BARBERINO M.: Belli 5, Alpi 6, Cresti 6.5, Giovannetti 6, Moschi 6, Gironi 6.5, Ujku Z. 6.5, Cangioli 6.5, Sabatini 7, Santi 7, Scianna 6 (86' Zeneli). A disp.: Nencini, Vannini, Garau, Arcuri, Ujku D. All.: Yuri Falleri.
VICCHIO: Menici 6.5, Vallo M. 5.5, Greco 6, Tellini 6, Cambise 6, Vichi 6 (89' Stivala s.v.), Torelli 5.5, Corsini 5.5, Fabbri 6, Crescioli 5, Pianpiani 5.5 (61' Vallo C. 5). A disp.: Coba. All.: Tony Guarducci.

ARBITRO: Santi di Prato.

RETI: 81' Sabatini.
NOTE: espulso Belli. Ammoniti Vallo M, Alpi, Vallo C., Fabbri. Recupero 3'+3'.



In un derby di bassa classifica, che lascia poco allo spettacolo, il Barberino, per l'espulsione di Belli costretto a giocare per più di sessanta minuti con un uomo in meno e con Cresti tra i pali, riesce con la grinta a strappare tre punti ad un Vicchio che, con otto assenze, si presentava al Banti in piena emergenza. Campo pesante e freddo intenso, ma il Barberino prova subito a scaldare subito il match al 2' quando una punizione calciata nella mischia dell'area di rigore è impattata a due passi dalla linea di porta da Gironi che colpisce al volo senza la determinazione per battere un attento Menici, pronto a deviare in angolo. Sull'angolo che ne segue Alpi non riesce ad indirizzare di testa. Il Barberino pur non facendo grosse cose è la squadra che fa il gioco e al 27' Santi serve una bella palla filtrante per Scianna che entra in area e spara sul primo palo dove fa ancora buona guardia Menici. Quattro minuti più tardi occasione per il Vicchio: Crescioli viene messo a tu per tu con Belli che, in uscita, viene scavalcato dal pallonetto del numero dieci ospite, la palla sembra diretta in rete e invece finisce con lo spegnersi di poco alta sopra la traversa. Al 32' la partita sembra arrivare ad un punto di svolta, Fabbri lanciato in profondità viene steso da Belli. Il numero uno locale viene espulso dal signor Santi e così il Barberino si ritrova con un uomo in meno e costretto a schierare in porta Cresti a causa della mancanza di un secondo portiere. Nonostante la superiorità numerica il Vicchio non riesce, in quanto resta del primo tempo, a mettere in difficoltà l'improvvisato portiere Cresti e così si va al riposo con le squadre ancora ferme sullo zero zero. Nella ripresa il Vicchio mette alla prova Cresti: 53', bella palla di Corsini per Torelli che calcia al volo con potenza non trovando la rete proprio grazie all'opposizione con i piedi del sostituto di Belli. La risposta locale arriva al 61' con punizione di Sabatini bloccata in comodo tuffo da Menici. L'inferiorità numerica non si fa sentire più di tanto e anzi è il Barberino ad andare nuovamente vicino al gol al 71': Scianna dalla destra pennella un bel cross per Santi che in area tiene vivo il pallone con un paio di palleggi che il numero dieci di Falleri chiude con una bella girata che sfiora il primo palo. La partita sembra avviarsi verso un pareggio a reti inviolate ma al 81' Santi su punizione pesca in area Gironi che, in una sbiadita emulazione di Higuita, si esibisce in uno scorpione che rende giocabile la palla per Sabatini, il numero nove di casa raccoglie e con una potente girata infila un incolpevole Menici. Traversa-gol e Barberino in delirio per un risultato che, visto come si era complicato il match, sa di impresa. Nei minuti finali ci si aspetta un forcing da parte degli ospiti e invece sono i rossoblu di casa ad andare vicini al raddoppio con Ujku Z. che con una tambureggiante azione sulla sinistra entra in area e, poco lucido, calcia senza precisione trovando la reattività di Menici a chiudergli la strada. Il Barberino gettando il cuore oltre l'ostacolo trova così una vittoria che fa morale e che lo allontana proprio da un Vicchio sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere.

Calciatoripiù: Sabatini. Un gol da bomber dell'area di rigore che gratifica la prova di carattere del Barberino. Cresti: Spedito in porta per l'espulsione di Belli, gioca sessanta minuti in un ruolo totalmente inedito non sfigurando e anzi, distinguendosi in un paio di occasioni.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Belli 5, Alpi 6, Cresti 6.5, Giovannetti 6, Moschi 6, Gironi 6.5, Ujku Z. 6.5, Cangioli 6.5, Sabatini 7, Santi 7, Scianna 6 (86' Zeneli). A disp.: Nencini, Vannini, Garau, Arcuri, Ujku D. All.: Yuri Falleri.<br >VICCHIO: Menici 6.5, Vallo M. 5.5, Greco 6, Tellini 6, Cambise 6, Vichi 6 (89' Stivala s.v.), Torelli 5.5, Corsini 5.5, Fabbri 6, Crescioli 5, Pianpiani 5.5 (61' Vallo C. 5). A disp.: Coba. All.: Tony Guarducci.<br > ARBITRO: Santi di Prato.<br > RETI: 81' Sabatini.<br >NOTE: espulso Belli. Ammoniti Vallo M, Alpi, Vallo C., Fabbri. Recupero 3'+3'. In un derby di bassa classifica, che lascia poco allo spettacolo, il Barberino, per l'espulsione di Belli costretto a giocare per pi&ugrave; di sessanta minuti con un uomo in meno e con Cresti tra i pali, riesce con la grinta a strappare tre punti ad un Vicchio che, con otto assenze, si presentava al Banti in piena emergenza. Campo pesante e freddo intenso, ma il Barberino prova subito a scaldare subito il match al 2' quando una punizione calciata nella mischia dell'area di rigore &egrave; impattata a due passi dalla linea di porta da Gironi che colpisce al volo senza la determinazione per battere un attento Menici, pronto a deviare in angolo. Sull'angolo che ne segue Alpi non riesce ad indirizzare di testa. Il Barberino pur non facendo grosse cose &egrave; la squadra che fa il gioco e al 27' Santi serve una bella palla filtrante per Scianna che entra in area e spara sul primo palo dove fa ancora buona guardia Menici. Quattro minuti pi&ugrave; tardi occasione per il Vicchio: Crescioli viene messo a tu per tu con Belli che, in uscita, viene scavalcato dal pallonetto del numero dieci ospite, la palla sembra diretta in rete e invece finisce con lo spegnersi di poco alta sopra la traversa. Al 32' la partita sembra arrivare ad un punto di svolta, Fabbri lanciato in profondit&agrave; viene steso da Belli. Il numero uno locale viene espulso dal signor Santi e cos&igrave; il Barberino si ritrova con un uomo in meno e costretto a schierare in porta Cresti a causa della mancanza di un secondo portiere. Nonostante la superiorit&agrave; numerica il Vicchio non riesce, in quanto resta del primo tempo, a mettere in difficolt&agrave; l'improvvisato portiere Cresti e cos&igrave; si va al riposo con le squadre ancora ferme sullo zero zero. Nella ripresa il Vicchio mette alla prova Cresti: 53', bella palla di Corsini per Torelli che calcia al volo con potenza non trovando la rete proprio grazie all'opposizione con i piedi del sostituto di Belli. La risposta locale arriva al 61' con punizione di Sabatini bloccata in comodo tuffo da Menici. L'inferiorit&agrave; numerica non si fa sentire pi&ugrave; di tanto e anzi &egrave; il Barberino ad andare nuovamente vicino al gol al 71': Scianna dalla destra pennella un bel cross per Santi che in area tiene vivo il pallone con un paio di palleggi che il numero dieci di Falleri chiude con una bella girata che sfiora il primo palo. La partita sembra avviarsi verso un pareggio a reti inviolate ma al 81' Santi su punizione pesca in area Gironi che, in una sbiadita emulazione di Higuita, si esibisce in uno scorpione che rende giocabile la palla per Sabatini, il numero nove di casa raccoglie e con una potente girata infila un incolpevole Menici. Traversa-gol e Barberino in delirio per un risultato che, visto come si era complicato il match, sa di impresa. Nei minuti finali ci si aspetta un forcing da parte degli ospiti e invece sono i rossoblu di casa ad andare vicini al raddoppio con Ujku Z. che con una tambureggiante azione sulla sinistra entra in area e, poco lucido, calcia senza precisione trovando la reattivit&agrave; di Menici a chiudergli la strada. Il Barberino gettando il cuore oltre l'ostacolo trova cos&igrave; una vittoria che fa morale e che lo allontana proprio da un Vicchio sempre pi&ugrave; invischiato nella lotta per non retrocedere.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Sabatini</b>. Un gol da bomber dell'area di rigore che gratifica la prova di carattere del Barberino. <b>Cresti</b>: Spedito in porta per l'espulsione di Belli, gioca sessanta minuti in un ruolo totalmente inedito non sfigurando e anzi, distinguendosi in un paio di occasioni. Fabio Ferri