SESTESE: Discianni, Danesi, Passignani, Petretti (91' Fuschetto), Canigiani, Pantiferi, Picci (66' Lenzi), Bonfanti, Grassi (79' Brilli), Simoni, Festa (46' Cellini). A disp.: Valori, Conti, Brilli, Monaco. All.: Carlo Salvadori.
MALISETI TOBB.: Cardaci, Magni (62' Maffii), Zangirolami, Konica (66' Cardinale), Coveri, Gianassi, Berti (78' Tardelli), Nincheri, Pagnini, Amerighi, Ceccarini (62' Mosconi). A disp.: Puggelli, Calamai, Nani. All. Piero Carovani.

ARBITRO: Giulio Frosini di Pistoia.

RETI: 15' rig. e 78' rig. Simoni, 18' Bonfanti, 45' Gianassi, 66' rig. Berti.
NOTE: ammoniti Passignani, Pantiferi, Simoni, Magni.



La Sestese può sorridere: grazie ai tre punti ottenuti sabato, l'obiettivo stagionale dei play-off è ormai vicino, mentre la frenata delle due dominatrici della classifica lascia intravedere scenari futuri ancora più rosei. Tre punti da considerarsi preziosissimi anche e soprattutto in virtù dell'arduità della conquista, contro una formazione ostica e teoricamente ancora in corsa per le posizioni di vertice, nonché delle avversità atmosferiche, pesantemente avverse, che hanno conferito un insolito carattere di imprevedibilità ed equilibrio alla sfida. I primi minuti vedono il Maliseti determinato a controbattere colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa: il primo squillo è di Nincheri al 10', che su calcio di punizione da trenta metri cerca la soluzione di potenza e trova la deviazione plastica di Discianni. Al 13' la Sestese risponde con Picci, che tenta una soluzione semiacrobatica dall'interno dell'area, calciando il pallone di sinistro a quasi un metro e mezzo di altezza: un gesto tecnico significativo, ma il tiro si spegne di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al quarto d'ora un episodio fa girare la partita in favore dei ragazzi di mister Salvadori: appena all'interno dell'area, Gianassi trattiene e manda a terra Bonfanti, provocando il calcio di rigore e le conseguenti proteste di rito. Simoni si porta sul dischetto e aspetta che Cardaci si distenda alla sua sinistra per concludere centralmente: uno a zero. Il Maliseti subisce il colpo, e dopo soli tre minuti è costretto ad incassare anche la seconda rete, un'autentica perla dello scatenato Bonfanti che porta palla sulla trequarti destra, sterza verso il centro al limite dell'area ed insacca con un sinistro a rientrare di precisione millimetrica alle spalle del portiere proteso in tuffo. Ottenuto il raddoppio, la Sestese mantiene il controllo sulla partita dimostrando di possedere doti tecniche sufficienti per gestire il possesso palla anche su un terreno reso scivoloso dalla pioggia: per ben due volte va persino vicina alla terza rete, al 24' con una bella punizione di Simoni, deviata in angolo da Cardaci, e al 30' con Picci che al termine di una caparbia azione personale cerca il primo palo dal vertice dell'area mancando il bersaglio di un soffio. Al 32', però, suona il primo campanello d'allarme per la Sestese: sugli sviluppi di una punizione dalla distanza, si genera una mischia in area che porta Coveri a colpire a botta sicura da non più di cinque metri dalla porta, trovando l'opposizione con il corpo del difensore Danesi, disteso in area. Un'opportunità ghiotta che sembrerebbe passare in cavalleria, mentre il primo tempo si avvia verso la conclusione con i rossoblù in pieno controllo. Invece, allo scadere di frazione, il Maliseti accorcia le distanze in circostanze simili, ovvero con una punizione dalla trequarti destra calciata verso il secondo palo da Nincheri e deviata all'angolo opposto della porta da un colpo di testa dell'ex Gianassi, lasciato libero di inserirsi senza difficoltà. Il gol risveglia improvvisamente gli animi dei pratesi che, al rientro in campo, sembrano più che mai determinati a riacciuffare il risultato. Il secondo tempo, però, non promette grande calcio: la pioggia, che nel primo tempo era caduta a scrosci, ora diventa addirittura torrenziale, al punto da causare persino problemi di visibilità dagli spalti; le fitte precipitazioni, le pesanti imprecazioni in campo e dalla tribuna, il vento freddo e pungente, gli interventi di gioco resi difficili dal terreno scivoloso, trasformano la gara in una sorta di girone dantesco in cui i rilanci alla cieca e le soluzioni approssimative diventano l'unica via praticabile. Dopo una pericolosa punizione di Bonfanti al 49', respinta con abilità da Cardaci, si lotta sterilmente a centrocampo fino al 66', quando il Maliseti usufruisce di un calcio di rigore per un tocco di mano di Passignani al termine di un'azione piuttosto caotica. E' Berti a realizzare il pareggio, calciando con potenza alla sua sinistra e battendo un avversario, Discianni, che aveva ben intuito la direzione del tiro. Al 68' la Sestese avrebbe una grossa opportunità per tornare subito in vantaggio, ma il calcio d'angolo di Simoni, che scavalca tutta la difesa pescando Pantiferi sul secondo palo, viene sprecato da quest'ultimo con un tocco di controbalzo che, nonostante la distanza ravvicinatissima, scavalca incredibilmente la traversa. E' allora il Maliseti a cominciare a sperare nel colpaccio, quando intorno alla mezz'ora va vicino alla rete prima con un tiro dal limite di Berti, poi con una deviazione in area di Mosconi su cross di Maffii, su cui Discianni fa buona guardia. Solo un episodio estemporaneo sembra poter quindi salvare la Sestese dall'ennesimo pareggio in rimonta della stagione, e quest'episodio se lo crea Simoni al 78': con un intervento scaltro ed improvviso ruba palla a Maffii sulla sinistra, entra in area e viene travolto da Cardinale, conquistando così un altro rigore che lui stesso va a realizzare, centrando di potenza l'angolo alla sua sinistra. Nella fase finale dell'incontro, gli ultimi tentativi degli ospiti di ristabilire l'equità sfumano inesorabilmente: la Sestese può celebrare così l'importante vittoria, mentre gli ospiti escono dal campo visibilmente delusi. Nota conclusiva sull'arbitro: bravo a concedere i rigori, ma piuttosto aleatorio, sebbene complessivamente imparziale, nelle scelte a metà campo; le terribili condizioni ambientali sono comunque una scusante più che valida per alcuni cali di lucidità.

Calciatoripiù: Simoni, Bonfanti, Petretti e Danesi nella Sestese, Nincheri e Zangirolami nel Maliseti.

Lorenzo Badii SESTESE: Discianni, Danesi, Passignani, Petretti (91' Fuschetto), Canigiani, Pantiferi, Picci (66' Lenzi), Bonfanti, Grassi (79' Brilli), Simoni, Festa (46' Cellini). A disp.: Valori, Conti, Brilli, Monaco. All.: Carlo Salvadori.<br >MALISETI TOBB.: Cardaci, Magni (62' Maffii), Zangirolami, Konica (66' Cardinale), Coveri, Gianassi, Berti (78' Tardelli), Nincheri, Pagnini, Amerighi, Ceccarini (62' Mosconi). A disp.: Puggelli, Calamai, Nani. All. Piero Carovani.<br > ARBITRO: Giulio Frosini di Pistoia.<br > RETI: 15' rig. e 78' rig. Simoni, 18' Bonfanti, 45' Gianassi, 66' rig. Berti.<br >NOTE: ammoniti Passignani, Pantiferi, Simoni, Magni. La Sestese pu&ograve; sorridere: grazie ai tre punti ottenuti sabato, l'obiettivo stagionale dei play-off &egrave; ormai vicino, mentre la frenata delle due dominatrici della classifica lascia intravedere scenari futuri ancora pi&ugrave; rosei. Tre punti da considerarsi preziosissimi anche e soprattutto in virt&ugrave; dell'arduit&agrave; della conquista, contro una formazione ostica e teoricamente ancora in corsa per le posizioni di vertice, nonch&eacute; delle avversit&agrave; atmosferiche, pesantemente avverse, che hanno conferito un insolito carattere di imprevedibilit&agrave; ed equilibrio alla sfida. I primi minuti vedono il Maliseti determinato a controbattere colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa: il primo squillo &egrave; di Nincheri al 10', che su calcio di punizione da trenta metri cerca la soluzione di potenza e trova la deviazione plastica di Discianni. Al 13' la Sestese risponde con Picci, che tenta una soluzione semiacrobatica dall'interno dell'area, calciando il pallone di sinistro a quasi un metro e mezzo di altezza: un gesto tecnico significativo, ma il tiro si spegne di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al quarto d'ora un episodio fa girare la partita in favore dei ragazzi di mister Salvadori: appena all'interno dell'area, Gianassi trattiene e manda a terra Bonfanti, provocando il calcio di rigore e le conseguenti proteste di rito. Simoni si porta sul dischetto e aspetta che Cardaci si distenda alla sua sinistra per concludere centralmente: uno a zero. Il Maliseti subisce il colpo, e dopo soli tre minuti &egrave; costretto ad incassare anche la seconda rete, un'autentica perla dello scatenato Bonfanti che porta palla sulla trequarti destra, sterza verso il centro al limite dell'area ed insacca con un sinistro a rientrare di precisione millimetrica alle spalle del portiere proteso in tuffo. Ottenuto il raddoppio, la Sestese mantiene il controllo sulla partita dimostrando di possedere doti tecniche sufficienti per gestire il possesso palla anche su un terreno reso scivoloso dalla pioggia: per ben due volte va persino vicina alla terza rete, al 24' con una bella punizione di Simoni, deviata in angolo da Cardaci, e al 30' con Picci che al termine di una caparbia azione personale cerca il primo palo dal vertice dell'area mancando il bersaglio di un soffio. Al 32', per&ograve;, suona il primo campanello d'allarme per la Sestese: sugli sviluppi di una punizione dalla distanza, si genera una mischia in area che porta Coveri a colpire a botta sicura da non pi&ugrave; di cinque metri dalla porta, trovando l'opposizione con il corpo del difensore Danesi, disteso in area. Un'opportunit&agrave; ghiotta che sembrerebbe passare in cavalleria, mentre il primo tempo si avvia verso la conclusione con i rossobl&ugrave; in pieno controllo. Invece, allo scadere di frazione, il Maliseti accorcia le distanze in circostanze simili, ovvero con una punizione dalla trequarti destra calciata verso il secondo palo da Nincheri e deviata all'angolo opposto della porta da un colpo di testa dell'ex Gianassi, lasciato libero di inserirsi senza difficolt&agrave;. Il gol risveglia improvvisamente gli animi dei pratesi che, al rientro in campo, sembrano pi&ugrave; che mai determinati a riacciuffare il risultato. Il secondo tempo, per&ograve;, non promette grande calcio: la pioggia, che nel primo tempo era caduta a scrosci, ora diventa addirittura torrenziale, al punto da causare persino problemi di visibilit&agrave; dagli spalti; le fitte precipitazioni, le pesanti imprecazioni in campo e dalla tribuna, il vento freddo e pungente, gli interventi di gioco resi difficili dal terreno scivoloso, trasformano la gara in una sorta di girone dantesco in cui i rilanci alla cieca e le soluzioni approssimative diventano l'unica via praticabile. Dopo una pericolosa punizione di Bonfanti al 49', respinta con abilit&agrave; da Cardaci, si lotta sterilmente a centrocampo fino al 66', quando il Maliseti usufruisce di un calcio di rigore per un tocco di mano di Passignani al termine di un'azione piuttosto caotica. E' Berti a realizzare il pareggio, calciando con potenza alla sua sinistra e battendo un avversario, Discianni, che aveva ben intuito la direzione del tiro. Al 68' la Sestese avrebbe una grossa opportunit&agrave; per tornare subito in vantaggio, ma il calcio d'angolo di Simoni, che scavalca tutta la difesa pescando Pantiferi sul secondo palo, viene sprecato da quest'ultimo con un tocco di controbalzo che, nonostante la distanza ravvicinatissima, scavalca incredibilmente la traversa. E' allora il Maliseti a cominciare a sperare nel colpaccio, quando intorno alla mezz'ora va vicino alla rete prima con un tiro dal limite di Berti, poi con una deviazione in area di Mosconi su cross di Maffii, su cui Discianni fa buona guardia. Solo un episodio estemporaneo sembra poter quindi salvare la Sestese dall'ennesimo pareggio in rimonta della stagione, e quest'episodio se lo crea Simoni al 78': con un intervento scaltro ed improvviso ruba palla a Maffii sulla sinistra, entra in area e viene travolto da Cardinale, conquistando cos&igrave; un altro rigore che lui stesso va a realizzare, centrando di potenza l'angolo alla sua sinistra. Nella fase finale dell'incontro, gli ultimi tentativi degli ospiti di ristabilire l'equit&agrave; sfumano inesorabilmente: la Sestese pu&ograve; celebrare cos&igrave; l'importante vittoria, mentre gli ospiti escono dal campo visibilmente delusi. Nota conclusiva sull'arbitro: bravo a concedere i rigori, ma piuttosto aleatorio, sebbene complessivamente imparziale, nelle scelte a met&agrave; campo; le terribili condizioni ambientali sono comunque una scusante pi&ugrave; che valida per alcuni cali di lucidit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Simoni, Bonfanti, Petretti</b> e <b>Danesi </b>nella Sestese, <b>Nincheri</b> e <b>Zangirolami </b>nel Maliseti. Lorenzo Badii