SORGENTI LABRONE: Donati, Filippi, Ciompi, Nobili, Pietrini, Marconi, Cammellini, Castellani, Marinai, Gennari, Vestri. A disp.: Spagnoli, Paola, Calvi, Spigliati (tutti entrati). All.: Stefano Sicilia.
POGGIBONSI: Papei, Patoku, Livi, Di Lauro, Ionita, Hodza, Casaburi, Mastrogiovanni, Giannini, Mezzetti, Bindi. All.: Fabiano Mugnaini.

ARBITRO: Cinotti di Livorno.

RETI: 20' rig. Bindi, 37' Marinai.
NOTE: ammoniti Donati, Livi.



Le due squadre concludono il loro campionato con un pari: poche motivazioni da una parte e dall'altra, ciò si è riflettuto sul piano del gioco che non ha offerto troppi spunti interessanti. I locali in apertura si fanno pericolosi con incursioni laterali che danno qualche grattacapo di troppo alla difesa avversaria. La prima conclusione è per i locali all'8' con Nobili che dalla tre quarti serve sulla destra Cammellini, il suo tiro a rete è potente ma Papei è ben appostato e si oppone in uscita. Al 20' sono gli ospiti ad andare in vantaggio, complice una clamorosa dormita della difesa labronica: Hodza viene difatti lasciato libero di entrare in area e Donati lo atterra in uscita: l'arbitro non ha dubbi, ammonizione per il portiere e massima punizione per il Poggibonsi. Dal dischetto va Bindi che realizza ed è 1 a 0. I locali accusano il colpo e impiegano un po' a reagire: cross di Ciompi lungo l'out di sinistra a pescare Cammellini in area, bella la sua torsione a rete ma il suo colpo di testa termina fuori di un soffio. È il 37' quando il Sorgenti agguanta il pari: da corner di Vestri stavolta è Marinai ad azzeccare l'incornata vincente e ad insaccare sul palo opposto per l'1 a 1. Inizia la ripresa con i padroni di casa ancora in avanti: al 5' conclusione dalla distanza di Nobili, Papei si distende e devia sopra la traversa. Si gioca su ritmi piuttosto blandi con qualche break dei locali che tuttavia non riescono ad incidere più di tanto sotto porta. Per gli ospiti il più attivo sulla sinistra è Hodza, tra i migliori dei suoi, che in più di una circostanza si rende pericoloso ma, complice un po' di sfortuna, non riesce mai a trovare la zampata vincente. La partita termina così con un pareggio, risultato che tutto sommato ci può stare, nonostante le numerose occasioni avute da entrambe le parti.

Eva Bertolacci SORGENTI LABRONE: Donati, Filippi, Ciompi, Nobili, Pietrini, Marconi, Cammellini, Castellani, Marinai, Gennari, Vestri. A disp.: Spagnoli, Paola, Calvi, Spigliati (tutti entrati). All.: Stefano Sicilia.<br >POGGIBONSI: Papei, Patoku, Livi, Di Lauro, Ionita, Hodza, Casaburi, Mastrogiovanni, Giannini, Mezzetti, Bindi. All.: Fabiano Mugnaini.<br > ARBITRO: Cinotti di Livorno.<br > RETI: 20' rig. Bindi, 37' Marinai.<br >NOTE: ammoniti Donati, Livi. Le due squadre concludono il loro campionato con un pari: poche motivazioni da una parte e dall'altra, ci&ograve; si &egrave; riflettuto sul piano del gioco che non ha offerto troppi spunti interessanti. I locali in apertura si fanno pericolosi con incursioni laterali che danno qualche grattacapo di troppo alla difesa avversaria. La prima conclusione &egrave; per i locali all'8' con Nobili che dalla tre quarti serve sulla destra Cammellini, il suo tiro a rete &egrave; potente ma Papei &egrave; ben appostato e si oppone in uscita. Al 20' sono gli ospiti ad andare in vantaggio, complice una clamorosa dormita della difesa labronica: Hodza viene difatti lasciato libero di entrare in area e Donati lo atterra in uscita: l'arbitro non ha dubbi, ammonizione per il portiere e massima punizione per il Poggibonsi. Dal dischetto va Bindi che realizza ed &egrave; 1 a 0. I locali accusano il colpo e impiegano un po' a reagire: cross di Ciompi lungo l'out di sinistra a pescare Cammellini in area, bella la sua torsione a rete ma il suo colpo di testa termina fuori di un soffio. &Egrave; il 37' quando il Sorgenti agguanta il pari: da corner di Vestri stavolta &egrave; Marinai ad azzeccare l'incornata vincente e ad insaccare sul palo opposto per l'1 a 1. Inizia la ripresa con i padroni di casa ancora in avanti: al 5' conclusione dalla distanza di Nobili, Papei si distende e devia sopra la traversa. Si gioca su ritmi piuttosto blandi con qualche break dei locali che tuttavia non riescono ad incidere pi&ugrave; di tanto sotto porta. Per gli ospiti il pi&ugrave; attivo sulla sinistra &egrave; Hodza, tra i migliori dei suoi, che in pi&ugrave; di una circostanza si rende pericoloso ma, complice un po' di sfortuna, non riesce mai a trovare la zampata vincente. La partita termina cos&igrave; con un pareggio, risultato che tutto sommato ci pu&ograve; stare, nonostante le numerose occasioni avute da entrambe le parti. Eva Bertolacci