurioli, Quacquarini, Tagliaferri P. All.: Salvatore Bacci.<br > ARBITRO: Banducci Francesco di Lucca.<br > RETI: 74' rig. Meoli.<br >NOTE: angoli 8-1 per il San Piero. Ammoniti: Bellandi e Antonelli per la Zenith, Ciolini per il San Piero a Sieve. Recupero: 1' p.t. + 3' s.t. Da questa penultima giornata di campionato anche la matematica condanna la Zenith ad una retrocessione ormai annunciata. Nella gara forse pi&ugrave; bella giocata fino alla fine dei 90' di gioco dalla compagine di Morsiani in questo campionato, la squadra del San Piero a Sieve passa grazie ad un rigore realizzato a 16 minuti dal termine. Per la squadra blu-amaranto &egrave; ufficiale la discesa nel campionato Juniores Provinciale insieme al Ponte a Greve (sconfitto a Tavarnuzze), mentre una speranza sempre maggiore di salvezza improvvisamente si apre davanti alla Vaianese che nel prossimo turno deve sfruttare la gara interna proprio contro la Zenith sperando in un passo falso dei mugellani del Vicchio contro la capolista Settignanese. Per il San Piero a Sieve qualche speranza ancora di approdare alla Coppa Toscana, viste le sconfitte (possibile e pronosticabile) del San Donato contro la Settignanese e grazie anche all'inaspettato passo falso casalingo del Fiesolecaldine contro il Maliseti. Quindi ad una giornata dal termine ancora tutto in discussione in un girone che fino alla fine si mostra avaro di verdetti definitivi. Primo affondo degli ospiti subito al 4': dalla sinistra rimette al centro Ciolini per Diotaiuti, ma Antonelli &egrave; lesto a recuperare in due tempi anche se con qualche affanno. La Zenith paradossalmente sembra quasi sbloccata grazie a una classifica ormai compromessa e ora gioca in scioltezza, dimostrando di poter competere contro il pi&ugrave; quotato avversario. Dopo un tiro-cross di Vona al 10' che da alleggerimento dal centrocampo diventa un vero e proprio tiro in porta, all' 11' una grossa occasione capita sui piedi di Terlindi lanciato a rete dalla retrovie. Il giocatore riceve palla al limite dell'area, la lascia scorrere sul sinistro e prova la battuta al volo, Becchi che intanto &egrave; uscito incontro al giocatore riesce a respingere d'istinto. Con il passare dei minuti si nota subito che la squadra mugellana fa transitare tutto il suo gioco dai piedi di Diotaiuti, in pratica il metronomo del centrocampo, colui che detta i tempi a tutte le azioni della squadra. E una tecnica superiore alla media unita ad una visione di gioco indiscutibile fanno di questo ragazzo il fiore all'occhiello di questa formazione. Dai suoi piedi parte al 13' l'input per la progressione di Pieri sulla fascia destra, il cross di quest'ultimo, forse troppo sul portiere, &egrave; preda di Antonelli che in uscita blocca alto a centro area. Una prerogativa di Diotaiuti sono anche i calci da fermo e al 15' una sua punizione dalla destra, indirizzata sul palo pi&ugrave; lontano, sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Antonelli. Anche Querci ci prova un minuto pi&ugrave; tardi su calcio da fermo da posizione centrale, la palla supera la barriera ma Becchi &egrave; ben piazzato e blocca senza grossi problemi. Vicinissimo al gol il San Piero al 17': angolo di Ciolini diretto al centro area dove in corsa arriva Bartolini, la sua conclusione da distanza ravvicinata al volo sfiora il palo alla destra di Antonelli e finisce di un soffio sul fondo. Ma la partita, grazie ad una Zenith spumeggiante e vogliosa di chiudere in bellezza l'ultima gara interna della stagione, risulta equilibrata e mai scontata come la classifica lascerebbe pensare. E le sue occasioni per passare in vantaggio la Zenith se le procura. &Egrave; il minuto 25 quando uno strano passaggio di Vona, quasi un tiro, dalla linea di centrocampo diventa un assist perfetto per Tarocchi defilato sulla destra, scatto in profondit&agrave; sul filo del fuorigioco, improvviso tiro-cross al volo di quest'ultimo e Becchi deve intervenire di pugno quasi sulla linea di porta per evitare un gol che avrebbe avuto dell'incredibile. Bell'azione al 29' da parte del San Piero: azione in trasversale da destra autore Ciolini verso la tre quarti centrale dove raccoglie Pieri, continuamente a spingere sulla fascia destra, il suo tiro dalla lunga distanza sfiora il palo alla sinistra di Antonelli. E due minuti pi&ugrave; tardi causa un malinteso sulla tre quarti fra Tarocchi e Oliarca, il pi&ugrave; lesto a recuperare la sfera &egrave; Bartolini che prova la conclusione dalla lunga distanza. Il tiro a spiovere sibila appena sopra la traversa e termina sul fondo. Al 35' batte un angolo Diotaiuti, presente un po' in tutte le zone del campo, Antonelli devia all'indietro corto, riprende da due passi Tagliaferri F. che cerca la porta, il suo diventa quasi un appoggio morbido che Pamio appostato sulla linea stessa della porta respinge spazzando via dall'area di rigore. La Zenith non riesce a pungere sotto porta come dovrebbe, l'esempio pi&ugrave; eclatante al 38': Valeriani rilancia lungo da destra per Terlindi, e due errori consecutivi della difesa spalancano l'accesso all'area di rigore alla punta tutto solo. Poca freddezza da parte di quest'ultimo che riesce a colpire il portiere da posizione favorevolissima. Si propone ancora al 42' la squadra blu-amaranto: una palla lunga in area viene addomesticata al limite dell'area da Terlindi che tocca corto per Ponterosso accanto a lui, appoggio di quest'ultimo di testa per Tarocchi che arriva in corsa, sinistro da posizione favorevole al centro dell'area di rigore ma la sua conclusione di esterno finisce contro la rete di recinzione anzich&eacute; in quella della porta. Prima della chiusura del tempo un'altra magia di Diotaiuti, che nello spazio breve sulla sinistra evita tre avversari, entra in area e al volo di sinistro obbliga Antonelli alla presa a terra sul primo palo. I primi quarantacinque minuti vanno in archivio, la Zenith tiene bene il passo della pi&ugrave; quotata squadra e questo le fa onore, anche se ormai non serve pi&ugrave; a fare classifica. <br >Nella ripresa il San Piero sembra pi&ugrave; motivato, ma la Zenith vuole dimostrare di saper tenere fino alla fine. Al 51' Diotaiuti batte un angolo verso il limite dell'area per Sheshi che prova la conclusione a rete, il suo tiro a spiovere sfiora di un soffio la traversa. Indubbiamente pi&ugrave; incisiva la squadra ospite in questi primi minuti della ripresa. Prima al 53' &egrave; Ciolini che servito in corsa in profondit&agrave; sulla destra, tocca corto cercando di sorprendere Antonelli che in uscita riesce a deviare d'istinto. Quindi al 55' &egrave; ancora Ciolini che ricambia il favore a vantaggio di Sheshi sulla tre quarti, quest'ultimo stoppa la palla e prova la conclusione mirata, la palla finisce alta sopra la traversa. Cinque minuti pi&ugrave; tardi ancora una volta Vona prova la conclusione da distanza siderale, siamo sulla linea di centrocampo, ma nonostante il rimbalzo davanti al portiere, il tiro supera la traversa e finisce sul fondo. Passa appena un minuto e Ponterosso controlla una palla sulla fascia destra, cross basso al centro area per Terlindi che davanti a Becchi non riesce ad agganciare. La partita nonostante il gran caldo e la situazione di parit&agrave; a reti bianche offre ancora spunti per la cronaca. Al 61' Ciolini batte una bella punizione da posizione centrale, la palla sorvola la barriera ma finisce di poco sul fondo alla sinistra di Antonelli. E tre minuti pi&ugrave; tardi azione fulminea della Zenith: Antonelli con un lungo rinvio pesca Ponterosso sulla tre quarti avversaria, la guizzante punta blu-amaranto in corsa aggancia e al limite dell'area lascia partire un esterno destro in corsa che sfiora di un soffio il palo alla destra di Becchi, ormai in ritardo sul pallone. Si riparte sul versante opposto e al 65' &egrave; ancora Ciolini che lancia in profondit&agrave; in area Ferraro, forse troppo decentrato, il suo tiro-cross sorvola di poco la traversa. C'&egrave; anche l'occasione per un dubbio fallo da rigore su Tarocchi al 66', ma l'arbitro considera regolare l'intervento del difensore. Quindi al 71' bella azione in velocit&agrave; per la Zenith: Ponterosso difende bene una palla sulla fascia destra e si invola sull'out crossando al centro area per Terlindi che appoggia corto per Tarocchi nelle vicinanze, il sinistro di quest'ultimo risulta svirgolato e la palla finisce quasi smorzata fra le mani di Becchi che blocca senza problemi. Risponde al 73' la squadra ospite: Diotaiuti batte un angolo, la difesa locale respinge corto fuori area, riprende Ciolini che cerca la conclusione bassa, il suo tiro rasoterra viene deviato sotto misura da Tagliaferri F. davanti alla porta, palla che finisce alta sopra la traversa. Ma al 74' arriva il vantaggio degli ospiti, per la verit&agrave; contestato. Parte in posizione di fuorigioco non rilevata dall'arbitro Sheshi, entra in area, Antonelli gli si fa incontro e nel contrasto fra i due il giocatore ospite va a terra. Il solito dubbio sul fallo da rigore se esiste o non esiste, la dinamica sembra confermare il fallo da rigore, chiaramente ogni parte la vede alla sua maniera, l'arbitro invece la pensa in un modo solo: &egrave; rigore per gli ospiti. Batte un rigore perfetto Meoli, Antonelli si butta a sinistra, la palla va nell'angolo a destra. A 16 minuti dal termine ora &egrave; difficile per la Zenith risalire la china, ma i ragazzi di Morsiani non si danno per vinti. Al 76' angolo battuto da Tarocchi sul palo pi&ugrave; lontano dove Oliarca viene chiamato in posizione solitaria al colpo di testa incrociato sul secondo palo. Mischia furibonda da due passi, il tutto finisce con la difesa del San Piero che spazza fuori area. L'ultima azione della gara &egrave; per il San Piero a Sieve: azione in profondit&agrave; sulla destra per Ciolini, che rimette al limite dell'area per Diotaiuti, assist di quest'ultimo per Bartoli in profondit&agrave; in area, tiro cross di quest'ultimo e Antonelli deve tuffarsi e deviare corto. Poi pi&ugrave; niente fino alla fine. Ora si volta pagina, Vaiano &egrave; l'ultimo capitolo di un libro durato qualche anno nei campionati Regionali; si riparte di nuovo da Prato, con lo spirito pi&ugrave; battagliero che mai perch&eacute; questa retrocessione per la Zenith non sia la fine ma l'inizio di un nuovo periodo. Per il San Piero a Sieve tutti con il fiato sospeso fino alla fine dei prossimi 90' di campionato. Prossimo avversario quel Lanciotto che cerca punti per tentare la scalata al secondo successo consecutivo. Un finale tutto da vivere per i ragazzi di Salvatore Bacci, rinfrancati anche dalla vittoria odierna. Paolo Tarocchi




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