PORTA A PIAGGE: Tonelli, Melani, Tacchini, Aquinati, Carcassi, Morelli, Licitra, Ravali, Galloppo, Russo, Montangnani. Entrati: Meacci, Merlotto, Nastasi, Ricoveri. All.: Federico Lombardi.
GRACCIANO: Diaferia, Morena, Roncara, Spiga, Landolfi, Zambella, Piccardo, Carone, Levica, Sasto. Entrati: Facorni, Strangio, Spencer, Lecca, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.

ARBITRO: Alvaro Alla di Livorno.

RETI: 78' Spencer.



LE PAGELLE
Porta a Piagge
Tonelli: 5,5 Pochi pericoli per lui, tutto sommato un partita tranquilla fino al gol (doveva fare un miracolo). Dopo diventa insicuro.
Melani: 6 Levica del Gracciano è una brutta gatta da pelare ma lui se la cava.
Tacchini: 5,5 Fino all'entrata di Spencer partita sonnolenta, poi anche lui non riesce a tenere le marcature.
Aquinati: 5,5 Svetta di testa, ma di piedi.. non si può sempre spazzare nella vita.
Carcassi: 6,5 Tanta tenacia tra le linee e anche un po' di tecnica, bravo.
Morelli: 6 Nella prima frazione di gioco sonnecchia, a tratti dorme nel secondo tempo, si sveglia e suona la carica.
Licitra: 5 Si propone ma si vede da subito che non è un terminale d'attacco, almeno oggi. Sciupa tanto, soprattutto al 22' del secondo tempo.
Favali: 5 Non è mai decisivo.
Galloppo: 7 Cuore, testa e fantasia, manca solo il gol. Le sue discese sono il ritornello del match. Veloce.
Russo: 6 Nei suoi quaranta minuti s'impegna ma è solo come il primo fiore a primavera.
Montagnani: 6,5 Meritava il sette se la traversa non gli avesse negato il gol. Mr. Lombardi si inventa per lui un ruolo a metà fra la punta e il tornante, evoluzioni del calcio?
Meacci: 5 Ci prova ma rimane impalpabile.
Merlotto: 5 Non spinge come dovrebbe a sinistra.
Nastasi: sv
Ricoveri: sv
Gracciano
Diaferia: 6 Bravo in uscita in tutte le occasioni, niente pasticci.
Pinna: 6 Gioca rilassato e imposta.
Morena: 5 Esce bene dalla difesa ma non ci mette ardore.
Roncarà: 6,5 Bravo nei disimpegni.
Spiga: 5,5 E' sempre al centro del gioco ma è anche in uno stato perennemente confusionario, non crea di più di qualche lancio illuminato.
Landolfi: 5 Prestazione anonima.
Zambella: 6,5 Ha i piedi buoni ma li usa poco, ahi noi. Intelligenza tattica al servizio della squadra.
Piccardo: 5,5 Un punto interrogativo fino alla fine.
Carone: 5,5 Impensierisce la difesa avversaria e si impegna ma spreca e si innervosisce.
Levica: 6,5 Da fastidio ma è un furetto part-time, solo 45' intensi per lui.
Sasto: 5,5 Gioca dietro le punta ma non ispira né incide sul match.
Falorni: 5,5 Non influisce né altera gli equilibri.
Spencer: 7,5 Entra e capovolge le forze. Subisce falli a ripetizione e s'innervosisce ma ha la classe per segnare.
Strangio: 6,5 Non abbassa il livello tecnico del reparto offensivo e tiene il passo di Spencer.
Lecca e Baldaccheri: sv
IL COMMENTO
Match intenso nel quale le differenti motivazioni delle due compagini hanno influito profondamente sull'andamento. Il Porta a Piagge cerca i tre punti e si spende tantissimo sin dai primi minuti: tiene il campo benissimo e si rende pericoloso in più occasioni, formazione volitiva e ben messa in campo da Mr. Leonardi. Il Gracciano, al contrario, è remissivo e non veste, almeno oggi, i costumi della seconda in classifica. Al 1' Montagnani manda di poco a lato; due minuti dopo è Galloppo che si smarca e centra la porta ma il n'1 ospite Diaferia è presente e blocca. Il Gracciano arranca in difesa ma non si fa bucare. Silenzio calcistico fino al 20' quando Russo, Licitra e Galloppo verseggiano a mezz'aria, la conclusione del 9 rosso-blu è troppo debole. Il Gracciano si vede solo al 32' con un lancio a scavalcare la difesa del numero cinque ospite Spiga, la palla arriva sulla testa di Carone che non schiaccia e manda alto. Galloppo scende sulla destra e non sembra avere problemi di ossigeno o gambe molli. Al 42' Russo esce per infortunio, al suo posto uno scialbo Meacci. Squadre al riposo con un punto a testa ma il Porta a Piagge vuole di più. Al 49' la mina vagante Montagnani coglie la traversa con un missile dal limite dell'area. Il Gracciano capisce che ci sta per rimettere le penne e reagisce: i bianco-blu si avvicinano al gol con Carone, in anticipo sui difensori, su un cross di Facorni al 60'. Al 67' il Porta a piagge ha la possibilità di passare meritatamente in vantaggio: Licitra riceve al limite, si incunea nel mezzo dell'area piccola e, invece di tirare, mette al centro dove però non arriva nessuno. Tre minuti dopo, su calcio d'angolo, il capitano del Gracciano Morena va di testa ma fallisce un gol quasi a porta vuota. La svolta della partita è però nell'entrata di Spencer tra le file degli ospiti, dinamicità e voglia di vincere a chili oltre a due ottimi piedi. Dieci minuti dopo, e sempre su calcio d'angolo, arriva infatti il gol di Spencer di testa. Fino al triplice fischio non succede nulla e il forcing dei locali è tutto grinta e poca lucidità.

Renato Marvaso PORTA A PIAGGE: Tonelli, Melani, Tacchini, Aquinati, Carcassi, Morelli, Licitra, Ravali, Galloppo, Russo, Montangnani. Entrati: Meacci, Merlotto, Nastasi, Ricoveri. All.: Federico Lombardi.<br >GRACCIANO: Diaferia, Morena, Roncara, Spiga, Landolfi, Zambella, Piccardo, Carone, Levica, Sasto. Entrati: Facorni, Strangio, Spencer, Lecca, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.<br > ARBITRO: Alvaro Alla di Livorno.<br > RETI: 78' Spencer. LE PAGELLE<br >Porta a Piagge<br ><b>Tonelli: 5,5</b> Pochi pericoli per lui, tutto sommato un partita tranquilla fino al gol (doveva fare un miracolo). Dopo diventa insicuro. <br ><b>Melani: 6</b> Levica del Gracciano &egrave; una brutta gatta da pelare ma lui se la cava.<br ><b>Tacchini: 5,5</b> Fino all'entrata di Spencer partita sonnolenta, poi anche lui non riesce a tenere le marcature.<br ><b>Aquinati: 5,5</b> Svetta di testa, ma di piedi.. non si pu&ograve; sempre spazzare nella vita.<br ><b>Carcassi: 6,5</b> Tanta tenacia tra le linee e anche un po' di tecnica, bravo.<br ><b>Morelli: 6</b> Nella prima frazione di gioco sonnecchia, a tratti dorme nel secondo tempo, si sveglia e suona la carica.<br ><b>Licitra: 5</b> Si propone ma si vede da subito che non &egrave; un terminale d'attacco, almeno oggi. Sciupa tanto, soprattutto al 22' del secondo tempo.<br ><b>Favali: 5</b> Non &egrave; mai decisivo.<br ><b>Galloppo: 7</b> Cuore, testa e fantasia, manca solo il gol. Le sue discese sono il ritornello del match. Veloce.<br ><b>Russo: 6</b> Nei suoi quaranta minuti s'impegna ma &egrave; solo come il primo fiore a primavera.<br ><b>Montagnani: 6,5</b> Meritava il sette se la traversa non gli avesse negato il gol. Mr. Lombardi si inventa per lui un ruolo a met&agrave; fra la punta e il tornante, evoluzioni del calcio?<br ><b>Meacci: 5</b> Ci prova ma rimane impalpabile. <br ><b>Merlotto: 5</b> Non spinge come dovrebbe a sinistra.<br ><b>Nastasi: sv<br ></b>Ricoveri: sv<br >Gracciano<br ><b>Diaferia: 6</b> Bravo in uscita in tutte le occasioni, niente pasticci.<br ><b>Pinna: 6</b> Gioca rilassato e imposta.<br ><b>Morena: 5</b> Esce bene dalla difesa ma non ci mette ardore.<br ><b>Roncar&agrave;: 6,5</b> Bravo nei disimpegni.<br ><b>Spiga: 5,5</b> E' sempre al centro del gioco ma &egrave; anche in uno stato perennemente confusionario, non crea di pi&ugrave; di qualche lancio illuminato.<br ><b>Landolfi: 5</b> Prestazione anonima.<br ><b>Zambella: 6,5</b> Ha i piedi buoni ma li usa poco, ahi noi. Intelligenza tattica al servizio della squadra.<br ><b>Piccardo: 5,5</b> Un punto interrogativo fino alla fine.<br ><b>Carone: 5,5</b> Impensierisce la difesa avversaria e si impegna ma spreca e si innervosisce.<br ><b>Levica: 6,5</b> Da fastidio ma &egrave; un furetto part-time, solo 45' intensi per lui.<br ><b>Sasto: 5,5</b> Gioca dietro le punta ma non ispira n&eacute; incide sul match.<br ><b>Falorni: 5,5</b> Non influisce n&eacute; altera gli equilibri.<br ><b>Spencer: 7,5</b> Entra e capovolge le forze. Subisce falli a ripetizione e s'innervosisce ma ha la classe per segnare.<br ><b>Strangio: 6,5</b> Non abbassa il livello tecnico del reparto offensivo e tiene il passo di Spencer.<br ><b>Lecca e Baldaccheri: sv</b><br >IL COMMENTO<br >Match intenso nel quale le differenti motivazioni delle due compagini hanno influito profondamente sull'andamento. Il Porta a Piagge cerca i tre punti e si spende tantissimo sin dai primi minuti: tiene il campo benissimo e si rende pericoloso in pi&ugrave; occasioni, formazione volitiva e ben messa in campo da Mr. Leonardi. Il Gracciano, al contrario, &egrave; remissivo e non veste, almeno oggi, i costumi della seconda in classifica. Al 1' Montagnani manda di poco a lato; due minuti dopo &egrave; Galloppo che si smarca e centra la porta ma il n'1 ospite Diaferia &egrave; presente e blocca. Il Gracciano arranca in difesa ma non si fa bucare. Silenzio calcistico fino al 20' quando Russo, Licitra e Galloppo verseggiano a mezz'aria, la conclusione del 9 rosso-blu &egrave; troppo debole. Il Gracciano si vede solo al 32' con un lancio a scavalcare la difesa del numero cinque ospite Spiga, la palla arriva sulla testa di Carone che non schiaccia e manda alto. Galloppo scende sulla destra e non sembra avere problemi di ossigeno o gambe molli. Al 42' Russo esce per infortunio, al suo posto uno scialbo Meacci. Squadre al riposo con un punto a testa ma il Porta a Piagge vuole di pi&ugrave;. Al 49' la mina vagante Montagnani coglie la traversa con un missile dal limite dell'area. Il Gracciano capisce che ci sta per rimettere le penne e reagisce: i bianco-blu si avvicinano al gol con Carone, in anticipo sui difensori, su un cross di Facorni al 60'. Al 67' il Porta a piagge ha la possibilit&agrave; di passare meritatamente in vantaggio: Licitra riceve al limite, si incunea nel mezzo dell'area piccola e, invece di tirare, mette al centro dove per&ograve; non arriva nessuno. Tre minuti dopo, su calcio d'angolo, il capitano del Gracciano Morena va di testa ma fallisce un gol quasi a porta vuota. La svolta della partita &egrave; per&ograve; nell'entrata di Spencer tra le file degli ospiti, dinamicit&agrave; e voglia di vincere a chili oltre a due ottimi piedi. Dieci minuti dopo, e sempre su calcio d'angolo, arriva infatti il gol di Spencer di testa. Fino al triplice fischio non succede nulla e il forcing dei locali &egrave; tutto grinta e poca lucidit&agrave;. Renato Marvaso