- Juniores Regionali GIR.C
- Lastrigiana
-
2 - 0
- Sestese
LASTRIGIANA: Drovandi, Genovese, Morandi (51' Mirabella), Cordioli, Forti, Salvadori, Fabrizzi, Maio (67' Tedesco), Renzetti Pagnotta (71' Mazzei), Cinque (57' Modugno), Nicotra (13' Patanè). A disp.: Attanasio, Salvini. All.: Andrea Pratesi.
SESTESE: Valori, Danesi, Passignani, Pantiferi, Benelli, Canigiani (60' Lenzi), Festa (57' Brilli), Giuntini, Picci (87' Aloisio), Simoni, Petretti (45' Corchia). A disp.: Conti, Discianni, Monaco. All.: Gianni Augusti.
ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.
RETI: 8' Renzetti Pagnotta, 14' autogoal.
Si tratta di un big match lo scontro di alta classifica che va in scena alla Guardiana tra la Lastragiana seconda in classifica e la Sestese che insegue a due punti, entrambe alla caccia di un Firenze Ovest che guida con un punto di vantaggio sulla prima inseguitrice. Come spesso succede scontri di questa importanza si possono decidere su episodi. Questo è proprio quello che succede a Lastra a Signa, con la gara che si decide nel primo tempo mentre nella ripresa succede ben poco. Nei primi minuti di gioco la Sestese, attenta e concentrata, porta un pressing alto davvero ben fatto nei confronti della retroguardia dei locali e dopo appena tre minuti Simoni vede Cordioli girato di spalle che controlla non perfettamente un passaggio che arriva dalla difesa e lo attacca. Simoni ruba palla sull'indecisione del centrocampista e fa partire il contropiede. Velocemenete serve Pantiferi (salito sulla destra con buoni tempi di gioco per trasformare subito l'azione in offensiva), il quale prova a calciare in diagonale dopo aver fatto due metri ma la sfera esce di un soffio alla destra del portiere. All'8' primo momento chiave della partita. La Lastrigiana conquista una punizione sull'out di sinistra della quale si incarica Maio. Il calcio da fermo battuto in maniera magistrale con la giuste dose di potenza e precisione arriva tagliato in area, dove Renzetti Pagnotta svetta più in alto di tutti e capitalizza il gran cross in rete. Passano appena sei minuti dal vantaggio locale ed arriva il secondo episodio chiave, ancora con la Lastrigiana che si porta in avanti, spinta dall'entusiasmo del goal; la squadra di Pratesi conquista un altro calcio di punizione alla stessa altezza ma diametralmente opposta rispetto a quella che aveva scaturito la prima rete al minuto 8. Ancora alla battuta va Maio che disegna una traiettoria davvero invitante e forte sulla quale basterebbe veramente solo sfiorare per mandarla dentro. Per propria sfortuna è proprio la Sestese che tocca in mischia e incassa un'autorete. Da questo momento in poi la partita inizia a bloccarsi piano piano e fino al 30' non ci sono più occasioni. Quella della mezz'ora la costruiscono i rossoblù della Sestese sull'asse Simoni-Picci. Il primo dei due trova una gran palla - forse un po' lunga - sul taglio alle spalle della difesa del secondo che riesce in velocità ad anticipare con lo stop il portiere ma poi viene incredibilmente fermato da un rientro pazzesco di Salvadori che, facendo uso del corpo, riesce a sventare la minaccia. La Sestese adesso prema di nuovo alla ricerca del goal che accorcerebbe le distanze. Simoni si conquista una punizione al limite dell'area. Lui stesso se ne incarica provando a scavalcare la barriera e battere Drovandi con un tiro a giro. Il portiere dei locali però gli nega la rete con un grande tuffo, riuscendo a togliere la palla che si stava indirizzando al sette anche se la velocità con cui arrivava non era irresistibile. La Lastrigiana prova a chiudere definitivamente i giochi al primo minuto di recupero del primo tempo con Cordioli che serve un bel filtrante per capitan Fabrizzi, il quale forse non pensando di trovare subito davanti alla porta ci mette troppo a caricare il destro per il tre a zero e viene fermato dal ritorno comunque di grande importanza dell'altro capitano quello ospite, Passignani. La seconda frazione, come detto in precedenza, non riserva grande emozioni ma soltanto qualche lampo e molta confusione e nervosismo. Al minuto 49 il terzino destro Danesi dei rossoblù si esibisce in uno slalom sulla linea di fondo destra saltandone tre e poi mettendo in mezzo una specie di tiro-cross con il mancino sul quale non arriva però nessuno e viene allontanato dalla difesa dei padroni di casa. Al 74' poi ultima vera e propria occasione della gara con una conclusione al volo di Passignani che su una respinta al dire il vero un po' goffa dei locali prova la botta al volo cercando di sorprendere Drovandi che non vede partire la palla. La sfera batte proprio davanti alla porta ma l'estremo difensore della Lastrigiana è bravissimo a mettere in calcio d'angolo distendendosi interamente sulla sinistra. Al triplice fischio urlo liberatorio dei giocatori locali, che festeggiano un gran bel risultato e tengono il passo del Firenze Ovest.
Calciatoripiù: per i locali uomo-partita di sicuro Maio capace di decidere la partita grazie ai suoi calci da fermo ma buona anche la prova di Drovandi sempre attento e dei due centrali di difesa Forti e Salvadori. Per gli ospiti i migliori sono Simoni che, nonostante la sconfitta, si è ben mosso tra le linee anche se qualche volta ha peccato di egoismo volendo tenere un po' troppo la palla e di capitan Passignani, autore di diverse chiusure importanti.
Gianmarco Romano
LASTRIGIANA: Drovandi, Genovese, Morandi (51' Mirabella), Cordioli, Forti, Salvadori, Fabrizzi, Maio (67' Tedesco), Renzetti Pagnotta (71' Mazzei), Cinque (57' Modugno), Nicotra (13' Patanè). A disp.: Attanasio, Salvini. All.: Andrea Pratesi.<br >SESTESE: Valori, Danesi, Passignani, Pantiferi, Benelli, Canigiani (60' Lenzi), Festa (57' Brilli), Giuntini, Picci (87' Aloisio), Simoni, Petretti (45' Corchia). A disp.: Conti, Discianni, Monaco. All.: Gianni Augusti.<br >
ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.<br >
RETI: 8' Renzetti Pagnotta, 14' autogoal.
Si tratta di un big match lo scontro di alta classifica che va in scena alla Guardiana tra la Lastragiana seconda in classifica e la Sestese che insegue a due punti, entrambe alla caccia di un Firenze Ovest che guida con un punto di vantaggio sulla prima inseguitrice. Come spesso succede scontri di questa importanza si possono decidere su episodi. Questo è proprio quello che succede a Lastra a Signa, con la gara che si decide nel primo tempo mentre nella ripresa succede ben poco. Nei primi minuti di gioco la Sestese, attenta e concentrata, porta un pressing alto davvero ben fatto nei confronti della retroguardia dei locali e dopo appena tre minuti Simoni vede Cordioli girato di spalle che controlla non perfettamente un passaggio che arriva dalla difesa e lo attacca. Simoni ruba palla sull'indecisione del centrocampista e fa partire il contropiede. Velocemenete serve Pantiferi (salito sulla destra con buoni tempi di gioco per trasformare subito l'azione in offensiva), il quale prova a calciare in diagonale dopo aver fatto due metri ma la sfera esce di un soffio alla destra del portiere. All'8' primo momento chiave della partita. La Lastrigiana conquista una punizione sull'out di sinistra della quale si incarica Maio. Il calcio da fermo battuto in maniera magistrale con la giuste dose di potenza e precisione arriva tagliato in area, dove Renzetti Pagnotta svetta più in alto di tutti e capitalizza il gran cross in rete. Passano appena sei minuti dal vantaggio locale ed arriva il secondo episodio chiave, ancora con la Lastrigiana che si porta in avanti, spinta dall'entusiasmo del goal; la squadra di Pratesi conquista un altro calcio di punizione alla stessa altezza ma diametralmente opposta rispetto a quella che aveva scaturito la prima rete al minuto 8. Ancora alla battuta va Maio che disegna una traiettoria davvero invitante e forte sulla quale basterebbe veramente solo sfiorare per mandarla dentro. Per propria sfortuna è proprio la Sestese che tocca in mischia e incassa un'autorete. Da questo momento in poi la partita inizia a bloccarsi piano piano e fino al 30' non ci sono più occasioni. Quella della mezz'ora la costruiscono i rossoblù della Sestese sull'asse Simoni-Picci. Il primo dei due trova una gran palla - forse un po' lunga - sul taglio alle spalle della difesa del secondo che riesce in velocità ad anticipare con lo stop il portiere ma poi viene incredibilmente fermato da un rientro pazzesco di Salvadori che, facendo uso del corpo, riesce a sventare la minaccia. La Sestese adesso prema di nuovo alla ricerca del goal che accorcerebbe le distanze. Simoni si conquista una punizione al limite dell'area. Lui stesso se ne incarica provando a scavalcare la barriera e battere Drovandi con un tiro a giro. Il portiere dei locali però gli nega la rete con un grande tuffo, riuscendo a togliere la palla che si stava indirizzando al sette anche se la velocità con cui arrivava non era irresistibile. La Lastrigiana prova a chiudere definitivamente i giochi al primo minuto di recupero del primo tempo con Cordioli che serve un bel filtrante per capitan Fabrizzi, il quale forse non pensando di trovare subito davanti alla porta ci mette troppo a caricare il destro per il tre a zero e viene fermato dal ritorno comunque di grande importanza dell'altro capitano quello ospite, Passignani. La seconda frazione, come detto in precedenza, non riserva grande emozioni ma soltanto qualche lampo e molta confusione e nervosismo. Al minuto 49 il terzino destro Danesi dei rossoblù si esibisce in uno slalom sulla linea di fondo destra saltandone tre e poi mettendo in mezzo una specie di tiro-cross con il mancino sul quale non arriva però nessuno e viene allontanato dalla difesa dei padroni di casa. Al 74' poi ultima vera e propria occasione della gara con una conclusione al volo di Passignani che su una respinta al dire il vero un po' goffa dei locali prova la botta al volo cercando di sorprendere Drovandi che non vede partire la palla. La sfera batte proprio davanti alla porta ma l'estremo difensore della Lastrigiana è bravissimo a mettere in calcio d'angolo distendendosi interamente sulla sinistra. Al triplice fischio urlo liberatorio dei giocatori locali, che festeggiano un gran bel risultato e tengono il passo del Firenze Ovest. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i locali uomo-partita di sicuro <b>Maio </b>capace di decidere la partita grazie ai suoi calci da fermo ma buona anche la prova di <b>Drovandi </b>sempre attento e dei due centrali di difesa <b>Forti </b>e <b>Salvadori</b>. Per gli ospiti i migliori sono <b>Simoni </b>che, nonostante la sconfitta, si è ben mosso tra le linee anche se qualche volta ha peccato di egoismo volendo tenere un po' troppo la palla e di capitan <b>Passignani</b>, autore di diverse chiusure importanti.
Gianmarco Romano