• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Livorno


FIORENTINA (4-4-2): Lezzerini, Everton (68' Ruggeri), Cola, Spinelli, Bangu (78' Costanzo), Venuti, Fazzi, Capezzi, Gondo (81' Di Curzio), De Poli (65' Gorini), Gulin (80' Bandinelli). A disp.: Bacci, Gigli. All.: Federico Guidi.
LIVORNO (4-2-3-1): Ricciarelli, Del Gratta, Signorini Daniele (56' Tomei), Signorini Giacomo (57' Bedini), Diana (76' Bruzzi), Gasbarro, Bartolini, Castagnoli (51' Favilli), Montebello (48' Pellegrini), Frati, Giudici (76' Morelli). A disp.: Cappellini. All.: Simone Venturi.

ARBITRO: Fabbri sez. Valdarno, coad. da Ricci d Pistoia e Manconi di Pistoia.

RETI: 9' Montebello, 38' De Poli, 42' Gulin.
NOTE: ammoniti Cola, Bartolni, Giudici, Pellegrini. Recupero 1'+5'. Corner 7-2.



LE PAGELLE
Fiorentina
Lezzerini: 6.5 Che non sia una giornata di quiete lo intuisce dopo pochi minuti, chiamato ad una difficile respinta su Giudici. Beffato dal pallonetto di Montebello, interviene in uscita tempestivamente sulle punte amaranto; nella ripresa, a parte un'azione nata da un corto rinvio, non si fa mai impensierire: ben appostato, aspetta senza difficoltà una punizione di Bartolini, l'unico tiro in porta amaranto della ripresa.
Everton: 6.5 Il brasiliano per un tempo infila la testa sotto al colletto. Più che il freddo, è l'intraprendenza di Bartolini a sconsigliargli di essere spavaldo e si limita ad aiutare la coppia Spinelli-Cola. Diviene più intraprendente nella ripresa, quando spinge con continuità affiancando Gulin a destra. 68' Ruggeri: sv. Si posiziona a sinistra con Venuti dirottato a destra.
Cola: 6+ I tagli delle punte amaranto sulle verticalizzazioni di Frati e l'abilità dello stesso numero 10 ospite nel far salire la squadra complicano il lavoro del difensore centrale viola. Che, dopo un primo tempo non impeccabile, si riscatta blindando la retroguardia nella ripresa.
Spinelli: 6 Il Livorno buca la difesa viola più volte nei primi minuti. Si vede sfuggire Montebello nell'azione del vantaggio e sbanda, insieme a Cola, per qualche minuto. Acquista sicurezza col passare dei minuti e, seppur non sempre protetto a dovere dal centrocampo, rende impermeabile la difesa nel secondo tempo.
Bangu: 6.5 Fermi i Giovanissimi Nazionali, il '97 è ancora una volta chiamato al doppio salto di categoria. Impiega qualche minuto ad incastonarsi nel gioco viola e fatica ad imporsi nell'interdizione, ma le sue invenzioni in verticale per Gondo & C. si fanno sentire per tutta la partita. Dopo l'ingresso di Gorini viene spostato tre-quartista, ma ha già speso molto e non lascia più il segno. 78' Costanzo: sv. Prova ad innescare qualche ripartenza nel recupero.
Venuti: 6/7 Anche nei momenti in cui la difesa è in ambasce non perde la calma e chiude bene la diagonale. Senza inserirsi molto in avanti, si fa apprezzare controllando Giudici e qualsiasi avversario si aggiri dalle sue parti.
Fazzi: 6+ Cercato poco a sinistra, nelle rare occasioni in cui viene servito a dovere, prova a scardinare la retroguardia amaranto. Se nel primo tempo, dopo un buon avvio, è sempre ben controllato da Del Gratta, nella ripresa, quando aumentano gli spazi, ha più occasioni per colpire, ma non lascia il segno come in altre occasioni.
Capezzi: 6+ È capitano, nazionale di categoria e leader del centrocampo. Ma non può fare tutto da solo: ha il compito di cucire gioco, di recuperare palloni, di inserirsi e di far ragionare la squadra. Colpisce una traversa (su punizione), ma nel primo tempo Bangu non lo aiuta molto in copertura, così fatica a fare filtro davanti alla difesa e non è lucidissimo nell'impostare. Meglio nella ripresa.
Gondo: 6 Pare avere le pile scariche. Parte forte, impegnando subito Ricciarelli, ma alla lunga finisce per impigliarsi nella ragnatela difensiva del Livorno, che non gli lascia mai (o quasi) nemmeno mezzo metro di spazio. Nel secondo tempo entra in riserva: gli impegni con la Primavera al Viareggio si fanno sentire, ma sarà importante che, rimanendo coi piedi per terra, il promettente '96 continui a giocare con lo stesso impegno col quale ha trascinato i compagni allo scudetto nella passata stagione. 81' Di Curzio: sv. Non ha tempo di lasciare il segno.
De Poli: 6+ Tra le linee di difesa e del centrocampo amaranto il traffico è congestionato. Gira a lungo a vuoto, provando con le sue sponde a favorire gli inserimenti dei compagni. È nel posto giusto per il tap-in vincente sull'assist di Gulin, ma poi torna ad essere prigioniero dell'ottima retroguardia labronica. 65' Gorini: sv A centrocampo, in una partita piuttosto disordinata (e sempre più disordinata col passare dei minuti), fatica a trovare i riferimenti.
Gulin: 7 Fa tutto da solo e di solito lo fa bene. Prima una sua discesa confeziona l'assist a De Poli per il pareggio. Poi innesca il turbo e calcia in diagonale alle spalle di Ricciarelli il due a zero. Due giocate che, insieme ad altre disseminate durante gli ottanta minuti, confermano le sue grandi qualità e scusano anche qualche pausa. 80' Bandinelli: sv. Vicino al gol nel recupero.
Livorno
Ricciarelli: 6/7 Tutto nel primo tempo il lavoro per il portiere labronico: due splendide parate contro Gondo e contro Gulin, poi con le sue efficaci uscite respinge i tentativi aerei dei gigliati. Incolpevole sulle due reti.
Del Gratta: 6.5 Il più giovane del gruppo (classe '96) ha un avvio complicato contro Fazzi e De Poli che per due volte sfondano nella sua corsia. Non si perde d'animo ed entra subito in partita, mettendo il lucchetto alla fascia di competenza e non concedendo strada a Fazzi nemmeno quando, nel finale, le squadre si allungano.
Signorini Daniele: 6+ Diversamente dal compagno, parte bene controllando efficacemente Gulin, ma si vede scappare il rapido numero 11 viola sul finire di tempo nell'azione che porta al gol di De Poli. Vita difficile anche nella ripresa, quando i continui affondi di Everton lo lasciano spesso in inferiorità numerica. 56' Tomei: 6+ Eredita dal compagno il delicato compito di fronteggiare i viola sulla corsia più frequentata: se la cava.
Signorini Giacomo: 6+ Gara di sostanza. Subito pressato dai centrocampisti avversari, solitamente non ha modo di giocare il pallone con precisione, ma col suo prezioso filtro aiuta la difesa a contenere gli attaccanti gigliati. 57' Bedini: 6.5 Entra subito in partita: positivo in difesa, prova con i suoi rilanci ad innescare le punte nel finale.
Diana: 6/7 Gondo è un cliente scomodo, ma il bravo difensore centrale amaranto non perde mai la lucidità e recupera anche situazioni molto complicate. Raramente in difficoltà, sia nell'uno contro uno in velocità che sui palloni alti. 76' Morelli: sv. Altro '96: forze fresche nel finale.
Gasbarro: 6.5 Forma con Diana una coppia affiatata e ben assortita. Il capitano si fa sorprendere soltanto in poche occasioni da Gondo e non perde la lucidità anche nei momenti di maggiore pressione dei viola. Avanzato a centrocampo nel finale, prova a guidare i suoi alla ricerca del pareggio.
Bartolini: 6.5 Anche se nell'area viola riesce ad incidere poco, si fa apprezzare nelle vesti di rifinitore, con alcuni suggerimenti molto appetitosi per i compagni di attacco. Rapido e scaltro col pallone tra i piedi, nei momenti migliori del Livorno c'è e si fa sentire.
Castagnoli: 6+ Vedi Signorini. Complice il pressing viola, non riesce ad impostare con grande precisione, ma offre una prova di grande sacrificio a centrocampo fatta di raddoppi, di tackle e di intelligenza tattica. Spende molto nel primo tempo, Venturi lo sostituisce dopo pochi minuti della ripresa. 51' Favilli: 6+ Uomo d'ordine a centrocampo, non tocca molti palloni, ma quei pochi sa recapitarli a destinazione.
Montebello: 6/7 Ha gli artigli affilati in attacco. Sa creare spazi in attacco per gli inserimenti dei compagni, vede la porta e tiene in scacco per una ventina di minuti la difesa amaranto. Suo lo splendido pallonetto che illude il Livorno. 48' Pellegrini: 6 Sostituisce il compagno uscito per infortunio nel momento peggiore del Livorno: servito poco e male, fatica ad entrare in partita; ottiene rifornimenti interessanti solo nel finale, quando però non trova la zampata vincente.
Frati: 6/7 Cala alla distanza, ma per sessanta minuti il mancino di Venturi è il mattatore del match. Testa alta, rifinisce per i compagni ma sa anche tuffarsi negli spazi aperti da Montebello. Pur giocando da seconda punta, ha movimenti da punta vera ed è spesso bravo a far salire la squadra.
Giudici: 6+ Entra bene in partita e soprattutto nei primi minuti si fa apprezzare per alcune combinazioni nello stretto con i compagni. Sempre ben arginato da Everton e Venuti, è meno nel vivo del match nel secondo tempo. 76' Bruzzi: sv. Cerca il pari nel finale.
Arbitro
Fabbri sez. Valdarno: 7 Sempre vicino all'azione, in una gara priva di grandi insidie non commette errori rilevanti.
Cosimo Di Bari
IL COMMENTO
Nel fine settimana tormentato dal maltempo al campo sportivo La Trave si gioca una delle poche partite in programma, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato degli Allievi Nazionali. La gara vede come protagonisti i ragazzi della Fiorentina di mister Guidi e il Livorno allenato dal tecnico Venturi. Nei primi minuti i padroni di casa partono subito in avanti alla ricerca della rete del vantaggio e si rendono pericolosi con Fazzi che serve in area il compagno Gondo il quale lascia partire una conclusione in diagonale che termina fuori alla sinistra dell'estremo difensore ospite Ricciarelli. Dopo due minuti i ragazzi di mister Guidi si ripetono con Gulin che serve bene il numero dieci De Poli il quale lascia partire un bel cross per Gondo ma il centravanti di testa non riesce a girare verso la porte livornese. Arriva subito la riposta degli ospiti con Frati che lancia bene il numero undici Giudici il quale lascia partire la conclusione parata ottimamente dal portiere Lezzerini. Al 9' il Livorno passa in vantaggio con Bartolni che imbecca ottimamente in posizione centrale il compagno Luke Montebello: l'attaccante labronico scatta in posizione regolare sorprendendo la difesa e viola e scavalca con un pallonetto il portiere Lezzerini, fuori dai pali, depositando la palla in rete per il goal dell'uno a zero dei suoi. Passano cinque minuti e i padroni di casa provano a pareggiare i conti con Bangu che passa la sfera a Gondo il quale avanza e prova la conclusione che termina però fuori dallo specchio della porta ospite. Passa un minuto e la Fiorentina prova a rendersi nuovamente pericolosa con un bel tiro dalla lunga distanza da parte di Gulin il quale trova però l'opposizione di Ricciarelli, bravo a tuffarsi sulla destra e a deviare la sfera. I padroni di casa non danno respiro al Livorno e un minuto più tardi Gondo triangola abilmente con Fazzi che entra in area e lascia partire un bel tiro che termina fuori mancando cosi la possibile rete del pareggio. Alla metà della prima frazione di gioco Capezzi dalla sinistra mette una bella palla nel mezzo trovando il numero cinque Bangu il quale colpisce la sfera in rovesciata senza inquadrare lo specchio della porta. Da apprezzare comunque il bel gesto tecnico del giovane ‘97. Dopo due minuti il Livorno si fa vedere nuovamente in avanti con Frati, bravissimo a smarcarsi di tre uomini e a provare la conclusione che termina però alta sopra la traversa della porta difesa da Lezzerini. Sul capovolgimento di fronte Gondo raccoglie la sfera, entra in area e prova la conclusione a colombella che termina alta di poco. Alla mezz'ora la Fiorentina prova ad agguantare il pareggio con una punizione invitante affidata ai piedi di Capezzi, il quale lascia partire un bellissimo tiro a giro che si infrange sulla traversa. I ragazzi allenati da mister Venturi rispondono dopo due minuti con Frati che smarca al limite dell'area il compagno Bartolini il quale però viene chiuso tempestivamente dal numero sei locale Venuti. Al 38' Gulin si invola sulla destra e mette nel mezzo una palla invitante che viene spedita in rete da De Poli, per la rete dell'uno a uno. Al duplice fischio da parte del direttore di gara Fabbri le due squadre vanno al riposo sul punteggio di parità. La seconda frazione di gioco vede i locali portarsi subito in avanti: Gulin conquista palla, taglia il campo in diagonale sorprendendo la difesa amaranto e, entrato in area, lascia partire un diagonale che si insacca alla sinistra dell'estremo difensore Ricciarelli per la rete del sorpasso della Fiorentina. Nonostante la rete arrivata dopo appena due minuti, il secondo tempo è meno entusiasmante della prima frazione, nella quale il gioco viene spesso interrotto dagli allenatori per inserire in campo forze fresche. Al 52' gli ospiti provano a pareggiare con Frati che si invola verso la porta avversaria trovando però l'opposizione di Spinelli che gli sbarra la strada. Dopo sette minuti è la Fiorentina che si fa vedere di nuovo in avanti con Gondo il quale prova la conclusione respinta dalla difesa livornese. Alla metà del secondo tempo Capezzi lancia il compagno De Poli, ma il numero 10 viola viene però anticipato dal portiere del Livorno. Passano due minuti e Giudici prova a riportare gli ospiti in parità calciano in porta una punizione a giro dalla destra bloccata però dall'estremo difensore locale Lezzerini. Il Livorno si ripete dopo cinque minuti con Bartolini che calcia una punizione bloccata però da Lezzerini, ben appostato alle spalle della barriere. Alla mezz'ora del secondo tempo è la Fiorentina a farsi vedere in avanti con Capezzi che prova la conclusione direttamente da calcio di punizione mandando però la sfera alta. Il Livorno alza il baricentro e cerca il pareggio, ma non si registrano occasioni fino all'81' quando Bandinelli anticipa in area il portiere ospite Ricciarelli ma la sfera finisce fuori di poco. Al triplice fischio da parte del signor Fabbri le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio finale di due a uno per la Fiorentina. Segnali molto positivi, soprattutto nel primo tempo, per la squadra di Venturi che riscatta così la sconfitta subita col Grosseto due settimane fa. Per la Fiorentina una vittoria sofferta ma preziosa che consente di aumentare il vantaggio sulla Juventus, sconfitta a Siena in questo turno di campionato.

Gabriele Chiaramonti FIORENTINA (4-4-2): Lezzerini, Everton (68' Ruggeri), Cola, Spinelli, Bangu (78' Costanzo), Venuti, Fazzi, Capezzi, Gondo (81' Di Curzio), De Poli (65' Gorini), Gulin (80' Bandinelli). A disp.: Bacci, Gigli. All.: Federico Guidi.<br >LIVORNO (4-2-3-1): Ricciarelli, Del Gratta, Signorini Daniele (56' Tomei), Signorini Giacomo (57' Bedini), Diana (76' Bruzzi), Gasbarro, Bartolini, Castagnoli (51' Favilli), Montebello (48' Pellegrini), Frati, Giudici (76' Morelli). A disp.: Cappellini. All.: Simone Venturi.<br > ARBITRO: Fabbri sez. Valdarno, coad. da Ricci d Pistoia e Manconi di Pistoia. <br > RETI: 9' Montebello, 38' De Poli, 42' Gulin.<br >NOTE: ammoniti Cola, Bartolni, Giudici, Pellegrini. Recupero 1'+5'. Corner 7-2. LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>Lezzerini: 6.5</b> Che non sia una giornata di quiete lo intuisce dopo pochi minuti, chiamato ad una difficile respinta su Giudici. Beffato dal pallonetto di Montebello, interviene in uscita tempestivamente sulle punte amaranto; nella ripresa, a parte un'azione nata da un corto rinvio, non si fa mai impensierire: ben appostato, aspetta senza difficolt&agrave; una punizione di Bartolini, l'unico tiro in porta amaranto della ripresa.<br ><b>Everton: 6.5</b> Il brasiliano per un tempo infila la testa sotto al colletto. Pi&ugrave; che il freddo, &egrave; l'intraprendenza di Bartolini a sconsigliargli di essere spavaldo e si limita ad aiutare la coppia Spinelli-Cola. Diviene pi&ugrave; intraprendente nella ripresa, quando spinge con continuit&agrave; affiancando Gulin a destra. <b>68' Ruggeri: sv.</b> Si posiziona a sinistra con Venuti dirottato a destra.<br ><b>Cola: 6+</b> I tagli delle punte amaranto sulle verticalizzazioni di Frati e l'abilit&agrave; dello stesso numero 10 ospite nel far salire la squadra complicano il lavoro del difensore centrale viola. Che, dopo un primo tempo non impeccabile, si riscatta blindando la retroguardia nella ripresa.<br ><b>Spinelli: 6</b> Il Livorno buca la difesa viola pi&ugrave; volte nei primi minuti. Si vede sfuggire Montebello nell'azione del vantaggio e sbanda, insieme a Cola, per qualche minuto. Acquista sicurezza col passare dei minuti e, seppur non sempre protetto a dovere dal centrocampo, rende impermeabile la difesa nel secondo tempo.<br ><b>Bangu: 6.5</b> Fermi i Giovanissimi Nazionali, il '97 &egrave; ancora una volta chiamato al doppio salto di categoria. Impiega qualche minuto ad incastonarsi nel gioco viola e fatica ad imporsi nell'interdizione, ma le sue invenzioni in verticale per Gondo & C. si fanno sentire per tutta la partita. Dopo l'ingresso di Gorini viene spostato tre-quartista, ma ha gi&agrave; speso molto e non lascia pi&ugrave; il segno. <b>78' Costanzo: sv.</b> Prova ad innescare qualche ripartenza nel recupero.<br ><b>Venuti: 6/7</b> Anche nei momenti in cui la difesa &egrave; in ambasce non perde la calma e chiude bene la diagonale. Senza inserirsi molto in avanti, si fa apprezzare controllando Giudici e qualsiasi avversario si aggiri dalle sue parti.<br ><b>Fazzi: 6+</b> Cercato poco a sinistra, nelle rare occasioni in cui viene servito a dovere, prova a scardinare la retroguardia amaranto. Se nel primo tempo, dopo un buon avvio, &egrave; sempre ben controllato da Del Gratta, nella ripresa, quando aumentano gli spazi, ha pi&ugrave; occasioni per colpire, ma non lascia il segno come in altre occasioni. <br ><b>Capezzi: 6+</b> &Egrave; capitano, nazionale di categoria e leader del centrocampo. Ma non pu&ograve; fare tutto da solo: ha il compito di cucire gioco, di recuperare palloni, di inserirsi e di far ragionare la squadra. Colpisce una traversa (su punizione), ma nel primo tempo Bangu non lo aiuta molto in copertura, cos&igrave; fatica a fare filtro davanti alla difesa e non &egrave; lucidissimo nell'impostare. Meglio nella ripresa.<br ><b>Gondo: 6</b> Pare avere le pile scariche. Parte forte, impegnando subito Ricciarelli, ma alla lunga finisce per impigliarsi nella ragnatela difensiva del Livorno, che non gli lascia mai (o quasi) nemmeno mezzo metro di spazio. Nel secondo tempo entra in riserva: gli impegni con la Primavera al Viareggio si fanno sentire, ma sar&agrave; importante che, rimanendo coi piedi per terra, il promettente '96 continui a giocare con lo stesso impegno col quale ha trascinato i compagni allo scudetto nella passata stagione. <b>81' Di Curzio: sv.</b> Non ha tempo di lasciare il segno.<br ><b>De Poli: 6+</b> Tra le linee di difesa e del centrocampo amaranto il traffico &egrave; congestionato. Gira a lungo a vuoto, provando con le sue sponde a favorire gli inserimenti dei compagni. &Egrave; nel posto giusto per il tap-in vincente sull'assist di Gulin, ma poi torna ad essere prigioniero dell'ottima retroguardia labronica. <b>65' Gorini: sv</b> A centrocampo, in una partita piuttosto disordinata (e sempre pi&ugrave; disordinata col passare dei minuti), fatica a trovare i riferimenti.<br ><b>Gulin: 7</b> Fa tutto da solo e di solito lo fa bene. Prima una sua discesa confeziona l'assist a De Poli per il pareggio. Poi innesca il turbo e calcia in diagonale alle spalle di Ricciarelli il due a zero. Due giocate che, insieme ad altre disseminate durante gli ottanta minuti, confermano le sue grandi qualit&agrave; e scusano anche qualche pausa. <b>80' Bandinelli: sv.</b> Vicino al gol nel recupero.<br >Livorno<br ><b>Ricciarelli: 6/7</b> Tutto nel primo tempo il lavoro per il portiere labronico: due splendide parate contro Gondo e contro Gulin, poi con le sue efficaci uscite respinge i tentativi aerei dei gigliati. Incolpevole sulle due reti.<br ><b>Del Gratta: 6.5</b> Il pi&ugrave; giovane del gruppo (classe '96) ha un avvio complicato contro Fazzi e De Poli che per due volte sfondano nella sua corsia. Non si perde d'animo ed entra subito in partita, mettendo il lucchetto alla fascia di competenza e non concedendo strada a Fazzi nemmeno quando, nel finale, le squadre si allungano. <br ><b>Signorini Daniele: 6+</b> Diversamente dal compagno, parte bene controllando efficacemente Gulin, ma si vede scappare il rapido numero 11 viola sul finire di tempo nell'azione che porta al gol di De Poli. Vita difficile anche nella ripresa, quando i continui affondi di Everton lo lasciano spesso in inferiorit&agrave; numerica. <b>56' Tomei: 6+</b> Eredita dal compagno il delicato compito di fronteggiare i viola sulla corsia pi&ugrave; frequentata: se la cava.<br ><b>Signorini Giacomo: 6+</b> Gara di sostanza. Subito pressato dai centrocampisti avversari, solitamente non ha modo di giocare il pallone con precisione, ma col suo prezioso filtro aiuta la difesa a contenere gli attaccanti gigliati. <b>57' Bedini: 6.5</b> Entra subito in partita: positivo in difesa, prova con i suoi rilanci ad innescare le punte nel finale.<br ><b>Diana: 6/7</b> Gondo &egrave; un cliente scomodo, ma il bravo difensore centrale amaranto non perde mai la lucidit&agrave; e recupera anche situazioni molto complicate. Raramente in difficolt&agrave;, sia nell'uno contro uno in velocit&agrave; che sui palloni alti. <b>76' Morelli: sv.</b> Altro '96: forze fresche nel finale.<br ><b>Gasbarro: 6.5</b> Forma con Diana una coppia affiatata e ben assortita. Il capitano si fa sorprendere soltanto in poche occasioni da Gondo e non perde la lucidit&agrave; anche nei momenti di maggiore pressione dei viola. Avanzato a centrocampo nel finale, prova a guidare i suoi alla ricerca del pareggio.<br ><b>Bartolini: 6.5</b> Anche se nell'area viola riesce ad incidere poco, si fa apprezzare nelle vesti di rifinitore, con alcuni suggerimenti molto appetitosi per i compagni di attacco. Rapido e scaltro col pallone tra i piedi, nei momenti migliori del Livorno c'&egrave; e si fa sentire.<br ><b>Castagnoli: 6+</b> Vedi Signorini. Complice il pressing viola, non riesce ad impostare con grande precisione, ma offre una prova di grande sacrificio a centrocampo fatta di raddoppi, di tackle e di intelligenza tattica. Spende molto nel primo tempo, Venturi lo sostituisce dopo pochi minuti della ripresa. <b>51' Favilli: 6+</b> Uomo d'ordine a centrocampo, non tocca molti palloni, ma quei pochi sa recapitarli a destinazione. <br ><b>Montebello: 6/7</b> Ha gli artigli affilati in attacco. Sa creare spazi in attacco per gli inserimenti dei compagni, vede la porta e tiene in scacco per una ventina di minuti la difesa amaranto. Suo lo splendido pallonetto che illude il Livorno. <b>48' Pellegrini: 6</b> Sostituisce il compagno uscito per infortunio nel momento peggiore del Livorno: servito poco e male, fatica ad entrare in partita; ottiene rifornimenti interessanti solo nel finale, quando per&ograve; non trova la zampata vincente. <br ><b>Frati: 6/7</b> Cala alla distanza, ma per sessanta minuti il mancino di Venturi &egrave; il mattatore del match. Testa alta, rifinisce per i compagni ma sa anche tuffarsi negli spazi aperti da Montebello. Pur giocando da seconda punta, ha movimenti da punta vera ed &egrave; spesso bravo a far salire la squadra.<br ><b>Giudici: 6+</b> Entra bene in partita e soprattutto nei primi minuti si fa apprezzare per alcune combinazioni nello stretto con i compagni. Sempre ben arginato da Everton e Venuti, &egrave; meno nel vivo del match nel secondo tempo. <b>76' Bruzzi: sv.</b> Cerca il pari nel finale.<br >Arbitro<br ><b>Fabbri sez. Valdarno: 7</b> Sempre vicino all'azione, in una gara priva di grandi insidie non commette errori rilevanti.<br >Cosimo Di Bari<br >IL COMMENTO<br >Nel fine settimana tormentato dal maltempo al campo sportivo La Trave si gioca una delle poche partite in programma, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato degli Allievi Nazionali. La gara vede come protagonisti i ragazzi della Fiorentina di mister Guidi e il Livorno allenato dal tecnico Venturi. Nei primi minuti i padroni di casa partono subito in avanti alla ricerca della rete del vantaggio e si rendono pericolosi con Fazzi che serve in area il compagno Gondo il quale lascia partire una conclusione in diagonale che termina fuori alla sinistra dell'estremo difensore ospite Ricciarelli. Dopo due minuti i ragazzi di mister Guidi si ripetono con Gulin che serve bene il numero dieci De Poli il quale lascia partire un bel cross per Gondo ma il centravanti di testa non riesce a girare verso la porte livornese. Arriva subito la riposta degli ospiti con Frati che lancia bene il numero undici Giudici il quale lascia partire la conclusione parata ottimamente dal portiere Lezzerini. Al 9' il Livorno passa in vantaggio con Bartolni che imbecca ottimamente in posizione centrale il compagno Luke Montebello: l'attaccante labronico scatta in posizione regolare sorprendendo la difesa e viola e scavalca con un pallonetto il portiere Lezzerini, fuori dai pali, depositando la palla in rete per il goal dell'uno a zero dei suoi. Passano cinque minuti e i padroni di casa provano a pareggiare i conti con Bangu che passa la sfera a Gondo il quale avanza e prova la conclusione che termina per&ograve; fuori dallo specchio della porta ospite. Passa un minuto e la Fiorentina prova a rendersi nuovamente pericolosa con un bel tiro dalla lunga distanza da parte di Gulin il quale trova per&ograve; l'opposizione di Ricciarelli, bravo a tuffarsi sulla destra e a deviare la sfera. I padroni di casa non danno respiro al Livorno e un minuto pi&ugrave; tardi Gondo triangola abilmente con Fazzi che entra in area e lascia partire un bel tiro che termina fuori mancando cosi la possibile rete del pareggio. Alla met&agrave; della prima frazione di gioco Capezzi dalla sinistra mette una bella palla nel mezzo trovando il numero cinque Bangu il quale colpisce la sfera in rovesciata senza inquadrare lo specchio della porta. Da apprezzare comunque il bel gesto tecnico del giovane ‘97. Dopo due minuti il Livorno si fa vedere nuovamente in avanti con Frati, bravissimo a smarcarsi di tre uomini e a provare la conclusione che termina per&ograve; alta sopra la traversa della porta difesa da Lezzerini. Sul capovolgimento di fronte Gondo raccoglie la sfera, entra in area e prova la conclusione a colombella che termina alta di poco. Alla mezz'ora la Fiorentina prova ad agguantare il pareggio con una punizione invitante affidata ai piedi di Capezzi, il quale lascia partire un bellissimo tiro a giro che si infrange sulla traversa. I ragazzi allenati da mister Venturi rispondono dopo due minuti con Frati che smarca al limite dell'area il compagno Bartolini il quale per&ograve; viene chiuso tempestivamente dal numero sei locale Venuti. Al 38' Gulin si invola sulla destra e mette nel mezzo una palla invitante che viene spedita in rete da De Poli, per la rete dell'uno a uno. Al duplice fischio da parte del direttore di gara Fabbri le due squadre vanno al riposo sul punteggio di parit&agrave;. La seconda frazione di gioco vede i locali portarsi subito in avanti: Gulin conquista palla, taglia il campo in diagonale sorprendendo la difesa amaranto e, entrato in area, lascia partire un diagonale che si insacca alla sinistra dell'estremo difensore Ricciarelli per la rete del sorpasso della Fiorentina. Nonostante la rete arrivata dopo appena due minuti, il secondo tempo &egrave; meno entusiasmante della prima frazione, nella quale il gioco viene spesso interrotto dagli allenatori per inserire in campo forze fresche. Al 52' gli ospiti provano a pareggiare con Frati che si invola verso la porta avversaria trovando per&ograve; l'opposizione di Spinelli che gli sbarra la strada. Dopo sette minuti &egrave; la Fiorentina che si fa vedere di nuovo in avanti con Gondo il quale prova la conclusione respinta dalla difesa livornese. Alla met&agrave; del secondo tempo Capezzi lancia il compagno De Poli, ma il numero 10 viola viene per&ograve; anticipato dal portiere del Livorno. Passano due minuti e Giudici prova a riportare gli ospiti in parit&agrave; calciano in porta una punizione a giro dalla destra bloccata per&ograve; dall'estremo difensore locale Lezzerini. Il Livorno si ripete dopo cinque minuti con Bartolini che calcia una punizione bloccata per&ograve; da Lezzerini, ben appostato alle spalle della barriere. Alla mezz'ora del secondo tempo &egrave; la Fiorentina a farsi vedere in avanti con Capezzi che prova la conclusione direttamente da calcio di punizione mandando per&ograve; la sfera alta. Il Livorno alza il baricentro e cerca il pareggio, ma non si registrano occasioni fino all'81' quando Bandinelli anticipa in area il portiere ospite Ricciarelli ma la sfera finisce fuori di poco. Al triplice fischio da parte del signor Fabbri le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio finale di due a uno per la Fiorentina. Segnali molto positivi, soprattutto nel primo tempo, per la squadra di Venturi che riscatta cos&igrave; la sconfitta subita col Grosseto due settimane fa. Per la Fiorentina una vittoria sofferta ma preziosa che consente di aumentare il vantaggio sulla Juventus, sconfitta a Siena in questo turno di campionato. Gabriele Chiaramonti




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