• Juniores Regionali GIR.C
  • Barberino
  • 0 - 1
  • Settignanese


BARBERINO M.: Ganugi 6, Nencini F. 6.5 (84' Costa F. n.g.), Costa G. 6, Nencini A. 6 (65' Martini 6), Gironi 7, Alpi 7, Arcuri 6 (80' Ujku n.g.), Cangioli 5.5, Garau 6 (62' Rinaldi 6), Sabatini 6, Cresti 6.5. A disp.: Sbaccheri, Fini. All.: Yuri Falleri.
SETTIGNANESE: Stefanelli 6, Barchielli 6, Oleandro 6, Innocenti 6, Pin 6.5, Ali Rashed 6 (80' Cappelli n.g.), Ciolli 7.5, Palamara 6.5, Bottinelli 6.5 (70' Bertini 6), Casamonti 6, Ciacci 6.5. A disp.: Virgili, Matrone, Isiksun, Gandolfo, Casati. All.: Massimiliano Papucci.

ARBITRO: Batacchi di Firenze.

RETI: 27' Ciolli.
NOTE: ammoniti Costa G., Arcuri, Alpi, Ciolli, Ali Rashed. Recupero 1' + 4'.



Ventisette punti dividevano il Barberino, in lotta per tenere lontane le fauci di quel mostro che si chiama retrocessione, e la Settignanese, impegnata nel triello leoniano con Lanciotto e Maliseti per conquistare questo combattuto campionato, ma in campo la così ampia differenza riportata dalla classifica non si è vista e anzi, agli apatici rossoneri del pomeriggio mugellano è servito un colpo di genio di Ciolli per piegare un coriaceo Barberino, in piena situazione d'emergenza. Le premesse sono quelle per una goleada ospite, con il Barberino fortemente rimaneggiato subito spaventato in partenza da Innocenti che di testa alza di poco sopra la traversa un bell' assist su punizione dalla trequarti destra di Bottinelli. La partita salvo questa fiammata iniziale stenta però a decollare e si deve attendere il 25' per qualcosa di simile ad un' occasione da rete: Ciacci se ne va di forza al suo marcatore ma al momento di concludere a tu per tu con Ganugi e fermato da Alpi. La Settignanese ha più possesso palla, ma per sbloccare il match ci vuole l'invenzione di una delle sue individualità; è infatti Ciolli a prendersi il palcoscenico quando al 27' spalle alla porta riceve palla in area e in un fazzoletto si coordina per una stupenda girata che sbatte sul palo interno e si infila in rete. Zero a uno e in pratica fine delle emozioni della prima frazione. La ripresa come i prime quarantacinque di gioco non esalta. Al 51' bel lancio in profondità, con due uomini della Settignanese in off side che si disinteressano dell'azione e permettono l'inserimento a Palamara che si butta nello spazio con i tempi giusti, ma calcia con poca precisione e non trova neanche lo specchio. Il Barberino a questo punto intuisce che il pareggio è alla sua portata, ma al 65' non riesce a salire sopra il fatidico tram che passa una volta sola : Cresti infatti, lasciato solo su di un lungo lancio su punizione, va a calciare al volo ma da distanza ravvicinata riesce solamente a spaventare la retroguardia rossonera. La Settignanese risponde cinque minuti dopo con un corner che trova Ciolli al altezza del secondo palo, il numero sette ospite ha il tempo per controllare ed esplodere una fucilata che per sua sfortuna fa però solamente tremare la traversa. È l' ultima freccia scoccata da gli uomini di Papucci che finiscono con lo sbattere contro il muro di grinta e carattere di un Barberino che butta in campo anche due classe '94 e, pur non trovando il pareggio, dimostra di non essere per niente disposto a giocare nei provinciali.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Ganugi 6, Nencini F. 6.5 (84' Costa F. n.g.), Costa G. 6, Nencini A. 6 (65' Martini 6), Gironi 7, Alpi 7, Arcuri 6 (80' Ujku n.g.), Cangioli 5.5, Garau 6 (62' Rinaldi 6), Sabatini 6, Cresti 6.5. A disp.: Sbaccheri, Fini. All.: Yuri Falleri.<br >SETTIGNANESE: Stefanelli 6, Barchielli 6, Oleandro 6, Innocenti 6, Pin 6.5, Ali Rashed 6 (80' Cappelli n.g.), Ciolli 7.5, Palamara 6.5, Bottinelli 6.5 (70' Bertini 6), Casamonti 6, Ciacci 6.5. A disp.: Virgili, Matrone, Isiksun, Gandolfo, Casati. All.: Massimiliano Papucci.<br > ARBITRO: Batacchi di Firenze.<br > RETI: 27' Ciolli. <br >NOTE: ammoniti Costa G., Arcuri, Alpi, Ciolli, Ali Rashed. Recupero 1' + 4'. Ventisette punti dividevano il Barberino, in lotta per tenere lontane le fauci di quel mostro che si chiama retrocessione, e la Settignanese, impegnata nel triello leoniano con Lanciotto e Maliseti per conquistare questo combattuto campionato, ma in campo la cos&igrave; ampia differenza riportata dalla classifica non si &egrave; vista e anzi, agli apatici rossoneri del pomeriggio mugellano &egrave; servito un colpo di genio di Ciolli per piegare un coriaceo Barberino, in piena situazione d'emergenza. Le premesse sono quelle per una goleada ospite, con il Barberino fortemente rimaneggiato subito spaventato in partenza da Innocenti che di testa alza di poco sopra la traversa un bell' assist su punizione dalla trequarti destra di Bottinelli. La partita salvo questa fiammata iniziale stenta per&ograve; a decollare e si deve attendere il 25' per qualcosa di simile ad un' occasione da rete: Ciacci se ne va di forza al suo marcatore ma al momento di concludere a tu per tu con Ganugi e fermato da Alpi. La Settignanese ha pi&ugrave; possesso palla, ma per sbloccare il match ci vuole l'invenzione di una delle sue individualit&agrave;; &egrave; infatti Ciolli a prendersi il palcoscenico quando al 27' spalle alla porta riceve palla in area e in un fazzoletto si coordina per una stupenda girata che sbatte sul palo interno e si infila in rete. Zero a uno e in pratica fine delle emozioni della prima frazione. La ripresa come i prime quarantacinque di gioco non esalta. Al 51' bel lancio in profondit&agrave;, con due uomini della Settignanese in off side che si disinteressano dell'azione e permettono l'inserimento a Palamara che si butta nello spazio con i tempi giusti, ma calcia con poca precisione e non trova neanche lo specchio. Il Barberino a questo punto intuisce che il pareggio &egrave; alla sua portata, ma al 65' non riesce a salire sopra il fatidico tram che passa una volta sola : Cresti infatti, lasciato solo su di un lungo lancio su punizione, va a calciare al volo ma da distanza ravvicinata riesce solamente a spaventare la retroguardia rossonera. La Settignanese risponde cinque minuti dopo con un corner che trova Ciolli al altezza del secondo palo, il numero sette ospite ha il tempo per controllare ed esplodere una fucilata che per sua sfortuna fa per&ograve; solamente tremare la traversa. &Egrave; l' ultima freccia scoccata da gli uomini di Papucci che finiscono con lo sbattere contro il muro di grinta e carattere di un Barberino che butta in campo anche due classe '94 e, pur non trovando il pareggio, dimostra di non essere per niente disposto a giocare nei provinciali. Fabio Ferri




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