SORGENTI LABRONE: Berti, Pietrini, Calvi, Gennari, Nudi, Marconi, Spigliati (93' Filippi), Castellani, Marinai (46' Campellini), Bestri (94' Ciompi), Catola (46' Cristoferi). A disp.: Donati, Paola, Nobili. All.: Stefano Sicilia.
PORTUALE GUASTICCE: Abete, Rochhi(75' Pellegrini), Fiorini (51' Rosellini D.), Guidi, Caroti, Mazzi, Delialliasi (66' Borselli), Rosellini G., Serra, Masullo, Pampaloni (76'Caponi). A disp.: Massei, Filippi, Ciolli. All.: Marco Bencreati.

ARBITRO: Scarpelli di Grosseto.

RETI: 53' Guidi, 65' e 92' Cristoferi.
NOTE: ammoniti al 32' Serra, 40' Pampaloni, 57'Calvi, 65' Cristoferi. Recupero 1'+ 4'.



Partita a corrente alternata quella disputata tra Sorgenti e Portuale Guasticce. In un campionato stra dominato dal Pisa S.C, il derby tra le due formazioni livornesi non offre spunti e modifiche per la zona alta della classifica. Su un terreno che più che un campo di gara sembra una spiaggia, le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Il Sorgenti parte subito all'attacco schierando tre attaccanti, mentre il Guasticce si schiera con il 4-4-1-1. La prima azione pericolosa è per i padroni di casa, avanza sulla sinistra Bestri che allarga per Marinai il quale calcia di piatto sfiorando il palo. Gli ospiti ci provano al 12'; da punizione Serra trova Rocchi che tutto solo davanti al portiere spara la palla fuori. Il risultato non si sblocca e allora ci prova da fuori area Bestri, il suo calcio è potente ma poco preciso e la palla finisce a lato. Al 26' occasione da gol per il Sorgenti. Punizione battuta da Nudi, nella mischia l'ultimo tocco è di Spigliati che in mezza rovesciata colpisce la traversa. Sono sempre i ragazzi di mister Siciliano a rendersi pericolosi e al 43' ci prova Marinai che su punizione cerca di sorprendere Abete, ma il portiere è attento e para. L'ultima azione del primo tempo è del Guasticce e porta la firma di Serra, che di destro da fuori area lascia partire un tiro violento ma che finisce fuori di poco. Il secondo tempo si riapre con il Sorgenti che rischia di fare gol con Campellini, ma il numero 1 ospite si supera e para. Al 53' arriva il vantaggio ospite. Lancio di Pampaloni in profondità per Guidi che sul filo del fuorigioco, aggancia e segna la rete dello 0 a 1. Passano poco più di dieci minuti e al 65' arriva il pareggio livornese. Cristoferi da punizione mette la palla sotto la traversa, imprendibile per Abete. 1 a 1. Al 75' ci prova Masullo si sinistro ma Berti para. Il Sorgenti ci crede nella vittoria, più del Guasticce che sembra accontentarsi del pareggio. Cristoferi mette una buona palla per Bestri che in corsa calcia bene, ma il suo tiro finisce di poco sopra la traversa. Le avanzate dei padroni di casa trovano riscontro al 92'. Dalla battuta del fallo laterale la palla finisce sui piedi di Cristoferi che calcia e per la seconda volta batte il portiere avversario. Buona prestazione del Sorgenti che con questa vittoria si porta a quota 40, sotto tono e con qualche assenza il Guasticce che avrà modo di rifarsi la prossima gara.

Sara Cancedda SORGENTI LABRONE: Berti, Pietrini, Calvi, Gennari, Nudi, Marconi, Spigliati (93' Filippi), Castellani, Marinai (46' Campellini), Bestri (94' Ciompi), Catola (46' Cristoferi). A disp.: Donati, Paola, Nobili. All.: Stefano Sicilia.<br >PORTUALE GUASTICCE: Abete, Rochhi(75' Pellegrini), Fiorini (51' Rosellini D.), Guidi, Caroti, Mazzi, Delialliasi (66' Borselli), Rosellini G., Serra, Masullo, Pampaloni (76'Caponi). A disp.: Massei, Filippi, Ciolli. All.: Marco Bencreati.<br > ARBITRO: Scarpelli di Grosseto.<br > RETI: 53' Guidi, 65' e 92' Cristoferi.<br >NOTE: ammoniti al 32' Serra, 40' Pampaloni, 57'Calvi, 65' Cristoferi. Recupero 1'+ 4'. Partita a corrente alternata quella disputata tra Sorgenti e Portuale Guasticce. In un campionato stra dominato dal Pisa S.C, il derby tra le due formazioni livornesi non offre spunti e modifiche per la zona alta della classifica. Su un terreno che pi&ugrave; che un campo di gara sembra una spiaggia, le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Il Sorgenti parte subito all'attacco schierando tre attaccanti, mentre il Guasticce si schiera con il 4-4-1-1. La prima azione pericolosa &egrave; per i padroni di casa, avanza sulla sinistra Bestri che allarga per Marinai il quale calcia di piatto sfiorando il palo. Gli ospiti ci provano al 12'; da punizione Serra trova Rocchi che tutto solo davanti al portiere spara la palla fuori. Il risultato non si sblocca e allora ci prova da fuori area Bestri, il suo calcio &egrave; potente ma poco preciso e la palla finisce a lato. Al 26' occasione da gol per il Sorgenti. Punizione battuta da Nudi, nella mischia l'ultimo tocco &egrave; di Spigliati che in mezza rovesciata colpisce la traversa. Sono sempre i ragazzi di mister Siciliano a rendersi pericolosi e al 43' ci prova Marinai che su punizione cerca di sorprendere Abete, ma il portiere &egrave; attento e para. L'ultima azione del primo tempo &egrave; del Guasticce e porta la firma di Serra, che di destro da fuori area lascia partire un tiro violento ma che finisce fuori di poco. Il secondo tempo si riapre con il Sorgenti che rischia di fare gol con Campellini, ma il numero 1 ospite si supera e para. Al 53' arriva il vantaggio ospite. Lancio di Pampaloni in profondit&agrave; per Guidi che sul filo del fuorigioco, aggancia e segna la rete dello 0 a 1. Passano poco pi&ugrave; di dieci minuti e al 65' arriva il pareggio livornese. Cristoferi da punizione mette la palla sotto la traversa, imprendibile per Abete. 1 a 1. Al 75' ci prova Masullo si sinistro ma Berti para. Il Sorgenti ci crede nella vittoria, pi&ugrave; del Guasticce che sembra accontentarsi del pareggio. Cristoferi mette una buona palla per Bestri che in corsa calcia bene, ma il suo tiro finisce di poco sopra la traversa. Le avanzate dei padroni di casa trovano riscontro al 92'. Dalla battuta del fallo laterale la palla finisce sui piedi di Cristoferi che calcia e per la seconda volta batte il portiere avversario. Buona prestazione del Sorgenti che con questa vittoria si porta a quota 40, sotto tono e con qualche assenza il Guasticce che avr&agrave; modo di rifarsi la prossima gara. Sara Cancedda