• Juniores Regionali GIR.C
  • Sestese
  • 2 - 2
  • Centro Storico Lebowski


SESTESE: Valori, Rondina, Passignani (74' Biagi), Marseglia, Canigiani, Pantiferi, Giuntini, Petretti (60' Brilli), Bruschi, Simoni, Grassi (92' Cotroneo). A disp.: Prestifilippo, Picci, Danesi, Aloisio. All.: Carlo Salvadori.
C. S. LEBOWSKI: Eletti, Bianchi, De Vuono, Palli (46' Usai), Bonini (76' Mazza), Galletti, Martelli (66' Minello), Improta, Pinzauti (77' Bandinelli), Messina (74' Boscia), Bitar. A disp.: Paladini, Righeschi. All. Andrea Terreni.

ARBITRO: Niccolò Protti di Pistoia.

RETI: 22' e 49' Grassi, 51' Improta, 57' rig. Pinzauti.
NOTE: ammoniti Rondina, Canigiani, Bonini, Boscia, Bandinelli.



Il nuovo anno si apre in casa Sestese con quello che si può definire, a tutti gli effetti, un autentico scivolone . Il termine risulta adeguato a contrassegnare la partita non solo a causa dei rimpianti per non aver saputo battere una squadra distante venti punti in classifica e con un doppio vantaggio in corsa da poter gestire, ma anche per sottolineare le difficili condizioni ambientali: il terreno di gioco, seppur in buono stato, era stato reso appunto assai scivoloso da una pioggerellina fine ma cospicua, che ha provocato non pochi problemi di equilibrio ai giocatori, e molte difficoltà nel controllo del pallone, soprattutto ai portieri, tutti fattori che andranno ad influire in modo decisivo sulle dinamiche di gioco. La sfida si apre in un clima pacato, con la platea silenziosa e le squadre che si studiano; solo le indicazioni di mister Salvadori, che, squalificato, segue dagli spalti, rompono la quiete. Dopo i primi minuti però la Sestese comincia a guadagnare terreno, e al quarto d'ora va per due volte vicina al vantaggio, prima con un bel colpo di testa di Petretti, servito da destra da Rondina, che sorvola di poco la porta avversaria, poi con un improvviso tiro dalla distanza di Giuntini che coglie la parte superiore della traversa. Gli ospiti si salvano grazie alla fortuna, ma nulla possono al 22', quando in una fulminante ripartenza Petretti prolunga di testa un lungo di rinvio di Valori e mette in movimento Grassi: scattato sul filo del fuorigioco, l'attaccante rossoblù arriva davanti ad Eletti e lo supera inesorabilmente con un pallonetto morbido di piatto destro. Il meritato vantaggio potrebbe dilatarsi già al 24', ma Grassi, che raccoglie al limite dell'area un corto rilancio di Bonini, conclude forte ma troppo centralmente. Nei restanti venti minuti della prima frazione, la Sestese occupa sapientemente tutte le zone del campo, senza rischiare praticamente nulla: solo al 39', sugli sviluppi di una punizione battuta da centrocampo, la scivolosissima sfera sguscia via dai guantoni di Valori in piena area di rigore, ma Pinzauti commette fallo sullo stesso portiere prima che i compagni di squadra approfittino della situazione. Si giunge così alla ripresa, che si apre subito con il raddoppio della Sestese: Bruschi tenta una conclusione ad effetto dal limite, all'apparenza non pericolosa, ma il pallone, che oggi proprio non vuol saperne di farsi acchiappare, sfugge alla presa bassa di Eletti e Grassi, ottimamente appostato, può ribadire in rete con facilità. Il secondo gol, ottenuto con il minimo sforzo, sembra preludere all'ennesima vittoria casalinga dei rossoblù; invece bastano solo due minuti al Lebowski per riaprire la partita. E' il 51', e la difesa della Sestese, apparsa impenetrabile nel primo tempo, lascia che una punizione di Usai dalla trequarti destra rimbalzi in piena area e giunga sul piatto sinistro di Improta, che mette di potenza il pallone sotto la traversa. Al 53' i padroni di casa potrebbero controbattere subito: Petretti pesca abilmente in area Grassi che si inserisce da destra e spizza il pallone di testa in tuffo, ma manda a lato di poco. Al 56', invece, arriva l'episodio che segna la partita: Martelli ruba palla a Pantiferi e serve Pinzauti, che suggerisce a centro area per il solitario Bitar; Rondina chiude la diagonale, i due si incrociano, l'attaccante va a terra. Per i padroni di casa non c'è fallo, gli ospiti reclamano rigore ed espulsione: l'arbitro concede il penalty, ma si limita ad ammonire il difensore, provocando le inevitabili polemiche di rito. Pinzauti si incarica dell'esecuzione e spiazza Valori con grande freddezza, caricando di entusiasmo i numerosissimi tifosi ospiti che finalmente, dopo tanto silenzio, iniziano ad animare una partita che, con il passare dei minuti, diventa sempre più aperta su entrambi i fronti. Al 59' Bruschi spreca un'ottima opportunità su punizione, sparando alto dall'interno della lunetta. Al 70' un violento rimpallo al limite dell'area tra Canigiani e Pinzauti indirizza il pallone verso l'angolino della porta, costringendo Valori ad un difficile intervento in presa a terra. Al 74' Passignani si produce in uno stacco imperioso sul calcio d'angolo battuto da Simoni, e manda a lato il pallone davvero di un soffio. Al 76' l'occasione più ghiotta della partita è però di marca grigionera: Pinzauti a centrocampo si libera di un avversario e lancia Minello sul filo del fuorigioco; il neoentrato riesce a superare il portiere in uscita a bordo area con il solo controllo di petto, efficace benché poco ortodosso, ma a porta spalancata tocca male il pallone e lo manda ad infrangersi lentamente ed incredibilmente contro il palo, poi fallisce anche la ribattuta facendosi chiudere in angolo dal rientrante Valori. Tuttavia la Sestese sembra ormai vulnerabile, e proprio sul corner seguente Galletti può staccare nel cuore dell'area completamente solo, sbagliando però a direzionare la sfera di testa, che finisce mestamente sul fondo. Gli ospiti vanno vicini al colpaccio ancora all'83', con Minello che da sinistra serve lo smarcato Bandinelli appena dentro l'area, troppo precipitoso nell'aprire il piattone e mandare quindi a lato un pallone che poteva essere gestito meglio. Nei minuti finali la Sestese torna alla carica: all'86' Eletti respinge un'insidiosa incornata di Pantiferi, all'88' Grassi, solo sul lato destro dell'area, riceve da Simoni un ottimo pallone ma spreca, mandando sul fondo quella che è una via di mezzo tra un pallonetto e un cross. L'arbitro concede altri cinque minuti di recupero, ma le due squadre, benché allungatissime, non hanno più la lucidità necessaria per affondare il colpo: Simoni, Canigiani, Bitar ci provano dalla distanza senza fortuna. Il match si chiude quindi in parità: risultato giusto, ma che suscita stati d'animo radicalmente opposti. I padroni di casa escono infatti dal campo con il morale a terra; gli ospiti invece, al quinto risultato utile consecutivo, ricevono in festa i meritati e lunghissimi applausi del pubblico amico.

Calciatoripiù: Grassi, Giuntini, Petretti
nella Sestese; Bianchi e Improta nel Lebowski.

Lorenzo Badii SESTESE: Valori, Rondina, Passignani (74' Biagi), Marseglia, Canigiani, Pantiferi, Giuntini, Petretti (60' Brilli), Bruschi, Simoni, Grassi (92' Cotroneo). A disp.: Prestifilippo, Picci, Danesi, Aloisio. All.: Carlo Salvadori.<br >C. S. LEBOWSKI: Eletti, Bianchi, De Vuono, Palli (46' Usai), Bonini (76' Mazza), Galletti, Martelli (66' Minello), Improta, Pinzauti (77' Bandinelli), Messina (74' Boscia), Bitar. A disp.: Paladini, Righeschi. All. Andrea Terreni.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Protti di Pistoia.<br > RETI: 22' e 49' Grassi, 51' Improta, 57' rig. Pinzauti.<br >NOTE: ammoniti Rondina, Canigiani, Bonini, Boscia, Bandinelli. Il nuovo anno si apre in casa Sestese con quello che si pu&ograve; definire, a tutti gli effetti, un autentico scivolone . Il termine risulta adeguato a contrassegnare la partita non solo a causa dei rimpianti per non aver saputo battere una squadra distante venti punti in classifica e con un doppio vantaggio in corsa da poter gestire, ma anche per sottolineare le difficili condizioni ambientali: il terreno di gioco, seppur in buono stato, era stato reso appunto assai scivoloso da una pioggerellina fine ma cospicua, che ha provocato non pochi problemi di equilibrio ai giocatori, e molte difficolt&agrave; nel controllo del pallone, soprattutto ai portieri, tutti fattori che andranno ad influire in modo decisivo sulle dinamiche di gioco. La sfida si apre in un clima pacato, con la platea silenziosa e le squadre che si studiano; solo le indicazioni di mister Salvadori, che, squalificato, segue dagli spalti, rompono la quiete. Dopo i primi minuti per&ograve; la Sestese comincia a guadagnare terreno, e al quarto d'ora va per due volte vicina al vantaggio, prima con un bel colpo di testa di Petretti, servito da destra da Rondina, che sorvola di poco la porta avversaria, poi con un improvviso tiro dalla distanza di Giuntini che coglie la parte superiore della traversa. Gli ospiti si salvano grazie alla fortuna, ma nulla possono al 22', quando in una fulminante ripartenza Petretti prolunga di testa un lungo di rinvio di Valori e mette in movimento Grassi: scattato sul filo del fuorigioco, l'attaccante rossobl&ugrave; arriva davanti ad Eletti e lo supera inesorabilmente con un pallonetto morbido di piatto destro. Il meritato vantaggio potrebbe dilatarsi gi&agrave; al 24', ma Grassi, che raccoglie al limite dell'area un corto rilancio di Bonini, conclude forte ma troppo centralmente. Nei restanti venti minuti della prima frazione, la Sestese occupa sapientemente tutte le zone del campo, senza rischiare praticamente nulla: solo al 39', sugli sviluppi di una punizione battuta da centrocampo, la scivolosissima sfera sguscia via dai guantoni di Valori in piena area di rigore, ma Pinzauti commette fallo sullo stesso portiere prima che i compagni di squadra approfittino della situazione. Si giunge cos&igrave; alla ripresa, che si apre subito con il raddoppio della Sestese: Bruschi tenta una conclusione ad effetto dal limite, all'apparenza non pericolosa, ma il pallone, che oggi proprio non vuol saperne di farsi acchiappare, sfugge alla presa bassa di Eletti e Grassi, ottimamente appostato, pu&ograve; ribadire in rete con facilit&agrave;. Il secondo gol, ottenuto con il minimo sforzo, sembra preludere all'ennesima vittoria casalinga dei rossobl&ugrave;; invece bastano solo due minuti al Lebowski per riaprire la partita. E' il 51', e la difesa della Sestese, apparsa impenetrabile nel primo tempo, lascia che una punizione di Usai dalla trequarti destra rimbalzi in piena area e giunga sul piatto sinistro di Improta, che mette di potenza il pallone sotto la traversa. Al 53' i padroni di casa potrebbero controbattere subito: Petretti pesca abilmente in area Grassi che si inserisce da destra e spizza il pallone di testa in tuffo, ma manda a lato di poco. Al 56', invece, arriva l'episodio che segna la partita: Martelli ruba palla a Pantiferi e serve Pinzauti, che suggerisce a centro area per il solitario Bitar; Rondina chiude la diagonale, i due si incrociano, l'attaccante va a terra. Per i padroni di casa non c'&egrave; fallo, gli ospiti reclamano rigore ed espulsione: l'arbitro concede il penalty, ma si limita ad ammonire il difensore, provocando le inevitabili polemiche di rito. Pinzauti si incarica dell'esecuzione e spiazza Valori con grande freddezza, caricando di entusiasmo i numerosissimi tifosi ospiti che finalmente, dopo tanto silenzio, iniziano ad animare una partita che, con il passare dei minuti, diventa sempre pi&ugrave; aperta su entrambi i fronti. Al 59' Bruschi spreca un'ottima opportunit&agrave; su punizione, sparando alto dall'interno della lunetta. Al 70' un violento rimpallo al limite dell'area tra Canigiani e Pinzauti indirizza il pallone verso l'angolino della porta, costringendo Valori ad un difficile intervento in presa a terra. Al 74' Passignani si produce in uno stacco imperioso sul calcio d'angolo battuto da Simoni, e manda a lato il pallone davvero di un soffio. Al 76' l'occasione pi&ugrave; ghiotta della partita &egrave; per&ograve; di marca grigionera: Pinzauti a centrocampo si libera di un avversario e lancia Minello sul filo del fuorigioco; il neoentrato riesce a superare il portiere in uscita a bordo area con il solo controllo di petto, efficace bench&eacute; poco ortodosso, ma a porta spalancata tocca male il pallone e lo manda ad infrangersi lentamente ed incredibilmente contro il palo, poi fallisce anche la ribattuta facendosi chiudere in angolo dal rientrante Valori. Tuttavia la Sestese sembra ormai vulnerabile, e proprio sul corner seguente Galletti pu&ograve; staccare nel cuore dell'area completamente solo, sbagliando per&ograve; a direzionare la sfera di testa, che finisce mestamente sul fondo. Gli ospiti vanno vicini al colpaccio ancora all'83', con Minello che da sinistra serve lo smarcato Bandinelli appena dentro l'area, troppo precipitoso nell'aprire il piattone e mandare quindi a lato un pallone che poteva essere gestito meglio. Nei minuti finali la Sestese torna alla carica: all'86' Eletti respinge un'insidiosa incornata di Pantiferi, all'88' Grassi, solo sul lato destro dell'area, riceve da Simoni un ottimo pallone ma spreca, mandando sul fondo quella che &egrave; una via di mezzo tra un pallonetto e un cross. L'arbitro concede altri cinque minuti di recupero, ma le due squadre, bench&eacute; allungatissime, non hanno pi&ugrave; la lucidit&agrave; necessaria per affondare il colpo: Simoni, Canigiani, Bitar ci provano dalla distanza senza fortuna. Il match si chiude quindi in parit&agrave;: risultato giusto, ma che suscita stati d'animo radicalmente opposti. I padroni di casa escono infatti dal campo con il morale a terra; gli ospiti invece, al quinto risultato utile consecutivo, ricevono in festa i meritati e lunghissimi applausi del pubblico amico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Grassi, Giuntini, Petretti </b>nella Sestese; <b>Bianchi </b>e <b>Improta </b>nel Lebowski. Lorenzo Badii




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