- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Fratres Perignano
-
2 - 1
- Pecciolese 1936
F.PERIGNANO: Malvaldi, R. Cresci, Grassini, Franconi, Scalzi, Bacci, Ramundo, Deri, Bullari, Princi, Fabbri. A disp.: Di Donato, Baldi, Casini, Profeti, Sonetti, Franchi. All.: Claudio Salvadori.
PECCIOLESE: Lenzini, Cozulea, Giusti, Ricci, Lemmi, Lucchesi, Buti, Ragoni, Terreni, Ceccanti, Balla. A disp.: Ferrante, Turini, Pasqualetti, Ciangherotti, Volpi. All.: Giacomo Ercoli.
ARBITRO: Minuti di Livorno
RETI: 48' Ceccanti, 51' Princi, 58' Bullari
In 7' Princi e Bullari firmano la rimonta dei Fratres Perignano e costringono la Pecciolese alla terza sconfitta stagionale che vede i nerazzurri scivolare giù dal podio; alla squadra di Ercoli non basta il gol di Ceccanti, il grande carattere dei padroni di casa vale i meritati tre punti. La prima frazione è tutta di marca rossoblù: le occasioni migliori capitano sui piedi di Bullari che, per due volte solo davanti a Lenzini, si vede respingere dal portiere le conclusioni a botta sicura. Così per i Fratres, più cattivi, aggressivi e desiderosi di fare risultati, la rete del vantaggio ospite è una vera e propria doccia fredda: libero intorno ai trenta metri, Ceccanti lascia partire una conclusione fortissima che tocca la traversa e supera l'incolpevole Malvaldi, battuto da un tiro imprendibile ancorché scagliato da lontano. Ma in meno di 3' i Fratres segnano il gol del pari: Princi è il più veloce a intervenire su un pallone schizzato fuori da una mischia su corner e da tre metri batte Lenzini. I Fratres ci credono e, dopo aver sfiorato il vantaggio con l'esterno di Bacci e il tiro insidioso di Fabbri, si portano sul 2-1 a meno di un quarto d'ora dalla fine: lo stesso Bacci punta un avversario e cerca la porta con un rasoterra insidioso, Lenzini non trattiene e da pochi passi Bullari accompagna il pallone in rete. Nel finale la Pecciolese costruisce una manciata di occasioni per segnare il gol del 2-2, ma Buti e Turini perdono l'attimo per la conclusione e poi Ragoni e Terreni lasciano sfilare un angolo interessante messo dentro da Ceccanti con la forza della disperazione.
F.PERIGNANO: Malvaldi, R. Cresci, Grassini, Franconi, Scalzi, Bacci, Ramundo, Deri, Bullari, Princi, Fabbri. A disp.: Di Donato, Baldi, Casini, Profeti, Sonetti, Franchi. All.: Claudio Salvadori.<br >PECCIOLESE: Lenzini, Cozulea, Giusti, Ricci, Lemmi, Lucchesi, Buti, Ragoni, Terreni, Ceccanti, Balla. A disp.: Ferrante, Turini, Pasqualetti, Ciangherotti, Volpi. All.: Giacomo Ercoli.<br >
ARBITRO: Minuti di Livorno<br >
RETI: 48' Ceccanti, 51' Princi, 58' Bullari
In 7' Princi e Bullari firmano la rimonta dei Fratres Perignano e costringono la Pecciolese alla terza sconfitta stagionale che vede i nerazzurri scivolare giù dal podio; alla squadra di Ercoli non basta il gol di Ceccanti, il grande carattere dei padroni di casa vale i meritati tre punti. La prima frazione è tutta di marca rossoblù: le occasioni migliori capitano sui piedi di Bullari che, per due volte solo davanti a Lenzini, si vede respingere dal portiere le conclusioni a botta sicura. Così per i Fratres, più cattivi, aggressivi e desiderosi di fare risultati, la rete del vantaggio ospite è una vera e propria doccia fredda: libero intorno ai trenta metri, Ceccanti lascia partire una conclusione fortissima che tocca la traversa e supera l'incolpevole Malvaldi, battuto da un tiro imprendibile ancorché scagliato da lontano. Ma in meno di 3' i Fratres segnano il gol del pari: Princi è il più veloce a intervenire su un pallone schizzato fuori da una mischia su corner e da tre metri batte Lenzini. I Fratres ci credono e, dopo aver sfiorato il vantaggio con l'esterno di Bacci e il tiro insidioso di Fabbri, si portano sul 2-1 a meno di un quarto d'ora dalla fine: lo stesso Bacci punta un avversario e cerca la porta con un rasoterra insidioso, Lenzini non trattiene e da pochi passi Bullari accompagna il pallone in rete. Nel finale la Pecciolese costruisce una manciata di occasioni per segnare il gol del 2-2, ma Buti e Turini perdono l'attimo per la conclusione e poi Ragoni e Terreni lasciano sfilare un angolo interessante messo dentro da Ceccanti con la forza della disperazione.