• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 3 - 3
  • Pieta 2004


ZENITH SUP. AMBR.: Antonelli, Pasquali, Singh, Manetti (75' Querci), Pezzati, Tarocchi, Oliarca, Biscardi, Terlindi (84' Valeriani), Pamio (15' Bellandi), Ponterosso (49' Marzullo). A disp.: Sammartino, Vona. All.: David Morsiani.
PIETÀ 2004: Fantappiè, Romano, Gentili, Querci (66' Farini), Cangioli, Pierozzi, Poggini, Costanzo (85' Aronica), Marchetti, Notturno, Dell'Omodarme (58' Orrea). A disp.: Caputo. All.: Rudy Londi.

ARBITRO: Ylenia Di Milta di Pistoia.

RETI: 36' Dell'Omodarme, 39' Notturno, 61' rig. Marzullo, 63' Biscardi, 73' Terlindi, 76' Gentili.
NOTE: Ammoniti Marzullo e Pasquali per la Zenith, Gentili, Costanzo e Notturno per la Pietà 2004. Espulsi Marzullo e Notturno per doppia ammonizione. Angoli 6-6. Recupero: 1' p.t. + 4' s.t.



Pirotecnico pareggio al Chiavacci fra una squadra senza grossi problemi di classifica (Pietà 2004) e una che invece sembra aver ingranato la marcia giusta per risalire la china (Zenith Sup.Ambr.). L'inizio è guardingo da parte di entrambe le formazioni, la prima delle due che si affaccia nell'area di rigore è la Pietà 2004 subito all'inizio, punizione di Costanzo (il migliore dei suoi, autore di pregevoli giocate) dalla sinistra, Antonelli anticipa tutti nell'area piccola in presa alta. All'8' comunque riceve palla sulla tre quarti il solito Costanzo, presente in tutte le azioni più importanti della sua squadra, il suo sinistro dalla distanza a spiovere sfiora la traversa e termina sul fondo. Ci pensa Dell'Omodarme al 16' a mettere lo scompiglio nella difesa blu-amaranto: il giocatore ospite scende sulla destra evitando un difensore proprio sulla linea del fallo laterale, crossa al centro ma il pallone è troppo sul portiere e Antonelli fa buona guardia anticipando tutti. La prima sortita in attacco della Zenith arriva al 17', un tiro fiacco di Tarocchi da poco fuori area impegna Fantappiè senza alcun problema. Al 23' capita sui piedi di Ponterosso l'occasione buona per portare in vantaggio la sua squadra. Terlindi si fa respingere da distanza ravvicinata la conclusione da Fantappiè, palla sui piedi di Ponterosso che da due passi sbaglia l'appoggio in rete e spedisce sul fondo. Al 26' ci pensa un Antonelli strepitoso a mantenere il risultato in parità: Dell'Omodarme crossa dalla destra, la difesa blu amaranto respinge corto, al limite dell'area riprende Marchetti che in corsa batte a rete a colpo sicuro. Volo plastico di Antonelli, palla sfiorata appena con la mano e deviata di poco sopra la traversa. La Zenith risponde timidamente al 26': parte sulla sinistra Oliarca alla sua maniera, dribbling secchi su due difensori, cross al centro area per Terlindi che stoppa di destro e batte a rete di sinistro, la mira è troppo angolata e Fantappiè segue con la coda dell'occhio la palla che esce sul fondo. Gli ospiti non stanno a guardare e rispondono subito al 32': questa volta Dell'Omodarme sulla sinistra crossa al centro area per Marchetti che riesce a toccare di destro incrociando il tiro, la sua conclusione però sfiora la traversa. E quando sembra che la Zenith abbia intenzione di premere sull'acceleratore arriva il gol del vantaggio ospite. Minuto 36: in seguito ad un duro contrasto in area, l'arbitro (la signora Di Milta di Pistoia) concede una punizione a due in area in favore della Pietà. Gentili appoggia corto per Dell'Omodarme che trova l'angolo non coperto dalla barriera alla sinistra di Antonelli. La Zenith accusa il colpo e due minuti più tardi è Marchetti che lanciato in profondità dal limite dell'area tenta la conclusione alzando un po' troppo la mira. Ma al 39' la squadra di Morsiani capitola per la seconda volta: palla persa sulla tre quarti di campo da parte blu-amaranto, dalla sinistra viene lanciato in profondità Notturno che palla al piede entra in area e di sinistro batte un incolpevole Antonelli.
Nella ripresa si vede subito che la Zenith entra in campo con un piglio diverso. È la Pietà comunque la prima squadra che tenta la conclusione a rete di questa seconda frazione. Bello scambio al limite dell'area fra Marchetti e Notturno che serve di nuovo Marchetti, conclusione bassa di quest'ultimo da fuori area, palla sul fondo di poco. La prima azione degna di nota dei locali si ha al 58': Oliarca conquista campo e palla sulla sinistra, scende in azione personale, appoggiando per Biscardi al limite, tiro secco di quest'ultimo da distanza favorevole, il neo-entrato Marzullo è sulla traiettoria e purtroppo devia involontariamente la conclusione del compagno. Lo stesso Marzullo al 60' impegna Fantappiè su calcio di punizione dalla tre quarti, l'estremo difensore devia sopra la traversa con un gran colpo di reni. E inizia a questo punto il miracolo blu-amaranto. 61': per un fallo onestamente non rilevabile su Terlindi in area di rigore, l'arbitro concede molto generosamente il penalty alla Zenith. Batte Marzullo, portiere da una parte e palla dall'altra. La squadra di Morsiani ci crede e parte subito alla ricerca del pareggio insperato. Al 63' la rincorsa è completata: Marzullo centralmente serve sulla sinistra per Biscardi che dalla fascia laterale converge al centro, entra in area, finta il cross al centro area ma vede lo spiraglio giusto per il tiro. Destro radente, rasoterra sul primo palo ed è il gol del pareggio. La Pietà sembra accusare il colpo e per una decina di minuti lascia il pallino del gioco in mano alla Zenith. Nel frattempo da annotare al 70' la precipitosa espulsione di Marzullo per doppia ammonizione, spedito troppo velocemente fuori dal campo dal direttore di gara. Al 73' arriva addirittura il gol del vantaggio locale. Biscardi batte una punizione dalla tre quarti, la sua è una conclusione astuta e maligna, Fantappiè fa a tempo solo a respingere ma non trattiene, sulla palla vagante nell'area piccola si fionda come un avvoltoio Terlindi che trova ancora una volta il guizzo giusto per mettere dentro. Ma l'illusione dura solo tre minuti. Corre il minuto 76': da rimessa da fallo laterale sulla destra la palla viene rimessa in area, prima rimbalza davanti ad Antonelli che viene superato, amnesia generale della difesa e sul secondo palo arriva al momento giusto Gentili che tocca e mette dentro indisturbato. 3-3 e palla al centro ma non è finita qui. Ormai la partita è vibrante e combattuta, i cambi di fronte sono improvvisi e ripetuti. Al 79' batte un angolo Farini, Tarocchi a guardia del primo palo liscia completamente la palla nel tentativo di respingerla, Antonelli fa quello che può d'istinto respingendo corto, arriva Marchetti nell'area piccola, dovrebbe solo depositare in rete da due passi, ma vuoi per errore del giocatore, vuoi per bravura del portiere, fatto sta che l'azione finisce in un nulla di fatto e il portiere riesce a mantenere inviolata la sua porta. Da rilevare in questo frangente da una parte un dubbio rigore su Tarocchi non rilevato dal direttore di gara, mentre dall'altra un possibile rigore per la Pietà per fallo su Notturno, ma l'arbitro rovescia la sua decisione e con una doppia ammonizione, questa volta per simulazione, espelle il giocatore dal campo. L'ultimo episodio di una certa importanza al 93': Tarocchi scende sulla sinistra, converge al centro, palla sul sinistro, tiro dal limite e Fantappiè devia d'istinto di piede fuori area. Quindi il triplice fischio di chiusura manda le squadre negli spogliatoi, con un pareggio che alla fine accontenta entrambe le formazioni.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP. AMBR.: Antonelli, Pasquali, Singh, Manetti (75' Querci), Pezzati, Tarocchi, Oliarca, Biscardi, Terlindi (84' Valeriani), Pamio (15' Bellandi), Ponterosso (49' Marzullo). A disp.: Sammartino, Vona. All.: David Morsiani.<br >PIET&Agrave; 2004: Fantappi&egrave;, Romano, Gentili, Querci (66' Farini), Cangioli, Pierozzi, Poggini, Costanzo (85' Aronica), Marchetti, Notturno, Dell'Omodarme (58' Orrea). A disp.: Caputo. All.: Rudy Londi.<br > ARBITRO: Ylenia Di Milta di Pistoia.<br > RETI: 36' Dell'Omodarme, 39' Notturno, 61' rig. Marzullo, 63' Biscardi, 73' Terlindi, 76' Gentili. <br >NOTE: Ammoniti Marzullo e Pasquali per la Zenith, Gentili, Costanzo e Notturno per la Piet&agrave; 2004. Espulsi Marzullo e Notturno per doppia ammonizione. Angoli 6-6. Recupero: 1' p.t. + 4' s.t. Pirotecnico pareggio al Chiavacci fra una squadra senza grossi problemi di classifica (Piet&agrave; 2004) e una che invece sembra aver ingranato la marcia giusta per risalire la china (Zenith Sup.Ambr.). L'inizio &egrave; guardingo da parte di entrambe le formazioni, la prima delle due che si affaccia nell'area di rigore &egrave; la Piet&agrave; 2004 subito all'inizio, punizione di Costanzo (il migliore dei suoi, autore di pregevoli giocate) dalla sinistra, Antonelli anticipa tutti nell'area piccola in presa alta. All'8' comunque riceve palla sulla tre quarti il solito Costanzo, presente in tutte le azioni pi&ugrave; importanti della sua squadra, il suo sinistro dalla distanza a spiovere sfiora la traversa e termina sul fondo. Ci pensa Dell'Omodarme al 16' a mettere lo scompiglio nella difesa blu-amaranto: il giocatore ospite scende sulla destra evitando un difensore proprio sulla linea del fallo laterale, crossa al centro ma il pallone &egrave; troppo sul portiere e Antonelli fa buona guardia anticipando tutti. La prima sortita in attacco della Zenith arriva al 17', un tiro fiacco di Tarocchi da poco fuori area impegna Fantappi&egrave; senza alcun problema. Al 23' capita sui piedi di Ponterosso l'occasione buona per portare in vantaggio la sua squadra. Terlindi si fa respingere da distanza ravvicinata la conclusione da Fantappi&egrave;, palla sui piedi di Ponterosso che da due passi sbaglia l'appoggio in rete e spedisce sul fondo. Al 26' ci pensa un Antonelli strepitoso a mantenere il risultato in parit&agrave;: Dell'Omodarme crossa dalla destra, la difesa blu amaranto respinge corto, al limite dell'area riprende Marchetti che in corsa batte a rete a colpo sicuro. Volo plastico di Antonelli, palla sfiorata appena con la mano e deviata di poco sopra la traversa. La Zenith risponde timidamente al 26': parte sulla sinistra Oliarca alla sua maniera, dribbling secchi su due difensori, cross al centro area per Terlindi che stoppa di destro e batte a rete di sinistro, la mira &egrave; troppo angolata e Fantappi&egrave; segue con la coda dell'occhio la palla che esce sul fondo. Gli ospiti non stanno a guardare e rispondono subito al 32': questa volta Dell'Omodarme sulla sinistra crossa al centro area per Marchetti che riesce a toccare di destro incrociando il tiro, la sua conclusione per&ograve; sfiora la traversa. E quando sembra che la Zenith abbia intenzione di premere sull'acceleratore arriva il gol del vantaggio ospite. Minuto 36: in seguito ad un duro contrasto in area, l'arbitro (la signora Di Milta di Pistoia) concede una punizione a due in area in favore della Piet&agrave;. Gentili appoggia corto per Dell'Omodarme che trova l'angolo non coperto dalla barriera alla sinistra di Antonelli. La Zenith accusa il colpo e due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Marchetti che lanciato in profondit&agrave; dal limite dell'area tenta la conclusione alzando un po' troppo la mira. Ma al 39' la squadra di Morsiani capitola per la seconda volta: palla persa sulla tre quarti di campo da parte blu-amaranto, dalla sinistra viene lanciato in profondit&agrave; Notturno che palla al piede entra in area e di sinistro batte un incolpevole Antonelli. <br >Nella ripresa si vede subito che la Zenith entra in campo con un piglio diverso. &Egrave; la Piet&agrave; comunque la prima squadra che tenta la conclusione a rete di questa seconda frazione. Bello scambio al limite dell'area fra Marchetti e Notturno che serve di nuovo Marchetti, conclusione bassa di quest'ultimo da fuori area, palla sul fondo di poco. La prima azione degna di nota dei locali si ha al 58': Oliarca conquista campo e palla sulla sinistra, scende in azione personale, appoggiando per Biscardi al limite, tiro secco di quest'ultimo da distanza favorevole, il neo-entrato Marzullo &egrave; sulla traiettoria e purtroppo devia involontariamente la conclusione del compagno. Lo stesso Marzullo al 60' impegna Fantappi&egrave; su calcio di punizione dalla tre quarti, l'estremo difensore devia sopra la traversa con un gran colpo di reni. E inizia a questo punto il miracolo blu-amaranto. 61': per un fallo onestamente non rilevabile su Terlindi in area di rigore, l'arbitro concede molto generosamente il penalty alla Zenith. Batte Marzullo, portiere da una parte e palla dall'altra. La squadra di Morsiani ci crede e parte subito alla ricerca del pareggio insperato. Al 63' la rincorsa &egrave; completata: Marzullo centralmente serve sulla sinistra per Biscardi che dalla fascia laterale converge al centro, entra in area, finta il cross al centro area ma vede lo spiraglio giusto per il tiro. Destro radente, rasoterra sul primo palo ed &egrave; il gol del pareggio. La Piet&agrave; sembra accusare il colpo e per una decina di minuti lascia il pallino del gioco in mano alla Zenith. Nel frattempo da annotare al 70' la precipitosa espulsione di Marzullo per doppia ammonizione, spedito troppo velocemente fuori dal campo dal direttore di gara. Al 73' arriva addirittura il gol del vantaggio locale. Biscardi batte una punizione dalla tre quarti, la sua &egrave; una conclusione astuta e maligna, Fantappi&egrave; fa a tempo solo a respingere ma non trattiene, sulla palla vagante nell'area piccola si fionda come un avvoltoio Terlindi che trova ancora una volta il guizzo giusto per mettere dentro. Ma l'illusione dura solo tre minuti. Corre il minuto 76': da rimessa da fallo laterale sulla destra la palla viene rimessa in area, prima rimbalza davanti ad Antonelli che viene superato, amnesia generale della difesa e sul secondo palo arriva al momento giusto Gentili che tocca e mette dentro indisturbato. 3-3 e palla al centro ma non &egrave; finita qui. Ormai la partita &egrave; vibrante e combattuta, i cambi di fronte sono improvvisi e ripetuti. Al 79' batte un angolo Farini, Tarocchi a guardia del primo palo liscia completamente la palla nel tentativo di respingerla, Antonelli fa quello che pu&ograve; d'istinto respingendo corto, arriva Marchetti nell'area piccola, dovrebbe solo depositare in rete da due passi, ma vuoi per errore del giocatore, vuoi per bravura del portiere, fatto sta che l'azione finisce in un nulla di fatto e il portiere riesce a mantenere inviolata la sua porta. Da rilevare in questo frangente da una parte un dubbio rigore su Tarocchi non rilevato dal direttore di gara, mentre dall'altra un possibile rigore per la Piet&agrave; per fallo su Notturno, ma l'arbitro rovescia la sua decisione e con una doppia ammonizione, questa volta per simulazione, espelle il giocatore dal campo. L'ultimo episodio di una certa importanza al 93': Tarocchi scende sulla sinistra, converge al centro, palla sul sinistro, tiro dal limite e Fantappi&egrave; devia d'istinto di piede fuori area. Quindi il triplice fischio di chiusura manda le squadre negli spogliatoi, con un pareggio che alla fine accontenta entrambe le formazioni. Paolo Tarocchi




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