SORGENTI LABRONE: Betti 6 (46' Donati 6), Nudi 6 (46' Filippi 6.5), Calvi 6, Nobili 6, Frilli 6 (90' Ciompi sv), Marconi 6.5, Spigliati 6.5, Castellani 6 (70' Gennari 6), Marinai 6.5, Vestri 6, Ghelardi 6.5. A disp.: Paola, Cammellini. All.: Stefano Sicilia.
CERTALDO: Nigi 6, Pelacchi 6, Vanni 6 (90' Shousha sv), Gaeta 6.5, Pampalone 6, Pieragnoli 6, Fiorino 7 (83' Duka 6), Moschini 6 (62' Landi 6), Simonetti 7, Gulli 6.5 (75' Chesi 6.5), Casini 6. A disp.: Grimaudo. All.: Vito Verriola.

ARBITRO: Landucci di Pisa.

RETI: 12' e 38' Simonetti, 45' Ghelardi, 65' Pelacchi aut., 81' Fiorino.
NOTE: ammoniti Calvi, Donati, Pampalone, Fiorino.



Quella tra Sorgenti Labrone e Certaldo è stata una partita spettacolare: nonostante le poche occasioni da gol create da entrambe le compagini, il risultato al termine dei novanta minuti di gioco è di tre a due in favore della squadra ospite. Dopo una prima fase di studio, al 12' il Certaldo trova il vantaggio: Simonetti addomestica la palla al limite dell'area con un controllo difficilissimo e, da posizione angolata sulla fascia destra, fa partire un bolide che si insacca nell'angolo opposto della porta difesa da Betti. La rete della punta del Certaldo è una prodezza balistica di elevata difficoltà. Anche dopo il vantaggio dei viola di Verriola, la partita stenta a decollare e le occasioni da rete mancano da entrambe le parti: il Sorgenti si affida troppo spesso all'estro di un Marinai lasciato solo dai compagni di reparto. L'attaccante della squadra di casa avrebbe anche un'occasione per pareggiare, ma il suo tiro è troppo alto e non sfrutta a dovere il cross di Ghelardi. Un minuto più tardi Frilli serve erroneamente palla a Simonetti, permettendogli di trovarsi a tu per tu con Betti, ma l'estremo difensore del Sorgenti neutralizza l'azione offensiva del Certaldo con due formidabili parate. Ma al 38' il Certaldo raddoppia e Simonetti realizza la doppietta personale, concretizzando un'azione di contropiede partita da un lancio dalle retrovie. Ma, proprio quando sembra che il Certaldo possa andare a riposo forse del doppio vantaggio, arriva il gol del Sorgenti: Ghelardi si fa trovare pronto in mezzo all'area di rigore del Certaldo e ribadisce in rete una palla messa in mezzo da Spigliati. Uno a due al termine dei primi quarantacinque minuti. Nella seconda frazione di gioco il Sorgenti opera qualche cambio in difesa, riuscendo a dare maggiore stabilità ed assetto alla squadra. Nei fatti, l'azione offensiva si fa incessante e al 58' un cross dalla sinistra rischia di trasformarsi in un'autorete di Pampalone, che per poco non beffa Nigi. L'azione è il preludio al pareggio del Sorgenti: al 65' il neo entrato Filippi riesce ad addomesticare una palla che sembrava destinata a terminare sul fondo, crossa prontamente, ma quando nessuno del Sorgenti sembra arrivare sulla palla, Pelacchi agisce da attaccante aggiunto per il Sorgenti e spedisce la palla all'interno della propria porta. Due a due. Il Sorgenti trova un pareggio meritato. Per larghi tratti del secondo tempo la squadra di mister Sicilia sembra voler tentare il tutto per tutto, cercando così di vincere una partita reindirizzata nel giusto verso. Ma il Certaldo, alla prima concreta occasione da gol, spaventa notevolmente il Sorgenti: al 76' Pelacchi prova a riscattarsi dall'autorete, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Il Sorgenti però sembra aver subito psicologicamente l'azione precedente e concede un gol a seguito di una ripartenza sbagliata: al 81' Spigliati ha la possibilità di servire le ali in un tre contro tre, ma si fa intercettare e il Certaldo crea un'azione di contropiede. La stessa azione di rimessa viene finalizzata da Fiorino, che sfrutta un'indecisione difensiva dei locali e segna a porta spalancata. Tre a due per il Certaldo. La partita non presenta ulteriori occasioni da rete, nonostante i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Il Certaldo conquista tre punti molto importanti in chiave salvezza, mentre il Sorgenti spreca una grande opportunità per raggiungere le prime posizioni in classifica.

Thomas Cateni SORGENTI LABRONE: Betti 6 (46' Donati 6), Nudi 6 (46' Filippi 6.5), Calvi 6, Nobili 6, Frilli 6 (90' Ciompi sv), Marconi 6.5, Spigliati 6.5, Castellani 6 (70' Gennari 6), Marinai 6.5, Vestri 6, Ghelardi 6.5. A disp.: Paola, Cammellini. All.: Stefano Sicilia.<br >CERTALDO: Nigi 6, Pelacchi 6, Vanni 6 (90' Shousha sv), Gaeta 6.5, Pampalone 6, Pieragnoli 6, Fiorino 7 (83' Duka 6), Moschini 6 (62' Landi 6), Simonetti 7, Gulli 6.5 (75' Chesi 6.5), Casini 6. A disp.: Grimaudo. All.: Vito Verriola.<br > ARBITRO: Landucci di Pisa.<br > RETI: 12' e 38' Simonetti, 45' Ghelardi, 65' Pelacchi aut., 81' Fiorino.<br >NOTE: ammoniti Calvi, Donati, Pampalone, Fiorino. Quella tra Sorgenti Labrone e Certaldo &egrave; stata una partita spettacolare: nonostante le poche occasioni da gol create da entrambe le compagini, il risultato al termine dei novanta minuti di gioco &egrave; di tre a due in favore della squadra ospite. Dopo una prima fase di studio, al 12' il Certaldo trova il vantaggio: Simonetti addomestica la palla al limite dell'area con un controllo difficilissimo e, da posizione angolata sulla fascia destra, fa partire un bolide che si insacca nell'angolo opposto della porta difesa da Betti. La rete della punta del Certaldo &egrave; una prodezza balistica di elevata difficolt&agrave;. Anche dopo il vantaggio dei viola di Verriola, la partita stenta a decollare e le occasioni da rete mancano da entrambe le parti: il Sorgenti si affida troppo spesso all'estro di un Marinai lasciato solo dai compagni di reparto. L'attaccante della squadra di casa avrebbe anche un'occasione per pareggiare, ma il suo tiro &egrave; troppo alto e non sfrutta a dovere il cross di Ghelardi. Un minuto pi&ugrave; tardi Frilli serve erroneamente palla a Simonetti, permettendogli di trovarsi a tu per tu con Betti, ma l'estremo difensore del Sorgenti neutralizza l'azione offensiva del Certaldo con due formidabili parate. Ma al 38' il Certaldo raddoppia e Simonetti realizza la doppietta personale, concretizzando un'azione di contropiede partita da un lancio dalle retrovie. Ma, proprio quando sembra che il Certaldo possa andare a riposo forse del doppio vantaggio, arriva il gol del Sorgenti: Ghelardi si fa trovare pronto in mezzo all'area di rigore del Certaldo e ribadisce in rete una palla messa in mezzo da Spigliati. Uno a due al termine dei primi quarantacinque minuti. Nella seconda frazione di gioco il Sorgenti opera qualche cambio in difesa, riuscendo a dare maggiore stabilit&agrave; ed assetto alla squadra. Nei fatti, l'azione offensiva si fa incessante e al 58' un cross dalla sinistra rischia di trasformarsi in un'autorete di Pampalone, che per poco non beffa Nigi. L'azione &egrave; il preludio al pareggio del Sorgenti: al 65' il neo entrato Filippi riesce ad addomesticare una palla che sembrava destinata a terminare sul fondo, crossa prontamente, ma quando nessuno del Sorgenti sembra arrivare sulla palla, Pelacchi agisce da attaccante aggiunto per il Sorgenti e spedisce la palla all'interno della propria porta. Due a due. Il Sorgenti trova un pareggio meritato. Per larghi tratti del secondo tempo la squadra di mister Sicilia sembra voler tentare il tutto per tutto, cercando cos&igrave; di vincere una partita reindirizzata nel giusto verso. Ma il Certaldo, alla prima concreta occasione da gol, spaventa notevolmente il Sorgenti: al 76' Pelacchi prova a riscattarsi dall'autorete, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Il Sorgenti per&ograve; sembra aver subito psicologicamente l'azione precedente e concede un gol a seguito di una ripartenza sbagliata: al 81' Spigliati ha la possibilit&agrave; di servire le ali in un tre contro tre, ma si fa intercettare e il Certaldo crea un'azione di contropiede. La stessa azione di rimessa viene finalizzata da Fiorino, che sfrutta un'indecisione difensiva dei locali e segna a porta spalancata. Tre a due per il Certaldo. La partita non presenta ulteriori occasioni da rete, nonostante i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Il Certaldo conquista tre punti molto importanti in chiave salvezza, mentre il Sorgenti spreca una grande opportunit&agrave; per raggiungere le prime posizioni in classifica. Thomas Cateni